Conviene investire in questa società di servizi che offre acqua, energia elettrica, gas, raccolta e smaltimento di rifiuti a 4 milioni di cittadini italiani? In quest’articolo scopriremo il Gruppo Hera, attraverso storia, profilo societario, modello di business e trend azionario, per capire se vale la pena investire in questo titolo del FTSE MIB.
Una realtà italiana dall’approccio multi-business basato sull’economica circolare, che passa per la fornitura di servizi energetici e ambientali, sempre con una politica sostenibile, per offrire un modello sempre più smart e digitalizzato. Conoscendo dettagliatamente la società occorre capire, conviene comprare azioni Hera?
Cos’è Hera e di cosa si occupa?
Fondata nel 2002 a Bologna, Hera è una società multiservizi privata operante in 312 comuni principalmente delle province emiliano-romagnole, ma anche in quelle di Venezia, Trieste, Gorizia, Udine, Ancona, Firenze e Pistoia.
Capogruppo del Gruppo Hera, è guidata dal presidente Tommaso Tommasi di Vignano, già precedentemente amministratore STET-Telecom Italia, il suo nome è l’acronimo di Holding Energia Risorse Ambiente, mentre il logo è disegnato dal grafico Bob Noorda. E’ posseduta al 45,8% da un patto di soci pubblici, che comprende 118 comuni tra cui Bologna, Modena, Imola e Ravenna, tutti con partecipazioni inferiori al 10%.
La sua attività si divide in cinque comparti di servizi:
- Ambientali, con
- Raccolta, trattamento e smaltimento rifiuti urbani e/o pericolosi
- Raccolta differenziata
- Mantenimento aree pubbliche
- Bonifica amianto e sostanze contaminanti
- Idrici, con
- Gestione rete idrica
- Vendita fornitura a clientela privata
- Elettrici e gas, con
- Distribuzione gas metano
- Vendita riscaldamento
- Erogazione fornitura elettrica
- Telecomunicazioni, grazie alla partecipazione con Acantho al 77,36%, con
- Fornitura fibra ottica per internet veloce
- Soluzioni ICT
- Mobilità sostenibile, con
- Installazione ricarica elettrica pubblici e privati
- Innovazione smart city
- Car e bike sharing con veicoli elettrici
Dal 2003 il processo di crescita è caratterizzato da una serie di acquisizioni, tra tutte:
- Agea
- Acosea
- Meta
- Geat Distribution Gas
- Sat Inc.
- Pesaro Aspes Multiservizi
- Megas Trade
- Aliplast
Risale al 2006 l’accordo bilaterale con Enel, Edison e Sonatrach, per l’acquisto annuale di un miliardo di metri cubi di gas naturale.
Con 9.335 dipendenti, 6,8 milioni di tonnellate di rifiuti trattati, 291,5 milioni di m3 d’acqua e 16,2 miliardi di m3 di gas distribuiti e 11,7 TWh d’energia venduta, Hera serve 4,2 milioni di clienti e vanta un fatturato 2021 di 10,91 miliardi di euro, +45,38% rispetto all’anno precedente.
Qual è il modello di business di Gruppo Hera?
Con priorità su ambiente ed energia, il business model Hera è incentrato sullo sviluppo economico del territorio, sempre nel rispetto delle esigenze di clientela e azionisti. Secondo dati interni, l’attività si suddivide in:
- 41% reti utenze
- 33% servizi energetici
- 23% servizi ambientali
- 3% altro (telecomunicazioni)
Una strategia multi-business legata a sistemi di pianificazione e controllo, da sempre affine a sostenibilità e responsabilità ambientale, socio-economica e d’innovazione: il Piano Industriale 2021-2025 prevede investimenti per oltre 2,5 miliardi di euro per soddisfare 11 dei 17 obiettivi dell’Agenda delle Nazioni Unite 2030, sulla riduzione progressiva dell’impatto ambientale e dell’impiego di risorse naturali; tali investimenti rappresentano il 66% del totale.
Nel mentre, si colgono le occasioni di nuove tecnologie e digitale per orientarsi verso un’economia circolare, grazie anche all’inclusione nella Fondazione Ellen MacArthur. Particolare attenzione viene data poi alle risorse umane, tramite diversità di talenti e competenze e formazione continua: nel 2022 il Gruppo Hera è riconosciuto per il 13o anno consecutivo dal Top Employers Institute, ente che certifica le migliori condizioni di lavoro aziendali.
Nell’assemblea dei soci Hera di aprile 2022, è stato deliberato un dividendo di 0,12 euro/azione, con cedola staccata il 20 giugno. A maggio 2022 colloca un pacchetto obbligazionario dal valore di 500 milioni di euro, con rimborso in 7 anni, cedola al 2,5% e rendimento al 2,64%. Al primo trimestre 2022 i ricavi totali sono di 5,31 miliardi di euro, +133,8% rispetto al primo trimestre 2021.
Grafico quotazione azioni HERA ( BIT: HER ) in tempo reale
Azioni HERA in breve: Capitalizzazione, Prezzo per azione, Volume scambi , Dividendo per azione, Rapporto Dividendo/prezzo, Rapporto Prezzo/Utili, Azioni in circolazione
Analisi tecnica, Target price e ultime novitÃ
Il target price medio per le azioni HERA si attesta tra 3,20 e 4,90 euro,
ULTIMI DATI FINANZIARI GRUPPO HERA
L’ultimo bilancio disponibile del Gruppo Hera è quello relativo al primo trimestre del 2024, chiuso al 31 marzo.
Alcuni punti chiave:
- Margine Operativo Lordo (MOL): 417,1 milioni di euro, in aumento dell’1,7% rispetto allo stesso periodo del 2023.
- Fatturato: 3.285,8 milioni di euro, un aumento significativo del 41,6%.
- Indebitamento Finanziario Netto: 3.986,6 milioni di euro, in lieve aumento (+4,2%) rispetto al 31 dicembre 2023.
- Rapporto Debito Netto/MOL: 2,66x, in linea con la storica politica prudenziale della multiutility.
Performance per settore:
- Crescita: Ciclio idrico, area ambiente e altri servizi.
- Flessione: Aree energy.
Conviene investire in azioni Hera?
Eccellenza del centro-nord Italia, il Gruppo Hera fornisce i servizi essenziali per energia, ambiente, città e mobilità , con un approccio costruttivo, innovativo e altamente sostenibile, in linea con gli obiettivi delle Nazioni Unite e con le principali esigenze di clientela e investitori. Tutto questo accompagnato dall’evoluzione tecnologica e digitalizzazione, che favorisce la creazione di smart city e funzionalità sempre più versatili.
A conti fatti, la società vive un periodo favorevole ed è un ottimo momento per vendere azioni Hera o acquistarle per breve-medio termine, poiché attualmente in linea col suo target price ma tendente a nuovi trend positivi. Vista la situazione attuale, è sconsigliato invece acquistare e tenere sul lungo termine, sebbene sia sempre opportuno studiare andamenti passati e condizioni societarie per poter anticipare i trend futuri.
Di seguito, altre azioni italiane di interesse:
- Amplifon (BIT:Â Â AMPÂ )
- ATLANTIA (BIT:Â Â ATLÂ )
- Azimut Holding (BIT:Â Â AZMÂ )
- A2A (BIT:Â A2AÂ )
- Alfio Bardolla (BIT:Â ABDGÂ )
- Banca Intesa Sanpaolo (BIT:Â ISPÂ )
- Banca Monte dei Paschi di Siena ( BIT:Â Â BMPSÂ )
- BNP Paribas – dove è confluita la ex BNL – ( BIT: BNP )
- BPER Banca ( BIT:Â BPEÂ )
- Brembo (BIT:Â BREÂ )
- Brunello Cucinelli (BIT:Â BC )
- Davide-Campari Milano (BIT:Â CPRÂ )
- CNH Industrial N.V. (BIT:Â CNHIÂ )
- Diasorin (BIT:Â DIAÂ )
- Digital Value (BIT:Â DGVÂ )
- Digital Bros Spa (BIT:Â DIBÂ )
- ENEL (BIT:Â ENELÂ Â )
- ENI (BIT:Â ENIÂ )
- Exor (BIT:Â EXOÂ )
- Enav (BIT:Â ENAVÂ )
- WEBUILD ( ex Salini Impegilo ) (BIT:Â WBDÂ )
- Ferrari (BIT: RACE )
- Fiera Milano (BIT:Â FMÂ )
- FinecoBank ( BIT:Â FBKÂ )
- Italgas (BIT:Â IGÂ )
- Iveco Group (BIT:Â IVGÂ )
- Juventus Spa (BIT:Â JUVEÂ )
- (BIT:Â Ryanair. )
- INWIT (BIT:Â INWÂ )
- Landi Renzo (BIT:Â LRÂ Â )
- Leonardo (BIT:Â LDOÂ Â )
- Mediaset (BIT:Â MFEBÂ )
- Mediobanca Group ( BIT:Â MBÂ )
- Pirelli (BIT: PIRC )
- Poste Italiane (BIT:Â PSTÂ )
- ( Quotazione titolo Luxottica )
- Saipem (BIT:Â SPMÂ )
- Saras (BIT:Â SRSÂ )
- Snam (BIT:Â SRGÂ )
- Stellantis (BIT:Â STLAÂ )
- STMicroelectronics (BIT:Â STMÂ )
- Technogym (BIT:Â TGYM )
- Telecom Italia (BIT: TIT )
- Tenaris (BIT:Â TENÂ )
- Unicredit Group (BIT:Â Â UCGÂ )
- Gruppo Unipol (BIT:Â UNIÂ )