Azioni Campari: PrevisionI, Target Price, indicatori

Ecco un’altra azienda del FTSE MIB, da oltre un secolo un simbolo del Made in Italy bevuto in 190 paesi nel mondo e sinonimo stesso di aperitivo. Nell’articolo di oggi scopriremo LE AZIONI CAMPARI o meglio  Davide-Campari Milano e la sua azienda, con la sua storia, profilo societario, modello di business e andamento azionario, per capire il suo potenziale.

Servite solitamente all’ora dell’aperitivo, le bevande del Gruppo Campari si dividono tra alcoliche, superalcoliche e analcoliche, soddisfacendo da sempre esigenze e gusti di chi esce in compagnia divertendosi. Conoscendo nel dettaglio la società sarà necessario capire, conviene acquistare azioni Campari?

Grafico Quotazioni Azioni Campari ( BIT: CPR ) in tempo reale

INDICATORI

azioni campari, analisi tecnica azioni campari, target price azioni campari
Immagine sopra: parte del grande successo a livello mondiale di Campari lo deve al sapiente uso del marketing e di artisti visivi come nel caso di questo quadro.

Ultime novità su Campari

Cos’è l’azienda Davide-Campari Milano e di cosa si occupa?

Nata nel lontano 1860, Davide Campari-Milano N.V. è una società multinazionale di diritto olandese specializzata in produzione e commercializzazione di bevande analcoliche e alcoliche, universalmente conosciuta per il Bitter Campari. Viene fondata dall’imprenditore Gaspare Campari, che viene seguito dal figlio Davide, da cui prende il nome. Dal 2019 è proprietà della società olandese Lagfin al 64,35%, guidata da Luca Garavoglia, presidente dal 1994.

In origine era una distilleria, a cui seguirà l’apertura dello storico Caffè Camparino a Milano, con tanto di inaugurazione nel 1867 alla presenza di Re Vittorio Emanuele II di Savoia. Sin dai primi anni il Bitter Campari è largamente apprezzato dal pubblico milanese.

Dopo la scomparsa del fondatore, avvenuta nel 1882, sarà il figlio Davide Campari a prendere le redini della società, cambiandone denominazione prima in Gaspare Campari – Fratelli Campari Successori e poi in Davide Campari & C. Con l’apertura di nuovi stabilimenti, tra tutti quello di Sesto San Giovanni, l’attività si allarga a tre prodotti di punta:

  • Bitter Campari
  • Cordial
  • Campari Soda

Proprio quest’ultimo gode di un’imponente campagna pubblicitaria, grazie all’artista Fortunato Depero che ne cura i manifesti e crea l’inconfondibile bottiglietta conica. Altri artisti contribuiscono alla fama del brand, come il cantante Crivel, col suo brano L’Ora del Campari. I successivi sono anni di continua espansione, che porta Campari in tutta Europa, Australia, Brasile, Canada, Cina, Giappone e Stati Uniti.

La società resterà proprietà della famiglia Campari fino al 1982, quando l’ultima erede Angiola Maria Migliavacca la vende all’imprenditore Domenico Garavoglia, seguito nel 1994 dal figlio Luca come presidente. Alla sua guida verranno effettuate importanti acquisizioni di realtà di settore come:

  • Bols
  • Barbero 1891
  • Skyy Spirits
  • Zedda Piras

Oltre al celebre bitter, i principali marchi di Gruppo Campari sono:

  • Aperol
  • Averna
  • Campari Soda
  • Cinzano
  • Crodino
  • Cynar
  • Glen Grant
  • Grand Marnier
  • Skyy Vodka
  • Zedda Piras

Con sede legale ad Amsterdam e fiscale a Sesto San Giovanni, è presente in 22 paesi con impianti produttivi e distribuzione propri, con circa 3.800 dipendenti. Al 2021 ha un fatturato di 2,17 miliardi di euro, +22,61% rispetto all’anno precedente, con Russia e Ucraina che secondo dati interni hanno rappresentato il 3% delle vendite nette totali. Con un patrimonio di 3,2 miliardi di euro, secondo Forbes Luca Garavoglia è al 691o posto degli uomini più ricchi al mondo e nella top ten degli italiani.

azioni campari, analisi tecnica azioni campari, target price azioni campari
Immagine sopra: una pubblicità degli anni 30 del secolo scorso dell’aperitivo Campari

Qual è il modello di business di Campari?

Rappresentando fortemente il desiderio di libertà e spensieratezza, il business model Campari unisce crescita organica, con una campagna continua di brand reputation, e crescita economica, con acquisizioni mirate nel settore, specialmente verso alcolici e superalcolici. Obiettivi prioritari saranno:

  • Generare crescita dei brand locali
  • Investire e reinvestire nell’affermazione dei brand
  • Sviluppare presenza nei mercati ad alto potenziale
  • Identificare potenziali partnership

Nei valori Campari anche forti attività di sostenibilità che aiutino la crescita, riguardando:

  • Cultura aziendale, in cui tutti si sentano accolti e incoraggiati
  • Responsabilità alimentare, che renda la sicurezza parte integrante dei processi produttivi
  • Responsabilità ambientale, riducendo utilizzo di risorse preziose e emissioni dannose
  • Impegno collettivo, per portare sviluppo e valore aggiunto alle comunità

Da ricordare inoltre l’impegno culturale, con eventi organizzati da Galleria Campari e Archivio Cinzano, o il laboratorio di cinema Campari Lab in collaborazione col Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma; suoi sono anche il Calendario Campari, che annualmente ha visto importanti personaggi come Benicio del Toro, Penelope Cruz, Salma Hayek o Uma Thurman, e i vari cortometraggi con Adriano Giannini, Clive Owen o Zoe Saldana.

Con l’approvazione del bilancio al 31 dicembre, chiuso con utile d’esercizio di 166,9 milioni di euro, Luca Garavoglia e Bob Kunze-Concewitz sono confermati come presidente e amministratore delegato. Al primo trimestre 2022 registra ricavo netto di 534,8 milioni di euro, +34,4% rispetto allo stesso periodo 2021. A maggio 2022 acquisisce Picon da Diageo, per un valore di 119 milioni.

azioni campari, analisi tecnica azioni campari, target price azioni campari
Sopra: una vecchia pubblicità di Campari soda

Piano Industriale fino al 2027 ed ultime novità:

1. Executive Summary

Gruppo Campari, leader globale nel settore spirits e beverage, mira a consolidare la propria posizione sui mercati chiave attraverso un mix di strategie di crescita organica e acquisizioni mirate. Questo piano, di taglio conciso, definisce gli obiettivi finanziari, le linee guida operative e le principali iniziative di investimento per il triennio 2025–2027.


2. Contesto e Posizionamento

  • Profilo aziendale: Campari (fondata nel 1860) è quotata alla Borsa Italiana (Ticker: CPR.IM) e presenta un portafoglio di marchi premium (Aperol, Campari, Skyy Vodka, Wild Turkey, Grand Marnier, tra gli altri).

  • Performance azionaria: Negli ultimi 12 mesi (giugno 2024–maggio 2025) il titolo CPR.IM ha evidenziato una crescita complessiva di circa il 7 %, con un P/E ratio medio di mercato pari a 28x (vs. media settore spirits 25x).

  • Obiettivo strategico: Aumentare il fatturato consolidato del 5 % annuo medio, migliorare marginalità EBITDA al 28 % entro il 2027 e sostenere il rendimento per gli azionisti (Dividend Yield target ≥ 2 %).


3. Analisi di Mercato e Trend

  1. Mercati maturi (Europa, Nord America)

    • Crescita moderata: +2 % annuo nel settore spirits premium.

    • Trend: consumatori orientati verso premiumisation e cocktail ready-to-drink.

  2. Mercati emergenti (Asia-Pacifico, Centro-Est Europa, America Latina)

    • Crescita a doppia cifra (attesa +10 % annuo).

    • Opportunità: penetrazione di marchi globali, sviluppo di canali online e di e-commerce.

  3. Innovazione di prodotto

    • Continua espansione dei segmenti “low-alcohol” e “premium craft”.

    • Sostenibilità: packaging eco-friendly, riduzione impronta carbonica lungo la filiera.


4. Obiettivi Strategici 2025–2027

  1. Espansione geografica

    • Incrementare vendite nelle aree Asia-Pacifico (+15 % CAGR) e America Latina (+12 % CAGR).

    • Sviluppare joint venture locali e partnership distributive in Cina e India.

  2. Diversificazione del portafoglio

    • Lanciare almeno 8 nuovi prodotti premium (inclusi ready-to-drink a base Campari e Aperol Spritz).

    • Valutare acquisizioni di piccoli distillatori craft con forte appeal locale (Europa dell’Est, Sud America).

  3. Efficienza operativa e controllo dei costi

    • Digitalizzare supply chain: implementare soluzioni IoT nei magazzini per ridurre i costi logistici del 5 % entro il 2026.

    • Ottimizzare processi produttivi: investire in automazione impiantistica per migliorare produttività del 3 % annuo.

  4. Creazione di valore per gli azionisti

    • Politica dividendi: payout ratio ≥ 50 % dell’utile netto consolidato.

    • Programma di buy-back annuale fino al 2 % del capitale, soggetto a condizioni di mercato.


5. Strategia di Prodotto e Marketing

  • Brand Extension:

    • Rafforzare Aperol nei mercati USA e Germania, con campagne digitali “Cocktail Stories” e collaborazione con bartender influenti (social influencer del mondo mixology).

    • Posizionare Campari come “aperitivo lifestyle” nei paesi emergenti, puntando a eventi locali e sponsorizzazioni mirate.

  • Canali di Distribuzione:

    • Retail tradizionale (GDO, negozi specializzati): circa 60 % vendite, con politiche di trade marketing mirate per aumentare lo spazio scaffale dei top brand.

    • E-commerce e digital retail: obiettivo +25 % fatturato online annuo, grazie a partnership con piattaforme food & beverage (es. Tannico, Drizly).

  • Promozioni e Pricing:

    • Mantenere politiche di premium pricing in mercati maturi, con sconti stagionali limitati a fine anno.

    • Scontistiche selettive (+2 % volume aggiuntivo stimato) nei mercati emergenti, per acquisire quota di mercato.


6. Piano Operativo

  1. Produzione

    • Investimenti in impianti (Boffalora e Novi Ligure) per aumentare capacità di stoccaggio e ottimizzare blending.

    • Riduzione scarti di lavorazione (-4 % entro fine 2025) tramite implementazione di processi lean.

  2. Logistica

    • Razionalizzazione hub distributivi: passare da 7 a 5 magazzini regionali in Europa, con efficienza dei trasporti migliorata del 6 %.

    • Partnership con corrieri specializzati per consegne “last mile” in grandi città (Milano, Roma, New York, Londra).

  3. Digitale & IT

    • Lancio di un CRM avanzato per segmentazione clienti e campagne mirate B2B e B2C.

    • Piattaforma Business Intelligence centralizzata per monitoraggio in real-time KPI vendita e margini per canale.


7. Previsioni Finanziarie (Key Figures)

Voce 2024 (Consuntivo) 2025 (Target) 2026 (Target) 2027 (Target)
Fatturato (€ mld) 2,34 2,46 (+5 %) 2,59 (+5 %) 2,72 (+5 %)
EBITDA (€ mln) 670 721 (+7,6 %) 775 (+7,5 %) 831 (+7,2 %)
EBITDA margin 28,6 % 29,3 % 29,9 % 30,6 %
Utile Netto (€ mln) 400 436 (+9 %) 475 (+9 %) 518 (+9 %)
Capex (€ mln) 85 95 100 105
Free Cash Flow (€ mln) 290 315 341 368
Dividend Yield (%)⁽¹⁾ 2,0 % ≥ 2,0 % ≥ 2,0 % ≥ 2,0 %
Price / Earnings (P/E) (st.) 28x

⁽¹⁾ Basato sul prezzo medio azionaria 2024–2025; target soggetto a condizioni di mercato.


8. Investimenti e Fonti di Finanziamento

  • Fonti interne:

    • Generazione di cassa operativa (FCF) sufficiente a coprire circa il 70 % del programma di Capex triennale.

    • Politica di dividend payout al 50 % dell’utile netto, compatibile con autofinanziamento.

  • Fonti esterne:

    • Linee di credito revolving a tasso variabile (Euribor + spread 0,65 %) per esigenze temporanee di liquidità (facility € 200 mln, expiration 2027).

    • Obbligazioni corporate a scadenza 2030, tasso fisso 3,25 %, utilizzate per coprire acquisizioni e progetti di digital transformation.

  • Progetti di M&A programmati:

    • Due acquisizioni di brand craft (valore combinato complessivo stimato € 75 mln), da concludere entro Q4 2025.

    • Eventuale partnership o minoranza in distillerie emergenti in Medio Oriente (budget € 15 mln).


9. Monitoraggio e Indicatori di Performance (KPI)

  • KPI finanziari:

    • Revenue CAGR del 5 % annuo.

    • EBITDA margin ≥ 29 % a fine 2027.

    • ROI (Return on Invested Capital) ≥ 12 % sul portafoglio brand.

  • KPI operativi:

    • Riduzione dei costi logistici del 5 % entro 2026.

    • Diminuzione degli scarti produttivi del 4 %.

    • Aumento penetrazione e-commerce del 25 % anno su anno.

  • KPI di mercato:

    • Quota di mercato spirits premium in Europa mantenuta ≥ 18 %.

    • Brand awareness Aperol e Campari in USA incrementata del 15 % (metriche Nielsen/TRI.UU. 2025 vs. 2024).

  • KPI ESG (Environmental, Social, Governance):

    • Riduzione CO₂ scope 1–2 del 10 % entro 2027 (baseline 2023).

    • Adozione packaging 100 % riciclabile per tutti i prodotti premium entro fine 2026.


10. Rischi Principali e Mitigazioni

  1. Volatilità materie prime (botanicals, vetro)

    • Hedging parziale (30 % volumi) e contratti a lungo termine con fornitori strategici.

    • Ricerca alternativa di fornitori non-EU per diversificare costi.

  2. Fluttuazione tassi di cambio (USD/EUR, BRL/EUR)

    • Uso di “natural hedge” tramite produzione in loco negli USA e Brasile.

    • Copertura finanziaria (forward contracts) per volumi sensibili.

  3. Concorrenza crescente nei segmenti premium / craft

    • Rafforzamento continuous innovation pipeline; investimenti R&D per lancio di varianti a basso contenuto alcolico “super-premium”.

    • Fidelizzazione clienti trade e canale horeca tramite programmi loyalty e digital engagement.

  4. Rischi regolamentari (tassazione alcolici, normative plastiche)

    • Monitoraggio legislativo continuo (team compliance interno).

    • Adattamento veloce di packaging e strategie di prezzo in caso di modifiche di accise.


11. Conclusioni

Questo piano industriale sintetico delinea un percorso di crescita sostenibile per Gruppo Campari, basato su:

  1. Espansione geografica verso mercati ad alto potenziale.

  2. Innovazione di prodotto e potenziamento del portafoglio premium.

  3. Efficienza operativa e controllo rigoroso dei costi.

  4. Creazione di valore per gli azionisti attraverso politiche finanziarie disciplinate (dividendi, buy-back).

  5. Forte impegno ESG, che contribuisce alla reputazione e alla sostenibilità a lungo termine.

Il raggiungimento degli obiettivi 2025–2027 richiede un monitoraggio costante degli indicatori di performance e delle dinamiche di mercato, oltre a una flessibilità strategica per adattarsi rapidamente a nuove opportunità o rischi.

Link utili

Autore

  • massimiliano biagetti

    Fondatore di Economia Italiacom e Finanza Italiacom è divulgatore finanziario e trader.