Bail-In MPS o conversione forzata di obbligazioni subordinate?

Bail In o conversione forzata di obbligazioni subordinate in azioni per il Monte dei Paschi di Siena, in caso della vittoria del NO al Referendum, arrivano brutte notizie per i risparmiatori e  Costituzionale, questo secondo il  Il Sole 24h, ma attenzione: QUESTA E’ L’IPOTESI MIGLIORE PER GLI INVESTITORI DI MPS in caso di vittoria dei NO ( ormai praticamente scontata).

L’organo di informazione di Confindustria infatti, fa sapere che secondo fonti attendibili in caso di vittoria dei NO ci sarà un vero e proprio Bail-In e sarebbe il primo vero Bail-In di una grande banca europea.

Bail In MPS o Conversione forzata obbligazioni subordinate

Convertire le obbligazioni subordinate in azioni in maniera forzata,  sarebbe solo una sorta di “piano B”, in realtà da quello che si sa ci sono 2 ipotesi principali al vaglio:

Bail-In MPS o conversione forzata di obbligazioni subordinate in caso vince il NO al Referendum

 

Ora cosa accadrà ad azionisti ed obbligazionisti MPS?

I piccoli investitori già hanno venduto le proprie azioni da un pezzo, meglio ancora se i loro soldi erano in obbligazioni subordinate del MPS.
MPS é ormai in difficoltà da mesi, tutti lo sanno, tutti ne parlano, anche se dopo il 4 dicembre dovesse esserci un Bail In, difficilmente qualche cliente avrebbe lasciato più di 100 mila euro tutti insieme, a nome di una sola persona in un conto corrente o in un conto deposito o in azioni o obbligazioni subordinate, sarebbe da persone quantomeno sprovvedute, ormai sono 11 mesi , cioè dal 1° Gennaio 2016, da quando è entrato in vigore il Bail In in tutta Europa che non si parla d’altro.
Avere ancora più di 100 mila euro in 1 conto corrente è da folli, specialmente se questi soldi ce li abbiamo in una delle banche italiane più in difficoltà, con dei risultati stress test e un CET 1 RATIO di molto inferiore agli standard minimi richiesti dall’Unione Bancaria.

risultati stress test su Monte dei Paschi di Siena
Risultati ultimi risultati stress test su Monte dei Paschi di Siena

Conclusioni:

Secondo il Nostro parere, non c’è una grande relazione tra salvataggio MPS e referendum, se vince il NO ( come sarà, visti i sondaggi) rimarrà tutto com’è. Gli investitori JP Morgan e Mediobanca faranno quello che più gli conviene, tanto anche se dovesse vincere il Sì, i conti di MPS non cambieranno con il referendum nè ora nè in futuro, quindi, secondo il Nostro parere ( anche se siamo favorevoli al superamento del bicameralismo perfetto, in quanto è un modo per dare un po’ di slancio all’economia) tutte queste sono opinioni che trovano il tempo che hanno.

Fondatore di Economia-Italia.com nel 2014 trader e pubblicista finanziario, ha frequentato la Facoltà di Economia e Commercio presso l'Università di Perugia. Ha collaborato con diverse testate online, in cui ha scritto di economia e finanza fin dal 2007.

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