Come potete notare, nei Nostri articoli che parlano di specifiche azioni segnaliamo anche la previsione sul prezzo delle azioni o Target Price.Quello dovrebbe essere secondo i più importanti analisti di Wall Street e della Borsa di Milano ( cioè grande banche d’affari, consulenti finanziari di primo ordine, e analisti di Hedge Funds) il prreo che quell’azione dovrebbe avere tra 1 anno.
Le opinioni sono tante e sono diverse, per questo tutti i dati vengono raccolti dai sistemi di borsa, che li trasmettono alle agenzia di stampa, le quali le elaborano e le danno a Noi che le mettiamo sui siti di informazione come questo.
Il Target price massimo, medio e minimo di un’azione viene calcolato ogni giorno e ogni giorno può cambiare.
il Nostro sito offre di più: abbiamo uno strumento il quale è in grado di seguire questi cambiamenti in modo automatico ed in modo automatico riesce ad offrire al lettore il Target Price aggiornato quotidianamente di ogni singola azione che analizziamo.
Ma come avviene questa previsione del prezzo delle azioni, in modo sostanziale? Vediamo insieme.
Metodi di previsione del mercato azionario
Esistono essenzialmente due modi per analizzare le azioni e quindi prevedere il prezzo delle azioni. Questi metodi sono,
- Analisi fondamentale
- Analisi tecnica
Ecco ulteriori dettagli su questi metodi che aiutano gli investitori a svolgere le loro ricerche prima di prendere una decisione di investimento su un determinato titolo.
Cos’è l’analisi fondamentale?
L’analisi fondamentale consiste essenzialmente nel conoscere il valore del titolo studiando i fattori che potrebbero influenzarne il prezzo. Potrebbero essere fattori interni o esterni. Mentre i fattori interni potrebbero essere qualcosa come la salute finanziaria dell’azienda, le prospettive future, il mercato in cui opera, la gestione, le prospettive del settore in cui opera e le condizioni economiche globali e nazionali complessive.
Esistono due modi in cui l’analisi fondamentale viene generalmente eseguita.
- Approccio dall ‘alto verso il basso
Come suggerisce il nome, viene adottato un approccio dall’alto verso il basso. L’analisi inizia con le condizioni generali dell’economia, si restringe ai settori pronti a dare buoni risultati a seconda dei vari fattori in gioco nell’economia (come si prevedeva che il settore farmaceutico andasse bene con la diffusione della pandemia di Covid-19), e poi i singoli le azioni sono scelte dai settori ristretti.
- Approccio dal basso verso l’alto
Questo è l’opposto dell’approccio dall’alto verso il basso. Qui, inizi identificando un’azienda in cui potresti essere interessato a investire e poi vai verso l’alto. Verificare il settore in cui opera e quindi fare il punto sulle condizioni economiche generali del paese o delle regioni in cui opera l’azienda.
Le metriche comunemente utilizzate nell’analisi fondamentale sono
L’analisi fondamentale mette l’uso di molti rapporti finanziari per analizzare la posizione dell’azienda. Alcuni dei rapporti comunemente usati come P/E Ratio , Dividend Payout Ratio, Earnings per share, Return on Equity, ecc. Questi rapporti vengono confrontati con la media del settore o con i pari nello stesso settore per valutare la performance dell’azienda. Ciò aiuterà gli investitori ad analizzare se le azioni della società sono sopravvalutate o sottovalutate e se l’acquisto delle azioni della società è redditizio o meno.
Di seguito sono riportati alcuni dei rapporti utilizzati per effettuare l’analisi fondamentale.
- Utile per azione
L’utile per azione è l’utile conseguito dagli azionisti per ogni azione da loro detenuta. Un EPS superiore alla media del settore indica che l’azienda sta ottenendo risultati migliori rispetto ai suoi colleghi del settore. Una società che fornisce costantemente EPS più elevati sarà uno stock preferito dagli investitori.
- Rapporto prezzo/utili
Il rapporto prezzo/utili è uno dei metodi tradizionali per analizzare le prestazioni dell’azienda e prevedere i prezzi delle azioni dell’azienda. Questo rapporto considera il prezzo di mercato delle azioni della società e l’utile per azione (EPS) della società . Se il rapporto PE è favorevole rispetto agli standard del settore, l’azienda è considerata in una posizione migliore rispetto ai suoi pari. È uno strumento relativamente obsoleto che non viene più utilizzato dalla maggior parte degli analisti come misura primaria per prevedere i prezzi delle azioni.
- Ritorno sul capitale proprio
Il rendimento del capitale proprio è una delle misure più importanti della redditività di un’azienda. Un ROI più elevato assicurerà agli investitori la redditività della società e alla fine porterà ad un aumento del volume degli scambi e dei prezzi delle azioni.
- Rapporto prezzo/utili/crescita
Il rapporto prezzo/utili/crescita è la somma del rapporto prezzo/utili. Questo rapporto fornisce un parametro migliore per misurare la performance dell’azienda e quindi prevedere i prezzi delle azioni. La caratteristica principale di questo rapporto è che considera la crescita dell’azienda per misurare la sua performance ed eventualmente prevedere i prezzi delle azioni il giorno successivo.
- Rapporto prezzo / book
Il rapporto prezzo/valore contabile è la misura del valore di mercato delle azioni rispetto al valore contabile delle azioni. La formula matematica per questo rapporto divide il valore di mercato delle azioni per il valore contabile delle azioni. Questo rapporto aiuta l’investitore a trovare le organizzazioni con il più alto potenziale di crescita in qualsiasi settore. Il valore contabile delle azioni in questo caso si ottiene deducendo il valore contabile delle passività dal valore contabile delle attività . Una società con un rapporto P/B basso si riflette sulla sottovalutazione del titolo.
Cos’è l’analisi tecnica?
L’analisi tecnica è la misura delle prestazioni dell’azienda attraverso determinati parametri tecnici. L’analisi tecnica è l’analisi della performance del giorno corrente di un titolo e basata su determinati parametri per prevedere il movimento del titolo nel giorno successivo. Questo tipo di analisi è utilizzato principalmente da analisti esperti e non da investitori medi. I puntatori o indicatori tecnici aiutano un investitore ad analizzare meglio il titolo e prendere decisioni di investimento che possono massimizzare i loro rendimenti.
Metriche comuni utilizzate nell’analisi tecnica
Alcune delle metriche utilizzate nell’analisi tecnica sono:
- Medie mobili semplici
Utilizzando questa metrica, cerchi di uniformare i movimenti giornalieri del titolo prendendo le medie per un certo numero di giorni, diciamo 1 settimana, 10 giorni, 1 mese, 3 mesi ecc.
- Medie mobili esponenziali
Una media mobile esponenziale è una media mobile ponderata che assegna maggiore importanza ai recenti movimenti di prezzo rispetto a quelli precedenti.
- Modelli di candelieri
In questa metrica, le immagini simili a candele vengono tracciate per ogni giorno di negoziazione di un’azione. Coinvolge punti dati come il prezzo di apertura, il prezzo di chiusura, l’intervallo, ecc. Quando le immagini delle candele vengono tracciate per un numero di giorni, emergono modelli in base alle decisioni di trading/investimento prese.
- Sblocchi di volume
Questa metrica comporta l’identificazione di uno schema quando il titolo esce dai suoi schemi prestabiliti con volumi enormi. Ciò significa un cambiamento nella tendenza del prezzo delle azioni.
- Indicatori di slancio
Diverse metriche che indicano lo slancio del titolo come l’oscillatore stocastico, l’indice di forza relativa, la divergenza di convergenza media mobile vengono utilizzate anche come metriche per prevedere se il movimento dei prezzi delle azioni è un cambiamento di tendenza o un movimento limitato o un movimento insignificante.
Previsione del prezzo delle azioni utilizzando l’apprendimento automatico
La previsione del prezzo delle azioni utilizzando l’apprendimento automatico implica la previsione del prezzo o del valore futuro di un’azione per massimizzare i profitti. Poiché è necessario considerare più fattori nella previsione dei prezzi delle azioni, può essere difficile prevedere con precisione i prezzi delle azioni. È qui che entra in gioco il machine learning.
L’apprendimento automatico utilizza varie tecniche matematiche e strumenti di analisi dei dati per prevedere con precisione i prezzi delle azioni.
Conclusione
Non esiste un modo corretto per prevedere i prezzi delle azioni con una precisione del 100%. La maggior parte degli analisti esperti in molte occasioni non riesce a prevedere i prezzi delle azioni o la previsione del movimento delle azioni con una precisione compresa tra il 60% e l’80%. Gli investitori dovrebbero considerare più parametri per assicurarsi di poter prevedere il prezzo delle azioni all’intervallo più vicino possibile e di conseguenza prendere decisioni di investimento. Nella maggior parte dei casi, il fattore intelligenza umana è uno dei parametri decisionali più importanti nella previsione dei prezzi delle azioni per il giorno successivo.
Domande frequenti
1. Per quale tipo di orizzonte d’investimento è adatta l’analisi fondamentale?
L’analisi fondamentale è più adatta per un investitore alla ricerca di un orizzonte di investimento a lungo termine.
2. Quali titoli sono relativamente meno rischiosi?
I titoli fondamentalmente forti sono relativamente meno rischiosi dei titoli tecnicamente forti.
3. È necessario monitorare quotidianamente la solidità tecnica di un titolo?
Sì e no! Non c’è una risposta diretta a questo. A pochi investitori piace tenere traccia dei movimenti giornalieri. È più probabile che i trader monitorino la forza tecnica del titolo. D’altra parte, gli investitori assumono posizioni a lungo termine in un’azione, quindi non sono molto influenzati dalle variazioni a breve termine o dai movimenti giornalieri delle azioni.
Gli indici che devi tenere sempre presente prima di investire:
Azioni con la loro previsione del prezzo
- Azioni Adidas ( BIT:Â ADSÂ )
- Azioni Airbus ( BIT:Â AIRÂ )
- Azioni Air France KLM ( BIT:Â AFÂ )
- Azioni AMD Advanced Micro Devices ( BIT:Â AMDÂ )
- Azioni Amplifon (BIT:Â Â AMPÂ )
- Azioni AS Roma Calcio ( BIT:Â ASRÂ )
- Azioni Assicurazioni Generali ( BIT:Â GÂ )
- Azioni ATLANTIA (BIT:Â Â ATLÂ )
- Azioni Autogrill ( BIT:Â AGLÂ )
- Azioni Azimut Holding (BIT:Â Â AZMÂ )
- Azioni A2A (BIT:Â A2AÂ )
- Azioni Alfio Bardolla (BIT:Â ABDGÂ )
- Azioni Bayer ( BIT:Â BAYÂ )
- Azioni Banca Generali ( BIT:Â BGNÂ )
- Azioni Banca Intesa Sanpaolo (BIT:Â ISPÂ )
- Azioni Banca Monte dei Paschi di Siena ( BIT:Â Â BMPSÂ )
- Azioni Banco BPM ( BIT:Â BAMIÂ )
- Azioni BASF ( BIT:Â BASFÂ )
- Azioni Bayer ( BIT:Â BAYÂ )
- Azioni BFF Bank ( BIT:Â BFFÂ )
- Azioni BNP Paribas – dove è confluita la ex BNL – ( BIT: BNP )
- Azioni BPER Banca ( BIT:Â BPEÂ )
- Azioni Brembo (BIT:Â BREÂ )
- Azioni Brunello Cucinelli (BIT:Â BC )
- Azioni D’Amico International Shipping ( BIT: DIS )
- Azioni Davide-Campari Milano (BIT:Â CPRÂ )
- Azioni De’ Longhi ( BIT: DLG )
- Azioni Credem ( BIT:Â CEÂ )
- Azioni Credit Agricole ( BIT:Â ACAÂ )
- Azioni CNH Industrial N.V. (BIT:Â CNHIÂ )
- Azioni Deutsche Bank (BIT:Â DBKÂ )
- Azioni Diasorin (BIT:Â DIAÂ )
- Azioni Digital Value (BIT:Â DGVÂ )
- Azioni Digital Bros Spa (BIT:Â DIBÂ )
- Azioni ENEL (BIT:Â ENELÂ Â )
- Azioni ENI (BIT:Â ENIÂ )
- Azioni Exor (BIT:Â EXOÂ )
- Azioni Enav (BIT:Â ENAVÂ )
- Azioni Esprinet ( BIT:Â PRTÂ )
- Azioni EssilorLuxottica ( BIT:Â ELÂ )
- Azioni eViso ( BIT:Â EVSÂ )
- Azioni Gas Plus S.p.a. ( BIT:Â GSPÂ )
- Azioni Gismondi 1754 ( BIT:Â GISÂ )
- Azioni Gruppo Hera (BIT:Â HERÂ )
- Azioni ING Groep (BIT:Â Â INGAÂ )
- Azioni GVS ( BIT:Â GVSÂ )
- Azioni WEBUILD ( ex Salini Impegilo ) (BIT:Â WBDÂ )
- Azioni Ferrari (BIT: RACE )
- Azioni Fiera Milano (BIT:Â FMÂ )
- Azioni FinecoBank ( BIT:Â FBKÂ )
- Azioni Italgas (BIT:Â IGÂ )
- Azioni Iveco Group (BIT:Â IVGÂ )
- Azioni Juventus Spa (BIT:Â JUVEÂ )
- Azioni Ryanair (BIT:Â Ryanair. )
- Azioni INWIT (BIT:Â INWÂ )
- Azioni Landi Renzo (BIT:Â LRÂ Â )
- Azioni SS Lazio ( BIT:Â SSLÂ )
- Azioni Leonardo (BIT:Â LDOÂ Â )
- Azioni Lufthansa ( BIT:Â LHAÂ )
- Azioni Mediaset (BIT:Â MFEBÂ )
- Azioni Mediobanca Group ( BIT:Â MBÂ )
- Azioni Nexi ( BIT:Â NEXIÂ )
- Azioni OVS ( BIT:Â OVSÂ )
- Piaggio ( BIT:Â PIAÂ )
- Pirelli (BIT: PIRC )
- Poste Italiane (BIT:Â PSTÂ )
- Prysmian ( BIT:Â PRYÂ )
- Essillor Luxottica ( BIT:Â Â ELÂ )
- Recordati ( BIT:Â RECÂ )
- Saes Getters ( BIT:Â SGÂ )
- Saipem (BIT:Â SPMÂ )
- Saras (BIT:Â SRSÂ )
- Snam (BIT:Â SRGÂ )
- Stellantis (BIT:Â STLAÂ )
- STMicroelectronics (BIT:Â STMÂ )
- Technogym (BIT:Â TGYM )
- Telecom Italia (BIT: TIT )
- Tenaris (BIT:Â TENÂ )
- Terna ( BIT:Â TRNÂ )
- Unicredit Group (BIT:Â Â UCGÂ )
- Gruppo Unipol (BIT:Â UNI )
- Azioni Alphabet – Google (NASDAQ:  GOOGL )
- Azioni AMAZON (NASDAQ:Â AMZNÂ )
- Azioni American Airlines Group ( NASDAQ:Â AALÂ )
- Azioni Apple (NASDAQ:Â APPLÂ )
- Azioni BlackRock ( NYSE:Â BLKÂ )
- Azioni Goldman Sachs Group Inc. (NYSE:Â Â GSÂ )
- Azioni JP Morgan Chase (NYSE:Â JPMÂ )
- Azioni META ( ex Facebook ) (NASDAQ:Â METAÂ )
- Azioni Twitter (NYSE:Â Â TWTRÂ )
- Â Azioni CISCO SYSTEMS (NASDAQ:Â CSCOÂ )
- Azioni PAYPAL OLDING INC. (NASDAQ:Â Â PYPLÂ Â )
- TESLA ( NYSE:Â TSLAÂ Â Â )
- Microsoft (NASDAQ:Â Â MSFTÂ )
- Virgin Galactic (NSYE:Â Â SPCEÂ )
- Azioni Nvidia (NASDAQ:Â Â NVDAÂ )
- Etsy ( NASDAQ:Â ETSYÂ )
- Netflix (NASDAQ:Â NFLXÂ )
- Coca Cola (NYSE:  KO )
- MC Donald’s (NYSE:  MCD )
- The Walt Disney Company (NYSE:Â Â DISÂ )
- Intel (NASDAQ:Â INTCÂ )
- Pinterest Incorporation (NYSE:Â Â PINÂ Â )
- Pfizer (NYSE:Â PZEÂ )
- Shopify (NYSE:Â Â SHOPÂ )
- UBER (NYSE:Â Â UBERÂ Â )
- Beyond Meat (NASDAQ: BYND )
- Snapchat (NYSE:Â Â SNAPÂ Â )
- Saudi Aramco (Â TADAWUL: 2222Â Â ) ( solo borsa saudita )
- Berkshire Hathaway (NYSE:  BRK.B )
- Snowflake (NYSE:Â Â SNOWÂ )
- Jabil (NASDAQ:Â Â JBLÂ )
- NIO – (NYSE:  NIO )
- BionTech ( NASDAQ:Â Â BNTXÂ )
- AMC Entertainment Holding (NYSE:Â Â AMC)
- Reddit ( Reddit   ) ( non ancora quotata )
- SQUARE (NASDAQ:Â SQÂ )
- Robinhood (NASDAQ:Â Â HOODÂ Â )
- Nike (NYSE:Â Â NKEÂ )
- SpaceXÂ ) ( non ancora quotata )
- COINBASE ( NASDAQ:Â COINÂ )
- Plug Power (NASDAQ:Â PLUGÂ )