Conviene Comprare azioni MPS o Bond? Cosa accadrà nel 2024 alla Banca Monte dei Paschi di Siena? Avverrà la fusione con qualche istituto bancario italiano come molti preannunciano?
La banca senese è stata salvata da sicuro fallimento dallo Stato italiano e ora il MEF detiene la maggioranza del pacchetto azionario. MPS è la prima banca italiana a livello storico ed ha molte filiali in tutta Italia. Il passo successivo dovrebbe essere una fusione con un’altra banca italiana, ma il livello di NPL che ha ha difficoltà a scendere. Dalla sua BMPS ha una grande storia alle spalle, milioni di clienti fedeli e ancora tantissimi sportelli in tutta Italia, ancora un grande patrimonio immobiliare detenuto ma in questo momento di transazione tra le banche fisiche a quelle online, la cosa è complicata.
Chi è Banca del Monte dei Paschi di Siena – BMPS
La Banca Monte dei Paschi di Siena (MPS) è la più antica banca d’Italia e del mondo. Fu fondata nel 1472 come Monte di Pietà , un’istituzione di credito che forniva prestiti senza interessi ai bisognosi. Nel corso dei secoli, la banca ha attraversato diversi periodi storici, tra cui la Repubblica di Siena, il Granducato di Toscana, il Regno d’Italia e la Repubblica Italiana. Nel 1995, MPS è stata trasformata in una società per azioni e nel 1999 è stata quotata in borsa. Negli anni 2000, MPS ha acquisito una serie di banche italiane e straniere, diventando una delle principali banche italiane. Tuttavia, la banca ha anche attraversato un periodo di difficoltà finanziarie, legate alla crisi economica del 2008 e alla crisi dei mutui subprime. Nel 2016, il governo italiano è intervenuto per salvare MPS, acquistando una quota di maggioranza della banca. MPS è attualmente in fase di ristrutturazione e si sta preparando ad uscire dal controllo del governo italiano.
Ecco alcuni dei principali eventi della storia di MPS:
- 1472: Fondazione del Monte di Pietà a Siena.
- 1527: Il Monte di Pietà viene trasferito a Palazzo Pubblico.
- 1754: Il Monte di Pietà viene rinominato Banca Monte dei Paschi di Siena.
- 1865: La Banca Monte dei Paschi di Siena diventa una banca nazionale.
- 1929: La Banca Monte dei Paschi di Siena viene quotata in borsa.
- 1995: La Banca Monte dei Paschi di Siena viene trasformata in una società per azioni.
- 1999: La Banca Monte dei Paschi di Siena entra nell’indice FTSE MIB.
- 2007: La Banca Monte dei Paschi di Siena acquisisce Banca Antonveneta.
- 2008: La Banca Monte dei Paschi di Siena è colpita dalla crisi economica.
- 2016: Il governo italiano acquista una quota di maggioranza della Banca Monte dei Paschi di Siena.
- 2023: La Banca Monte dei Paschi di Siena è in fase di ristrutturazione.
Previsioni Prezzo Azioni – Target Price BMPS
Il target price delle azioni BMPS varia a seconda dell’analista e del modello di valutazione utilizzato. Tuttavia, la maggior parte degli analisti concorda sul fatto che il titolo è attualmente sottovalutato e che il suo prezzo potrebbe salire nei prossimi mesi o anni.
Alcuni dei target price più recenti per le azioni BMPS includono:
- Barclays: EUR 2,40
- Credit Suisse: EUR 2,50
- Mediobanca: EUR 2,60
- UniCredit: EUR 2,70
Quotazione Azioni Banca Monte dei Paschi di Siena ( BMPS ) in tempo reale
Legenda del grafico interattivo del prezzo delle azioni: 5d = 5 giorni; 1m = 1 mese; 1y = 1 anno; 5y = 5 anni.
INDICATORI AZIONI BMPS: Prezzo attuale, % variazione prezzo rispetto al giorno procedente, Volume scambi, Rapporto Dividendo/Prezzo, Dividendo per Azione, Rapporto Prezzo/Utili, Capitalizzazione, Margine di Profitto, Prezzo obiettivo medio, Prezzo Obiettivo massimo, prezzo obiettivo minimo, Margine EBITDA, PEG ratio, Price/Book, Payout Ratio:
Ultime notizie Azioni Banca Monte dei Paschi di Siena BMPS:
Il Governo vende il 25% delle azioni ma rimane proprietario
Il Governo italiano ha venduto il 25% delle azioni MPS ma è rimasto proprietario con il pacchetto di maggioranza relativa.
Ancora siamo molto lontani dalla completa privatizzazione che la BCE vuole secondo gli accordi fatti alcuni anni fa per il salvataggio della banca senese.
Gli utili del 3° Trimestre superano le attese:
Monte dei Paschi di Siena (Mps) ha riportato una significativa inversione di tendenza della propria performance finanziaria nei primi nove mesi dell’anno, registrando un utile netto di 929 milioni di euro rispetto ad una perdita di 334 milioni di euro nello stesso periodo del 2022.
Il miglioramento è sottolineato da un robusto utile del terzo trimestre di 310 milioni di euro, che ha superato le aspettative degli analisti di 238 milioni di euro. In particolare, la banca è esente dall’imposta sugli utili extra, il che le consente di riservare 312,7 milioni di euro.
Inoltre, il rischio di ripercussioni legali per Mps è diminuito dopo la sentenza della Corte di Cassazione che ha assolto gli ex dirigenti Giuseppe Mussari e Antonio Vigni nel processo sui derivati.
Ciò ha portato la banca a declassare il rischio di alcuni procedimenti legali ed extragiudiziali da “possibile” a “remoto”.
Di conseguenza, il totale delle passività potenziali per controversie finanziarie contenziose ed extragiudiziali dal 2008 al 2015 è stato ridotto da 4,1 miliardi a 2,9 miliardi di euro. Inoltre, in linea con la sentenza del tribunale, eventuali ricorsi stragiudiziali avanzati nei confronti della banca successivamente al 29 aprile 2018 sono considerati prescritti.
Commento degli analisti tecnici
Volumi Medi (5, 21, 5/21) | Variaz% (1, 5, 21) | Volatilità (5, 10, 21) | |
---|---|---|---|
29.222.654 * 23.509.119 * 1,243 | -1,869 * -3,411 * 1,449 | 61,666 * 51,981 * 52,537 | |
Durata media cicli di mercato | Divergenza valida 5gg.max | Candlestick valido 3gg.max | |
Di Breve: 16 – Di Medio: 38,000 | Nessuna Divergenza individuata sugli oscillatori. |
Il Ministero del Tesoro italiano ha avviato il processo per selezionare gli advisor finanziari e legali per la vendita della sua partecipazione di controllo in Banca Monte dei Paschi di Siena (MPS).
I consulenti assisteranno nella definizione delle migliori modalità per disinvestire la proprietà del Tesoro in MPS e forniranno supporto durante tutta l’esecuzione dell’operazione.
La vendita potrà essere effettuata in una o più fasi, inclusa un’offerta pubblica ad investitori retail italiani, compresi i dipendenti del Gruppo Banca Mps, investitori istituzionali sia nazionali che internazionali, procedure competitive trasparenti, ovvero operazioni straordinarie, che possano comportare integrazioni.
L’obiettivo del Ministero è massimizzare il valore della propria partecipazione, tenendo conto del miglioramento della redditività , dell’aumento della capitalizzazione e delle ulteriori prospettive di sviluppo nell’interesse della banca e dei suoi azionisti.
Il Governo italiano ha di nuovo manifestato la volontà di vendere MPS o quanto meno una bella fetta .
Sarà un’operazione complessa che non inizierà che nel 2024 ed andrà avanti per mesi. I privati italiani e stranieri già ci sono ma lo Stato italiano vorrebbe tenersi un la maggioranza relativa delle azioni.
Queste dichiarazioni hanno fatto salire il prezzo del valore di queste azioni che secondo alcuni analisti dovrebbe arrivare tranquillamente a 3,50 € per azione.
La banca italiana, ha effettuato un aumento di capitale di 2,5 miliardi di euro.
Dichiarazioni AD Lovaglio:
L’amministratore delegato di B.Mps, Luigi Lovaglio, vede in questo aumento di capitale un punto di svolta per il rilancio della banca.
Al momento dell’assunzione della carica, Lovaglio ha riconosciuto le potenzialità della banca e ha fissato le priorità .
Sono state individuate due iniziative significative: l’aumento di capitale e un programma di esodo con incentivi.
La banca ha eseguito un piano ben orchestrato che prevede la collaborazione con le parti interessate, tra cui il consiglio, i sindacati e le istituzioni sociali.
L’aumento di capitale ha fornito risorse per gestire le uscite dei dipendenti.
La banca ha ridotto la propria forza lavoro da 21.000 dipendenti a 17.000 attraverso il programma di uscita.
L’operazione ha messo in luce la solidarietà all’interno della banca e ha aumentato l’agilità e la motivazione dei dipendenti rimasti.
L’aumento di capitale non ha avuto effetti negativi sull’attività commerciale della banca.
Il piano di uscita della banca mirava a potenziare la propria rete e mantenere il proprio potenziale commerciale sostituendo i dipendenti in uscita.
Concentrarsi sulle priorità chiave ha portato a una maggiore attenzione e a risultati migliori per la banca.
Le azioni della Banca Monte Dei Paschi (BMPS.MI) scendono del 4,5% in seguito alle notizie sulla vendita da parte del Tesoro italiano di una quota dell’8% della banca all’inizio di ottobre.
Il Tesoro possiede attualmente circa il 64% del capitale azionario della banca a causa di un piano di salvataggio del 2017 costato 5,4 miliardi di euro.
Il mercato reagisce negativamente alle voci sul collocamento di azioni del Tesoro, creando pressioni al ribasso sul titolo.
Intesa attribuisce il calo del titolo alle speculazioni in corso ma non prevede un’operazione di M&A per MPS nel prossimo futuro.
Reuters aveva precedentemente riferito a maggio che il Tesoro stava valutando la possibilità di ridurre la propria partecipazione in MPS se fossero state soddisfatte le giuste condizioni.
Questo calo del prezzo delle azioni si sta avvicinando al giorno peggiore in tre settimane per BMPS.
- Analisi tecnica fine di novembre
- Fitch alza il rating delle azioni BMPS
- Analisi tecnica banche italiane novembre 2023
- Analisi tecnica BMPS novembre 2023
- Analisi tecnica azioni BMPS 18 Settembre
- Analisi tecnica azioni BMPS 4 settembre 2023
- Analisi tecnica azioni BMPS 29 Agosto 2023
- Analisi tecnica azioni BMPS 25 Agosto 2023
- Analisi azioni BMPS 23 Agosto
- Analisi tecnica azioni BMPS 16 Agosto
- Analisi tecnica 7 Agosto
- Analisi tecnica azioni BMPS 5 agosto
- Analisi tecnica azioni BMPS 4 Agosto
- Bilancio 1° semestre BMPS molto positivo
- Stress Test della BCE del luglio 2023: sono positivi, infatti la banca BMPS parte da un CET 1 Ratio di 15,6 % e arriva dopo gli stress a 12%
- Analisi tecnica azioni BMPS per Agosto QUI
Emissione BOND Monte dei Paschi
La Banca Monte dei Paschi di Siena ha emetto una obbligazione di tipo eurobond senior preferred . Si tratta di una obbligazione molto interessante a tasso fisso del 6,75% con scadenza 2 Marzo 2026.
E’ previsto un richiamo dell’obbligazione alla pari il 2 maro 2025Â ( la call ) .
Secondo Noi si tratta di un buon investimento, visto alcuni fattori quali il fatto che BMPS è di la proprietà dello Stato al 64% e che i conti finalmente stiano tornando in positivo.
Una fondazione bancaria locale che ha investito nella nuova emissione di azioni del Monte dei Paschi ( BMPS.MI ) lo scorso anno ha dichiarato venerdì di non avere intenzione di vendere la quota che aveva costruito sotto sforzi per rendere il prestatore parte di un gruppo bancario più ampio.
Intervenuto a Reuters a margine di un evento, il presidente della fondazione bancaria CariFirenze, Luigi Salvadori, ha detto che la quota di Monte dei Paschi (MPS) non è stata un investimento puramente finanziario ma strategico “perché crediamo ci sia bisogno di un altro grande gruppo bancario».
CariFirenze è stata una delle numerose fondazioni bancarie – tradizionalmente investitori in istituti di credito italiani – che hanno risposto all’appello del Tesoro italiano per sostenere la vendita di azioni make or break.
“Ci è piaciuto anche il piano dell’amministratore delegato Luigi Lovaglio”, ha detto Salvadori.
La francese AXAÂ (Â CS.EQÂ )Â e un fondo pensione italiano hanno recentemente venduto le quote di MPS acquisite nell’aumento di capitale, approfittando di un rally del prezzo delle azioni per registrare un profitto.
Il Tesoro italiano cerca un acquirente per Mps statale.
L’agenzia di rating Moody’s ha migliorato di due notch il rating standalone di Banca Monte Paschi Siena +4,63% portandolo a ’b1’ da ’b3’, il long-term deposit rating a ’Ba2’ da ’B1’ e il subordinated debt rating a ’B2’ da ’Caa1’. Il rating del long-term senior unsecured debt è stato migliorato di 3 notch a ’B1’ da ’Caa1’.
La banca statale italiana Monte dei Paschi di Siena (MPS) ( BMPS.MI ) ha registrato mercoledì 8 febbraio un utile trimestrale molto superiore alle attese, poiché l’aumento dei tassi di interesse ha aumentato i ricavi e i tagli di posti di lavoro ne abbassarono i costi.
MPS, che è di proprietà statale al 64%, ha affermato di aver aumentato le sue riserve di capitale di quasi un punto percentuale nei tre mesi fino a dicembre, anche riducendo le sue attività ponderate per il rischio (RWA).
30 gennaio 2023: Barclays alza il target prezzo a EUR 2,4 dai precedenti 0,4 euro NB: altri osservatori danno un target price vicino ai 10 euro, qualcuno anche ai 20 euro per azione.
“L’Italia si adopererà per uscire dal capitale del Monte dei Paschi di Siena, prestatore salvato, con l’obiettivo di avere diversi grandi gruppi bancari nel Paese“, ha detto giovedì il primo ministro Giorgia Meloni.
Il Monte dei Paschi (MPS), di cui il governo italiano detiene il 64% dopo il piano di salvataggio del 2017, svolge un ruolo fondamentale nel consolidamento previsto tra i prestatori di medie dimensioni in Italia.
Dopo aver fallito lo scorso anno nel concludere una vendita di MPS a UniCredit, il governo dovrebbe cercare un’altra fusione per tagliare la sua partecipazione.
“Stiamo lavorando per garantire che lo Stato possa uscire in modo ordinato e, dal mio punto di vista, per creare le condizioni affinché l’Italia abbia diversi grandi gruppi bancari“, ha detto in conferenza stampa il premier Giorgia Meloni, senza approfondire.
Con l’acquisizione di MPS, UniCredit avrebbe potuto colmare in parte il divario con il campione nazionale Intesa Sanpaolo, che l’ha superata come principale prestatore italiano nel 2020 acquistando UBI.
Un accordo del genere avrebbe ulteriormente allargato la distanza tra le prime due banche e Banco Bpm, che è al terzo posto con circa un quinto del proprio patrimonio.
Fonti a conoscenza della vicenda hanno riferito che Banco Bpm e UniCredit restano potenziali acquirenti di MPS.
Tuttavia, giovedì un funzionario dell’ufficio di gabinetto di Meloni ha detto a Reuters in condizione di anonimato che l’inversione di marcia dell’amministratore delegato di UniCredit, Andrea Orcel, sul possibile accordo con MPS aveva reso il governo diffidente nei confronti del banchiere d’affari.
I colloqui tra il Tesoro e UniCredit sono falliti dopo mesi di trattative quando Orcel ha chiesto 6,3 miliardi di euro (6,7 miliardi di dollari) di capitale, hanno detto fonti in precedenza.
Ciò avrebbe più che raddoppiato il conto per l’Italia, che ha speso 5,4 miliardi di euro nel salvataggio del 2017.
Lo Stato italiano a novembre ha pompato altri 1,6 miliardi di euro in MPS come parte di una ricapitalizzazione di 2,5 miliardi di euro.
La Meloni ha affermato che MPS è stata “gestita molto male” finora con grandi spese per i contribuenti, anche se ha ammesso che la ristrutturazione dell’istituto di credito “sembra piuttosto solida”.
Fonti hanno detto che il direttore generale del Tesoro Alessandro Rivera, che ha supervisionato i colloqui con UniCredit, è nel mirino della cerchia ristretta di Meloni.
Con il ruolo di vertice del Tesoro di Rivera in dubbio, al momento non ci sono discussioni in corso con potenziali corteggiatori di MPS, ha detto una persona informata sulla questione.
Giovedì, l’amministratore delegato di Banco BPM, Giuseppe Castagna, avrebbe affermato che MPS era “un boccone troppo grande” per essere ingoiato dalla sua banca.
Castagna è pronto per essere riconfermato ad aprile e si prevede che aspetterà il suo tempo su qualsiasi mossa di fusione e acquisizione fino a quando non otterrà un nuovo mandato.
Ha più volte affermato di voler costruire un terzo grande gruppo bancario intorno a Banco Bpm, ma gli mancava il partner giusto.
I banchieri affermano che un accordo con MPS potrebbe aiutare Banco BPM ad allentare la morsa di Credit Agricole, la banca francese che quest’anno è diventata il più grande investitore singolo di Banco BPM.
La situazione dei dipendenti di BMPS
L’Italia si appresta a fissare a 240.000 euro la retribuzione annua dei dirigenti assunti dal 2023 nelle banche salvate dallo Stato, una mossa che ha a che fare con la riconferma dell’amministratore delegato del Monte dei Paschi (Mps).
Una commissione della Camera dei Deputati ha approvato il provvedimento mercoledì all’inizio come parte delle modifiche dell’ultimo minuto al bilancio 2023.
Dopo aver fallito l’anno scorso la vendita di Monte dei Paschi a UniCredit, il Tesoro a febbraio ha assunto il veterano banchiere Luigi Lovaglio alla guida dell’istituto di credito toscano.
Lovaglio, che ha costruito la sua carriera in UniCredit per poi guidare la divisione polacca del gruppo Pekao, a novembre ha realizzato un aumento di capitale di 2,5 miliardi di euro in mercati in tempesta.
Si ricandida ad aprile quando scade l’attuale consiglio del Monte dei Paschi.
In quanto banca salvata dallo Stato nel 2017, il Monte dei Paschi applica già tagli alle retribuzioni dei dirigenti.
Secondo i termini concordati con le autorità dell’Unione Europea, la remunerazione complessiva di qualsiasi dirigente di MPS non può superare 10 volte la retribuzione media dei suoi dipendenti nel 2022.
Il predecessore di Lovaglio, Guido Bastianini, ha guadagnato 466.250 euro l’anno scorso, secondo un documento sul sito del Monte dei Paschi.
Servizi offerti da MPS:
Titoli di altre banche operanti in Italia:
- Le banche italiane più sicureÂ
- Banche a rischio
- Investire in Titoli Bancari
- NEXIÂ (NEXI)
- Deutsche Bank (Â DBÂ )
- JP Morgan Chase (NYSE:Â JPMÂ )
- Goldman Sachs Group Inc. (Â NYSE: GSÂ )
- ING Groep (Amsterdam:Â Â INGAÂ )
- Banca Generali, dividendo e quotazione titolo
- BPM Banca Popolare di Milano
- UBI Banca
- Banca FinnatÂ
- Banca Popolare di Bari
- Informazioni per investitori
Altri titoli quotati alla bors di Milano su cui investire :
- Amplifon (BIT:Â Â AMPÂ )
- AS Roma ( BIT:Â ASRÂ )
- Assicurazioni Generali ( BIT:Â GÂ )
- ATLANTIA (BIT:Â Â ATLÂ )
- Azimut Holding (BIT:Â Â AZMÂ )
- A2A (BIT:Â A2AÂ )
- Alfio Bardolla (BIT:Â ABDGÂ )
- Bayer ( BIT:Â BAYÂ )
- Banca Generali ( BIT:Â BGNÂ )
- Banca Intesa Sanpaolo (BIT:Â ISPÂ )
- Banca Monte dei Paschi di Siena ( BIT:Â Â BMPSÂ )
- Banco BPM ( BIT:Â BAMIÂ )
- BFF Bank ( BIT:Â BFFÂ )
- BNP Paribas – dove è confluita la ex BNL – ( BIT: BNP )
- BPER Banca ( BIT:Â BPEÂ )
- Brembo (BIT:Â BREÂ )
- Brunello Cucinelli (BIT:Â BC )
- Davide-Campari Milano (BIT:Â CPRÂ )
- CNH Industrial N.V. (BIT:Â CNHIÂ )
- Diasorin (BIT:Â DIAÂ )
- Digital Value (BIT:Â DGVÂ )
- Digital Bros Spa (BIT:Â DIBÂ )
- ENEL (BIT:Â ENELÂ Â )
- ENI (BIT:Â ENIÂ )
- Exor (BIT:Â EXOÂ )
- Enav (BIT:Â ENAVÂ )
- EssilorLuxottica ( BIT:Â ELÂ )
- Gruppo Hera (BIT:Â HERÂ )
- WEBUILD ( ex Salini Impegilo ) (BIT:Â WBDÂ )
- Ferrari (BIT: RACE )
- Fiera Milano (BIT:Â FMÂ )
- FinecoBank ( BIT:Â FBKÂ )
- Italgas (BIT:Â IGÂ )
- Iveco Group (BIT:Â IVGÂ )
- Juventus Spa (BIT:Â JUVEÂ )
- (BIT:Â Ryanair. )
- INWIT (BIT:Â INWÂ )
- Landi Renzo (BIT:Â LRÂ Â )
- Leonardo (BIT:Â LDOÂ Â )
- Mediaset (BIT:Â MFEBÂ )
- Mediobanca Group ( BIT:Â MBÂ )
- Nexi ( BIT:Â NEXIÂ )
- Piaggio ( BIT:Â PIAÂ )
- Pirelli (BIT: PIRC )
- Poste Italiane (BIT:Â PSTÂ )
- Prysmian ( BIT:Â PRYÂ )
- Essillor Luxottica ( BIT:Â Â ELÂ )
- Recordati ( BIT:Â RECÂ )
- Saipem (BIT:Â SPMÂ )
- Saras (BIT:Â SRSÂ )
- Snam (BIT:Â SRGÂ )
- Stellantis (BIT:Â STLAÂ )
- STMicroelectronics (BIT:Â STMÂ )
- Technogym (BIT:Â TGYM )
- Telecom Italia (BIT: TIT )
- Tenaris (BIT:Â TENÂ )
- Terna ( BIT:Â TRNÂ )
- Unicredit Group (BIT:Â Â UCGÂ )
- Gruppo Unipol (BIT:Â UNIÂ )
- AMD Advanced Micro Devices ( BIT:Â AMDÂ )
- Air France KLM ( BIT:Â AFÂ )
- Airbus ( BIT:Â AIRÂ )
- Adidas ( BIT:Â ADSÂ )
- Bayer ( BIT:Â BAYÂ )
- BASF ( BIT:Â BASFÂ )
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quest’anno si risolveranno parecchi problemi,come la guerra in ucraina, il rincaro delle materie energetiche,in Italia ci sarà un altro governo di larghe intese con un semicommissario di provata esperienza.
“del futur non v’è certezza” , diceva il poeta-signore
ma secondo Noi invece questo governo durerà parecchio.