Fondo Pensione Cometa: recensione, opinioni. Conviene aprirlo?

Ecco la recensione e le opinioni sul Fondo Pensione Cometa,  un fondo pensione chiuso destinato alla categoria dei lavoratori metalmeccanici, visto che ormai sappiamo che la pensione arriverà sempre più tardi e con importi sempre meno importanti, è chiaro che se vogliamo vivere una vecchiaia tranquilla, dobbiamo per forza di cose crearci una pensione integrativa, allora andiamo a conoscere il Fondo Pensione Cometa.
Il sistema previdenziale italiano, si fonda su tre pilastri fondamentali: previdenza pubblica, previdenza complementare collettiva e previdenza complementare individuale.
La previdenza pubblica obbligatoria dopo il passaggio dalle pensioni calcolate con il metodo retributivo a quelle calcolate con il metodo contributivo, non è più sufficiente per garantire il mantenimento del tenore di vita del lavoratore.
E’ necessario, quindi, ricorrere agli altri due pilastri per integrare il futuro assegno pensionistico e i metalmeccanici posso farlo aderendo al Fondo Cometa.

 

Regole di funzionamento del Fondo pensione Cometa per metalmeccanici

 

Il fondo Cometa è un fondo pensione di categoria negoziale, poiché frutto di un accordo tra datori di lavoro e sindacati e i lavoratori aderiscono ad esso in forma collettiva destinando il proprio TFR.

I fondi pensione sono gestiti secondo il sistema della capitalizzazione: in altre parole i contributi raccolti sono investiti e gli interessi che maturano, anno dopo anno sono aggiunti al capitale, al fine di generare un montante da convertire in rendita al momento del pensionamento, attraverso una gestione che non è più curata dallo Stato, ma è portata avanti da gestori appositamente selezionati dai fondi.

Dopo l’adesione al fondo il lavoratore potrà contribuire in due modi diversi: versando una quota compresa tra il 40% e il 100%, del trattamento di fine rapporto, se ha iniziato a lavorare prima del 28 aprile 1993. Se, invece. ha iniziato a lavorare successivamente a quella data deve versare il 100% del TFR.

ll metalmeccanico può scegliere di versare una quota aggiuntiva, con una equivalente riduzione della sua busta paga. Se il contributo volontario del lavoratore dovesse superare la misura minima prevista dall’accordo collettivo (pari all’1,2%) egli ha il diritto di vedersi conferito un contributo da parte del datore.

Vantaggi e svantaggi del Fondo Cometa

 

Il fondo Cometa permette di dedurre i contributi versati fino a un massimo di 5.164,57 euro e i bassi costi di gestione lo rendeno molto conveniente rispetto ad altri fondi Tfr.

Il fondo pensione dei metalmeccanici ha, però, anche dei punti deboli: ad esempio fa registrare redimenti molto contenuti; inoltre le somme versate dal lavoratore sono congelate fino a quando non si matureranno i requisiti per la pensione.

In più, la tassazione vigente sulle pensioni integrative è aumentata nel corso degli anni, per cui non è più così conveniente questa forma di investimento.

Quando si può chiedere l’anticipazione delle somme versate nel fondo Cometa

Fondo Pensione Cometa: recensione, opinioni. Conviene aprirlo?L’anticipazione della posizione individuale può essere richiesta solo se il lavoratore ha determinati requisiti e in occasione di particolari situazioni della vita dell’aderente (ad esempio, spese sanitarie straordinarie, acquisto della prima casa di abitazione) o per altre sue personali esigenze.
Nel caso di spese sanitarie l’anticipazione può essere richiesta sempre per un importo massimo del 75% della posizione. Le spese sanitarie devono essere comprovate per terapie e interventi straordinari riconosciuti dalle competenti strutture pubbliche, connesse a gravi motivi di salute, relative all’aderente, al coniuge e ai figli.

Nel caso di acquisto e ristrutturazione casa l’anticipazione può essere richiesta dopo 8 anni di iscrizione a forme di previdenza complementare per un importo massimo del 75% della posizione. Questa prestazione viene erogata per far fronte per sé o per i figli a spese comprovate di acquisto o di ristrutturazione della prima casa di abitazione

Inoltre l’anticipazione può essere richiesta dopo 8 anni di iscrizione a forme di previdenza complementare per un importo massimo del 30% della posizione per ulteriori esigenze dell’aderente. In questo caso non viene richiesta documentazione che comprovi che le spese siano state effettivamente sostenute.

C’è da sottolineare il fatto che il fatto di ricevere somme a titolo di anticipazione riduce la posizione individuale de lavoratore e, di conseguenza, sarà inferiore l’entità della pensione complementare che sarà erogata al momento del pensionamento. In qualsiasi momento l’aderente può tuttavia reintegrare le somme percepite a titolo di anticipazione effettuando versamenti aggiuntivi al Fondo.

 

Come si aderisce materialmente al fondo Cometa

Per aderire al fondo Cometa il lavoratore deve semplicemente compilare il modulo di adesione, che può trovare

  • sul sito  internet del fondo  nella sezione Come aderire
  •  In azienda presso l’ufficio personale
  •  Presso le sedi dei sindacati.

L’azienda ha l’obbligo di inserire nella prima busta paga del lavoratore neo-assunto la domanda di adesione del Fondo Cometa, la Nota informativa e lo Statuto del Fondo. Dal momento dell’assunzione, il lavoratore ha sei mesi per riconsegnare all’azienda il modulo di adesione a Cometa debitamente compilato.

Nel caso in cui entro sei mesi dall’assunzione il lavoratore non abbia consegnato all’azienda né il modulo di adesione a Cometa  nè  il modulo TFR2 con la scelta per la destinazione del Tfr, sarà automaticamente iscritto a Cometa come aderente tacito o silente.

Si possono versare contributi anche per le pensioni dei familiari fiscalmente a carico con il Fondo Pensione Cometa

In qualsiasi momento il lavoratore può iscrivere al fondo i familiari fiscalmente a carico e versare per loro i contributi previdenziali, cioè i figli (compresi quelli naturali, riconosciuti, gli adottivi, gli affidati e affiliati), i coniugi non legalmente ed effettivamente separati, nonché (solo se conviventi con il contribuente o se ricevono da lui un assegno alimentare non risultante da provvedimenti dell’autorità giudiziaria) i genitori (anche adottivi), gli ascendenti prossimi, i discendenti dei figli, i generi e le nuore, il coniuge separato, i suoceri, gli adottanti, i fratelli e le sorelle, che abbiano un reddito complessivo non superiore a 2.840,51 euro (al lordo degli oneri deducibili).

Nel caso in cui qualcuno di questi soggetti perdesse la qualifica di fiscalmente a carico del lavoratore aderente, quest’ultimo dovrà comunicare al Fondo tale circostanza entro quindici giorni e il soggetto interessato può decidere di mantenere la propria posizione continuando ad effettuare in maniera autonoma i versamenti o decidere di mantenere la posizione attiva ma non versare nulla.

Nel caso in cui il lavoratore aderente perda i requisiti di partecipazione il Fondo Pensione Cometa, avrà in ogni caso la facoltà di continuare a versare contributi volontari a proprio favore. Entro trenta giorni da quando è stata dichiarata la perdita dei requisiti di partecipazione, dovrà essere data comunicazione al Fondo della permanenza nel fondo pensione.

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