Qual è oggi la migliore banca in Italia? Quali sono le banche più solide in Italia secondo i principali indicatori patrimoniali e quali possono essere considerate la banca più sicura per affidare i propri risparmi?
Sono domande fondamentali per milioni di italiani, perché la scelta dell’istituto giusto non riguarda solo i costi di un conto corrente, ma soprattutto la stabilità finanziaria, la solidità del bilancio, la capacità di resistere alle crisi e la protezione del capitale depositato.
In questa guida aggiornata al 2025 analizzeremo nel dettaglio le principali banche italiane, confrontando i loro indici di solidità come il CET1 ratio, la redditività, i servizi offerti e le condizioni dei conti correnti.
L’obiettivo è aiutarti a individuare quali siano oggi le banche più sicure e affidabili del Paese — e quindi la migliore banca in Italia per le tue esigenze personali, familiari o d’investimento.
Confrontiamo banche italiane, conti correnti e indicatori di solidità
per aiutarti a scegliere l’istituto più adatto alle tue esigenze: costi, servizi digitali, affidabilità e sicurezza.
Le migliori banche italiane 2025: classifica per CET1 ratio (H1 2025) e criteri di valutazione
Base dati aggiornata al primo semestre 2025. In questa Parte 1 trovi la
classifica per CET1, la metodologia e le note tecniche per interpretare gli indicatori.
Metodologia e campo di osservazione
- CET1 ratio considerato su base reported H1 2025 (30 giugno 2025) ove disponibile; ove l’emittente pubblica più configurazioni (es. fully loaded, phased-in, pro-forma) specifichiamo la metrica riportata nella fonte.
- Sono incluse primarie banche quotate e gruppi italiani con disclosure ufficiale H1 2025; per banche di prodotto/private banking è indicato il CET1 di gruppo.
- La classifica è ordinata per valore CET1 decrescente; non è una raccomandazione d’acquisto ma un’informazione di solidità patrimoniale.
Classifica CET1 ratio – Italia (H1 2025)
Di seguito i principali gruppi/banche italiane con l’ultimo CET1 ratio comunicato al 30 giugno 2025 (o periodo più vicino). Dove indicato, la metrica è fully-loaded o pro-forma.
# | Banca / Gruppo | CET1 ratio (H1 2025) | Note metrica |
---|---|---|---|
1 | FinecoBank | 23,46% | Reported al 30/06/2025. |
2 | Monte dei Paschi di Siena (MPS) | 19,6% | Fully-loaded H1 2025. |
3 | Banca Generali | 17,7% | Reported H1 2025. |
4 | Credem (Credito Emiliano) | 17,0% | CET1 Banking Group H1 2025. |
5 | BPER Banca | 16,2% | Phased-in H1 2025. |
6 | UniCredit | 16,2% | Pro-forma (Danish Compromise) H1 2025. |
7 | Banca Ifis | 16,52% | Reported H1 2025 (post integrazione illimity stimata ~14% a livello gruppo). |
8 | Mediobanca | 15,1% | CET1 FY25 (documentazione giugno 2025, range 14,8–15,1%). |
9 | Banca Popolare di Sondrio | 15,0% | Phased-in H1 2025. |
10 | Banco BPM | 14,15% | CET1 al 30/06/2025 (phased-in, vs 15,94% al 31/03/2025). |
11 | Intesa Sanpaolo | 13,5% | Fully-phased al 30/06/2025. |
Nota: l’ordinamento riflette la metrica dichiarata da ciascun emittente (fully-loaded, phased-in o pro-forma). Confronti verticali vanno letti tenendo conto delle differenze di perimetro, RWAs, payout e operazioni straordinarie.
Come leggere il CET1 ratio
- Fully-loaded: contiene gli effetti a regime delle regole (Basel/CRR); metrica più “pura”, spesso più severa.
- Phased-in: include transizioni/regole temporanee; in alcuni periodi risulta più alta.
- Pro-forma: ipotizza effetti regolamentari/contabili (es. “Danish Compromise”) o operazioni non ancora pienamente riflessi.
- Un CET1 elevato segnala buffer di capitale ampio rispetto ai requisiti SREP/Pillar 2, ma non esaurisce l’analisi di rischio (qualità attivi, NPE, concentrazioni, sensitivity tassi, ecc.).
- Fineco: CET1 sopra il 23% per modello leggero su credito e forte generazione organica.
- MPS: fully-loaded ~19,6% post rilancio; il dato resta elevato pur con payout.
- UniCredit / BPER / Ifis: area 16–16,6% con differenze di perimetro e business mix.
- Mediobanca: ~15% in FY25; metrica robusta per banca d’investimento/wealth.
- Intesa: 13,5% fully-phased, in aumento YTD; profilo sistemico, payout sostenuto.
Cosa troverai nella PARTE 2
Elenco completo dei conti correnti (nomi commerciali aggiornati) dei principali gruppi: canone, condizioni di azzeramento, bonifici/prelievi, carte, extra (interessi/cashback), con tabelle di confronto
e segmentazione per under 35, famiglie, professionisti, investitori.
PARTE 2 – I conti correnti principali: offerte attuali, costi e condizioni
In questa sezione analizziamo i conti correnti più rilevanti delle banche italiane che abbiamo inserito nella classifica per CET1 ratio, con le condizioni note (canoni, azzeramento, servizi inclusi). Ti darò le informazioni utili che puoi poi ordinare in tabelle e confronti.
Fineco – Conto Fineco (conti correnti + trading)
Fineco offre un conto “all in one” che combina operatività bancaria e piattaforma di investimento/trading. È probabilmente uno dei più usati nel mercato retail con forte componente trading.
- Canone mensile standard: 3,95 €/mese, riducibile a zero se verifiche certe condizioni (accredito stipendio, operatività, portafoglio investimenti)
- Apertura conto: 0,00 €
- Operazioni incluse: operatività online illimitata per funzioni base (bonifici SEPA, pagamenti, addebiti)
- Prelievi / limiti carta di debito: fino a 3.000 €/giorno per la carta debito, a seconda dell’assetto del conto
- Carte: carta di debito (BANCOMAT® + circuiti internazionali) inclusa; carte di credito con canone aggiuntivo (es: ~19,95 €)
- Conto “Under 30”: per clienti fino a 30 anni il canone è azzerato senza condizioni aggiuntive
- Conto Trading dedicato: versione “100% trading” con zero canone e commissioni vantaggiose (minimi su ordini)
- Altri costi / costi extra: invio estratti conto cartacei (1,95 €), spese per bollettini, commissioni specifiche per operazioni speciali, costo bollo (se applicabile)
Intesa Sanpaolo – serie XME Conto (Silver, Gold, Platinum, altre varianti)
Intesa Sanpaolo offre una gamma di conti correnti modulabili con piano di servizi (piani “XME”), pensati per utenti con esigenze crescenti. :contentReference[oaicite:9]{index=9}
I piani più avanzati includono carte, operazioni gratuite e servizi integrati.
- XME Conto Silver: 5,90 €/mese; include la prima carta di debito e operatività di base :contentReference[oaicite:10]{index=10}
- XME Conto Gold: 10,90 €/mese; include anche carta di credito, condizioni migliori su operazioni :contentReference[oaicite:11]{index=11}
- XME Conto Platinum: 20,90 €/mese; piano full, carte a canone zero, operazioni agevolate :contentReference[oaicite:12]{index=12}
- Condizioni personalizzabili: possibilità di scegliere il “piano di agevolazioni” integrato al conto per aggiungere pacchetti specifici (famiglia, casa, studio) :contentReference[oaicite:13]{index=13}
- XME Conto UP! (per minori): variante per giovani/minori con limiti e controllo da parte dei genitori :contentReference[oaicite:14]{index=14}
- Conto di Base: offerto anche da Intesa come conto agevolato per fasce deboli (titolari con reddito basso) per ottemperare obbligo TUB 385/1993 art. 126-noviesdecies :contentReference[oaicite:15]{index=15}
BPER Banca – conti correnti generali / conto giovani
BPER propone conti correnti tradizionali e una linea specifica “conto giovani” con agevolazioni fino a 35 anni. :contentReference[oaicite:16]{index=16}
- Conto giovani (fino a 35 anni): canone azzerato fino a 35 anni; successivamente costo mensile è 4,90 €/mese se mantenuto € 0 prima :contentReference[oaicite:17]{index=17}
- Conti generali: condizioni variabili in base al conto scelto, presenza di commissioni su operazioni fuori piano, spese di gestione, canone base, carte, ecc. :contentReference[oaicite:18]{index=18}
Altri conti da considerare (da verificare nei fogli informativi aggiornati)
- Conti del gruppo UniCredit / conti MyUniCredit – varianti digitali e premium (da approfondire nei fogli informativi ufficiali).
- Conti di Banca Generali – conti per clientela con servizi di investimento integrati.
- Conti di Credem (Credito Emiliano) – con focus su clientela locale e servizi tradizionali + digitali.
- Conti di Mediobanca / banca d’investimento / wealth banking – per segmenti affluenti e clientela private.
- Conti di Isybank (banca digitale del gruppo Intesa) – per utenti digital-native; condizioni da verificare nel sito ufficiale di Isybank. :contentReference[oaicite:19]{index=19}
Nota: queste informazioni sono tratte da fogli informativi e divulgazioni pubbliche aggiornate al 2025 (ove disponibili). Verifica sempre i documenti ufficiali delle banche per le condizioni vigenti al momento della pubblicazione.
PARTE 3 – Confronto finale, TOP 5 e consigli pratici
Dopo aver analizzato la solidità patrimoniale delle principali banche italiane (Parte 1) e le loro offerte di conti correnti (Parte 2), possiamo ora mettere a confronto diretto i prodotti disponibili nel 2025.
In questa sezione troverai:
- Una tabella comparativa con i principali conti correnti italiani
- I TOP 5 conti per categorie di clienti
- Consigli pratici per scegliere la soluzione giusta
- Domande frequenti aggiornate al 2025
Tabella comparativa dei conti correnti principali (2025)
Banca | Nome Conto | Canone mensile | Azzeramento | Operazioni incluse | Target ideale |
---|---|---|---|---|---|
Fineco | Conto Fineco | 3,95 € | Accredito stipendio o investimenti | Bonifici illimitati, carta debito, trading | Investitori, utenti digitali |
Intesa Sanpaolo | XME Conto Silver | 5,90 € | Accredito stipendio | Bonifici illimitati, carta debito | Famiglie, clienti tradizionali |
Unicredit | MyGenius | 4,00 € | Accredito o spesa carte | Bonifici illimitati, pagamenti digitali | Lavoratori dipendenti |
MPS | Conto Widiba | 0 – 3 € | Online + accredito | Bonifici gratuiti, carta debito | Giovani, digital |
BPER | Conto Giovani | 0 € | Fino a 35 anni | Operazioni illimitate, carta inclusa | Under 35 |
Banco BPM | Conto You | 4,50 € | Accredito o saldo minimo | Bonifici, prelievi gratuiti | Privati standard |
Mediobanca | Conto Mediobanca Premier | 10 € | Patrimonio gestito | Servizi wealth, carte premium | Clienti affluenti |
Credem | Conto Credem Link | 3,00 € | Online + accredito | Operazioni digitali illimitate | Clienti digitali |
Banca Generali | Conto BG Privilege | 8,00 € | Patrimonio gestito | Consulenza, carte, dossier titoli | Investitori evoluti |
Banca Ifis | Conto Rendimax | 0 € | N/A | Deposito + operatività base | Risparmiatori |
TOP 5 conti correnti 2025 per categoria
💼 Migliori per giovani / under 35
- BPER – Conto Giovani: zero canone fino a 35 anni, operazioni illimitate
- MPS – Widiba: apertura online e gestione 100% digitale
- Fineco – Conto Fineco Under 30: zero canone, integrazione trading
- Credem – Link: semplicità e app intuitiva
- Banco BPM – You: offerta modulare per neolaureati e prime assunzioni
🏠 Migliori per famiglie e uso quotidiano
- Intesa – XME Silver: completa, rete filiali, servizi inclusi
- Unicredit – MyGenius: costo contenuto e condizioni di azzeramento
- BPER – Conto Famiglia: canone modulabile, operazioni illimitate
- Banco BPM – You: buon compromesso costo/servizi
- Credem – Link: gestione digitale e assistenza filiale
📈 Migliori per investitori
- Fineco – Conto Fineco: piattaforma di trading integrata
- Banca Generali – Privilege: consulenza evoluta e servizi wealth
- Mediobanca – Premier: offerta private con gestione patrimoniale
- Banca Ifis – Rendimax: per chi vuole risparmiare con deposito
- Intesa – XME Gold: carte premium e servizi integrati
Consigli pratici per scegliere il conto giusto
- Analizza l’uso reale: conta quante operazioni fai al mese e che tipo di operazioni usi di più.
- Guarda oltre il canone: molte offerte “zero spese” includono costi extra nascosti su bonifici istantanei o carte aggiuntive.
- Non trascurare l’app: la qualità dell’app e dell’home banking fa la differenza nella gestione quotidiana.
- Pensa a 2 conti: un conto principale per operazioni quotidiane e uno secondario per risparmio o trading è spesso la combinazione migliore.
- Verifica l’azzeramento: accredito stipendio, patrimonio gestito o spesa carte possono ridurre il canone a zero.
Domande frequenti (FAQ)
Conclusioni finali
Nel 2025 il panorama bancario italiano offre soluzioni per ogni profilo: i giovani possono scegliere conti a canone zero come Widiba e BPER Giovani; le famiglie trovano affidabilità e servizi completi con Intesa e Unicredit; gli investitori possono contare su piattaforme integrate come Fineco e Banca Generali.
La vera strategia vincente resta quella di scegliere con criterio e confrontare almeno due offerte diverse prima di decidere.
📜 Disclaimer e informazioni importanti
I contenuti presenti in questa pagina hanno esclusivamente finalità informative e divulgative. Non costituiscono in alcun modo consulenza finanziaria personalizzata né sollecitazione al pubblico risparmio ai sensi del D.Lgs. 58/1998.
Qualsiasi decisione di investimento o apertura di rapporto bancario deve essere preceduta da un’attenta valutazione personale e dalla consultazione dei fogli informativi ufficiali pubblicati dagli istituti di credito.
I dati riportati (CET1 ratio, condizioni dei conti correnti, costi, canoni, ecc.) sono aggiornati al secondo semestre 2025, ma potrebbero subire variazioni nel tempo.
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Ultimo aggiornamento: Settembre 2025
Fonte: Bankingsupervision.europa.eu