Azioni Exor Target Price e Previsioni 2023

La famiglia Agnelli rappresenta un’incredibile storia di imprenditoria italiana che abbiamo sintetizzato QUI , un simbolo dell’imprenditoria e industria nazionale presente da oltre un secolo. Oggi parleremo Exor N.V., la holding da loro controllata, evidenziandone storia, profilo societario, valori trasmessi e titolo azionario, per capire se valga la pena investirvi.

Un business di lunga data, incentrato principalmente sugli investimenti a lungo termine su Europa e Stati Uniti, per una storia che passa per alcuni dei più importanti marchi della cultura nazionale. Conoscendo la società nel dettaglio occorre capire, quanto valgono le azioni Exor N.V. ? Conviene acquistarle?

Grafico Quotazione azioni EXOR N.V. ( EXO.AS ) in tempo reale

Dati aggiornati Azioni EXOR : Volume scambi, Rapporto Dividendo/Prezzo, Dividendo per Azione, Rapporto Prezzo/Utili, Capitalizzazione, Previsione prezzo massimo per azione fra un anno, previsione prezzo minimo per azione tra un anno.

Azioni Exor Target Price:

  • Azioni Exor Target Price più alto: 110 €
  • Azioni Exor Target price più basso: 84€
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Sopra: John Elkan, nipote dell’Avvocato Agnelli e presidente di Exor

Ultime notizie Azioni EXOR

L’assemblea dei soci della Holding della famiglia Agnelli ha deciso per un dividendo di 0,44 euro per azione.

E’ stato eletto anche un nuovo Presidente: Nohria, il precedente è stato scelto da Biden come Presidente della Banca Mondiale.

Andrea Agnelli si è dimesso da tutte le cariche in quanto indagato.

Cos’è Exor N.V. e di cosa si occupa?

Fondata nel 1927 col nome IFI (Istituto Finanziario Industriale) da Giovanni Agnelli, Exor N.V. è un’holding di diritto olandese attiva nel ramo degli investimenti su società internazionali a lungo periodo, specialmente sui mercati europei e statunitensi. Le società più note che controlla sono Stellantis ( STLA ), Juventus ( JUVE) e Ferrari ( RACE ) .

E’ storicamente proprietà della famiglia Agnelli con la Giovanni Agnelli B.V., anch’essa olandese, che ne controlla il 52,01%. Il suo presidente è John Elkann, mentre tra gli amministratori figurano Andrea Agnelli e Ginevra Elkann.

Scopo iniziale della sua fondazione era unificare le varie partecipazioni industriali acquisite da Agnelli in un’unica società. Prima importante acquisizione Exor è stato l’Istituto Commerciale Laniero Italiano nel 1957, che diventa prima Istituto Bancario Italiano Laniero e poi Istituto Finanziario Italiano Laniero (IFIL), che svolgeva un’attività analoga a IFI. Nel 1968 espandendosi sui mercati esteri diventa IFI International.

Nel corso degli anni, importanti acquisizioni sono state:

  • Buzzi Unicem
  • Toro Assicurazioni
  • La Rinascente
  • Cinzano
  • Club Med
  • Alpitour
  • 3M

IFI International si fonderà con IFI nel dicembre 2008, per semplificare il controllo del Gruppo Fiat e cambiando nome nell’attuale Exor, dall’omonima società francese acquisita nel 1992. Col trasferimento della sede principale da Torino ad Amsterdam, a dicembre 2016 avviene la fusione Exor S.p.A.Exor Holding N.V., che diverrà Exor N.V..

Al 2021 ha un fatturato di 33,62 miliardi di euro, +25,47% rispetto all’anno precedente, ed è al 37o posto della classifica Fortune Global 500 sui migliori gruppi economici mondiali per fatturato. Secondo dati interni, il compenso 2021 di John Elkann è stato di 3,2 milioni di euro, con altri 379.000 euro provenienti da altre società Exor N.V.

Qual è il modello di business di Exor N.V. ?

Quello di Exor N.V. è un modello di business incentrato sugli investimenti internazionali di lungo termine, con l’obiettivo di creare grandi compagnie e opportunità di crescita, apportando contributi positivi alla collettività e risultati migliori per gli investitori. Seguendo i valori senza tempo di Giovanni Agnelli, i suoi principi sono:

  • Ambizione e umiltà, con grandi ma verosimili aspirazioni
  • Curiosità e attenzione, cercando nuove idee dando priorità a quelle più performanti
  • Pazienza e spinta, con prospettive a lungo termine che vengano realizzate
  • Coraggio e responsabilità, compiendo azioni coraggiose conoscendone le conseguenze

Il suo portfolio è costituito da società di cui è azionista maggioritaria suddivise in quattro categorie:

  • Private, non quotate in borsa
  • Pubbliche, quotate in borsa
  • Seeds, in fase d’avvio, specialmente su mobilità, fintech e salute
  • Alliance, in partnership con NUO per medie imprese italiane di produzioni a fascia alta

Principali società al suo interno sono:

  • PartnerRE, gruppo riassicurativo, al 100%
  • GEDI, gruppo editoriale, all’89,6%, che comprende
    • La Repubblica
    • La Stampa
    • Il Secolo XIX
    • Huffpost Italia
    • Radio Deejay
    • Radio Capital
    • Radio m2o
  • Juventus FC, squadra calcistica, al 63,76%
  • The Economist Group, gruppo editoriale, al 43,4%
  • Iveco Group, gruppo veicoli commerciali, al 27,1%
  • CNH Industrial, gruppo veicoli commerciali, agricoli e industriali, al 26,9%
  • Ferrari, casa automotive di lusso, al 22,9%
  • Stellantis, holding automotive, al 14,4%, nata dalla fusione FCA-PSA, che comprende
    • Alfa Romeo
    • Chrysler
    • Citroen
    • Fiat
    • Jeep
    • Lancia
    • Maserati
    • Opel
    • Peugeot

A marzo 2022 l’assemblea degli azionisti ha deliberato la distribuzione di un dividendo di 0,43 euro/azione, previsto per il 22 giugno, considerando l’utile netto 2021 di 1,72 miliardi di euro, +5.823% rispetto all’anno precedente influenzato dalla pandemia. E’ di aprile 2022 la notizia dell’acquisizione del 45% di Lifenet, società healthcare italiana, per un controvalore di 67 milioni di euro.

Andamento azioni Exor N.V.

Con codice EXO, quando ancora si chiamava IFI la società della famiglia Agnelli si quota sulla Borsa di Milano nel 1968 con un’IPO di sole azioni privilegiate. La struttura del capitale verrà semplificata nel 2013, da quando è composta da una sola classe d’azioni ordinarie. E’ nell’indice FTSE MIB.

Al 12 maggio 2022 il prezzo delle azioni Exor N.V. è 62,54 euro, con capitalizzazione di mercato di 15,11 miliardi di euro, segnando i seguenti trend:

  • +271,82% negli ultimi 10 anni
  • +16,24% negli ultimi 5 anni
  • +13,25% negli ultimi 3 anni
  • +42,49% negli ultimi 2 anni
  • -7,70% nell’ultimo anno
  • -25,61% negli ultimi 6 mesi
  • -7,56% nell’ultimo mese
  • -2,73% nell’ultima settimana

Con un crollo del -49,14% nel periodo febbraio-marzo 2020, anche Exor N.V.  ha risentito pesantemente dell’emergenza Coronavirus, raggiungendo il minimo storico a 5 anni a 38,01 euro/azione, mentre il massimo storico più recente è stato toccato il 5 novembre 2021 a 84,92 euro.

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Sopra: le aspettative dei dividendi che riceverà Exor nel 2022 dalle sue principali controllate.

Conviene investire in azioni Exor N.V. ?

Concludendo quest’analisi, si può dire che Exor N.V.  racchiude gran parte della storia imprenditoriale italiana, poiché guidata dalla famiglia Agnelli, simbolo indiscusso dell’industria e del Made in Italy. Un vero e proprio impero, che da quasi un secolo è presente in vari settori, dall’automotive allo sport passando per l’editoria.

A conti fatti, le azioni Exor N.V.  rispecchiano il suo profilo societario con risultati positivi e, nonostante le varie oscillazioni, è un ottimo momento sia per comprarle che per venderle: l’investimento ideale sarà sul lungo periodo, per ridurre le perdite approfittando dei rialzi consultando attentamente i trend storici; ruolo cruciale avranno anche le notizie d’acquisizione che periodicamente si susseguono.

 

Altre interessanti azioni italiane che dovresti tenere d’occhio per investire con analisi tecnica, quotazione, previsione target price:

  • Amplifon (BIT:  AMP )
  • ATLANTIA (BIT:  ATL )
  • Azimut Holding (BIT:  AZM )
  • A2A (BIT: A2A )
  • Alfio Bardolla (BIT: ABDG )
  • Banca Intesa Sanpaolo (BIT: ISP )
  • Banca Monte dei Paschi di Siena ( BIT:  BMPS )
  • BNP Paribas – dove è confluita la ex BNL – ( BIT: BNP )
  • BPER Banca ( BIT: BPE )
  • Brembo (BIT: BRE )
  • Brunello Cucinelli (BIT: BC )
  • Davide-Campari Milano (BIT: CPR )
  • CNH Industrial N.V. (BIT: CNHI )
  • Diasorin (BIT: DIA )
  • Digital Value (BIT: DGV )
  • Digital Bros Spa (BIT: DIB )
  • ENEL (BIT: ENEL  )
  • ENI (BIT: ENI )
  • Enav (BIT: ENAV )
  • Gruppo Hera (BIT: HER )
  • WEBUILD ( ex Salini Impegilo ) (BIT: WBD )
  • Fiera Milano (BIT: FM )
  • FinecoBank ( BIT: FBK )
  • Italgas (BIT: IG )
  • Iveco Group (BIT: IVG )
  • (BIT: Ryanair. )
  • INWIT (BIT: INW )
  • Landi Renzo (BIT:  LR  )
  • Leonardo (BIT: LDO  )
  • Mediaset (BIT: MFEB )
  • Mediobanca Group ( BIT: MB )
  • Pirelli  (BIT: PIRC )
  • Poste Italiane (BIT: PST )
  • Quotazione titolo Luxottica )
  • Saipem (BIT: SPM )
  • Saras (BIT: SRS )
  • Snam (BIT: SRG )
  • STMicroelectronics (BIT: STM )
  • Technogym (BIT: TGYM )
  • Telecom Italia  (BIT: TIT )
  • Tenaris (BIT: TEN )
  • Unicredit Group (BIT:  UCG )
  • Gruppo Unipol (BIT: UNI )

La Finanza dalla parte del piccolo investitore

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