Chi desidera avvicinarsi al mondo degli investimenti e non vuole delegare tutto a un consulente finanziario o ai soggetti abilitati alla gestione dei portafogli, non può fare altro che studiare.
Le nozioni da apprendere sono davvero tante e spesso non di facile comprensione; proprio per questo motivo non si può pensare di imparare tutto in un fine settimana o in un mese.
Esistono in effetti corsi di breve durata, i quali consentono di imparare a muovere i primi passi e di districarsi fra terminologie e strumenti, ma a questi devono fare seguito ulteriori studi, via via più avanzati, che permettano di approfondire i singoli argomenti e di ampliare poco alla volta le proprie conoscenze.
In aggiunta a questo, è possibile ricavare ulteriori informazioni dal materiale disponibile, spesso gratuitamente, sul web; la rete pullula di guide e articoli, redatti da professionisti del settore, che offrono interessanti approfondimenti relativi ad esempio alle strategia per investire in ETF o per fare trading.
Chi ha qualche anno in meno e un po’ di tempo in più, può invece seguire un percorso universitario che gli consenta di acquisire tutte le nozioni e le competenze necessarie per districarsi con abilità nel panorama finanziario.
Imparare a investire partendo dall’università
Diciamolo subito: non esiste, ad oggi, un percorso universitario dedicato in modo specifico ai futuri investitori.
Nonostante questo, chi desidera intraprendere questa carriera può iniziare con un corso di Economia e Finanza, il quale fornisce un quadro completo e dettagliato circa le discipline economiche, statistiche e finanziarie, nonché tutti gli strumenti per effettuare un’accurata analisi dei mercati e dei settori economici.
Alla laurea è poi possibile far seguire corsi di specializzazione e perfezionamento, anche di tipo universitario, relativi all’analisi dei mercati e alle strategie di investimento.
Cosa fare se non si può seguire un corso universitario
Chi, per mancanza di tempo o per una questione di età, non può o non vuole iniziare il proprio percorso formativo iscrivendosi all’università, può scegliere tra numerosi corsi online o in presenza.
In questo caso, è fondamentale valutare con attenzione la credibilità dei docenti, i quali devono non solo essere in possesso delle conoscenze da trasmettere ai propri allievi, ma anche dimostrare di essere in grado di raggiungere determinati risultati.
A seconda dei casi, si potrà inoltre accedere a corsi gratuiti, in molti casi offerti direttamente dalle piattaforme di trading o di investimento, oppure a corsi professionalizzanti a pagamento.
E-book, libri e articoli
Oltre ai corsi e ai materiali forniti o suggeriti dai docenti, chi desidera diventare un vero professionista del settore non può non approfondire le tematiche che ritiene più ostiche, complesse o interessanti attraverso la lettura di libri cartacei o e-book, scritti da veri professionisti.
Anche gli articoli e le guide online, come accennato nell’introduzione, possono offrire interessanti spunti per venire a conoscenza di strategie o metodiche particolari.
Non dimenticare la pratica
Alla teoria è necessario affiancare anche la pratica, la quale può includere l’analisi tecnica, l’analisi fondamentale e, nel caso del trading, l’utilizzo di profili demo che consentano di mettere in pratica le proprie strategie e valutare i risultati senza rischiare soldi veri.