Azioni Fiat FCA crollo per emissioni truccate, che fare?

Azioni FCA di nuovo in difficoltà, stavolta per un dieselgate in USA dopo la figuraccia dei dati di vendita taroccati in America.

Aggiornamento 13 Gennaio 2017: ancora problemi per le grandi case automobilistiche che usano software per abbassare le emissioni inquinanti, software non dichiarati su 100 mila auto tra i modelli Jeep Gran Cherooke e Dodge Ram, due grandi macchine diesel da tremila cc. di cui non se ne vedono molte in Italia.
Il titolo FIAT FCA ieri è crollato di un 16%, ormai questi scandali non sembrano più fare tanto notizia ed impressione tra i risparmiatori, visto come si stanno risolvendo i problemi ben maggiori di Violikswagen ( che ha milioni di auto coinvolte) e di come il titolo FIAT FCA ha reagito allo stesso problema nel mese di maggio 2016.
La realtà, è che l’operazione di internazionalizzazione di Fiat Auto, oggi FCA, è stata un enorme successo, le vendite delle macchine sono aumentate dappertutto e dopo un primo periodo di paura, anche il titolo tornerà ad essere molto apprezzato, basta leggere il grafico qui sotto che riporta l’andamento del prezzo delle azioni FCA degli ultimi 2 anni.

quotazione azioni fca

Aggiornamento  23 Maggio 2016: avevamo sperato tutti fino all’ultimo, ma invece sembra che anche le automobili FIAT ( in particolare la nuova FIAT 500 X) abbiano truccato le emissioni per rientrare nei rigidi parametri anti-inquinamento, ma cerchiamo di capire meglio cosa sta accadendo in queste ore, anche al prezzo delle azioni di questa azienda. Il Ministero dei Trasporti tedesco, ha inviato una nota a quello italiano con i dati delle emissioni inquinanti della Nuova Fiat 500 X, e i dati sono sopra al limite consentito. Da parte sua, la Fiat dice che le emissioni sono OK, ma intanto le azioni scendono, come vedete di qualche punto, solo oggi hanno perso quasi il 5%.

FIAT FCA Emissioni truccate per FIAT 500 Multijet 2.0 Diesel:

Il dato del Ministero dei trasporti tedesco è ufficiale, quindi pure se Fiat continua a negare c’è poco da fare, la Fiat 500 Multijet 2.0 diesel emana uno scarico troppo inquinante per i parametri tedeschi, quindi qualcosa bisogna pur fare. Ovviamente qui entra in gioco la politica, Fiat e è una industria troppo grande ed importante per la Nostra economia, nonostante ora abbia spostato la sua sede fiscale all’estero e nonostante oggi sia diventata una grande multinazionale, in Italia ci sono decine di migliaia di operai che ci lavorano e proprio in questi ultimi mesi si iniziavano a vendere più macchine, la ripresa nel settore auto c’era tanto che Fiat ha riaperto altri stabilimenti, come quello in Sicilia, ma questa notizia di certo non ci voleva.
Come fa Fiat a truccare le emissioni: cioè i gas di scarico: secondo indiscrezioni giornalistiche, il diesel Fiat avrebbe un software che interrompe la riduzione delle emissioni dopo 22 minuti di marcia. In pratica il motore sarebbe più “tappato” per i primi 22 minuti; il tempo necessario per fare una ‘prova anti-inquinamento, ma per non demoralizzare gli acquirenti, in pratica la stessa tecnica usata da Volkswagen, più o meno.
Cosa succede ora? Non si sa, ancora non è stata chiarita la vicenda Volkswagen, scoppiata ormai quasi un anno fa , ma va detto che se fosse solo la 500 X diesel ad avere questo problema, il numero di macchine coinvolte sarebbe decisamente meno delle VW, quindi anche una eventuale multa sarebbe molto più piccola, vedremo e seguiremo gli sviluppi di questa vicenda.

Auto FIAT ritirate dal mercato tedesco:

La cosa curiosa è che è da almeno 3 mesi che va avanti questa storia delle emissioni non conformi: già i primi di febbraio ci fu un controllo che diceva che la Fiat 500 Multijet 2.0 diesel faceva emissioni di gas, 22 volte di più del consentito e ogi si è avviata una procedura per il ritiro dell’omologazione, il che significa che Fiat non potrà più vendere la Fiat 500 diesel in Germania e che i tedeschi che l’hanno comprata, non ci potranno più girare, come dice una importate associazione ambientale non governativa di consumatori tedesca qui.
Le accuse dei tedeschi però mancano di prove, in realtà questo ‘software’ che si spegne’ è una deduzione dei tecnici, perchè ad un certo punto, quando la macchina si scalda fa più emissioni, ma in realtà non hanno trovato niente, a parte una specie di euforia perchè ora  anche una marca italiana di auto, oltre a praticamente tutte le marche tedesche, è implicata nel dieselgate.

Aggiornamento 3 Febbraio 2016: il titolo FCA è ancora in difficoltà , una giornata molto negativa per molti titoli bancari che sono stati a loro volta sospesi, come MPS (-6,9%) e Banco Popolare (-11%); il prezzo delle azioni FCA è sulle 6,11 euro alle 13.00.

Queste le incredibili notizie che arrivano dagli Stati Uniti; sembrerebbe ch alcuni importanti filiali americane avessero taroccato i dati di vendita, per questo molti hanno venduto.
Resta il fatto che c’è un crollo del prezzo delle azioni FCA Fiat che potrebbe coinvolgere molti piccoli risparmiatori italiani che avevano investito in questa realtà industriale italiana; il segno negativo si deve anche alle negative notizie che arrivano dal mercato dell’auto in Russia, dove le vendite di auto in tutto il paese prospettate fino a soli pochi giorni fa’, sono invece diminuite del 47%.
Come dicevamo prima, molti piccoli risparmiatori avevano comperato azioni FCA, ma – ad oggi – non sembra rivelarsi lì’affare giusto.

Il prezzo delle azioni FCA è oggi 14 Gennaio 2016 sta intorno ai 7 euro per azione, vicino al minimo storico da settembre scorso; i numeri di vendita del mercato di auto mondiali sembravano buoni ma questo 2016 si è aperto con una vera e propria fuga dai titoli rischiosi, in prima da azioni e pare che anche FCA non sia stata risparmiata, poi c’è il discorso prezzo del petrolio, sempre più basso perchè gli USA sono tornati ad essere il primo paese produttore di petrolio nel mondo nel 2015 grazie allo shale oil, ed alle tecniche di fracking; l’Iran è tornato ad immettere petrolio nei normali mercati, grazie agli accordi politici con gli USA e, come ulteriore notizia negativa in tutto questo c’è l’economia cinese che non cresce più come prima ma in maniera più blanda e che quindi non consuma petrolio e materie prime come si prevedeva, allontanando gli investitori dal mercato azionario cinese, e ingrossando le fila di quelli che dalle azioni e dai prodotti finanziari a rischio stanno passando ad investimenti sicuri.

Occhi puntati sulle azioni FCA (Fiat Chrysler Automobiles); riapre lo stabilimento di Mirafiori dopo 5 anni di cassa integrazione per produrre la SUV Maserati Levante che potete vedere qui sotto.

Ha fatto molto parlare questi giorni la notizia che ben 300 operai , dopo 5 anni di cassa integrazione torneranno stamattina a lavorare – o meglio – per il momento faranno dei corsi di aggiornamento per poi poter iniziare la produzione di un bellissimo e nuovissimo SUV della Maserati che si chiamerà Levante.

Il nome di questo SUV, é ispirato al vento di ‘levante‘, ma anche dalla via Emilia di Levante a Bologna, dove i fratelli Maserati iniziarono la loro avventura nel mondo dei motori.

La produzione vera e propria di questo modello, inizierà non prima di Novembre, il tempo per istruire il personale e di fare le verifiche sui primi modelli, cosa che dovrebbe finire ad ottobre.

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Azioni FCA Fiat Chrisler Automobiles:

FCA é nata ad ottobre 2014, è attualmente il settimo produttore di auto e i dati che arrivano sembrano positivi.
FCA Fiat Chrysler Automobiles, raggruppa in sé molti marchi, e ultimamente si vociferava addirittura di una Opa ostile a General Motors . I marchi che produce  questo grande gruppo sono: FIAT, Alfa Romeo, Maserati, Lancia, Fiat Professional, Abarth, Jeep, Chrysler, Dodge, Ram Trucks, Mopar, SRT e Ferrari.

Target Price Azioni FCA Fiat Chrysler Automobiles:

Gli esperti della finanza oggi non sono tutti concordi sul cosa fare rispetto le azioni Fiat, e si dividono su ‘buy’ e ‘not to buy’. Il Target Price è comunque fissato a 18.50 $ per azione.

Azioni FCA Chrysler Automobiles – storico:

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prezzo azioni fiat chrysler automobilies fca

Andamento azioni FCA Fiat Chrysler Automobiles negli ultimi 12 mesi_

Azioni FCA Fiat Chrysler Automobiles analisi tecnica
Azioni Fiat FCA settembre 2014-2015

FCA Fiat Chrysler Automobiles – Sintesi di Bilancio 2014 – 2013

31/12/2014 31/12/2013
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 96.090.000 86.864.000
EBITDA (Margine Operativo Lordo) 7.977.000 7.545.000
EBIT (Margine Operativo Netto) 3.092.000 2.918.000
Risultato di pertinenza del gruppo 568.000 904.000
Risultato Netto 632.000 1.951.000
Cash Flow (Utile + Ammortamenti) 5.529.000 6.586.000
Patrimonio Netto Complessivo 13.738.000 12.584.000
Posizione Finanziaria Netta -10.871.000 – 10.150.000

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