Azioni Ferrari Previsioni, Analisi Tecnica, Target Price [2024]

Comprare azioni Ferrari – Codice Isin NL0011585146 – ancora conviene nel 2024?

Come avevamo avuto modo di dire, si tratta di uno dei migliori titoli di aziende italiane e nell’ultimo anno la quotazione del titolo del cavallino rampante è andata molto bene, nonostante la pandemia.
In ultima analisi, se si vogliono far fruttare soldi, investire in azioni Ferrari sembra un’ottima soluzione, non solo per speculare nel breve, ma sopratutto per cercare di avere un portafoglio titoli con un azionariato che segua una strategia del cassettista, a lungo termine, cioè.

Perchè comprare azioni Ferrari Race?

Impegnare soldi in azioni Ferrari, significa diventare soci di una delle più famose case automobilistiche del mondo.

La casa di Maranello opera in 64 nazioni del mondo.

Costruisce poche auto sportive, è ormai considerata più un’azienda del settore lusso che del settore automotive.

La politica dell’azienda Ferrari non è quella di costruire decine di migliaia di auto l’anno e venderne il più possibile, ma quella di costruire auto sempre più esclusive a tutti i livello: motore, estetica, sicurezza, innovazioni tecnologiche, fashion e questa politica l’ha sempre premiata e i risultati si vedono: il valore delle sue azioni è in costante anche se lento aumento da quando si è costituita come società quotata in Borsa.

In Formula 1, dopo aver partecipato a TUTTE LE EDIZIONI e ben 900 Gran Premi, ha vinto 15 titoli piloti e 16 mondiali costruttori.

Quotazioni Azioni Ferrari ( RACE.MI ) 

INDICATORI AZIONI Ferrari RACE: Prezzo attuale, % variazione prezzo rispetto al giorno procedente, Volume scambi, Rapporto Dividendo/Prezzo, Dividendo per Azione, Rapporto Prezzo/Utili, Capitalizzazione, Margine di Profitto, Prezzo obiettivo medio, Prezzo Obiettivo massimo, prezzo obiettivo minimo, Margine EBITDA, PEG ratio, Price/Book, Payout Ratio:

Target Price/Previsione prezzo azioni Ferrari ( RACE )

  • Previsione prezzo minimo : 215 euro per azione
  • Previsione prezzo massimo: 362 euro per azione

 

Comprare azioni Ferrari conviene? Le migliori azioni da comprare

Ultime Analisi tecniche e notizie

Analisi Tecnica

Il grafico giornaliero delle azioni Ferrari mostra un trend rialzista a lungo termine. L’azione ha raggiunto un nuovo massimo storico a 352,00 euro il 2 agosto 2023, ma ha poi subito un pullback. Tuttavia, l’azione ha mantenuto la sua tendenza rialzista e ha ripreso a salire a partire dal 18 ottobre 2023.

Attualmente, l’azione si trova a 325,30 euro. La resistenza immediata è rappresentata dalla linea di tendenza rialzista, che si trova a circa 330 euro. Se l’azione riesce a superare questa resistenza, potrebbe continuare a salire verso il prossimo obiettivo di prezzo, che si trova a circa 340 euro.

Tuttavia, se l’azione non riesce a superare la resistenza a 330 euro, potrebbe subire un pullback verso il supporto a 318,20 euro.

Indicatori tecnici

Gli indicatori tecnici supportano la prospettiva rialzista delle azioni Ferrari. L’indice di forza relativa (RSI) è sopra la linea 50, indicando che la domanda è superiore all’offerta. L’indicatore MACD è anche in una tendenza rialzista, con una linea di segnale che sta attraversando la linea MACD in direzione rialzista.

Conclusione

In conclusione, le azioni Ferrari mostrano una prospettiva rialzista a breve e medio termine. L’azione è probabile che continui a salire verso il prossimo obiettivo di prezzo, che si trova a circa 340 euro. Tuttavia, se l’azione non riesce a superare la resistenza a 330 euro, potrebbe subire un pullback verso il supporto a 318,20 euro.

Buyback azioni

La Ferrari ha riacquistato 53.031 azioni proprie tra il 25 e il 29 settembre, nell’ambito di un programma di riacquisto da 200 milioni di euro annunciato il 23 giugno.

Questo programma di riacquisto rappresenta la terza tranche di un piano pluriennale volto a riacquistare azioni proprie per un valore di circa 2 miliardi di euro entro il 2026.

Il prezzo medio unitario delle operazioni di pronti contro termine è stato di 275,85 euro, per un totale di 14.628.544,60 euro.

Dall’inizio della terza tranche fino al 29 settembre 2023, Ferrari ha investito complessivamente 129.999.723,00 euro, riacquistando 457.570 azioni ordinarie su Euronext Milano e 70.465.804,35 dollari per 227.109 azioni ordinarie sul NYSE.

Analisi tecnica azioni RACE del 25 Luglio 2023 QUI

Bilancio Ferrari (RACE) terzo trimestre 2023

I risultati finanziari di Ferrari (RACE) per il terzo trimestre 2023 sono stati pubblicati il 2 novembre 2023. La società ha registrato una crescita significativa dei ricavi e dell’utile netto, confermando la sua posizione di leader mondiale nel settore delle auto sportive di lusso.

Ricavi

I ricavi totali sono stati pari a 3,24 miliardi di euro, in aumento del 22,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La crescita è stata trainata da un aumento delle consegne del 19,4% a 3.818 vetture, nonché da un incremento dei prezzi medi del 4,9%.

Margine lordo

Il margine lordo è stato pari al 64,8%, in aumento di 0,5 punti percentuali rispetto al terzo trimestre 2022. L’aumento è stato dovuto principalmente all’aumento dei prezzi medi e alla maggiore efficienza operativa.

EBITDA

L’EBITDA è stato pari a 1,15 miliardi di euro, in aumento del 28,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La crescita è stata trainata dall’aumento dei ricavi e del margine lordo.

Utile netto

L’utile netto è stato pari a 423 milioni di euro, in aumento del 41,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La crescita è stata dovuta principalmente all’aumento dell’EBITDA e alla riduzione delle imposte.

Commento del management

Il CEO di Ferrari, Benedetto Vigna, ha commentato i risultati del trimestre affermando: “Siamo molto soddisfatti dei risultati del terzo trimestre, che confermano la forte domanda per i nostri prodotti e la solidità del nostro modello di business. La crescita dei ricavi e dell’utile netto è stata trainata dall’aumento delle consegne, dei prezzi medi e dell’efficienza operativa. Siamo fiduciosi che la nostra performance continuerà a essere solida nei prossimi mesi”.

Prospettive

Ferrari ha rivisto al rialzo la guidance per l’intero anno 2023. La società prevede ora di registrare ricavi compresi tra 15,3 e 15,5 miliardi di euro, un EBITDA compreso tra 6,1 e 6,2 miliardi di euro e un utile netto compreso tra 2,8 e 2,9 miliardi di euro.

Lotto minimo acquistabile del titolo Ferrari Race 

Il lotto minimo è pari ad 1 azione.

In pratica, anche se siete ai primi investimenti e avete solo delle piccole somme, potete comprare 1 azione della Ferrari ed essere ( almeno in piccola parte, proprietario

Ultime Notizie e Analisi tecnica Azioni Ferrari – RACE

– Il titolo Ferrari ha avuto una variazione percentuale negativa dello 0,27% rispetto alla seduta precedente del 17 luglio.
– Il titolo inizialmente ha mostrato neutralità ma è rimasto stabile per tutta la sessione.
– La performance settimanale di Ferrari suggerisce un trend di indebolimento rispetto al FTSE MIB.
– Lo stato tecnico di Ferrari indica un rafforzamento a breve termine, con resistenza a 293,7 e primo supporto a 289,6.
– L’analisi tecnica di oggi indica una potenziale performance rialzista con resistenza a 297,8.
– Gli investitori istituzionali mostrano scarso interesse per Ferrari, con volumi infragiornalieri inferiori rispetto alla media mensile.
– Il livello di rischio del titolo è considerato basso, con una volatilità giornaliera di 1,351, che indica una direzione di prezzo stabile.

RACE.MI ha annunciato un dividendo cash di 1,81 con stacco 24 aprile 2023

conviene comprare azioni ferrari?
Immagine sopra: il primo giorno della quotazione delle azioni Ferrari alla Borsa di New York, con la presenza dii Marchionne.

Investire nel titolo Ferrari nel lungo periodo: i progetti futuri dal 2024 al 2030

  • 15 nuovi lanci tra il 2023 e il 2026.
  • Nel periodo di piano, in media, i modelli Icona e Supercar rappresenteranno meno del 5% dei volumi totali, le serie Special si attesteranno intorno al 10%.
  • Purosangue sarà presentato a settembre 2022. Il suo contributo medio annuo alle spedizioni rimarrà inferiore al 20% durante il suo ciclo di vita.
  • L’attesissima nuova Supercar arriverà entro il periodo del piano.
  • La prima Ferrari full electric sarà presentata nel 2025, come precedentemente annunciato.

TRE PROPULSORI CON EMOZIONI DI GUIDA DISTINTIVE

  • Entro il 2026, l’offerta di prodotti sarà per il 40% ICE, per il 60% ibrida e completamente elettrica.
  • L’evoluzione di ICE, parte essenziale del patrimonio aziendale, proseguirà.
  • I propulsori ibridi continueranno a beneficiare del trasferimento tecnologico dell’esperienza di guida della Ferrari.
  • I motori elettrici saranno progettati, realizzati artigianalmente e assemblati a Maranello, per garantire un’esperienza di guida unica derivata anche dalle soluzioni racing.

AUMENTARE VALORE

  • Il piano privilegia i ricavi rispetto al volume e prevede un forte contributo mix/prezzo, raggiungendo nel 2026 un EBITDA di 2,5-2,7 miliardi di euro con un margine EBITDA del 38%-40%.
  • Investimenti cumulati di ~4,4 miliardi di Euro per alimentare lo sviluppo del prodotto, di cui ~75% focalizzato sui prodotti e ~25% sulle infrastrutture.
  • Generando costantemente un forte free cash flow industriale cumulato di 4,6-4,9 miliardi di euro nel periodo di piano 2022-2026.
  • Gli azionisti saranno premiati attraverso un dividend pay-out aumentato dal 30% al 35% dell’utile netto rettificato dal 2022 in poi e un programma di riacquisto di azioni di circa 2 miliardi di euro da qui al 2026.

INTRAPRENDERE AZIONI DELIBERATE PER RAGGIUNGERE LA NEUTRALITÀ DI CARBONIO ENTRO IL 2030

  • Per gli Scope 1 e 2, Ferrari sta implementando il biometano per il trigeneratore, installando pannelli fotovoltaici e sistemi basati su celle a combustibile.
  • Per Scope 3, l’elettrificazione ridurrà le emissioni di CO 2e della fase di utilizzo del veicolo (almeno -50% in media per vettura entro il 2030), inoltre la Ferrari sta esplorando soluzioni per ridurre (almeno -30% in media per vettura entro il 2030) le altrimenti crescenti emissioni di materie prime legate principalmente al modulo batteria.
  • La Ferrari si impegna a fissare obiettivi basati sulla scienza in linea con il percorso di 1,5°C.

    Le azioni Ferrari sono da acquistare ora mentre Charles Leclerc punta al titolo di F1, RACE guida Tesla in questo?

    Con il suo leggendario team di F1 e le auto sportive di prim’ordine, molti investitori sognano di possedere azioni della Ferrari ( RACE ). Ma le azioni Ferrari sono un BUY mentre l’ultima stagione di Formula 1 si prepara e porta Tesla ( TSLA ) in una categoria chiave? Continuate a leggere per scoprirlo.

    Molti investitori vogliono possedere azioni con un po’ di cachet e pochi nomi sono più associati al lusso della casa automobilistica Ferrari.

    Una cosa è certa: con una nuova Ferrari SF90 Stradale che costa oltre $ 500.000 e una Ferrari 812 GTS del 2023 che costa più di $ 400.000, le azioni RACE sono molto più convenienti per l’uomomedio che cerca di vantarsi della proprietà della Ferrari.

    Fiat Chrysler, ora parte di Stellantis ( STLA ), ha scorporato la Ferrari nel 2016. Sebbene sia nota per le sue auto sportive, è anche la squadra più antica e di maggior successo nelle corse di Formula Uno.

    La posizione della Ferrari come probabilmente la più grande azienda nel motorsport le conferisce un prestigio unico, soprattutto tra gli high rollers.

    Il suo team Scuderia Ferrari ha vinto 16 titoli costruttori di F1 e 15 titoli piloti, conquistando ancora più fan. I piloti leggendari del team includono i grandi di tutti i tempi Michael Schumacher, Sebastian Vettel, Alberto Ascari e Juan Manuel Fangio.

    L’azienda è stata in un prolungato periodo di siccità, in parte a causa del recente dominio del colosso automobilistico Mercedes. Tuttavia, la Red Bull Racing – a lungo un giocattolo per il fondatore del gigante delle bevande gassate Dietrich Mateschitz – è stata la squadra da battere nelle ultime due stagioni.

    Ciò è in parte dovuto al loro eccezionale pilota di punta, Max Verstappen, e forse ancora di più al Chief Technical Officer Adrian Newey.

    La Scuderia Ferrari ha risposto, licenziando il Team Principal Mattia Binotto e sostituendolo con il francese Frédéric Vasseur.

    Il team ha un pilota di punta molto apprezzato in Charles Leclerc. Ha promesso di porre fine ai 16 anni di siccità del campionato del mondo della Ferrari all’evento di lancio dell’auto del team a febbraio.

    “L’obiettivo è vincere. Non vedo davvero l’ora di tornare in macchina e provare a vincere quel campionato. L’anno scorso è stato un bel passo avanti”, ha detto Leclerc. “Dobbiamo fare lo stesso quest’anno e, si spera, ottenere quel campionato. Questo è l’obiettivo per la squadra e anche per me, ottenere più vittorie, essere più costante dalla prima all’ultima gara”.

    I team di F1 hanno terminato i test pre-stagionali dei loro ultimi veicoli. La Ferrari ha chiuso vicino alla cima della lista dei tempi, anche se la Red Bull sembra ancora avere il vantaggio.

    “Quando siamo in grado di mettere tutto insieme, il ritmo c’è. E quando non ci siamo, il ritmo non c’è”, ha detto Vasseur.

    La stagione 2023 di Formula 1 è inizieta il 5 marzo con il Gran Premio del Bahrain.

     

    Le azioni Ferrari sono un acquisto da fare?

    Con un marchio forte, forti proiezioni di utili e un’azione rialzista nel 2023, Ferrari è un titolo da tenere d’occhio.

    Non è un acquisto al momento, ma si sta avvicinando a un punto di acquisto. Gli investitori dovrebbero considerare di aggiungerlo alle loro liste di controllo in modo che possano acquistare quando si presenta l’opportunità.

    Ma con l’attuale tendenza al rialzo del mercato azionario sotto pressione e il titolo non è attualmente scambiato in una zona di acquisto, l’acquisto ora comporta un rischio aggiuntivo.

Leggi anche –

Altre risorse per fare investimenti:

Altri titoli di aziende da prendere in considerazione per fare investimenti:

  • Azioni Adidas ( BIT: ADS )
  • Azioni Airbus ( BIT: AIR )
  • Azioni Air France KLM ( BIT: AF )
  • Azioni AMD Advanced Micro Devices ( BIT: AMD )
  • Azioni Amplifon (BIT:  AMP )
  • Azioni AS Roma Calcio ( BIT: ASR )
  • Azioni Assicurazioni Generali ( BIT: G )
  • Azioni ATLANTIA (BIT:  ATL )
  • Azioni Autogrill ( BIT: AGL )
  • Azioni Azimut Holding (BIT:  AZM )
  • Azioni A2A (BIT: A2A )
  • Azioni Alfio Bardolla (BIT: ABDG )
  • Azioni Bayer ( BIT: BAY )
  • Azioni Banca Generali ( BIT: BGN )
  • Azioni Banca Intesa Sanpaolo (BIT: ISP )
  • Azioni Banca Monte dei Paschi di Siena ( BIT:  BMPS )
  • Azioni Banco BPM ( BIT: BAMI )
  • Azioni BASF ( BIT: BASF )
  • Azioni Bayer ( BIT: BAY )
  • Azioni BFF Bank ( BIT: BFF )
  • Azioni BNP Paribas – dove è confluita la ex BNL – ( BIT: BNP )
  • Azioni BPER Banca ( BIT: BPE )
  • Azioni Brembo (BIT: BRE )
  • Azioni Brunello Cucinelli (BIT: BC )
  • Azioni D’Amico International Shipping ( BIT: DIS )
  • Azioni Davide-Campari Milano (BIT: CPR )
  • Azioni De’ Longhi ( BIT: DLG )
  • Azioni Credem ( BIT: CE )
  • Azioni Credit Agricole ( BIT: ACA )
  • Azioni CNH Industrial N.V. (BIT: CNHI )
  • Azioni Deutsche Bank (BIT: DBK )
  • Azioni Diasorin (BIT: DIA )
  • Azioni Digital Value (BIT: DGV )
  • Azioni Digital Bros Spa (BIT: DIB )
  • Azioni ENEL (BIT: ENEL  )
  • Azioni ENI (BIT: ENI )
  • Azioni Exor (BIT: EXO )
  • Azioni Enav (BIT: ENAV )
  • Azioni Esprinet ( BIT: PRT )
  • Azioni EssilorLuxottica ( BIT: EL )
  • Azioni eViso ( BIT: EVS )
  • Azioni Gas Plus S.p.a. ( BIT: GSP )
  • Azioni Gismondi 1754 ( BIT: GIS )
  • Azioni Gruppo Hera (BIT: HER )
  • Azioni ING Groep (BIT:  INGA )
  • Azioni GVS ( BIT: GVS )
  • Azioni WEBUILD ( ex Salini Impegilo ) (BIT: WBD )
  • Azioni Ferrari  (BIT: RACE )
  • Azioni Fiera Milano (BIT: FM )
  • Azioni FinecoBank ( BIT: FBK )
  • Azioni Italgas (BIT: IG )
  • Azioni Iveco Group (BIT: IVG )
  • Azioni Juventus Spa (BIT: JUVE )
  • Azioni Ryanair (BIT: Ryanair. )
  • Azioni INWIT (BIT: INW )
  • Azioni Landi Renzo (BIT:  LR  )
  • Azioni SS Lazio ( BIT: SSL )
  • Azioni Leonardo (BIT: LDO  )
  • Azioni Lufthansa ( BIT: LHA )
  • Azioni Mediaset (BIT: MFEB )
  • Azioni Mediobanca Group ( BIT: MB )
  • Azioni Nexi ( BIT: NEXI )
  • Azioni OVS ( BIT: OVS )
  • Piaggio ( BIT: PIA )
  • Pirelli  (BIT: PIRC )
  • Poste Italiane (BIT: PST )
  • Prysmian ( BIT: PRY )
  • Essillor Luxottica ( BIT:  EL )
  • Recordati ( BIT: REC )
  • Saes Getters ( BIT: SG )
  • Saipem (BIT: SPM )
  • Saras (BIT: SRS )
  • Snam (BIT: SRG )
  • Stellantis (BIT: STLA )
  • STMicroelectronics (BIT: STM )
  • Technogym (BIT: TGYM )
  • Telecom Italia  (BIT: TIT )
  • Tenaris (BIT: TEN )
  • Terna ( BIT: TRN )
  • Unicredit Group (BIT:  UCG )
  • Gruppo Unipol (BIT: UNI )
  • Azioni Alphabet – Google (NASDAQ:  GOOGL )
  • Azioni AMAZON (NASDAQ: AMZN )
  • Azioni American Airlines Group ( NASDAQ: AAL )
  • Azioni Apple (NASDAQ: APPL )
  • Azioni BlackRock ( NYSE: BLK )
  • Azioni Goldman Sachs Group Inc. (NYSE:  GS )
  • Azioni JP Morgan Chase (NYSE: JPM )
  • Azioni META ( ex Facebook ) (NASDAQ: META )
  • Azioni Twitter (NYSE:  TWTR )
  •  Azioni CISCO SYSTEMS (NASDAQ: CSCO )
  • Azioni PAYPAL OLDING INC. (NASDAQ:  PYPL  )
  • TESLA ( NYSE: TSLA   )
  • Microsoft (NASDAQ:  MSFT )
  • Virgin Galactic (NSYE:  SPCE )
  • Azioni Nvidia (NASDAQ:  NVDA )
  • Etsy ( NASDAQ: ETSY )
  • Netflix (NASDAQ: NFLX )
  • Coca Cola  (NYSE:  KO )
  • MC Donald’s (NYSE:  MCD )
  • The Walt Disney Company (NYSE:  DIS )
  • Intel (NASDAQ: INTC )
  • Pinterest Incorporation (NYSE:  PIN  )
  • Pfizer (NYSE: PZE )
  • Shopify (NYSE:  SHOP )
  • UBER (NYSE:  UBER  )
  • Beyond Meat  (NASDAQ: BYND )
  • Snapchat (NYSE:  SNAP  )
  • Saudi Aramco ( TADAWUL: 2222  ) ( solo borsa saudita )
  • Berkshire Hathaway  (NYSE:  BRK.B )
  • Snowflake (NYSE:  SNOW )
  • Jabil (NASDAQ:  JBL )
  • NIO – (NYSE:  NIO )
  • BionTech ( NASDAQ:  BNTX )
  • AMC Entertainment Holding (NYSE:  AMC)
  • Reddit ( Reddit   ) ( non ancora quotata )
  • SQUARE (NASDAQ: SQ )
  • Robinhood (NASDAQ:  HOOD  )
  • Nike (NYSE:  NKE )
  • SpaceX ) ( non ancora quotata )
  • COINBASE ( NASDAQ: COIN )
  • Plug Power (NASDAQ: PLUG )

Fondatore di Economia-Italia.com nel 2014 trader e pubblicista finanziario, ha frequentato la Facoltà di Economia e Commercio presso l'Università di Perugia. Ha collaborato con diverse testate online, in cui ha scritto di economia e finanza fin dal 2007.

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