Azioni AS Roma: La Roma Calcio non è più quotata in Borsa

AGGIORNAMENTO: dal settembre 2022 la Roma Calcio Spa non è più quotata alla Borsa di Milano .

 

Conviene comprare le azioni della AS Roma? Calcio, lo sport preferito dagli italiani, tanto gettonato da essere onnipresente anche nelle conversazioni informali e negli stereotipi. Una delle squadre nazionali più amate è la Roma, che scopriremo insieme in quest’articolo esaminandone società, elementi di rilievo e trend azionario, per capirne se valga la pena investirvi.

Una storia quasi centenaria, per un club che ha collezionato grandi trofei nazionali ed europei, in cui hanno militato alcuni dei giocatori più celebri anche negli anni più recenti. Che si abbia o meno la passione per il calcio, anche davanti alle ultime notizie è sempre importante apprezzarne la storia comprenderne le caratteristiche, conviene comprare azioni A.S. Roma?

Quotazione in euro azioni AS ROMA ( BIT: ASR ) in tempo reale:

 

Indicatori di Trading azioni AS Roma ( sempre aggiornati):

Volume scambi, Rapporto Dividendo/Prezzo, Dividendo per Azione, Rapporto Prezzo/Utili, Capitalizzazione, Margine di Profitto, Prezzo obiettivo medio, Prezzo Obiettivo massimo, prezzo obiettivo minimo, Margine EBITDA, PEG ratio, Price/Book, Payout Ratio:

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Sopra: lo storico marchio dei giallo rossi con la Lupa Capitolina, Romolo e Remo

Cos’è A.S. Roma? La storia

Dopo aver visto l’andamento delle azioni della Juve (BIT: JUVE ) questa volta tocca alla sua grande rivale calcistica. Nata dalla fusione tra Alba Roma, Fortitudo Pro Roma e Roman nel 1927, l’Associazione Sportiva Roma è una squadra calcistica tra le più celebri del Campionato Italiano di Serie A. I suoi colori ufficiali sono il giallo e il rosso, il logo ufficiale la Lupa Capitolina mentre i soprannomi sono I Capitolini, la Lupa, la Magica o I Giallorossi, per distinguerla dall’altra squadra di Roma, l’S.S. Lazio, contro cui gioca nel derby.

Con sede all’EUR a Roma e l’Olimpico come stadio ufficiale, è proprietà al 95,9% del gruppo statunitense The Friedkin Group.

Le sue origini derivano da alcuni membri del Partito Nazionale Fascista che, seguendo la disciplina della Carta di Viareggio, riuscirono a creare una squadra calcistica competitiva, che nel 1931 esordì nella Coppa dell’Europa Centrale, occupando le vette della classifica già dai primi Campionati Italiani.

Sono anni di grandi successi, culminati con lo Scudetto 1941-1942, a cui segue però un periodo di turbolenza, con le polemiche del Caso Pera nel Campionato 1949-1950, in cui l’arbitro Pera venne accusato di averla favorita nel match Roma-Novara, vinto 2-1 dai Giallorossi, e la retrocessione in Serie B l’anno successivo, sebbene tornò in A nel Campionato 1951-1952.

Grandi risultati, come i terzi posti in Serie A 1954-1955 e 1974-1975, Coppa delle Fiere 1961, Coppe Italia 1963 e 1969 e Coppa Anglo-Italiana 1972, si alternano a esiti sfavorevoli, come la retrocessione sfiorata nei Campionati 1956-1957 e 1978-1979 e la crisi finanziaria del 1964, dovuta a una costosa campagna acquisti che non vide i risultati sperati, che portò la Roma a diventare S.p.A..

Un nuovo Scudetto arriverà nel Campionato 1982-1983, con l’allenatore svedese Nils Liedholm, che la portò a vincere due Coppe Italia consecutive negli anni precedenti e una l’anno successivo.  In rosa figuravano, tra tutti, Bruno Conti e Ciccio Graziani.

Nonostante i successi nelle coppe i risultati in Campionato sono deludenti, ma sarà sotto la presidenza di Franco Sensi, che nel 1993 succede a Dino Viola scomparso nel 1991, che la squadra verrà rafforzata grazie ad un’imponente campagna acquisti. Sono gli anni in cui arrivano:

  • Francesco Totti, direttamente dalle giovanili
  • Abel Balbo
  • Daniel Fonseca
  • Marco Del Vecchio
  • Gigi Di Biagio
  • Jonas Thern
  • Eusebio di Francesco
  • Cafù
  • Michael Konsel
  • Paulo Sergio
  • Antonio Carlos Zago
  • Gabriel Omar Batistuta

Sotto la panchina di Fabio Capello, ex giocatore della squadra, nella Serie A 2000-2001 la Roma conquisterà il terzo Scudetto della sua storia, un anno dopo quello dei cugini della Lazio. Dello stesso anno anche la prima Supercoppa Italiana, disputata tra vincitori dello Scudetto e Coppa Italia.

Negli anni successivi, con Luciano Spalletti in panchina giunge sei volte seconda in Campionato e vince due Coppe Italia consecutive nel 2007 e 2008, seguite dal secondo posto in Campionato 2010-2011 con Claudio Ranieri. Col brasiliano Jose Mourinho, vince l’Europa Conference League nel 2022.

Con 22 milioni di tifosi in tutto il mondo, è al 15o posto delle squadre più tifate secondo il portale inglese Zeelo.co. Vanta un fatturato 2021 di 184,79 milioni di euro, +32,14% rispetto all’anno precedente.

Cos’è A.S. Roma? Fuori dal campo

Al 2022, l’A.S. Roma colleziona un importante palmares nazionale ed europeo:

  • 3 Campionati italiani
  • 9 Coppe Italia
  • 2 Supercoppe Italiane
  • 1 UEFA Europa Conference League
  • 1 Coppa delle Fiere
  • 1 Coppa Anglo-Italiana

In totale, lungo la sua storia, includendo la Serie A 2022-2023 ha partecipato a 94 campionati italiani, di cui uno in Serie B, seconda solo a Inter e Juventus, seguiti da 74 Coppe Italia, 12 Champions League, 12 Coppe UEFA, 7 Europa League, 6 Coppe delle Coppe e 6 Supercoppe Italiane. Conta in totale 63 allenatori.

Il suo stadio ufficiale è lo Stadio Olimpico di Roma dal 1953, le sue aree dedicate al tifo organizzato romanista sono Distinti Sud-Ovest e Curva Sud. Prima di esso, altri stadi ufficiali sono stati il Motovelodromo Appio, Campo Testaccio e Stadio Nazionale; vi è stato anche lo Stadio Flaminio, in occasione delle ristrutturazioni dell’Olimpico durante il Campionato 1989-1990. Il nuovo Stadio della Roma, una struttura da oltre 50.000 posti e dal costo di circa un miliardo di euro, la cui apertura era prevista entro il 2021, è invece ancora in costruzione, 

L’area d’allenamento è il Centro Sportivo Fulvio Bernardini dal 1979, intitolato al calciatore degli anni ’30 e chiamato informalmente Trigoria, dalla frazione di Roma in cui sorge. In precedenza era lo Stadio Tre Fontane.

L’inno ufficiale Roma (non si discute, si ama), è realizzato da Antonello Venditti nel 1975 e, secondo France Football, è al secondo posto degli inni calcistici più belli al mondo dopo You’ll never walk alone del Liverpool. Venditti ha scritto anche Grazie Roma in occasione dello Scudetto 1982-1983, che risuona tuttora all’Olimpico in ogni vittoria della squadra.

La sua mascotte è il lupo Romolo, che compare spesso in forma di peluche, portachiavi e addirittura maschere e ha persino un profilo Instagram con cui viene fatto interagire coi fan.

La Roma è celebre anche per il suo merchandising: maglie, pantaloni, tute, scarpe, cappelli, portachiavi e tanti altri gadget sono disponibili negli A.S. Roma Store della capitale, dove è possibile anche acquistare biglietti per tutte le sue partite in casa.

Il suo giocatore più celebre, Francesco Totti, si ritira dal calcio giocato il 17 luglio 2017, con un commosso monologo e dopo ben 24 anni di carriera nella stessa squadra, pari-merito con Paolo Maldini al Milan.

Riguardo alla gestione, eccetto la parentesi di Roberto Cappelli la squadra è stata in mani italiane fino al 2011 con Rosella Sensi, figlia dell’ex presidente Franco scomparso nel 2008, per poi essere acquistata dallo statunitense Thomas di Benedetto, che rimane in carica fino al 2012, succeduto da James Pallotta, che resta fino al 2020 restando però socio quando arriva Dan Friedkin, che la acquisisce col suo Friedkin Group attraverso la Romulus and Remus Investments.

Andamento azioni A.S. Roma

Con codice ASR, il 23 maggio 2000 la società approda su Borsa Italiana nell’indice FTSE Italia Small Cap, terza squadra calcistica in borsa con Lazio e Juventus. All’esordio il titolo aveva un valore equivalente a 2,46 euro.

Al 27 luglio 2022 il prezzo delle azioni A.S. Roma è 0,45 euro, con capitalizzazione di mercato di 280,80 milioni di euro, segnando i seguenti trend:

  • +95,65% negli ultimi 10 anni
  • invariato negli ultimi 5 anni
  • -11,76% negli ultimi 3 anni
  • -11,76% negli ultimi 2 anni
  • +2,27% nell’ultimo anno
  • +50% negli ultimi 6 mesi
  • +4,65% nell’ultimo mese
  • invariato nell’ultima settimana

Similmente ad altri titoli, segna drastiche perdite durante il periodo CoViD-19, con -40,98% a febbraio-marzo 2020 e -72,55% a luglio-ottobre, raggiungendo il minimo storico a 0,14 euro/azione il 30 ottobre, mentre il massimo storico risale all’ormai lontano 11 maggio 2001 all’equivalente di 2,79 euro.

 L’utile per azione 2021 si attesta a -0,36.

A.S. Roma, ultime notizie

A maggio 2022, il Friedkin Group aumenta gli investimenti nell’A.S. Roma di 10,2 milioni di euro, raggiungendo un totale di 370 milioni secondo dati interni.

Il 20 luglio 2022 l’A.S. Roma acquista per 7 milioni di euro l’attaccante Paulo Dybala dalla Juventus, con un contratto da 6 milioni/stagione, bonus compresi, per 4+1 stagioni, la presentazione è avvenuta il 26 luglio a Roma. Contemporaneamente, è in trattativa per la cessione di Nicolò Zaniolo al Tottenham per 50 milioni di euro.

Durante il mese, si sono tenuti a Trigoria gli A.S. Roma Camp, un progetto educativo per ragazzi e ragazze intenzionati a imparare il gioco del calcio, con 15 allenatori pronti a seguirli anche in attività classiche e stimolanti fisicamente e mentalmente.

A fine luglio Romulus and Remus Investments, partecipata Friedkin Group, aumenta la sua quota al 95,9%, pari a 604,5 milioni di azioni, andando incontro all’obbligo d’acquisizione totale del restante capitale sociale portando al prossimo delisting della società.

A conti fatti, vista la turbolenta situazione, non è un buon momento per comprare azioni A.S. Roma ma lo è per venderle, considerando il suo avvicinamento a resistenza e target price. In alternativa, si consiglia un investimento sul breve-medio periodo con massima cautela: come la sua storia sportiva, anche quella economica è da sempre caratterizzata da oscillazioni e instabilità, che si ripercuotono sul titolo azionario, specie in vista di una potenziale cancellazione da Piazza Affari.

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