Azioni Prysmian: Analisi Tecnica, Previsione Prezzo, Dividendi, Quotazione

Oggi parleremo di una grande azienda italiana che lavora nei settori economici della tecnologia internet e dell’energia rinnovabile e che è quotata al FTSE MIB . In merito a ciò oggi scopriremo Prysmian, attraverso profilo societario, modello business e azioni, per valutare potenziali investimenti.

Una lunga storia, tutta italiana, strettamente connessa a telecomunicazioni, energia e sostenibilità ambientale, che negli anni ha creato una delle più grandi realtà di settore al mondo, presente in oltre 50 paesi. Conoscendo nel dettaglio la società e le sue caratteristiche occorre capire, conviene comprare azioni Prysmian?

Quotazione Azioni Prysmian S.p.a. ( BIT: PRY )

INDICATORI AZIONI Prysmian: Prezzo attuale, % variazione prezzo rispetto al giorno procedente, Volume scambi, Rapporto Dividendo/Prezzo, Dividendo per Azione, Rapporto Prezzo/Utili, Capitalizzazione, Margine di Profitto, Prezzo obiettivo medio, Prezzo Obiettivo massimo, prezzo obiettivo minimo, Margine EBITDA, PEG ratio, Price/Book, Payout Ratio:

 

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Immagine sopra: il logo di Prysmian Group S.p.a.

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Cos’è Prysmian e di cosa si occupa?

Fondato nel lontano 1879 col nome Pirelli Cavi e Sistemi a Milano, Prysmian S.p.A. è un gruppo commerciale specializzato in progettazione e realizzazione di cavi e fibre ottiche per energia e telecomunicazioni, riconosciuto tra i più importanti al mondo nel comparto. Con sede principale a Milano, il suo amministratore è Valerio Battista dal 2005, dopo 17 anni in Pirelli & C., mentre il principale investitore è Blackrock Inc. che ne detiene il 7,4%, col 77,8% di investitori istituzionali.

Le sue origini risalgono ad un appalto dal Genio Militare nel 1881 per la creazione di cavi telegrafici sottomarini, a cui segue l’apertura di uno stabilimento produttivo a La Spezia. Primi importanti lavori sono i suoi contributi a:

  • Costruzione rete telegrafica per Telegrafi dello Stato
  • Installazione rete elettrica domestica di Milano
  • Costruzione cavi telegrafici nelle colonie dell’Africa Orientale Italiana
  • Realizzazione rete telefonica interurbana in collaborazione con lo Stato Italiano

Uno dei lavori di maggior rilievo risale però al 1925, con 5.150 chilometri di cavo telegrafico sottomarino tra Italia e Sudamerica per Italcable.

Dopo oltre un secolo di storia nel business, diviene Prysmian con l’acquisizione della Divisione Cavi e Sistemi di Pirelli & C. da parte di Goldman Sachs per 1,5 miliardi di euro: questo dopo che Pirelli & C. decide di disinvestire dal business dei cavi. Goldman Sachs uscirà da Prysmian a marzo 2010.

Avverranno dagli anni ‘2010 le più importanti acquisizioni, che renderanno Prysmian protagonista internazionale del settore:

  • Draka, olandese, per 840 milioni di euro, nel 2011
  • General Cable, statunitense, per 3 miliardi di euro, nel 2018

Grazie a tali fusioni, al 2022 i maggiori settori in cui opera sono:

  • Energia rinnovabile
  • Telecomunicazioni
  • Costruzioni e infrastrutture
  • Oleodotti e gasdotti
  • Trasporti e mobilità

Da considerare poi il suo operato fondamentale per:

  • Esercito e difesa
  • Impianti estrattivi
  • Impianti nucleari, solari, fotovoltaici ed eolici

La sua flotta è formata da quattro navi posacavi:

  • Giulio Verne, 1983
  • Cable Enterprise, 2015
  • Ulisse, 2016
  • Leonardo da Vinci, 2021

Con quasi 30.000 dipendenti in 112 stabilimenti e 25 centri ricerche in oltre 50 paesi del mondo, divisi tra Europa, Est-Europa, Stati Uniti, Sudamerica, Scandinavia, Asia Centrale e Australia, vanta un fatturato 2021 di 12,84 miliardi di euro, +27,61% rispetto all’anno precedente.

Qual è il modello di business di Prysmian?

Il business model Prysmian è incentrato principalmente su ricerca e sviluppo continui, per cui secondo dati interni vengono investiti oltre 100 milioni di euro/anno: parte dell’investimento è dedicato alla progressiva decarbonizzazione in linea con l’Accordo di Parigi 2015.

Principale obiettivo è fornire cavi d’alta qualità e prestazioni superiori con tecnologie all’avanguardia, che permettono al gruppo Prysmian di essere globalmente riconosciuto come partner affidabile, solido e innovativo. La sua vision sul lungo periodo sarà unire energia e informazioni per favorire lo sviluppo delle comunità.

Maggiori business a cui i suoi servizi sono rivolti sono le industrie:

  • Energetica
  • Elettronica
  • Estrattiva
  • Edile
  • Automotive
  • Ferroviaria
  • Navale
  • Aerospaziale
  • Elettromedicale

Tutti i cavi presentati sono conformi alla Direttiva Europea sui Prodotti da Costruzione, con marcatura CE, resistenza al fuoco e dichiarazione di performance. Tra i prodotti più importanti:

  • Fibra ottica BendBrightXS 180µm
  • Cavo ottico FlexRibbon
  • Tecnologia per sistemi di cavo P-Laser

A luglio 2022 Prysmian s’aggiudica due commesse da circa 250 milioni di euro con la spagnola Red Electrica, per lo sviluppo di interconnessioni sottomarine sul territorio locale con collaudo previsto entro il 2025. Nello stesso mese Norges Bank acquisisce il 4,633% del capitale. I ricavi netti al secondo trimestre 2022 sono di 4,29 miliardi di euro, 32,21% rispetto al trimestre precedente.

Secondo l’amministratore Battista, al 2022 i grandi progetti su energie rinnovabili valgono circa il 60% del fatturato, con commesse che vi raggiungono i 10 miliardi di euro.

Andamento azioni Prysmian

Con codice PRY, il titolo è disponibile su Borsa Italiana nell’indice FTSE MIB dal 3 maggio 2007, con un’IPO da circa 1,4 miliardi di euro e prezzo iniziale di 15,47 euro.

Al 16 agosto 2022 il prezzo delle azioni Prysmian è 32,55 euro, con capitalizzazione di mercato di 8,98 miliardi di euro, segnando i seguenti trend:

  • +110,41% dall’IPO
  • +150,19% negli ultimi 10 anni
  • +27% negli ultimi 5 anni
  • +83,59% negli ultimi 3 anni
  • +44,41% negli ultimi 2 anni
  • +1,59% nell’ultimo anno
  • +11,24% negli ultimi 6 mesi
  • +22,41% nell’ultimo mese
  • +3,79% nell’ultima settimana

Come la maggior parte dei titoli su Piazza Affari, anche Prysmian ha subito pesantemente le conseguenze del CoViD-19, segnando -39,84% nel periodo febbraio-aprile 2020, raggiungendo il minimo a 5 anni il 3 aprile a 14,30 euro/azione, comunque maggiore del minimo storico del 1 dicembre 2008 a 6,42 euro; il massimo storico risale invece al 17 novembre 2021 a 35,05 euro.

Secondo MarketScreener, il target price medio per le azioni PRY è tra 25,00 e 43,00 euro, -23,19%-+32,10% rispetto al valore attuale, considerando la resistenza a 34,90 euro. Il titolo è in linea col suo target price e prossimo alla resistenza. L’utile per azione 2021 si attesta a 1,29, +54,08% rispetto a quello dell’anno precedente.

Conviene investire in azioni Prysmian?

Concludendo l’analisi, si può dire che il gruppo Prysmian è indiscutibilmente uno dei nomi più importanti del comparto, con cavi in fibra ottica e strumentazioni affini caratterizzate da nuove tecnologie e adattabilità in molte industrie, tra tutte quella energetica e delle telecomunicazioni, passando per mobilità, edilizia e sostenibilità ambientale, con quest’ultima che rappresenta un’ampia fetta del fatturato.

A conti fatti, i risultati positivi si rispecchiano nelle performance in borsa, per questo è un buon momento per vendere azioni Prysmian ma non per acquistarle, vista la crescita esponenziale del +127,62% da aprile 2020, l’essere in linea col target price e la troppa vicinanza alla resistenza. Qualora si voglia acquistare si consiglia perciò un investimento sul breve periodo, ma la vendita dopo le performance registrate potrebbe essere la soluzione migliore.

Di seguito, altre azioni quotate alla Borsa di Milano di cui puoi trovare degli approfondimenti qui su Finanza Italia:

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