Conviene comprare azioni ENI? In questa pagina troverai tutte le informazioni sulle azioni ENI che ti servono se vuoi investire: la quotazione, il dividendo previsto, le previsioni prezzo dell’anno in corso, le notizie, l’analisi tecnica, il target price ed altri dati finanziari sempre aggiornati automaticamente giorno per giorno.
Chi è ENI Spa
Situazione ENI Spa
ENI, è attualmente la maggiore società del settore nel nostro paese, le rispettive azioni sono quotate alla Borsa di Milano (FTSE Mib), ma anche al Nyse, ed annovera al suo interno investitori istituzionali di prestigio tra cui una delle principali banche cinesi.
Principali azionisti
Azioni proprie | 3.01 % |
Cassa Depositi e Prestiti | 27.73 % |
Mercato | 64.59 % |
Ministero dell Economia e delle Finanze | 4.67. % |
Quotazione titolo ENI ( BIT:ENI )
Dati finanziari Azioni ENI sempre aggiornati Prezzo attuale, Variazione percentuale rispetto al giorno precedente, Volume scambi, Rapporto Dividendo/Prezzo, Dividendo per Azione, Rapporto Prezzo/Utili, Capitalizzazione, Margine di Profitto, Prezzo obiettivo medio, Prezzo Obiettivo massimo, prezzo obiettivo minimo, Margine EBITDA, PEG ratio, Price/Book, Payout Ratio:
Ultime notizie importanti ed analisi tecnica:
Ecco le ultime notizie su Eni spa del 27 ottobre 2023:
- Eni ha annunciato che ha firmato un contratto a lungo termine con QatarEnergy LNG, la joint venture tra il Cane a sei zampe e QatarEnergy per lo sviluppo del progetto North Field East in Qatar, per la fornitura fino a 1,5 miliardi di metri cubi di gas naturale liquefatto (GNL) all’anno per un periodo di 20 anni. Il contratto è il più grande contratto di fornitura di GNL mai firmato da Eni.
- Eni ha annunciato che ha avviato la seconda tranche del programma di acquisto di azioni proprie, che fa seguito a una prima tranche di acquisti in cui sono state acquistate 62 milioni di azioni per 825 milioni di euro. La seconda tranche avrà ad oggetto l’acquisto di 125 milioni di azioni per un controvalore massimo di 1,65 miliardi di euro.
- Eni ha annunciato che ha registrato un utile netto di 2,5 miliardi di euro nel terzo trimestre del 2023, in aumento del 10% rispetto allo stesso periodo del 2022. L’aumento dell’utile è stato dovuto a una serie di fattori, tra cui la crescita dei prezzi del petrolio e del gas naturale.
In generale, le notizie su Eni spa del 27 ottobre 2023 sono positive. Il contratto con QatarEnergy è un segno che Eni è in grado di mantenere la sua posizione di leader nel mercato del gas naturale. L’avvio della seconda tranche del programma di acquisto di azioni proprie è un segno che Eni è fiduciosa nel proprio futuro. Il risultato finanziario del terzo trimestre è in linea con le aspettative.
Ecco un riepilogo delle notizie in dettaglio:
Eni ha annunciato che ha firmato un contratto a lungo termine con QatarEnergy LNG per la fornitura di GNL
Eni ha annunciato che ha firmato un contratto a lungo termine con QatarEnergy LNG, la joint venture tra il Cane a sei zampe e QatarEnergy per lo sviluppo del progetto North Field East in Qatar, per la fornitura fino a 1,5 miliardi di metri cubi di gas naturale liquefatto (GNL) all’anno per un periodo di 20 anni. Il contratto è il più grande contratto di fornitura di GNL mai firmato da Eni.
Il contratto è un importante risultato per Eni, in quanto rafforza la sua posizione di leader nel mercato del gas naturale. Il GNL fornito da QatarEnergy sarà destinato ai mercati europei e asiatici.
Eni ha annunciato che ha avviato la seconda tranche del programma di acquisto di azioni proprie
Eni ha annunciato che ha avviato la seconda tranche del programma di acquisto di azioni proprie, che fa seguito a una prima tranche di acquisti in cui sono state acquistate 62 milioni di azioni per 825 milioni di euro. La seconda tranche avrà ad oggetto l’acquisto di 125 milioni di azioni per un controvalore massimo di 1,65 miliardi di euro.
L’avvio della seconda tranche del programma di acquisto di azioni proprie è un segno che Eni è fiduciosa nel proprio futuro. Il programma di acquisto di azioni proprie è un modo per Eni di valorizzare le proprie azioni e di aumentare il ritorno per gli azionisti.
Eni ha registrato un utile netto di 2,5 miliardi di euro nel terzo trimestre del 2023
Eni ha registrato un utile netto di 2,5 miliardi di euro nel terzo trimestre del 2023, in aumento del 10% rispetto allo stesso periodo del 2022. L’aumento dell’utile è stato dovuto a una serie di fattori, tra cui la crescita dei prezzi del petrolio e del gas naturale.
Il risultato finanziario del terzo trimestre è in linea con le aspettative. Eni ha dichiarato che si aspetta che l’utile netto dell’intero anno 2023 si attesti tra 8,5 e 9,5 miliardi di euro.
Eni (ENI.MI) ha avuto una settimana forte, con il prezzo delle sue azioni in rialzo di circa il 5%, la migliore performance in sei mesi.
Questa impennata è attribuita all’aumento dei prezzi del petrolio.
Da inizio anno il saldo Eni è in crescita del 16% escludendo i dividendi.
L’AIE ha ridotto le previsioni di crescita della domanda di petrolio per il 2024 a +0,88 milioni di barili al giorno, in calo rispetto ai precedenti +0,99 mbpd.
Tuttavia, l’AIE ha leggermente alzato le sue previsioni di crescita per il 2023, citando la resilienza della domanda in paesi come Cina, India e Brasile.
Si prevede che i tagli alla produzione petrolifera da parte dell’Arabia Saudita e della Russia manterranno un deficit nel mercato petrolifero.
Grazie agli sviluppi positivi del mercato petrolifero e alla forte economia americana, il target price di Eni è stato aumentato da 15 a 16 euro, mantenendo il rating neutrale.
Le aspettative sono che la società migliorerà la propria guidance sull’EBIT.
Eni (ENI.MI) ha annunciato un’importante scoperta di gas nella licenza indonesiana North Ganal.
Il pozzo Geng North-1, situato a circa 85 km al largo della costa orientale del Kalimantan, ha prodotto stime preliminari di 5 trilioni di piedi cubi di gas (circa 140 miliardi di metri cubi) e fino a 400 milioni di barili di condensati.
Si prevede che il pozzo avrà una capacità produttiva giornaliera di 80-100 milioni di piedi cubi di gas e 5.000-6.000 barili di condensati associati.
La scoperta a Geng North ha il potenziale per creare un nuovo hub produttivo nella parte settentrionale del bacino di Kutei, collegato agli impianti di liquefazione di Bontang.
Eni North Ganal Limited gestisce il blocco con una quota del 50,22%, mentre Neptune Energy North Ganal BV e Agra Energi I Pte Ltd detengono rispettivamente il restante 38,04% e 11,74%.
Commento degli analisti tecnici
Volumi Medi (5, 21, 5/21) | Variaz% (1, 5, 21) | Volatilità (5, 10, 21) | |
---|---|---|---|
14.024.621 * 12.779.942 * 1,097 | 1,321 * 5,861 * 0,833 | 18,214 * 23,068 * 22,111 | |
Durata media cicli di mercato | Divergenza valida 5gg.max | Candlestick valido 3gg.max | |
Di Breve: 14 – Di Medio: 28,000 | Nessuna Divergenza individuata sugli oscillatori. |
Buyback di azioni proprie:
Eni ha acquistato 5.436.852 azioni proprie (0,16% del proprio capitale sociale) tra il 19 e il 22 settembre 2023.
Il prezzo medio ponderato per azione di tale acquisto è stato di € 15,1664.
Il valore totale di questo riacquisto è stato di € 82.457.275,88.
Questo riacquisto fa parte della seconda tranche di un programma di riacquisto approvato dall’assemblea della società il 10 maggio 2023.
Dall’inizio della seconda tranche, avvenuto il 4 settembre 2023, Eni ha acquistato complessivamente n. 9.454.458 azioni proprie (0,28% del proprio capitale sociale), per un controvalore di 141.730.533,40 euro.
Tenuto conto delle azioni già possedute e dell’annullamento di n. 195.550.084 azioni proprie deliberato dall’assemblea del 10 maggio 2023, Eni detiene ora n. 102.002.208 azioni proprie, pari al 3,02% del proprio capitale sociale.
Altre notizie su questa grande azienda:
Il settore energetico nel principale indice del mercato azionario sta mostrando prestazioni contrastanti nelle prime negoziazioni.
Al centro dell’attenzione c’è Saipem, che guadagna l’1,58% dopo le perdite significative della settimana precedente dovute alla volatilità del prezzo del petrolio.
Il greggio WTI è in rialzo dello 0,64% a 90,61 dollari al barile, e il greggio Brent è in rialzo dello 0,36% a 92,29 dollari al barile.
In leggero aumento anche Eni e Tenaris, con guadagni rispettivamente dello 0,28% e dello 0,14%.
Il titolo Maire T. resta relativamente stabile.
Maire T. ha recentemente fissato un tasso lordo annuo del 6,5% per le sue obbligazioni “Senior Unsecered Sustainability-Linked Notes con scadenza 5 ottobre 2028”.
Maire T. e Macquarie stanno collaborando su una piattaforma per progetti di transizione energetica in Europa.
Iren cresce dello 0,8% dopo aver presentato un’offerta vincolante per l’acquisizione di Egea, multiutility della stessa area geografica.
Gli analisti di Equita Sim e Banca Akros hanno confermato il rating “buy” su Iren per la rilevanza strategica dell’operazione.
Nuovo impianto fotovoltaico in Lombardia
La controllata di Eni, Plenitude, e Dellorto, azienda produttrice di carburatori, hanno firmato un accordo di Energy Performance Contract (Epc).
Collaboreranno per costruire un impianto fotovoltaico da 1,35 MWp a Cabiate, Lombardia, Italia.
L’energia solare generata alimenterà lo stabilimento Dellorto e migliorerà l’efficienza energetica, riducendo le emissioni di CO2 di circa 603 tonnellate all’anno.
Nell’ambito del contratto Epc, Plenitude finanzierà e garantirà il progetto, mentre Dellorto pagherà una tariffa fissa per 10 anni per l’elettricità fornita, migliorando la prevedibilità dei costi e l’efficienza energetica.
Al termine del periodo contrattuale Dellorto diventerà proprietaria dell’impianto fotovoltaico.
La strategia di Plenitude è in linea con l’obiettivo di Eni di raggiungere l’azzeramento delle emissioni nette di CO2 (Scope 1, 2 e 3) entro il 2040 attraverso la transizione energetica.
Dellorto vede questo accordo come un passo significativo verso l’utilizzo di energia pulita e il miglioramento della sostenibilità, soddisfacendo i requisiti di sostenibilità del settore.
Previsioni
- Prezzo/Fatturato 0,57
- P/E (Prezzo/Utile) 6,06
- Crescita a lungo termine (%) -16,40
Sorpresa Utili per azione (EPS)
Trimestre precedente | Anno precedente | |
---|---|---|
Consuntivo | 0,57 | 3,78 |
Stima | 0,50 | 3,77 |
Differenza | 0,07 | 0,01 |
Sorpresa (%) | 14,73 | 0,15 |
Precedenti analisi:
- Analisi tecnica azioni ENI 6 Ottobre 2023
- Analisi tecnica azioni ENI 21 Settembre
- Analisi tecnica 13 Settembre
- Buyback delle azioni ENI
- Analisi tecnica azioni ENI 4 Settembre
- Analisi tecnica azioni ENI 1 Settembre
- Analisi tecnica azioni Eni 28 Agosto
- Analisi Tecnica azioni ENI 18 Agosto
- Analisi tecnica 14 Agosto
- Analisi tecnica 9 agosto
- Analisi tecnica 7 Agosto
- Analisi tecnica 3 Agosto
- Dividendo ENI 2023
- Analisi tecnica azioni ENI Agosto 2023
- Analisi tecnica azioni ENI 26 Luglio 2023
- Analisi tecnica azioni ENI 24 luglio 2023
– L’importo del dividendo per questa tranche del 2023 è di 0,24 euro per azione e il dividendo annuo complessivo sarà di 0,94 euro per azione.
– La rata del dividendo verrà staccata lunedì 18 settembre 2023 e il pagamento verrà effettuato dal 20 settembre in poi.
L’assemblea degli azionisti di ENI ha approvato la distribuzione di un dividendo di 0,94 euro per azione, da staccare il 20 settembre 2023 e messo in pagamento il 22 settembre 2023. Questo dividendo è in linea con le aspettative degli analisti, che avevano previsto un dividendo di 0,90-0,95 euro per azione.
Il dividendo di ENI è stato in crescita negli ultimi anni, passando da 0,74 euro per azione nel 2019 a 0,94 euro per azione nel 2023. Questa crescita è stata guidata da una serie di fattori, tra cui:
- L’aumento dei prezzi del petrolio e del gas naturale
- L’espansione internazionale di ENI
- La solidità finanziaria della società
Gli analisti si aspettano che il dividendo di ENI continui a crescere nei prossimi anni.
- Buyback azioni ENI: ENI ha già comprato circa 5 milioni dei propri titoli e ne acquisterà per almeno 20 milioni per un controvalore di circa 70 milioni di euro pari ad una quota di capitale sociale pari a 0,62%. Una politica che tende a mettere in sicurezza la grande azienda.
- ENI investe in auto elettriche e car sharing a Roma
- ENi vende parte di Plenitude
Dividendo 22 Maggio 2023
- Dividendo della 4a tranche del 2022 è stato distribuito oggi ed è pari a 0,22 euro, corrispondenti all’1,65% del prezzo dell’azione
- ENI ha firmato un accordo in Libia che durerà 25 anni di un valore di 8 miliardi di euro oggi con la compagnia statale libica NOC per la produzione di gas nel paese nord africano.
Obbligazioni ENI
Dopo molti anni l’ENI torna a puntare sulle Obbligazioni. Si tratta di un prodotto offerto in esclusiva ai risparmiatori italiani, vengono offerte 1 miliardo di euro di obbligazioni ENI dal 16 gennaio 2023 al 20 gennaio, 27 gennaio o 3 febbraio a secondo se si vuole comprarle online o presso qualche sede di banca. Va detto che se la richiesta di obbligazioni andrà bene, l’offerta arriverà fino a 2 miliardi di euro.
Quanto renderanno le obbligazioni ENI:
- Lotto Minimo: 2.000 euro
- Valore di 1 obbligazione: 1.000 euro
- Rimborso completo del Capitale: 10 Febbraio 2028
- Tasso di interesse: tasso fisso non inferiore a ( al lordo di tasse del 25%) al 4,30%
- Commissioni o spese: NESSUNA
- Queste obbligazioni sono rivolte esclusivamente a clienti residenti in Italia.
Conviene investire soldi nelle Obbligazioni di ENI?
Premesso che il tasso ci sembra piuttosto basso rispetto all’inflazione prevista quest’anno, visto che dal 2024 in poi l’inflazione dovrebbe ( in teoria) abbassarsi notevolmente, acquistare queste obbligazioni in un’ottica di diversificazione del portafoglio titoli, potrebbe anche rivelarsi un buon acquisto.
Chi è il proprietario di ENI
Azionista | Percentuale | Capitale in euro |
---|---|---|
Ministero dell’Economia e delle Finanze | 4,667% | 1.575.521.370 |
Cassa Depositi e Prestiti SpA | 27,731% | 9.361.794.780 |
Totale | 32,398% | 10.937.316.150 |
Come si può vedere dalla tabella, il Ministero dell’Economia e delle Finanze e la Cassa Depositi e Prestiti SpA, insieme, detengono il 32,398% del capitale sociale di Eni, il che rappresenta il controllo di fatto della società.
In particolare, la Cassa Depositi e Prestiti SpA, società controllata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, è il principale azionista di Eni, con una partecipazione del 27,731%.
Quanto guadagna il Presidente dell’ENI:
L’amministratore Claudi Descalzi nel 2021 guadagnò 5,85 milioni di euro di cui 1,6 sulla parte fissa.
Chi era Enrico Mattei, fondatore dell’ENI:
Enrico Mattei era di umili origini, suo padre era un vigile urbano. Dopo aver frequentato una scuola pubblica, all’età di 14 anni diventa apprendista in una panetteria, in seguito fa il fattorino in una tipografia e finisce per visitare una conceria dove ottiene la fiducia del datore di lavoro. A 19 anni era già direttore di un’azienda di 190 operai.
Quando Benito Mussolini effettuò la Marcia su Roma nel 1922 Mattei si iscrisse al Partito Nazionale Fascista , anche se col tempo si sarebbe allontanato dal fascismo . Durante la seconda guerra mondiale si unì alla resistenza come partigiano , avvicinandosi alle idee della democrazia cristiana , per cui fu fatto prigioniero dalla Germania nazista . Riuscì a fuggire, tornando al combattimento e infine entrò a Milano come condottiero partigiano insieme alle truppe alleate.
Finita la guerra, Enrico Mattei fu incaricato di liquidare la società pubblica Agip , che controllava il petrolio in Italia e che era stata creata durante il fascismo . Disobbedì agli ordini e incoraggiò ingegneri e tecnici a continuare a lavorare, soprattutto sulle promettenti prospettive petrolifere della Pianura Padana . Nel 1946 furono scoperti un grande giacimento di metano e piccole quantità di petrolio . Difendendo il nazionalismo italiano , ha personalmente insistito ed è riuscito a far svolgere lo sfruttamento esclusivamente alla sua azienda, impedendo l’accesso ad altre aziende internazionali.
Nel 1953 promosse la creazione dell’Ente Nazionale Idrocarburi (ENI), una società statale italiana, con l’idea che lo Stato italiano potesse competere direttamente con le grandi compagnie petrolifere a capitale privato, che accusò di cartellizzare e quindi di beneficiare reciprocamente dell’alto prezzi del petrolio, piuttosto che stabilire una concorrenza reale. Inizia così una campagna commerciale aggressiva con i paesi produttori. Fino ad allora, le grandi compagnie petrolifere di Stati Uniti , Regno Unito e Francia offrivano il 50% dei profitti, mentre Mattei avrebbe offerto loro il 75%. Mattei ottenne presto importanti concessioni in paesi come l’ Iran ,Egitto , Tunisia , Marocco , Ungheria o Cecoslovacchia . Una parte importante dell’olio che estraeva o acquistava veniva raffinato in Italia e poi venduto, con il quale questo Paese, che aveva a malapena risorse petrolifere, divenne una grande potenza in questo settore. Inoltre estese la propria attività alla costruzione e al controllo di oleodotti, lanciando in mare un’ampia flotta di navi cisterna.
Ha dato in Italia quello che è stato chiamato “apertura a sinistra”, con una politica economica in cui lo Stato ha avuto il ruolo di primo piano. Così, promosse anche centrali elettriche, industrie atomiche e persino strade, alberghi e magazzini, sotto un prisma statisticamente e persino anticapitalista, molto vicino al socialismo , proclamando che andava contro i tradizionali gruppi finanziari e monopolistici. Per difendere la sua politica fondò a Milano il quotidiano Il Giorno . Il grande potere che ottenne, così come la sua gestione personale, più tipica del titolare di un’azienda privata che di un ente pubblico, lo portarono ad essere insieme temuto e odiato.
Enrico Mattei morì in un incidente aereo. Ma su questo che è stato considerato ufficialmente un incidente aereo, ci sono state molte ipotesi di attentato e oscuri complotti.
Conclusioni
INDICATORI AZIONI ENI ( al secondo trimestre 2023)
Dati per azione (EUR)
- EPS d’esercizio 3,9791
- EPS ultimi 12 mesi 2,6897
- EPS (Utili per azione) normalizzati 4,235
- Fatturato per azione d’esercizio 37,9696
- Fatturato per azione ultimi 12 mesi 33,9282
- Valore contabile per azione d’esercizio 16,3685
- Valore contabile per azione ultimi 12 mesi 16,6397
- Valore contabile tangibile per azione d’esercizio 14,717
- Valore contabile tangibile per azione ultima rilevazione 14,9793
- Liquidita’ per azione d’esercizio 5,5019
- Liquidita’ per azione ultimi 12 mesi 5,9485
- Cash flow per azione d’esercizio 6,2081
- Cash flow per azione ultimi 12 mesi 4,8975
- Dividendo per azione d’esercizio 0,88
- Dividendo per azione ultimi 12 mesi 0,91
- Ebitda per azione ultimi 12 mesi/numero di azioni 5,8255
- Basic EPS d’esercizio 3,9864
- Basic EPS ultimi 12 mesi 2,695
- EPS d’esercizio piu’ componenti straordinarie 3,9791
- EPS 12 mesi piu’ componenti straordinarie 2,6897
- Free cash flow/azioni ultimi 12 mesi 1,4862
- Media dividendi per azione ultimi 5 anni 0,758
Indicatori Economici
- P/E (Prezzo/Utile) escluse compon. staordin. 3,5571
- P/E (Prezzo/Utile) escluse compon. staordin. Ultimi 12 mesi 5,2623
- P/E (Prezzo/Utile normalizzato) 3,3422ù
- P/S (Prezzo/Fatturato) d’esercizio 0,3606
- P/S (Prezzo/Fatturato) ultimi 12 mesi 0,4133
- P/TB (Prezzo/Valore contabile tangibile) d’esercizio 0,9705
- P/TB (Prezzo/Valore contabile tangibile) ultima rilevazione 0,9632
- Prezzo/Cash Flow d’esercizio 7,4754
- Prezzo/Cash Flow ultimi 12 mesi 2,8635
- Prezzo/free cash flow per azione ultimi 12 mesi 9,4358
- P/B (Prezzo/Valore contabile) 0,8647
- P/B (Prezzo/Valore contabile) ultima rilevazione 0,8506
- P/E escluse comp str. ultimi 4 trimestri 4,8913
- max P/E ultimi 12 mesi escluse componenti straordinarie 347,2787
- min P/E ultimi 12 mesi escluse componenti straordinarie 2,2965
- P/E incluse componenti straordinarie 5,2623
- Debito netto 13.763
- Debito netto annuale 13.462
- Media dividendi yield ultimi 60 mesi 6,1478
- Dividend Yield 6,3586
- Dividend Yield ultimi 12 mesi 6,4293
Solidita’ finanziaria
- Indice di liquidita’ corrente 1,2644
- Indice di liquidita’ corrente (trim.) 1,4377
- Indice di liquidita’ immediata 1,1061
- Indice di liquidita’ immediata (trim.) 1,2569
- Indebitamento a lungo termine/mezzi propri 42,8076
- Indebitamento a lungo termine/mezzi propri (trim.) 47,0285
- Indebitamento totale/Mezzi propri 58,1968
- Indebitamento totale/Mezzi propri ultima rilevazione 60,7237
- Rapporto Utili/Dividendi ultimo 21,6678
- Rapporto Utili/Dividendi ultimi 12 mesi 33,5373
- Enterprise Value/Free cash Flow 5,8234
- Enterprise Value/Free cash Flow ultimi 12 mesi 14,9426
- Cash flow-Investimenti-dividendi 6.392
- Cash Flow del trimestre 5.064
Dati di bilancio in mln di EUR
- Ricavi d’esercizio 132.512
- Ricavi ultimi 12 mesi 115.603
- Ebitda (utile ante imposte) d’esercizio 27.108
- Ebitda (utile ante imposte) ultimi 12 mesi 19.849
- Ebit (utile ante imposte) d’esercizio 22.049
- Ebit (utile ante imposte) ultimi 12 mesi 15.384
- Reddito disponibile per gli azionisti ordinari 13.887
- Reddito disponibile per gli azionisti ordinari ultimi 12 mesi 9.171
- Ebit (Utili ante imposte) normalizzati 23.459
- Reddito disponibile per gli azionisti ordinari (normalizzato) 14.779,79
- EPS normalizzato ultimi 12 mesi 2,9058
Indicatori di profitto (%)
- Margine di utile netto YTD 34,9108
- Margine di utile netto 12 mesi 34,8763
- ROS YTD 10,5357
- ROS ultimi 12 mesi 8,0223
- Margine operativo YTD 13,5784
- Margine operativo ultimi 12 mesi 9,4548
- Margine ante imposte YTD 13,3076
- Margine ante imposte ultimi 12 mesi 16,6393
- Media margine operativo ultimi 5 esercizi 10,9124
- Media margine ante imposte ultimi 5 anni 10,6849
- Media Free cash flow operativo/Total revenue ultimi 5 esercizi 3,1188
- Free cash flow operativo/Total revenue ultimi 12 mesi 4,3805
- Media margine lordo ultimi 5 esercizi 42,4335
- Media margine di utile netto ultimi 5 esercizi 3,8781
Multipli di bilancio
- ROA d’esercizio 9,6318
- ROA ultimi 12 mesi 6,1054
- ROE d’esercizio 27,9991
- ROE ultimi 12 mesi 17,1382
- ROI d’esercizio 14,1397
- ROI ultimi 12 mesi 8,8269
- ROA medio ultimi 5 esercizi 2,4833
- ROE medio ultimi 5 esercizi 6,6122
- Media ROI ultimi 5 esercizi 3,3574
- Ricavi/media total asset ultimo esercizio 0,9142
- Ricavi/media total asset ultimi 12 mesi 0,7611
- Costo beni venduti/media inventario inizio e fine anno 12,5174
- Costo beni venduti ultimi 12 mesi/media inventario ultimi 5 trim. 10,1094
- Utile dopo tasse /numero dipendenti di fine esercizio 430.383,7
- Utile dopo tasse /numero dipendenti ultimi 12 mesi 288.119,8
- Ricavi/ratei attivi ultimo esercizio 8,2614
- Ricavi/ratei attivi ultimi 12 mesi 8,7257
- Fatturato/numero medio dipendenti ultimo esercizio 4.085.023
- Fatturato/numero medio dipendenti ultimi 12 mesi 3.591.494
Tassi di crescita (%)
- Fatturato ultimo trimestre (rispetto allo stesso trimestre dell’anno preced.) -37,9167
- Fatturato ultimi 5 anni 14,6413
- EPS ultimo trimestre (rispetto allo stesso trimestre dell’anno preced.) -91,7763
- EPS ultimi 12 mesi (rispetto allo stesso periodo dell’anno preced.) -21,1058
- EPS (Utili per azione) ultimi 5 anni 33,5541
- Dividendo ultimo anno 0,7693
- Fatturato ultimi 12 mesi (rispetto allo stesso periodo dell’anno preced.) 5,6005
- Tasso di crescita fatturato per azione ultimi 5 anni 15,3735
- Tasso di crescita fatturato per azione ultimi 4 anni 23,7747
- Tasso di crescita EPS ultimi 4 anni 358,9184
- Tasso di crescita BV per azione ultimi 5 anni 4,1807
- Tasso di crescita Tangibile BV per azione ultimi 5 anni 1,7673
- Tasso di crescita Investimenti ultimi 5 anni -1,4759
- Tasso di crescita EBITDA ultimi 5 anni YTD 16,0747
- Tasso di crescita EBITDA ultimi 5 anni ultimi 12 mesi 6,7106
- Tasso crescita Debito ultimi 5 anni 5,2221
- Tasso di crescita degli utili ultimi 5 anni 15,8606
Aziende Energetiche italiane Classifica
Classifica delle aziende di energia italiane per capitalizzazione: simblo dell'azione, numero dipendenti e capitalizzazioneNome | Simbolo | Capital. in MLN € | Numero Dipend. |
---|---|---|---|
ENEL | ENEL | 60.270 | 65.124 |
ENI | ENI | 48.000 | 31.300 |
Tenaris | TEN | 18.260 | 2.100 |
Snam | SRG | 15.300 | 3.250 |
Terna | TRN | 14.650 | 5.500 |
A2A | A2A | 5.280 | 13.000 |
Italgas | IG | 4.100 | 4.238 |
Gruppo HERA | HER | 3.940 | 9.400 |
Saipem | SPM | 2.890 | 32.000 |
Saras | SRS | 1.150 | 1.572 |
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Altre azioni italiane da seguire per fare eventuali investimenti
- Amplifon (BIT: AMP )
- ATLANTIA (BIT: ATL )
- Azimut Holding (BIT: AZM )
- A2A (BIT: A2A )
- Alfio Bardolla (BIT: ABDG )
- Bayer ( BIT: BAY )
- Banca Intesa Sanpaolo (BIT: ISP )
- Banca Monte dei Paschi di Siena ( BIT: BMPS )
- BNP Paribas – dove è confluita la ex BNL – ( BIT: BNP )
- BPER Banca ( BIT: BPE )
- Brembo (BIT: BRE )
- Brunello Cucinelli (BIT: BC )
- Davide-Campari Milano (BIT: CPR )
- CNH Industrial N.V. (BIT: CNHI )
- Diasorin (BIT: DIA )
- Digital Value (BIT: DGV )
- Digital Bros Spa (BIT: DIB )
- ENEL (BIT: ENEL )
- ENI (BIT: ENI )
- Exor (BIT: EXO )
- Enav (BIT: ENAV )
- Gruppo Hera (BIT: HER )
- WEBUILD ( ex Salini Impegilo ) (BIT: WBD )
- Ferrari (BIT: RACE )
- Fiera Milano (BIT: FM )
- FinecoBank ( BIT: FBK )
- Italgas (BIT: IG )
- Iveco Group (BIT: IVG )
- Juventus Spa (BIT: JUVE )
- (BIT: Ryanair. )
- INWIT (BIT: INW )
- Landi Renzo (BIT: LR )
- Leonardo (BIT: LDO )
- Lufthansa ( BIT: LHA )
- Mediaset (BIT: MFEB )
- Mediobanca Group ( BIT: MB )
- Pirelli (BIT: PIRC )
- Poste Italiane (BIT: PST )
- ( Quotazione titolo Luxottica )
- Saipem (BIT: SPM )
- Saras (BIT: SRS )
- Snam (BIT: SRG )
- Stellantis (BIT: STLA )
- STMicroelectronics (BIT: STM )
- Technogym (BIT: TGYM )
- Telecom Italia (BIT: TIT )
- Tenaris (BIT: TEN )
- Unicredit Group (BIT: UCG )
- Gruppo Unipol (BIT: UNI )
- AMD Advanced Micro Devices ( BIT: AMD )
- Air France KLM ( BIT: AF )
- Airbus ( BIT: AIR )
- Adidas ( BIT: ADS )
- Bayer ( BIT: BAY )
- BASF ( BIT: BASF )
Altri titoli da prendere in considerazione per eventuali investimenti:
-
- Alphabet – Google (NASDAQ: GOOGL )
- AMAZON (NASDAQ: AMZN )
- American Airlines Group ( NASDAQ: AAL )
- Apple (NASDAQ: APPL )
- META ( ex Facebook ) (NASDAQ: FB )
- Twitter (NYSE: TWTR )
- CISCO SYSTEMS (NASDAQ: CSCO )
- PAYPAL OLDING INC. (NASDAQ: PYPL )
- TESLA ( NYSE: TSLA )
- Microsoft (NASDAQ: MSFT )
- Virgin Galactic (NSYE: SPCE )
- Azioni Nvidia (NASDAQ: NVDA )
- Etsy ( NASDAQ: ETSY )
- Netflix (NASDAQ: NFLX )
- Coca Cola (NYSE: KO )
- MC Donald’s (NYSE: MCD )
- The Walt Disney Company (NYSE: DIS )
- Intel (NASDAQ: INTC )
- Pinterest Incorporation (NYSE: PIN )
- Pfizer (NYSE: PZE )
- Shopify (NYSE: SHOP )
- UBER (NYSE: UBER )
- Beyond Meat (NASDAQ: BYND )
- Snapchat (NYSE: SNAP )
- Saudi Aramco ( TADAWUL: 2222 ) ( solo borsa saudita )
- Berkshire Hathaway (NYSE: BRK.B )
- Snowflake (NYSE: SNOW )
- Jabil (NASDAQ: JBL )
- NIO – (NYSE: NIO )
- BionTech ( NASDAQ: BNTX )
- AMC Entertainment Holding (NYSE: AMC)
- Reddit ( Reddit ) ( non ancora quotata )
- SQUARE (NASDAQ: SQ )
- Robinhood (NASDAQ: HOOD )
- Nike (NYSE: NKE )
- SpaceX ) ( non ancora quotata )
- COINBASE ( NASDAQ: COIN )
- Plug Power (NASDAQ: PLUG )
Ho acquistato un pacchetto consistente do azioni eni al prezzo di 1.135 più lo 0.24 di commissioni di banca.
L’ho fatto in un ottica di lungo corso considerando la solidita’ dell’azienda e l’alto dividendo.
Non amo le operazioni di trading speculative che mettono ansia e costringono a monitorare costantemente quanto investito.
Spero di aver fatto la cosa giusta e di dormire sonni tranquilli.
l’azienda è molto solida ma certo il 2020 sarà un anno negativo per tutti e bisognerà aspettare un po’ di tempo prima che risalgano.
In bocca al lupo.
Oggi 24 agosto 22 ho acquistato 2000 az. ENI al prezzo di 12,424. Cosa ne pensate potrò stare tranquillo?
Ad oggi, sembra proprio che Lei abbia fatto un ottimo investimento