Indicatori Finanziari PiĆ¹ Importanti per un Investitore, Come Usarli, Significato

Per gli investitori che desiderano investire oltreĀ i fondi comuniĀ diversificati o gli ETF, le singole azioni possono essere unā€™opzione redditizia. Ma prima di iniziare ad acquistare singole azioni, dovrai sapere come analizzare le attivitĆ  sottostanti.

Un buon punto di partenza ĆØ la documentazione depositata dall’aziendaĀ presso la Securities and Exchange CommissionĀ . Questi documenti forniranno una grande quantitĆ  di informazioni, compresi i rendiconti finanziari dell’anno piĆ¹ recente. Da lƬ puoi calcolare i rapporti finanziari per aiutarti a comprendere il business e la direzione in cui potrebbe andare il prezzo delle azioni.

Gli indicatori finanziari vengono espressi in lingua anglosassone, ma a volte anche in italiano. Per questo li abbiamo messi sia in italiano che in inglese, mentre l’abbreviazione ĆØ in inglese.

D’altronde i mercati finanziari sono stati praticamente inventati dagli americani, e quindi come per la musica la lingua ufficiale ĆØ l’italiano, per i termini finanziari la lingua ufficiale ĆØ l’inglese.

Indicatori Finanziari PiĆ¹ Importanti per un Investitore, Come Usarli, e Significato

Ecco i rapporti piĆ¹ importanti che gli investitori devono sapere quando guardano un titolo.

1. Utile per azione (EPS) Earning per Share

Lā€™utile per azione, o EPS, ĆØ uno dei rapporti piĆ¹ comuni utilizzati nel mondo finanziario. Questo numero indica quanto guadagna una societĆ  in profitto per ogni azione in circolazione. L’EPS viene calcolato dividendo l’utile netto di una societĆ  per il numero totale di azioni in circolazione.

Conoscere questo rapporto ĆØ importante perĀ gli investitori azionariĀ , ma anche comprenderne i limiti ĆØ cruciale. I dirigenti hanno molto controllo sulle varie pratiche contabili che possono incidere sul reddito netto e sugli utili per azione. Assicurati di capire come vengono calcolati i guadagni e non prendere l’EPS solo al valore nominale.

2.Ā Rapporto prezzo/utili (P/E) Price/earning Ratio

Un altro rapporto finanziario comune ĆØ il rapporto P/E, che prende il prezzo delle azioni di una societĆ  e lo divide per lā€™utile per azione. Si tratta di un rapporto di valutazione, il che significa che viene utilizzato dagli investitori per determinare quanto valore stanno ottenendo rispetto a quanto stanno pagando per una quota di azioni.

Le imprese redditizie con prospettive di crescita nella media o inferiori alla media tendono a operare a rapporti P/E inferiori rispetto a quelli che si prevede crescano a tassi elevati. Uno degli investitori di maggior successo al mondo,Ā Warren BuffettĀ , ha fatto fortuna acquistando azioni di aziende con solide prospettive di crescita che vengono scambiate con rapporti P/E bassi. Un investimento in Coca-Cola (KO) negli anni ā€™80 e un investimento piĆ¹ recente inĀ AppleĀ (AAPL), quando entrambi vendevano a un basso rapporto P/E, hanno fruttato miliardi agliĀ azionisti di Berkshire HathawayĀ .

I rapporti P/E possono essere calcolati utilizzando gli utili finali o gli utili giĆ  ottenuti, nonchĆ© gli utili futuri, che sono proiezioni di ciĆ² che la societĆ  potrebbe guadagnare in futuro.

Per le aziende in rapida crescita, guardare al rapporto P/E prospettico puĆ² essere piĆ¹ utile che utilizzare gli utili storici che possono causare un aumento del rapporto. Ma ricordate che le proiezioni non sono garantite e molti titoli di societĆ  che un tempo erano considerate in rapida crescita hanno sofferto quando tale crescita non si ĆØ concretizzata.

Il rapporto P/E puĆ² anche essere invertito per calcolare un rendimento degli utili. Prendendo lā€™utile per azione e dividendolo per il prezzo delle azioni, gli investitori possono confrontare facilmente il rendimento con altre opportunitĆ  di investimento.

3. RedditivitĆ  del capitale proprio (ROE) Return on equity

Uno dei rapporti piĆ¹ importanti che gli investitori devono comprendere ĆØ il rendimento del capitale proprio, ovvero il rendimento che una societĆ  genera sul capitale dei suoi azionisti. In un certo senso, ĆØ una misura di quanto un’azienda sia brava a trasformare il denaro dei suoi azionisti in piĆ¹ denaro. Se hai due societĆ  che quest’anno hanno guadagnato 1 milione di dollari ciascuna, ma una societĆ  ha investito 10 milioni di dollari per generare tali guadagni mentre l’altra aveva bisogno solo di 5 milioni di dollari, sarebbe chiaro che la seconda societĆ  aveva un business migliore quell’anno.

Nella sua forma piĆ¹ semplice, il rendimento del capitale proprio viene calcolato dividendo il reddito netto di una societĆ  per il suo patrimonio netto. In generale, maggiore ĆØ il rendimento del capitale proprio di una societĆ , migliore ĆØ il suo business sottostante. Ma questi rendimenti elevati tendono ad attrarre altre aziende che vorrebbero ottenere rendimenti elevati, portando potenzialmente ad una maggiore concorrenza. Una maggiore concorrenza ĆØ quasi sempre un aspetto negativo per unā€™azienda e puĆ² portare rendimenti del capitale proprio, un tempo elevati, a livelli piĆ¹ normali.

4. Rapporto debito/capitale – Debt to capital-ratio

Oltre a monitorare la redditivitĆ  di un’azienda, vorrai anche capire come viene finanziata l’azienda e se ĆØ in grado di sostenere i livelli di debito che ha. Un modo per vederlo ĆØ il rapporto debito/capitale, che somma il debito a breve e lungo termine e lo divide per il capitale totale della societĆ .

PiĆ¹ alto ĆØ il rapporto, piĆ¹ lā€™azienda ĆØ indebitata. In generale, i rapporti debito/capitale superiori al 40% meritano unā€™analisi piĆ¹ attenta per assicurarsi che la societĆ  possa gestire il carico del debito.

Il tipo di finanziamento utilizzato da un’azienda dipenderĆ  dalle circostanze individuali di tale azienda. Le imprese piĆ¹ cicliche dovrebbero fare meno affidamento sul finanziamento del debito per evitare potenziali default durante le recessioni economiche, quando ricavi e profitti tendono ad essere inferiori. Al contrario, le aziende con performance costanti e costanti possono spesso sostenere livelli di debito superiori alla media a causa della loro natura piĆ¹ prevedibile.

5. Tasso di copertura degli interessi (ICR) Interest Coverage ratio

Il tasso di copertura degli interessi ĆØ un altro buon modo per misurare se unā€™azienda ĆØ in grado di sostenere lā€™importo del debito che ha. La copertura degli interessi puĆ² essere calcolata prendendo gli utili prima degli interessi e delle tasse, o EBIT, e dividendoli per gli interessi passivi. Questo numero indica la misura in cui i guadagni coprono i pagamenti degli interessi dovuti agli obbligazionisti. PiĆ¹ alto ĆØ il rapporto, maggiore ĆØ la copertura che la societĆ  ha per il pagamento del debito.

Ricorda, perĆ², che i guadagni non rimangono sempre gli stessi. UnaĀ societĆ  ciclicaĀ che opera in prossimitĆ  di un picco potrebbe mostrare unā€™ottima copertura degli interessi a causa dei suoi utili elevati, ma ciĆ² puĆ² evaporare quando gli utili diminuiscono. Ti consigliamo di assicurarti che un’azienda possa adempiere ai propri obblighi in una varietĆ  di condizioni economiche.

6. Valore aziendale rispetto all’EBIT – Enterpreise value to EBIT

Il rapporto valore aziendale/EBIT ĆØ essenzialmente una versione piĆ¹ avanzata del rapporto P/E. Entrambi i rapporti consentono agli investitori di misurare quanto valore stanno ottenendo rispetto a quanto stanno pagando. Ma utilizzare il valore aziendale invece del prezzo delle azioni ci consente di incorporare qualsiasi finanziamento di debito utilizzato dallā€™azienda. Ecco come funziona.

Il valore d’impresa puĆ² essere calcolato aggiungendo il debito fruttifero di una societĆ , al netto della liquiditĆ , alla sua capitalizzazione di mercato, che rappresenta il valore totale di tutte le sue azioni in circolazione. Successivamente, utilizzando l’EBIT ĆØ possibile confrontare piĆ¹ facilmente gli utili operativi effettivi di un’azienda con altre societĆ  che potrebbero avere aliquote fiscali o livelli di debito diversi.

7. Margine operativo – Operating Margin

Il margine operativo ĆØ un modo per misurare la redditivitĆ  delle operazioni principali di un’azienda. Si calcola dividendo l’utile operativo per i ricavi totali e mostra quanto reddito viene generato da ciascun dollaro di vendite.

Il reddito operativo prende le entrate e sottrae il costo delle vendite e tutte le spese operative, come i costi del personale e di marketing. Il calcolo del margine operativo puĆ² aiutarti a confrontarti con altre aziende senza dover apportare aggiustamenti per le differenze nel finanziamento del debito o nelle aliquote fiscali.

8. Rapporto rapido – Quick Ratio

Noto anche come test del fuoco, il Quick Ratio misura se unā€™azienda ĆØ in grado di far fronte ai propri obblighi a breve termine con attivitĆ  che possono essere rapidamente convertite in contanti. Il rapporto ĆØ utile per analizzare le aziende che si trovano ad affrontare difficoltĆ  finanziarie o duranteĀ le recessioni economicheĀ quando puĆ² essere difficile ottenere profitti.

Il rapporto somma la liquiditĆ , i titoli negoziabili e i crediti di una societĆ  e si divide per le sue passivitĆ  correnti. Tutti questi dati possono essere trovati nel bilancio piĆ¹ recente della societĆ . ƈ importante sottolineare che l’inventario ĆØ escluso dall’elenco delle risorse perchĆ© non ĆØ possibile fare affidamento su di esso per una rapida conversione in contanti.

Se il rapporto ĆØ pari o inferiore a uno, la societĆ  potrebbe aver bisogno di raccogliere fondi aggiuntivi dagli investitori o sperare di vedere rapidamente un miglioramento nella propria attivitĆ .

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Nota: questa ĆØ solo una selezione di alcuni degli indicatori finanziari piĆ¹ importanti. Esistono molti altri indici che possono essere utilizzati per valutare la performance di un’azienda. La scelta degli indici da utilizzare dipende da specifici obiettivi e interessi dell’analista.

Considerazioni

Questi e altri rapporti finanziari ti aiuteranno a comprendere unā€™azienda, per questo li abbiamo inseriti su ogni azione che abbiamo analizzato, ma dovrebbero sempre essere considerati nella loro totalitĆ  anzichĆ© concentrarsi solo su uno o due rapporti. L’analisi finanziaria che utilizza i rapporti ĆØ solo una fase del processo di investimento nelle azioni di una societĆ . Assicurati di ricercare anche la gestione e di leggere cosa dicono di un’azienda. A volte le cose che non possono essere facilmente misurate dagli indici finanziari sono piĆ¹ importanti per il futuro di unā€™azienda.

Autore

  • massimiliano biagetti

    Fondatore di Economia Italiacom e Finanza Italiacom ĆØ divulgatore finanziario e trader.