Ducatus Coin: Buon Investimento o Truffa Trading su Criptovalute?

Ducatus è l’ultima moda per investire in modo molto redditizio – dicono – ma invece sembra proprio che in realtà si tratti di una truffa ben congeniata.

Ducatus si presenta come una normale criptovaluta ma ha una cosa che nessuna criptovaluta ha: non c’è la possibilità di minare questi Ducatus Coin come succede per le altre criptovalute, è la stessa ditta che ( dice) di minare questi Ducati.
Il cliente ha solo la possibilità di comprare pacchetti di Ducatos che vanno dai 50 fino ai 25000 euro e non potrà scambiarli fino al 2020, in pratica si danno soldi a persone senza nessuna garanzia e senza nessun bene indietro. Come i bitcoin, direte Voi, invece no, c’è una sostanziale differenza.

Perchè Ducatus Coin è una delle tante truffe di criptovalute?

Ducatus Coin come dicevamo, non si mina, non ci sono migliaia di persone che si mettono d’accordo in rete e con la tecnologia di condivisione tramite peer to peer e blockchain creano moneta virtuale. Qui fa tutto questa azienda, e l’unico nome che si conosce, l’unica faccia nota è quella di un famoso uomo d’affari, un immobiliarista che anni fa vendette una casa per 800 bitcoin.

Ducatus truffa: lo schema piramidale Ponzi e i soldi virtuali senza garanzie.

Ricapitolando, funziona così: questa ditta ha creato una criptovaluta di cui l’unico depositario è lei ed i suoi iscritti che comprano dal lei i Ducatus Coin proprio perchè sono solo loro a minare questa criptovaluta.

Fin qui potrebbe sembrare solo una cosa del tipo: tu mi dai 10.000 euro, io ti do un codice che non vale niente, perchè non ha mercato, ma non è solo questo.

Una volta iscritti al sito, si possono rivendere questi Ducatus ad amici o parenti, guadagnandoci sopra e stimolando gli stessi amici a guadagnarci sopra.

In pratica si tratta di uno schema Ponzi però non basato su titoli finanziari ( come fece Charles Ponzi, il più grande truffatore di tutti i tempi), ma basato su moneta virtuale non garantita dall’unica clausola che di solito garantisce i bitcoin e le altre criptovalute, cioè essere di proprietà di un gran numero di persone e di essere quindi una moneta di scambio tra di loro.

I proprietari ed i primi possessori dei Ducatus coin quindi, con il tempo ( e finchè non scammerà) diventeranno ricchissimi senza fare niente.

Bisogna dargli atto che c’è del gènio in tutto questo.

Perchè le persone comprano i Ducatus coin?

Come dicevamo, tutta questa mega truffa è veramente geniale, perchè è anche difficile catalogarla tra le normali truffe finanziarie, è tutto molto nuovo e nemmeno considerato dalle leggi italiane o europee: le monete virtuali sono un campo completamente nuovo ed inesplorato.

Nel mondo delle criptovalute, questo Ducatus è preso molto in considerazione dalle persone meno esperte.

Si tende a credere che tutto questo possa arricchire le persone, che intanto non fanno altro che dare soldi alla ditta, trovare nuovi investitori, guadagnare sulle affiliazioni, con la speranza che dopo il 2020 ( come promesso dal sito) questa moneta virtuale possa veramente circolare e ci si possa pagare qualcosa.

Ma chi ci assicura che questo accadrà?
Nessuno. Probabilmente la ditta chiuderà prima e chi ha speso soldi e speranze in questo progetto rimarrà con un pugno di mosche.

Perchè scegliere una criptovaluta che è comunemente usate rispetto a questo Ducatus?

Semplice, proprio perchè le criptovalute comunemente usate possono essere facilmente rivendibili, queste no.

Chi c’è dietro a Ducatus coin?

Come avevamo accennato sopra, dietro a Ducatus coin c’è un signore che si chiama Ronny Tome.

La sua ditta SEMBRA in Svizzera, perchè si chiama Ducatus Swiss PTR LTD e l’indirizzo internte svizzero, (gli indirizzi internet si possono comprare da tutto il mondo)  ma di svizzero non c’è niente e il tutto sembra essere studiato per dargli una sorta di affidabilità , visto che la Svizzera è famosa in tutto il mondo per la serietà delle sue banche.

Ducatus coin: buon investimento o truffa Trading su criptovalute?

DUCATUS COIN: TUTTO QUELLO CHE C’E’ DA SAPERE

Di cripto valute si sta parlando molto, forse generando sulle stesse aspettative eccessive.

È vero che chi ha scommesso sul Bitcoin, sin dall’inizio, ha guadagnato, oggi, molti soldi.

Da pochi centesimi di Usd siamo arrivati a cifre che si aggirano attorno a Usd 10000,00, dopo aver toccato anche quota prossima a Usd 20000,00.

Ci sono soggetti che hanno raccolto la sfida e sono riusciti a realizzare ottimi profitti, ma pensare di diventare ricchi, acquistando oggi Bitcoin, è una aspettative di ardua realizzazione: gli scenari sono cambiati.

Ogni nuova cripto valuta (che appare sul mercato) non può avere lo stesso comportamento del Bitcoin, anche se ognuna nasce con valide aspettative ed obiettivi.

 

Tra le nuove cripto valute sul mercato si è “affacciata” anche Ducatus Coin, o semplicemente Ducatus, (SwissMine) attirando davvero molte persone.

Ma perché un successo così elevato, è perché si parla di potenziale, o reale, truffa a danno degli acquirenti?

Ducatus Coin

La cripto valuta Ducatus Coin si è presentata con la “promessa” di realizzare una crescita esponenziale delle quotazioni, generando profitti , facendo  di concreto ben poco.

Molti ritengono che Ducatus Coin non sia una vera e propria cripto valuta, e che la stessa abbia una struttura (dietro di sé – società) poco trasparente, con un’attività di trading non pienamente attuabile.

Ducatus Coin, più che una cripto valuta, è un token di una società svizzera (Ducatus Swiss).

Questa società è l’unica responsabile dell’attività di mining, inoltre la società ha accentrato su sé stessa il mercato di scambio senza nulla precisare, in tema di trasparenza, sui prezzi di trattazione.

La società Ducatus Swiss ha intrapreso una attività di vendita, di pacchetti di mining, davvero molto dispendiosa. Di anomalo, vi è il fatto che Ducatus Coin “non serve assolutamente a nulla”: serve solo ad essere conservato sperando che la quotazione possa aumentare, magari, realizzando le performance del Bitcoin.

Di fronte a tale premessa, sembra strano che molte persone ci abbiano creduto e sperato. Ma come guadagnare con Ducatus Coin non facendo praticamente nulla?

La società Swiss Coin ha pensato di creare una sorta di catena: convincere altri soggetti ad entrare nell’affare Ducatus Coin, pagando con le divise tradizionali. Il sistema di passaparola, di catena, o altro dir si voglia, si regge solo sul passaparola, sul convincere altri soggetti nell’entrare nell’affare, pagando però in valuta sonante.

Il meccanismo del passaparola, ed il generare delle catene, ha dei rischi ben noti (sistema piramidale).

I soggetti, che hanno deciso di entrare nell’affare Ducatus Coin, si auspicano che altri soggetti entrino nell’affare, così che il meccanismo possa generare aumenti delle quotazioni, sperando di riuscire a recuperare i soldi spesi.

Il meccanismo è simile a quello del network marketing: chi entra nell’affare cerca di attrarre nuovi soggetti con un sistema di affiliazione. Siamo di fronte ad un sistema pericoloso dove i soldi per acquistare Ducatus Coin confluiscono in una sola società che guarda casa è l’unica deputata come marketplace.

Come poter avere fiducia delle promesse di Swiss Coin?

Facciamo luce su Swiss Coin

Ducatus Coin può presentarsi come buon affare, ma non è una cripto valuta.

La società, Ducatus Coin per l’appunto, ha dichiarato con fierezza di essere una società regolare, con sede in Svizzera.

Guardando meglio, però, Swiss Coin ha la sede effettiva a Singapore, infatti, la denominazione corretta è Swiss Coin Pte Ltd. E la Svizzera? Purtroppo, nello schema a catena, o piramidale, sono coinvolte filiali di Ducatus Coin che si trovano in Svizzera, o in nazioni che sono paradisi fiscali come Cayman Islands.

La faccenda, nel suo complesso, è carente di trasparenza e mostra troppi punti oscuri: vi sono società, o filiali di Ducatus Coin, che sembrano delle scatole cinesi. Fare chiarezza è tassativo: sappiamo da altri casi come può rompersi una “piramide” ed i danni che può causare.

Qualche notizia ulteriore.

Ducatus Coin ha un unico socio: si parla di un soggetto tedesco, con possibile origine italiana, con residenza in Indonesia. Anche su tale aspetto bisogna drizzare le orecchie. Stiamo parlando di Ronny Andreas Tome.

Se si ha la pazienza di effettuare qualche ricerca online, sul nominativo di cui sopra, i motori di ricerca mostrano che il signor Ronny Andreas Tome è già operativo, in ambito cripto valute, dall’anno 2014. Leggendo bene si trova la notizia che il signor Tome ha venduto, sempre nel 2014, una villa a Bali con corrispettivo pagato in Bitcoin. La cifra di cui si parla, si aggira attorno a Usd 500000,00 regolata in Bitcoin.

Troppi sono i lati oscuri, e poca l’ affidabilità.

Ducatus Coin, come già detto, non può essere considerata una cripto valuta, proprio per l’assenza di un mining diffuso, e di un marketplace. La struttura piramidale era già stata sperimentata da One Coin (altra pseudo cripto valuta).

One Coin fu bloccata dalle autorità italiane, e ha comportato la perdita totale per tutti i soggetti che vi avevano fatto affidamento.

Ducatus Coin, al momento ancora operativa, attua una promozione scorretta: promette guadagni elevati per tutti coloro che acquistino Ducatus, decantando altre caratteristiche che non esistono.

Da precisare che il sistema piramidale, noto col nome di schema Ponzi, è vietato dalla nostra legislazione.

Al fine di non dare adìto a possibili diffamazioni, non si può affermare con certezza totale che Ducatus sia una pura truffa. Possiamo però dire che non è consigliato puntare su cripto valute a bassa capitalizzazione, o di cui vi è una scarsa conoscenza generale, astenendosi dall’entrare nel meccanismo Ducatus fin quando non vi sia chiarezza definitiva.

Conclusioni

Ognuno è libero di aderire, o meno, allo schema di Ducatus, con l’accortezza di valutare quanto sopra esposto: non siamo in presenza di una cripto valuta, e la trasparenza è troppo poca.

Se si vuole solo credere alle promesse sponsorizzate di Ducatus Coin, lo si deve fare con la consapevolezza che si potrebbe perdere totalmente quanto pagato per l’investimento.

Ultime considerazioni per valutare Ducatus.

La società Ducatus Coin, nonostante online vi siano molti post che mettano già in guardia da Ducatus, continua a decantare le qualità del suo team professionale. In particolare, Dustin Trummel, parte del team di Ducatus Coin, è uno dei precursori e consulenti in ambito di cripto valute.

Tuttavia, Dustin Trummel è solo consulente per Ducatus Coin, e che in nessuna maniera esistono documentazioni certe per cui lo stesso possa garantire la correttezza, e la sicurezza, dell’operazione Ducatus.

 

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Fondatore di Economia-Italia.com nel 2014 trader e pubblicista finanziario, ha frequentato la Facoltà di Economia e Commercio presso l'Università di Perugia. Ha collaborato con diverse testate online, in cui ha scritto di economia e finanza fin dal 2007.

17 commenti

  1. forse l’autore di questo articolo non è informato fino infondo sulla solidità e sulla bontà del progetto Ducatus. in primis anche se è difficile entrare dell’ottica di usare soldi per compare beni digitali (criptovalute/token) invece di prodotti tangibili, il network relativo non è uno schema ponzi. é un nework marketing a tutti gli effetti come herbalife,worker ecc ecc. ed è economicamente sostenibile. Dustin Trammell sarà anche solo un consulente per Ducatus ma le sue relazioni con l’origine dei bitcoin e i video su youtube con ronny tome (servizio del Tg2) che tesimoniano la sua presenza in prima fila nel progetto,sono elementi di non poco conto. Inoltre poche settimane fa si è svolto a dubai un meeting internazionale con la società e chiunque dei curiosi volesse andarci. Risultato? Ducatus coin è l’unica criptovaluta accettata dal gruppo EMAAR (cercate su internet) per pagamenti all’interno delle proprie strutture a Dubai. Ducatus sarà sponsor delle special olimpics del 2019…detto questo credo che ci siano vari elementi per dare credito ad un progetto nuovo ed ambizioso (forse per questo fa storcere un pò il naso). Potrebbe di punto in bianco chiudere e scomparire tutto? forse…ma dubito…stiamo parlando di una delle pochissime cryptovalute con persone fisiche conosciute e riconoscibili e staff di supporto per gli investitori…prima di gridare alla truffa,approfondiamo!!!

    1. Ma tutti questi meeting, presentazioni ecc. ecc. con quali soldi si pagano e da dove provengono …perché ( dalla mia minima esperienza e partecipazione su organizzazione di eventi internazionali/nazionali ) hanno un costo elevato specie se ci sono come invitati personaggi di primo piano …

      1. Veramente non ci sono dei costi elevati per nessuno e nemmeno se ci sono “personaggi importanti” , anzi, nel caso ci fossero la situazione è ribaltata al contrario. I costi si abbassano. Ad ogni modo, i costi sono regolarmente prelevati dai nostri wallet di shopping, dove sarebbe il problema ? Sono danari che possono essere utilizzati per lo shopping per tutte le Aziende, commercianti o eventi. La maggior parte delle volte è gratuito e qualche volta chiedono 15 euro per l’entrata compresa di pranzo o cena se addirittura non venga offerta da Ducatus…

  2. Risulta ovvio che chi ha scritto questo articolo no nsi aassolutamente informato sui fatti. Scrivere che non sia una criptovaluta è ovviamente una castroneria in virtù del fatto che Ducatus sia l’unica criptovaluta proprietria di una piattaforma. Il market cap è semplicemente una classifica e basarsi esclusivamente su questo concetto è davvero da incompetenti. Ducatus ha sviluppato moltissimi dei suoi obbiettivi e tra l’altro, come si legge sulla white paper, Ducatus avrebbe dovuto entrare in exchange nel 2020. L’entrata in echange nel marzo 2018 ha voluto tappare la bocca ad inutili e tendenzionse falsità a riguardo. Ovviamente le persone invidiose di un progetto che sta dando regolarmente i suoi frutti con un cammino molto rapido e concreto, da molto fastidio a chi hapensato di progettare delle ICO che poi non hanno avuto nessun successo se non fallimentare. All’interno dell’articolo possiamo trovare una miriade di assurdità che confermano la disinformazione e la mancanza di professionalità e incompetenza di chi l’ha scritto. Sono molto contento e soddisfatto del cammino che Ducatus sta compiendo con fatica e perseveranza. Peccato per chi non crede in questo progetto concreto, saranno quelli che arriveranno ultimi e avranno perduto l’occasione VERA di poter avere un ottimo futuro.

    1. bravo credici pure ,sei sulla buona strada.
      a me ducatus fino sadesso non mi ha fatto guadagnare neanche un centesimo,
      ma forse dovrei scrivere una lettera alla befana,,non si sa mai

  3. Questo articolo è palesamente scritto senza essersi informato su NULLA e arrivo anche a pensare che sia in qualche modo tendenzioso. Analizziamo tutti i punti uno per uno:

    1) Ducatus è una criptovaluta a tutti gli effetti: è scambiabile in Bitcoin presso Coinbene, che è l’exchanger numero 9 al mondo come volume di affari. E non mi sempra poco. Chiunque, in qualunque istante può acquistare e vendere Ducatus

    2) Non è vero affatto che la coin non è minabile. La pool di mining esiste eccome e chiunque soddisfi un minimo ragionevole di hashrate la può minare:

    3) Riguardo a Ronny Tome l’unica cosa che il “giornalista” (le virgolette sono d’obbligo visto che il suo lavoro proprio non lo sa fare) ha trovato di tanto grave è aver venduto una sua villa a Bali in Bitcoin? Wow!! Che malandrino!! LMAO!

    4) Le monete di Ducatus, oltre ad essere scambiate come ho detto sopra, sono anche spendibili sia per acquistare beni di ogni tipo con negozianti affiliati sul merchants.ducatus.net sia per acquistare beni o viaggi su shop.ducatus.net e travel.ducatus.net

    Auguro allo “pseudo giornalista” che ha scritto tutte queste inesattezze di imparare a fare BENE il suo lavoro, informandosi a dovere invece di scrivere cavolate sesquipedali e diffamatorie. Ho paura però che troppa ne dovrà mangiare ancora di pastasciutta prima di riuscirci….

    Io intanto continuo a guadagnare con Ducatus alla faccia sua e di tutti gli hater invidiosi.

    1. mi sai dire ,dove si possono scambiare o vendre le monete ducatus,
      come hai fatto a guadagnare,se il valore non ha mai oltrepassato il valora d acquisto,
      ancora oggi la quotazione é meno della metà,del valore iniziale,
      son curioso di sapere come hai fatto a guadagnarci sopra.
      grazie,
      Sicuramente non risponderai perché hai detto solo delle fesserie

  4. Avessi Scritto un punto REALE in questa fake information…
    Sei uno dei tanti che pensano ma non sanno.
    Almeno scrivi informazioni reali e non queste baggianate assurde.

    Ti invito a STUDIARE e COMPRENDERE SERIAMENTE come funziona il mondo della moneta.

  5. Sinceramente mi fa pena vedere fino a dove arriva la disinformazione, cattiveria e manipolazione negativa nei confronti delle masse , popolazione che legge questi articoli, e purtroppo essendo a digiuno dell’argomento non sanno a chi credere,
    Io faccio parte del progetto Ducatus dal 19 settembre 2017, e posso garantire la serietà della azienda in tutto e per tutto, in particolare del C.E.O. il signor Ronny Tome, persona umile e sopratutto a disposizione di qualsiasi chiarimento sempre.
    Invito vivamente a queste persone che pensano di sapere di studiare e di non scrivere delle inesattezze.
    Ducatus sta dimostrando ogni giorno di credere nel progetto, che oggi è il progetto di tantissime persone.
    Invito ai lettori di non essere ingenui, il cambiamento è in corso, non perdete delle giuste opportunità.

    cordialmente
    Franco Fenoglietto

  6. Per l’ennesima volta devo leggere cose che a pare mio, sono scritte per creare false notizie
    Prima di tutto Ducatus è una criptovaluta, infatti, è scambiabile in Bitcoin presso Coinbene, e ripeto è scambiabile del 21 marzo del 2018 . E Ii fatto che non sia su coinmarketcap non è un problema se consideriamo che è un sito dove per essere presente bisogna pagare
    Le monete di Ducatus, oltre ad essere scambiate come ho detto sopra, sono anche spendibili grazie alla tecnologia applicata di p2p per acquistare prodotti nei ducatus cafe, viaggi, prodotti legati al benessere e grazie ad un accordo con il gruppo Emaar properties di Dubai possono essere spese negli alberghi, ristoranti e negozi del gruppo oltre alla possibilità di acquistare appartamenti
    Per chiarezza Il progetto Ducatus è stato premiato come miglior progetto blockchain nell’ottobre 2018 a Singapore
    Per quanto riguarda Ronny Tomee e tutta la dirigenza di Ducatus vedo solo trasparenza e chiarezza di idee e di intenti nel portare avanti un progetto molto chiaro : ducatuscoins
    Credo che prima di scrivere e dare notizie inesatte, incomplete e tendenziose bisognerebbe informarsi e capire di cosa si stia parlano

    1. Il vostro sito sembrerebbe attendibile per la denominazione del link, ma perché mai pubblicate un articolo con data recente come se fosse appena redatto? Questo articolo è lo stesso di qualche anno fa! Peccato che non abbiate raccolto maggiori informazioni su Ducatus e magari apportato le dovute modifiche all’articolo, avreste dato delle giuste informazioni, ma per questo siete ancora in tempo. Una riflessione per i lettori… Se gruppi di fama mondiale, che non devono dimostrare nulla a nessuno, come la Pride Holding ed il gruppo Emaar, hanno stretto una partnership con Ducatus; ci sarà un motivo o no?

  7. Sono davvero contento di eo.trade. Tutti i parametri sono in cima, il profitto è eccellente. Penso che questo scambio di criptovalute sia davvero eccezionale.

  8. I metodi di rifornimento sono molto diversi. Lo scambio eo.trade è rappresentato non solo da coppie di criptovalute, ma anche da fondi fiat

  9. Finora sono soddisfatto delle condizioni fornite dallo scambio eo.trade. Un ringraziamento speciale al supporto per le raccomandazioni e i consigli.

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