Azioni Deutsche Bank DB: Quotazioni Previsione Target Price Analisi

Conviene comprare le azioni Deutsche Bank che continuano a subire le irregolarità della “gestione azzardata” di quella che è la banca emblema della grande Germania: DEUTSCHE BANK cerchiamo di capire se le sue azioni sono valide oppure no.
Una gestione che l’ha condotta in un vortice finanziario fatto di operazione spericolate, e speculative in strumenti finanziari derivati, che hanno affossato il valore di capitalizzazione della banca, portandola quasi al fallimento tanto che era arrivata all’impossibilità di ripagare le obbligazioni e di riflesso il valore delle azione, fino a rimanere invischiata in indagini di crimine finanziario internazionale, fattore che ha “sconvolse” non poco la Cancelliera Merkel, anche se era una delle tante banche europee a rischio.

Grafico Quotazione azioni Deutsche Bank ( BIT: DB ) 

Target Price 2022

  • minimo: 9,00 euro
  • massimo: 19,10 euro

Azioni Deutsche Bank, conviene investire?

Era la più importante banca tedesca ed europea ,ma una gestione quasi truffaldina l’ha condotta in un vortice finanziario fatto di operazione spericolate, e speculative in strumenti finanziari derivati, che hanno affossato il valore di capitalizzazione della banca, portandola quasi al fallimento tanto che era arrivata all’impossibilità di ripagare le obbligazioni e di riflesso il valore delle azione, fino a rimanere invischiata in indagini di crimine finanziario internazionale, fattore che ha “sconvolto” non poco la Cancelliera Merkel, anche se era una delle tante banche europee a rischio.

 

E’ interessare guardare i grafici delle quotazioni dei titoli Deutsche Bank che si stanno riprendendo da questa estate,  nel lungo periodo potrebbe anche rivelarsi un buon affare.
Sovente si è parlato di Deutsche Bank di una banca “too big to fail”, ossia di una banca troppo grande per fallire. In parte l’affermazione riflette la verità: troppi e “pericolosi” gli interessi finanziari mondiali coinvolti. Sarebbe peggio di una crisi finanziaria stile 2007, motivo per cui i mercati sembrano reagire con prudenza e “senza eccessi di panico” le notizie che continuano arrivare sulla gestione di Deutsche Bank. In merito all’affermazione di una banca “too big to fail”, e pensando a casa nostra, ci viene in mente la gestione nostrana di MPS: a più persone sia dalla gente comune, all’operatore specializzato sarà venuto in mente una differente modalità di trattazione della crisi/ristrutturazione che pare doversi realizzare ad ogni costo, fino all’ultima notizia di intervento statale (parentesi MPSchiusa).

Torniamo alle indagini in corso di questi giorni, in cui, Deutsche Bank è di nuovo coinvolta.

Comprare azioni Deutsche Bank oggi conviene?

Azioni Deutsche Bank, la situazione ieri e oggi


CRIMINE FINANZIARIO INTERNAZIONALE, O PURA IMPRUDENZA PER PROFITTO PER DEUTSCHE BANK?

Senz’altro le cifre, di cui tra poco discorreremo, potranno stupire, ma lasciano percepire come qualcosa nel management della banca tedesca non sia proprio limpido.
Deutsche Bank si appresta a pagare circa 630 milioni di USD a fronte di una transazione conclusa sia con gli organi di vigilanza americani e britannici. Perché?
L’accusa a monte parla di favoreggiamento nel riciclaggio di una somma di circa 10 miliardi USD fuoriusciti in maniera non lecita dal territorio russo, ragione per cui sia le autorità americane, sia quella britanniche (FCA) non potevano lasciare “correre” uno dei rischi più grandi per un sistema finanziario: l’instabilità per violazione delle norme sul riciclaggio internazionale.

Come avveniva il riciclaggio “russo”?

Secondo indagini americane, Deutsche Bank non ha messo in atto tutti i controlli necessari per accorgersi del riciclaggio in corso. Pare che i clienti provvedessero a comprare azioni di imprese sovietiche espresse in rubli, e Deutsche Bank UK provvedeva alla rivendita in giornata allo stesso prezzo. Il flusso di denaro veniva poi spostato, perlopiù, in paesi a regime fiscale agevolato, o tramite conti bancari offshore (famosi paradisi fiscali).
Oltre tali procedimenti in corso, Deutsche Bank ha recentemente concluso con le autorità americane un’altra transazione per circa 7 miliardi di USD riferita alle ben note “obbligazioni tossiche”, ossia le obbligazioni che hanno segnato l’inizio della crisi finanziaria nel 2007, e legata ai mutui sub-prime.
Inoltre, è stata più volte trasmessa dai media la notizia di come Deutsche Bank si sia impegnata a “manomettere” i tassi delle valute. Le indagini a tal proposito sono in corso, sebbene la banca prema per chiudere con archiviazione le indagini in corso.

LA POSIZIONE DEL BOARD MANAGEMENT DI DEUTSCHE BANK

Di fronte a tali notizie, gravi, la posizione del management di Deutsche Bank è quello di mantenere una visione positiva sulle transazioni concluse, provvedendo a comunicare alla stampa come il Bilancio della banca contenga già un importo di circa 6 miliardi di Euro a riserva per coprire tali sanzioni.
Viene ribadito la ferma volontà della banca nel voler cooperare con le autorità finanziarie e giudiziarie per le indagini in corso, ma è una classica presa di posizione a difesa nel voler minimizzare eventi gravi, e di turbamento del sistema finanziario internazionale.
Sostanzialmente si pensa a salvare la portata del Bilancio, ma non si approfondisce appieno la sostanza del problema, né si danno spiegazioni “logiche” di come eventi simili si siano potuti verificare.

AD OGGI DEUTSCHE BANK E’ANCORA UNA BANCA APPETIBILE?

Non riteniamo che ancora DB si sia tolta da tutti quegli enormi problemi che aveva e per un semplice risparmiatore che vuole mettere i suoi soldi in azioni più sicure possibili questa azienda non sia consigliabile.

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Pubblicista finanziario, ha frequentato la Facoltà di Economia e Commercio presso l'Università di Perugia

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