Azioni Atlantia: che fine hanno fatto?

E’ una delle più influenti società italiane, da tutti conosciuta per le sue concessioni autostradali e non solo. Oggi scopriremo Atlantia, con profilo societario, modello di business e titolo in borsa, per valutare se valga la pena investirvi o meno. Una lunga storia italiana, che inizia dal dopoguerra con l’intenzione di partecipare alla ricostruzione.

Un tempo Autostrade, oggi Atlantia, mantenendo l’impegno comune di una mobilità migliore, sostenibile, innovativa e sempre in linea con le principali tendenze, con l’obiettivo di semplificare gli spostamenti della vita quotidiana, anche attraverso nuove acquisizioni. Quanto valgono le azioni Atlantia? Conviene acquistarle?

ATTENZIONE: ATLANTIA LASCIA LA BORSA DI MILANO

I Benetton hanno deciso di lasciare la Borsa di Milano e quindi non è più sul listino.

AZIONI ATLANTIA ( ATL ) QUOTAZIONI PREVISIONE PREZZO

Cos’è Atlantia e di cosa si occupa?

Nata dopo il riassetto di Autostrade nel 2007, Atlantia è una società impegnata nella gestione di infrastrutture autostradali, aeroportuali e servizi di mobilità. Il suo presidente è Giampiero Massolo, già presidente Fincantieri, ed è proprietà al 30,25% di Sintonia, a sua volta controllata da Edizione, holding della famiglia Benetton.

Le sue origini risalgono al 1950, quando con l’IRI viene fondata la Società Concessioni e Costruzioni Autostrade, che partecipa alla ricostruzione del dopoguerra assieme ad altri gruppi industriali. E’ nel 1956 la prima convenzione con ANAS per finanziare, costruire e gestire l’Autostrada del Sole tra Milano e Napoli, che verrà inaugurata 8 anni dopo. A questa seguono altre autostrade italiane.

Quotata sulla Borsa Valori di Milano nel 1987, viene in seguito privatizzata: sin da subito viene acquisita al 30% da una cordata guidata da Schemaventotto, appartenente ai Benetton, con la restante percentuale destinata al mercato borsistico. Nel gennaio 2003 verrà acquisita da Newco28, controllata da Schemaventotto, nello stesso anno vengono scorporate le attività non-autostradali dando vita a Autostrade per l’Italia.

E’ però il 5 maggio 2007 che acquisisce l’attuale nome Atlantia, diversificando strutturalmente e geograficamente il suo business con:

  • Acquisizione di circa 2.000 km di autostrade in Brasile, Cile, India e Polonia
  • Fusione con Gemina, azionista maggioritaria Aeroporti di Roma
  • Acquisizione di Aéroports de la Côte d’Azur, prendendo la gestione degli aeroporti di Nizza, Cannes-Mandelieu e Saint Tropez
  • Acquisizione di Abertis, in accordo con la spagnola ACS, per 18 miliardi di dollari
  • Acquisizione del 15,49% di Getlink, con controllo e gestione dell’Eurotunnel della Manica

Dopo il crollo del Ponte Morandi a Genova e le conseguenti polemiche, il 31 maggio 2021 Autostrade per l’Italia viene venduta a una cordata guidata da Cassa Depositi e Prestiti al prezzo di 9,1 miliardi di euro.

Gestendo oltre 9.400 km di autostrade a pedaggio con presenza in 11 paesi, servendo circa 60 milioni di passeggeri all’anno, al 2021 ha un fatturato di 6,17 miliardi di euro, -31,20% rispetto all’anno precedente.

Qual è il modello di business di Atlantia?

Rispondendo alle principali esigenze di singole persone, comunità e ambiente, il modello di Atlantia si basa su 4S:

  • Safe/Sicuro, mettendo al primo posto la sicurezza dei viaggiatori
  • Smart/Innovativo, con digitalizzazione e continuo sviluppo
  • Sustainable/Sostenibile, agendo contro il cambiamento climatico riducendo l’impatto negativo
  • Seamless/Semplice, efficace, efficiente e accessibile per tutti

Obiettivo di Atlantia e della sua cultura aziendale è connettere logisticamente per creare valore, con una mobilità snellita e condivisa, ottimizzando il capitale in target specifici e creando nuove opportunità, espandendosi in comparti simili. In questo, crescere come holding strategica d’investimento istituzionale, per creare valore economico e sociale per comunità e territori.

In merito alla sostenibilità, Atlantia supporta la transizione ecologica con programma di decarbonizzazione ad ampio respiro secondo raccomandazioni del Consiglio per la Stabilità Finanziaria del G20, favorendo un’economia circolare con soluzioni tecniche, tecnologiche, manageriali e organizzative.

A maggio 2022, Edizione e il fondo Blackstone hanno in programma una procedura di offerta d’acquisizione su Atlantia da 12,7 miliardi di euro per averne la maggioranza assoluta; all’offerta non concorrerà ACS, già orientata verso investimenti su energie rinnovabili. Nello stesso mese viene perfezionata la cessione di Autostrade per l’Italia con un controvalore di circa 8,2 miliardi.

Andamento azioni Atlantia

Con codice ATL, il titolo Atlantia è disponibile su Piazza Affari nell’indice FTSE MIB. A settembre 2003 aveva un prezzo di 10,46 euro/azione, per poi segnare un trend positivo del +124,76% fino a novembre 2007.

Al 10 maggio 2022 il prezzo delle azioni Atlantia è 22,89 euro, con capitalizzazione di mercato di 18,91 milioni di euro, segnando i seguenti trend:

  • +114,93% negli ultimi 10 anni
  • -5,45% negli ultimi 5 anni
  • -0,39% negli ultimi 3 anni
  • +64,08% negli ultimi 2 anni
  • +41,91% nell’ultimo anno
  • +34,65% negli ultimi 6 mesi
  • +4,85% nell’ultimo mese
  • +0,17% nell’ultima settimana

Anche Atlantia ha risentito pesantemente dell’emergenza CoViD-19, segnando il minimo storico a 5 anni a 10,88 euro/azione, il 13 marzo 2020, registrando -52,34% rispetto ai valori del mese precedente, per poi riprendere lentamente ma progressivamente terreno con +42,55% fino a marzo 2022, quando è protagonista di un nuovo +47,58% fino ai valori attuali. Il titolo ha toccato il suo minimo storico assoluto il 13 marzo 2009, a 8,41 euro/azione, mentre il suo massimo storico risale al 4 maggio 2018, a 28,26 euro.

Secondo MarketScreener, il target price medio per le azioni ATL è tra 17,00 e 23,80 euro, -25,7%-+3,98% rispetto al valore attuale, considerando la maggior resistenza a 22,96 euro. Il titolo è in linea col suo target price e prossimo alla resistenza. L’utile per azione 2021 si attesta a 0.

Conviene investire in azioni Atlantia?

In conclusione, si può notare come Atlantia sia diventata negli anni una delle più grandi holding del comparto infrastrutture/trasporti, gestendo autostrade e hub aeroportuali in tutto il mondo. Tralasciando le polemiche, specialmente quelle recenti legate al Ponte Morandi, si concentra su un modello di business sostenibile verso pubblico e ambiente, con l’obiettivo di decarbonizzazione in linea coi trend attuali e maggiore sicurezza per i viaggiatori.

A conti fatti se si vuol fare un buon investimento , le azioni Atlantia hanno raggiunto il loro target price ed è quindi un buon momento per vendere ma non ancora per acquistare, viste anche le forti turbolenze nel corso degli anni. Anche qualora si voglia acquistare, si consiglia un investimento cauto sul breve-medio periodo, per ridurre eventuali perdite, meglio ancora se diversificato.

Altri titoli italiani interessanti da osservare per poter fare investimenti

  • Amplifon (BIT:  AMP )
  • Azimut Holding (BIT:  AZM )
  • A2A (BIT: A2A )
  • Alfio Bardolla (BIT: ABDG )
  • Bayer ( BIT: BAY )
  • Banca Generali ( BIT: BGN )
  • Banca Intesa Sanpaolo (BIT: ISP )
  • Banca Monte dei Paschi di Siena ( BIT:  BMPS )
  • Banco BPM ( BIT: BAMI )
  • BNP Paribas – dove è confluita la ex BNL – ( BIT: BNP )
  • BPER Banca ( BIT: BPE )
  • Brembo (BIT: BRE )
  • Brunello Cucinelli (BIT: BC )
  • Davide-Campari Milano (BIT: CPR )
  • CNH Industrial N.V. (BIT: CNHI )
  • Diasorin (BIT: DIA )
  • Digital Value (BIT: DGV )
  • Digital Bros Spa (BIT: DIB )
  • ENEL (BIT: ENEL  )
  • ENI (BIT: ENI )
  • Exor (BIT: EXO )
  • Enav (BIT: ENAV )
  • EssilorLuxottica ( BIT: EL )
  • Gruppo Hera (BIT: HER )
  • WEBUILD ( ex Salini Impegilo ) (BIT: WBD )
  • Ferrari  (BIT: RACE )
  • Fiera Milano (BIT: FM )
  • FinecoBank ( BIT: FBK )
  • Italgas (BIT: IG )
  • Iveco Group (BIT: IVG )
  • Juventus Spa (BIT: JUVE )
  • (BIT: Ryanair. )
  • INWIT (BIT: INW )
  • Landi Renzo (BIT:  LR  )
  • Leonardo (BIT: LDO  )
  • Mediaset (BIT: MFEB )
  • Mediobanca Group ( BIT: MB )
  • Nexi ( BIT: NEXI )
  • Piaggio ( BIT: PIA )
  • Pirelli  (BIT: PIRC )
  • Poste Italiane (BIT: PST )
  • ( Quotazione titolo Luxottica )
  • Saipem (BIT: SPM )
  • Saras (BIT: SRS )
  • Snam (BIT: SRG )
  • Stellantis (BIT: STLA )
  • STMicroelectronics (BIT: STM )
  • Technogym (BIT: TGYM )
  • Telecom Italia  (BIT: TIT )
  • Tenaris (BIT: TEN )
  • Terna ( BIT: TRN )
  • Unicredit Group (BIT:  UCG )
  • Gruppo Unipol (BIT: UNI )
  • AMD Advanced Micro Devices ( BIT: AMD )
  • Air France KLM ( BIT: AF )
  • Airbus ( BIT: AIR )
  • Adidas ( BIT: ADS )
  • Bayer ( BIT: BAY )
  • BASF ( BIT: BASF )

Autore

  • Economia-italia.com

    Amministratore e CEO del portale www.economia-italia.com Massy Biagio è anche analista finanziario, trader, si avvicina al mondo della finanza dopo aver frequentato la Facoltà di Economia e Commercio presso l'Università di Perugia. Collaboratore di varie testate online dal 2007, in cui scrive di economia, mercati, politica ed economia internazionale, lavoro, fare impresa, marketing, dal 2014 è CEO di www.economia-italia.com.

    Visualizza tutti gli articoli

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *