Banca Popolare di Bari in Default: Che Succede ad Azioni e Risparmiatori

La Banca Popolare di Bari è ufficialmente in default ed è stata commissariata da Bankitalia, cerchiamo di capire le conseguenze sulle azioni e sui risparmiatori che hanno messo i soldi nei conti correnti e ai risparmiatori/investitori che possiedono azioni di questa banca o che hanno obbligazioni subordinate.
Era da tempo che si sapeva che la Popolare di Bari era in grave difficoltà, ma stanotte un Consiglio dei Ministri ne ha decretato il Commissariamento, ora si tratta di capire cosa si farà, visto che la decisione di salvarla coprendo il buco da 1 miliardo di euro di NPL di cui la banca è in possesso non si è ancora deciso di ‘coprirlo’.

Perchè la Banca Popolare di Bari è in fallimento?

La banca di Bari è in fallimento perchè ha circa 1 miliardo di euro di crediti inesigibili, chiamati in termini tecnici NPL.

Questo perchè ha prestato dei soldi a privati, soldi che non gli sono stati restituiti.

Di solito si tratta di soldi prestati ad aziende grandi e piccole, o a finanziarie, che a loro volta li avevano prestati a singoli cittadini, che però o non hanno potuto rimborsare il prestito o il mutuo, o ad aziende che sono a loro volta fallite e non hanno potuto ottemperare ai loro obblighi.

Cosa potrebbe succedere agli azionisti e ai risparmiatori della Banca Popolare di Bari in default?

La legge italiana ha numerose norme, regolamenti e trattati internazionali da seguire in questi casi, norme che iniziano dall’art. 47 della Costituzione che dice che lo Stato italiano tutela il risparmio dei suoi cittadini, regolamenti del sistema bancario italiano – a cui tutte le banche per legge devono aderire – che tutela i conti correnti ed i conti deposito ed alcuni tipi di obbligazioni garantite fino ad un massimo di 100.000 euro a persona nella stessa banca ), fino ad arrivare a trattati internazionali come il Bail In che dice che un’istituto di Credito non può essere “salvato dallo Stato”, questo a meno che la BCE non decida che si tratta di una Banca Sistemica, cioè così importante che ha investimenti e ha debiti di tante altre banche ed industrie del paese che il suo fallimento potrebbe portare ad un enorme danno sociale.

Quindi, ora il Governo dovrebbe PRIMA sentire la BCE e in comune accordo “Salvare Banca popolare di Bari” come fece per MPS, Banca Etruria , Banca delle Marche e – più di recente –  Carige , cioè comprandole. Questo significa un esborso notevole, cioè si parla di miliardi di euro che dovrebbero essere pagati dallo Stato, cioè dalle tasse di tutti i cittadini italiani.

Banca Popolare di Bari in Default: Che Succede ad Azioni e Risparmiatori

Cosa potrebbe decidere il Governo per la Banca Popolare di Bari

Caso 1 – La Popolare di Bari non viene salvata perchè non viene considerata banca sistemica

Se la BCE in concerto con Bankitalia dovesse decidere che la Banca di Bari non è una banca sistemica ( cosa difficile, visto che è la più grande banca del Sud Italia) , il Governo dovrebbe lasciarla al suo destino.

Questo significa che comunque i correntisti che hanno un deposito inferiore a 100.000 euro possono stare tranquilli che non succederà niente ai loro risparmi.

Meno tranquilli invece saranno coloro che hanno depositi superiori ai 100.000 euro, ancora meno azionisti ed obbligazionisti in possesso di obbligazioni subordinate, ma non è detto che tutti i loro investimenti andranno in fumo, forse, con il tempo, dopo molti anni potrebbero riavere i soldi investiti, o comunque sicuramente ne potranno riavere una parte.

Caso 2 – La Banca Popolare di Bari viene salvata perchè considerata banca sistemica

Questo voleva fare gran parte del governo ieri sera, senza però sentire il parere di BCE.

Fermo restando che il Governo può teoricamente intervenire senza sentire il parere di BCE, questo sarebbe un gesto inappropriato, visto che comunque esistono dei regolamenti internazionali e fregarsene non fa certo bene alla autorevolezza di tutta la nazione italiana in campo internazionale.

Una volta che la banca viene salvata dal Governo, magari comprando la maggioranza delle azioni, i correntisti e i depositi anche superiori a 100.000 euro verranno garantiti appunto dallo Stato italiano.

Questo però non significa che il prezzo delle azioni salirà.

Conseguenze politiche della guerra per bande sulla Banca popolare di Bari

Su questo ( che interessa meno i risparmiatori), torneremo sicuramente, in quanto sarà fonte di dibattiti infiniti in TV e sui giornali.

Si creeranno vere e proprie campagne di propaganda politica come fu con Banca Etruria o Monte dei Paschi e ne vedremo delle belle.

Sì, perchè ora al Governo di sono partiti politici che all’epoca di salvataggio di MPS parlarono di “furto agli italiani per dare soldi ai banchieri” e oggi stanno facendo la stessa identica cosa.

Quindi le cose sono 2: o mentivano prima, oppure mentono ora.

Le obbligazioni della Banca di Bari rendevano il 6,5% 

In un periodo in cui le obbligazioni rendono meno dell’1% le obbligazioni della Banca di Bari rendevano il 6,5% per questo venivano sottoscritte in gran quantità.

Rimborsare gli investitori sarebbe una ingiustizia contro tutti gli altri investitori che giornalmente hanno delle perdite sul capitale investito.

Le obbligazioni della Banca di Bari rendevano il 6,5% 

Autore

  • massimiliano biagetti

    Fondatore di Economia Italiacom e Finanza Italiacom è divulgatore finanziario e trader.