Libretto di Risparmio Postale diventa Digitale e i vecchi saranno chiusi

Il libretto postale è forse la più antica forma di risparmio in Italia. Da qualche mese basta andare alle Poste e fare la procedura per farli diventare digitali. Poi grazie all’App Bancoposta si potranno gestire da lì facendo versamenti o comprando qualcosa. Naturalmente versamenti e prelievi potranno continuare a farsi anche presso gli uffici postali.

Emesso da Cassa Depositi e Prestiti, il libretto Smart è uno degli strumenti più recenti di Poste, successore del libretto ordinario e fruibile direttamente online. Semplificando e velocizzando le pratiche, offre interessi variabili anche sul breve termine e da’ la possibilità di aderire all’offerta Supersmart. Occorre quindi capire, cos’è il libretto postale Smart, come funziona e quanto costa?

Cos’è il libretto postale Smart?

Parlando di libretto di risparmio postale Smart, si intende un prodotto per gestire comodamente i propri risparmi in modo passivo, con la possibilità di maturare interessi. E’ presentato da Poste Italiane, che vanta oltre 35 milioni di clienti, emesso da Cassa Depositi e Prestiti, società partecipata dal MEF per l’83%, e garantito dallo Stato italiano.

E’ il successore del libretto postale ordinario e, a sua differenza, è disponibile in forma dematerializzata e richiedibile direttamente online, da sito ufficiale o app BancoPosta, operando in totale sicurezza. In seguito, basterà associare il suo identificativo nella propria area personale. In alternativa, si può sottoscrivere anche in ufficio postale portando con se documento d’identità e codice fiscale in corso di validità. E’ cointestabile fino a 4 persone.

Alimentabile con bonifici da qualsiasi conto corrente, la sua sottoscrizione richiede un versamento minimo iniziale di 1.000 euro, incrementabile con multipli di 50,00 euro, e la sua giacenza non può superare il massimale di 3 milioni di euro. Attraverso la funzione Salvadanaio, presente nell’app BancoPosta, è inoltre possibile definire i propri obiettivi prefissando tempistiche di raggiungimento e attivando versamenti automatici.

Similmente ad un conto corrente, è dotato di IBAN e può essere utilizzato per accreditare stipendi e pensioni, Anche durante i suoi vincoli, consente di riscuotere totalmente il capitale al suo interno senza penalizzazioni e al netto di oneri fiscali, offre inoltre copertura assicurativa gratuita fino a 700,00 euro/anno. Secondo dati ufficiali Poste, in Italia vi sono circa 26 milioni di libretti tra ordinari e Smart.

Cosa offre il libretto Smart e cos’è l’offerta Supersmart?

Principale punto di forza del libretto di risparmio Smart sono interessi maggiori rispetto alla sua controparte ordinaria, che offre un rendimento lordo di 0,001%/anno. In questo caso si hanno due vincoli temporali:

  • 90 giorni, con rendimento allo 0,30% lordo
  • 150 giorni, con rendimento allo 0,75% lordo

Tali interessi matureranno dal giorno del versamento alla data d’estinzione del libretto, dopo la quale diverrà infruttifero. La capitalizzazione avviene annualmente il 31 dicembre.

Questo libretto consente di acquistare Buoni Fruttiferi Postali dematerializzati, senza alcun costo di sottoscrizione e godendo di aliquota agevolata al 12,50%. Disponibili in 6 versioni, i BFP hanno durate dai 4 ai 20 anni con interessi crescenti.

Infine, solo col libretto Smart è possibile aderire all’offerta Supersmart, che consentirà di maturare un interesse lordo dello 0,40% in un periodo di 360 giorni, operando in totale sicurezza grazie all’apposito simulatore online. Sottoscrivibile anch’essa da sito, app o in ufficio postale, richiede un accantonamento minimo iniziale di 1.000 euro ed è disattivabile gratuitamente prima della scadenza, con successivo ricalcolo degli interessi.

Cos’è la Carta Libretto associata al libretto Smart?

Come a quello ordinario, anche al libretto Smart è associata una Carta Libretto. Esteticamente identica ad una comune carta di pagamento, è uno strumento che consente di:

  • Prelevare contanti solo dagli sportelli ATM di Poste Italiane
  • Controllare saldo e lista movimenti
  • Effettuare girofondi da e verso il libretto

Non prevedendo canoni annuali né commissioni, ha i seguenti limiti da sportelli Postamat:

  • Prelievo 600,00 euro/giorno e 2.500 euro/mese
  • Girofondo 600,00 euro/giorno e 2.500 euro/mese

Sottoscrivendo un libretto dematerializzato, la Carta Libretto sarà disponibile sin da subito, senza dover effettuare altre richieste successive. Al contrario di un BancoPosta, non può essere utilizzata per fare acquisti online e offline. Infine, in caso di furti, smarrimenti o utilizzi impropri, si può facilmente bloccare chiamando l’apposito Numero Verde 800003322.

Quanto costa il libretto postale Smart?

Come molti altri prodotti Poste, il libretto di risparmio Smart è completamente gratuito ed, esclusi versamenti fruttiferi, non prevede alcuna commissione. Tuttavia, sono previsti i seguenti oneri fiscali:

  • Aliquota, al 26% sui rendimenti
  • Imposta di bollo, di 34,20 euro/anno per persone fisiche e 100,00 euro/anno per società, su giacenze superiori ai 5.000 euro

Qualora il libretto non abbia saldo sufficiente a ottemperare i seguenti oneri fiscali, l’addebito verrà applicato ad altri libretti col medesimo intestatario, anche in caso di cointestazione.

Quali svantaggi presenta il libretto di risparmio Smart?

Analizzando le varie caratteristiche del libretto Smart e le poche ma importanti differenze col suo predecessore, si può notare come sia un prodotto adatto a risparmiatori e piccoli investitori dal ridotto profilo di rischio, offrendo rendimenti minimi ma costanti, la possibilità di sottoscrivere BFP senza commissioni e la garanzia di CDP e Stato italiano.

Nonostante ciò, è fondamentale considerare alcuni punti di debolezza: il principale riguarda la fiscalità, con aliquota non-agevolata e imposta di bollo che possono pregiudicare i rendimenti o, ancor peggio, gravare maggiormente sui risparmi già presenti all’interno; altro svantaggio riguarda poi l’offerta Supersmart, che in caso di disattivazione toglierà il diritto di avere interessi vantaggiosi; infine, nonostante le funzionalità dell’home banking, si ha limite orario d’utilizzo tra 8.00 e 22.00, così come quello di Carta Libretto in sportelli Postamat dalle 6.00 alle 22.00.

A conti fatti, esaminando il lato economico dei libretti Smart, lo si può considerare un prodotto sicuro ma poco conveniente, poiché soggetto ad un regime fiscale imponente che gli impedisce di creare rendite consistenti. Differentemente può avvenire invece investendo in Buoni Fruttiferi Postali: garantendo la medesima sicurezza, al contrario dei libretti hanno scadenze a lungo termine con rendimenti maggiori e crescenti nel tempo, oltre che ridotti oneri fiscali, il che li renderebbe gli investimenti ideali per piccoli risparmiatori e soggetti alle prime armi.

 

Perchè agli italiani piace tanto tenere i risparmi nel libretto postale?

 

Uno dei metodi più popolari e sicuri per risparmiare soldi per minorenni é quello di aprire un libretto di risparmio postale, ma oggi come oggi,  conviene questo vecchio metodo di risparmio?
Chi scrive e forse anche chi legge, quand’era piccolo ha avuto il suo bèl libretto di risparmio postale intestato.
E’ innanzitutto una forma educativa per far imparare ai giovani a risparmiare, come mettendo via qualche soldino ogni tanto, ci si può ritrovare dopo un po’ di tempo una cifra importante che può servire a comprare qualcosa di utile nel futuro.
Ai miei tempi si usava regalare un libretto di risparmio postale durante la festa della comunione, il bambino di 7 o 8 anni iniziava così ad andare alle Poste e a versare quei soldini che gli venivano regalati a Natele, per il Compleanno o quando magari portava a casa voti eccezionali da scuola.

ATTENZIONE: ora i vecchi libretti di risparmio AL PORTATORE non saranno più validi dal 1° Gennaio 2019.

Ora esistono solo libretti di risparmio nominativi, Chi è ancora in possesso di un vecchio libretto al portatore, lo dovrà portare alle Poste e i soldi li potrà versare in un nuovo libretto nominativo.

I libretti postali dormienti verranno chiusi

I libretti postali dormienti, cioè che non vengono usati da più di 10 anni cioè quelli non usati dal proprietario nè per fare prelievi nè per fare accrediti, verranno chiusi e gli eventuali fondi andranno ovviamente a Poste Italiane.

Libretto di Risparmio Postale Conviene? Il Risparmio per Minorenni

Libretto di Risparmio Postale Conviene?

Conviene aprire un libretto di risparmio postale, é questo il miglior modo per far risparmiare soldi ad un minorenne?

Un libretto di risparmio postale ha i suoi aspetti positivi ed i suoi aspetti negativi, iniziamo a vedere i vantaggi di aprire un libretto di risparmio postale:

  1. E’ garantito dallo Stato italiano, quindi é assolutamente sicuro al 100%, i soldi si potranno sempre riprendere, a meno che lo Stato italiano fallisca ( cosa praticamente impossibile).
  2. Non ha costi di gestione.
  3. Non costa niente aprirlo.
  4. Non costa niente versare danaro.
  5. Non costa niente ritirare danaro.
  6. Un minorenne può versare soldi, anche se va da solo alle Poste Italiane.
  7. Il genitore a cui é legata la firma del minorenne potrà versare soldi.
  8. Un minorenne può ritirare soldi solo se accompagnato da un genitore.
  9. E’ uno strumento essenzialmente propedeutico, che aiuta ad imparare ad un giovane il valore del denaro ed i modi per risparmiare, che magari si creerà da solo.
  10. Quando il minorenne diventerà maggiorenne, avrà a disposizione per spendere come vuole i risparmi di tutta la sua giovinezza.
  11. La tassazione dei libretti di risparmio é solo sulla parte di interessi positivi
Svantaggi di un libretto di risparmio postale:
  1. Interessi molto bassi, in questo periodo sono vicino allo zero.
  2. E’ uno strumento di risparmio molto vecchio, addirittura è del 1875, ora ci sono forme di risparmio dedicate ai minorenni molto più nuove e convenienti, come potete vedere anche dai Nostri link di approfondimento sopra.

Come aprire un libretto di risparmio postale per minorenni per risparmiare soldi:

  1. Bisogna innanzitutto avere un piccolo gruzzolo con cui iniziare.
  2. Recarsi presso uno delle migliaia di uffici postali che abbiano anche uno ‘sportello finanziario’, deve essere presente sia il genitore che il minore.
  3. Portare con sé un documento valido e il codice fiscale.
  4. In pochi minuti il funzionario farà il libretto postale di risparmio.

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Fondatore di Economia-Italia.com nel 2014 trader e pubblicista finanziario, ha frequentato la Facoltà di Economia e Commercio presso l'Università di Perugia. Ha collaborato con diverse testate online, in cui ha scritto di economia e finanza fin dal 2007.

1 commento

  1. Cosa vuoi commentare, un nonno tenta di fare un piccolo risparmio per il futuro dei propri nipoti, per vedersi tartassare anche questi in modo vergognoso, che insegnamento questo Stato dà ai minori,?? non concede nessun beneficio e pretende anche dai sacrifici dei nonni sui piccoli risparmi, forse e meglio non aprire nessun libretto, lasciare che i soldi li consumano

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