Brexit: arrivano le Garanzie di Stato per il sostegno alle Banche italiane, cosa sono e come funzionano

Cosa significa e come funzionano le Garanzie di Stato per le Banche italiane in difficoltà anche a causa di Brexit?
L’Unione Europea ieri ha detto sì alla proposta che farà dello Stato italiano il garante delle Banche italiane per 150 miliardi di euro , cerchiamo di capire cosa significa, come funziona e – sopratutto – le conseguenze per il cittadino italiano per gli aiuti alle banche italiane.

Come abbiamo avuto modo di dire più volte, uno dei problemi più grandi del sistema bancario italiano è che molte tra le più importanti banche italiano hanno in pancia crediti usurati per circa 350 miliardi ( cifra che in realtà nessuno conosce con esattezza, ma potrebbe arrivare a questa somma).

Questi crediti inesigibili abbassano la solvibilità delle banche; questo problema si era già riscontrato a livello di calo del valore delle azioni di questo settore all’inizio del 2016, molti istituti di credito hanno iniziato un difficile lavoro  per potersi sbarazzare di questi crediti inesigibili, ma poi è arrivata un’altra crisi finanziaria, quella dovuta al referendum su Brexit,che ha fatto perdere altro valore ai titoli bancari, iniziando a mettere le banche italiane in seria difficoltà, il rapporto tra patrimonio di una banca e i suoi rischi ponderati ( CET 1 RATIO) di queste banche inizia ad abbassarsi in modo consistente, e fino a ieri giravano voci di Bail In anche verso banche molto, molto importanti , dove milioni di cittadini italiani ripongono i propri risparmi.

Cosa significa Garanzie di Stato per le banche italiane:

Quando le banche italiane si troveranno in difficoltà di liquidità, lo Stato italiano farà da garante, proprio come quando si va a chiedere un prestito , Noi non abbiamo una busta paga da mostrare ed un garante firma per Noi.

 

Brexit: arrivano le Garanzie di Stato per il sostegno alle Banche italiane, cosa sono e come funzionano

 

Come funzionano le Garanzie di Stato per le banche italiane:

Quando una banca avrà bisogno di liquidità ma si trova in difficoltà nel breve termine, ma verrà ritenuta solvibile nel lungo periodo dallo Stato, questo farà da garante. Il rapporto tra Stato e banche verrà comunque tenuto segreto.

Su cosa darà le garanzie lo Stato italiano per rendere solvibili le banche?

Molte preoccupazioni ci sono su CHE COSA lo Stato italiano baserà le proprie garanzie. In realtà anche nel 2011 ci sono state delle garanzie di Stato per le banche, ma ma non sono state scomodate le Poste Italiane, le pensioni o la Cassa Depositi e Prestiti, come molte preoccupazioni di oggi fanno notare.

Brexit Garanzie dallo Stato per le Banche italiane, il Governo minimizza:

Sono misure cautelative“, fanno sapere dal Governo, minimizzando la portata di questo intervento di aiuto per le Banche italiane, perchè di questo in sostanza si tratta, in barba a tutti gli accordi a livello di Unione Europea che erano stati fatti fino all’altro ieri in ambito di istituti di credito.

Aiuti di Stato alle Banche, è giusto o no?

Queste garanzie che lo Stato italiano concede alle banche non sono giuste però sono indispensabili, in quanto se una banca grande come Unicredit o Monte dei Paschi di Siena dovesse fallire ed andare in Bail In, travolgerebbe tutto il sistema bancario italiano e non ci sarebbe Fondo Atlante che potrebbe ‘puntellare’ il sistema. Si partirebbe dal fare prelievi forzosi sui conti correnti dei clienti ( Bail In ) per arrivare a non si sa bene cosa, ma molto probabilmente ad una grande crisi di diverse banche, proprio perchè tutte collegate una con l’altra.
Purtroppo è la solita storia: il sistema creditizio gode di privilegi ( aiuti da parte dello Stato) ma quando sbaglia nessuno paga, e questo deve assolutamente finire.
I dirigenti bancari che danno facile credito agli amici degli amici, quando queste aziende crollano, quantomeno dovrebbero rimetterci con parte dei loro fantasmagorici stipendi, o se hanno fatto qualche accordo segreto e truffaldino, devono andare in galera, cosa che – puntualmente – per i dirigenti di grandi banche non accade MAI.

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