Le telecomunicazioni sono un comparto essenziale per l’Italia, un grande punto di forza per l’industria nazionale e che è soggetto a continue evoluzioni. Azienda del settore poco conosciuta ma largamente affermata è Infrastrutture Wireless Italiane S.p.a. o INWIT, che scopriremo oggi in quest’articolo attraverso storia, profilo societario, modello business e andamento azionario.
Strettamente connessa a Telecom Italia ne è una realtà a se stante, divenendo il principale operatore strutturale del paese, lavorando costantemente per implementare la connettività su tutto il territorio ricoprendo un ruolo fondamentale per la vita odierna. Conoscendo nel dettaglio la società c’è da capire, conviene comprare azioni INWIT?
Grafico quotazione Infrastrutture Wireless Italiane S.p.a. ( BIT: INW )Â
INDICATORI AZIONI INWIT: Prezzo attuale, % variazione prezzo rispetto al giorno procedente, Volume scambi, Rapporto Dividendo/Prezzo, Dividendo per Azione, Rapporto Prezzo/Utili, Capitalizzazione, Margine di Profitto, Prezzo obiettivo medio, Prezzo Obiettivo massimo, prezzo obiettivo minimo, Margine EBITDA, PEG ratio, Price/Book, Payout Ratio:
Cos’è INWIT Infrastrutture Wireless Italiane Spa
Fondata nel 2015 a Milano, INWIT S.p.A. è una società specializzata nel settore telecomunicazioni con infrastrutture wireless e servizi di connettività sul territorio italiano. Il suo nome è l’acronimo di Infrastrutture Wireless Italiane. Con sede principale a Milano, l’amministratore delegato è stato fino ad agosto 2022 Giovanni Ferigo, precedentemente responsabile in Telecom Italia, mentre il suo principale azionista è l’olandese Central Tower Holding Company B.V. al 33,2%, a sua volta proprietà al 100% di Vodafone Group Plc.
Le sue origini risalgono allo spin-off della divisione Tower di Telecom Italia, che diviene società indipendente con un’operazione da circa 1,4 milioni di euro. La nuova realtà sarà incaricata di gestione, monitoraggio e manutenzione di oltre 11.000 torri e gestione rapporti coi clienti.
Si presenterà come un host neutro e al servizio di tutti gli operatori telefonici nazionali. Impiegando le tecnologie small cell e DAS (distributed antenna systems), per incrementare la ricezione del segnale mobile offre una copertura capillare per zone interne ed esterne con torri, tralicci e pali. Suo l’operato anche per:
-
Strutture pubbliche
- Pubbliche amministrazioni
- Stadi
- Stazioni ferroviarie
- Aeroporti
- Ospedali
- Musei
- Aree concerti
- Centri cittadini
- Borghi storici
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Strutture private
- Impianti sportivi
- Parchi divertimento
- Impianti produttivi
- Hotel
- Banche
- Centri commerciali
Risale a marzo-aprile 2020 la fusione per acquisizione di Vodafone Towers Italia in collaborazione col Gruppo TIM, per la realizzazione delle reti 5G: un accordo per sinergie da 800 milioni di euro, che rappresenta la più importante operazione di finanza straordinaria della società .
Con oltre 20.000 torri distribuite ognuna ogni 3 km, 40.000 antenne e 6.600 sistemi small cell sul territorio italiano, è il primo tower operator italiano e secondo in Europa per siti e infrastrutture gestite. Conta circa 200 dipendenti e vanta un fatturato 2021 di 785,15 milioni di euro, +18,35% rispetto l’anno precedente.
Qual è il modello di business di INWIT?
Principale attività INWIT è l’offerta di servizi integrati di connettività con torri e infrastrutture distribuite in tutta Italia, in prossimità coi clienti sia in ambienti urbani che rurali; la maggior parte delle aree coperte è connessa in fibra ottica. La continua specializzazione porta a implementare anche il segnale degli operatori mobili, anche in aree particolarmente affollate o difficilmente raggiungibili.
Con collaudati sistemi di supervisione e gestione, si occupa di:
- Accessi e sicurezza siti, fornendo soluzioni personalizzate sulle necessitÃ
- Controllo remoto 24/7 sistemi d’alimentazione, condizionamento e ventilazione
- Manutenzione correttiva, ordinaria e straordinaria impianti
- Progettazione e realizzazione nuovi siti infrastrutturali
- Progettazione servizi propedeutici all’ospitalitÃ
- Acquisizione postazioni di sviluppo rete
- Gestione contratti per compravendita o locazione terreni
- Ottenimento permessi
- Verifiche statiche e strutturali
- Opere edili di realizzazione e installazione infrastrutture
Dedicati anche a servizi IoT, smart city e sensoristica grazie alla ricerca continua, i siti INWIT presentano alta capacità di traffico voce e dati, anche in ambienti fino a 10.000 m2, a basso impatto ambientale ed elettromagnetico, maggiore protezione da attacchi informatici e alta scalabilità . Le small cell, facilmente installabili, consentono invece di trasmettere segnale da piccoli dispositivi e apparati con copertura fino a 200 metri, a potenze inferiori ai 10 W.
Contrariamente ad altre infrastrutture, i sistemi INWIT valorizzano il patrimonio immobiliare aumentandone i valori di vendita/affitto e riducendo i costi d’energia e manutenzione.
A luglio 2022 sigla un accordo strategico con Open Fiber per implementare la copertura in 600 comuni italiani, con progetti per 500 nuovi siti. Il mese successivo TIM perfeziona la cessione del 41% di Daphne 3, holding che detiene il 30,2% di INWIT, a favore di un consorzio guidato dal fondo francese Ardian, per un valore di circa 1,3 miliardi di euro.
Dopo le dimissioni dell’amministratore Ferigo il 4 agosto 2022 e relativa riunione del CdA, sarà convocata a ottobre l’assemblea ordinaria e straordinaria degli azionisti. I ricavi netti nel secondo trimestre 2022 sono di 210,68 milioni di euro, +9,23% rispetto al trimestre precedente.
Andamento azioni INWIT
Con codice INW, il titolo è disponibile dal 22 giugno 2015 su Borsa Italiana, con un’IPO da circa 2 miliardi di euro e prezzo iniziale di 3,65 euro/azione. E’ presente negli indici FTSE MIB da giugno 2020 e STOXX Europe 600 da settembre dello stesso anno.
Al 23 agosto 2022 il prezzo delle azioni INWIT è 9,88 euro, con capitalizzazione di mercato di 9,48 miliardi di euro, segnando i seguenti trend:
- +170,68% dall’IPO
- +79,64% negli ultimi 5 anni
- +8,93% negli ultimi 3 anni
- +18,32% negli ultimi 2 anni
- -2,27% nell’ultimo anno
- +7,86% negli ultimi 6 mesi
- -0,80% nell’ultimo mese
- -2,08% nell’ultima settimana
Rispetto ad altri titoli su Piazza Affari che hanno registrato perdite corpose, nel periodo febbraio-aprile 2020 INWIT segna pesanti oscillazioni, che il 17 aprile lo portano al massimo storico di 11,07 euro/azione, con +35,49% dal 13 marzo, giorno in cui toccando 8,17 euro raggiunge il minimo annuale; il minimo storico risale invece all’IPO.
Il target price medio per le azioni INW è tra 10,50 e 13,60 euro, +6,27%-+37,65% rispetto al valore attuale, considerando inoltre la maggior resistenza a 10,70 euro. Il titolo è prossimo al suo target price inferiore e alla resistenza. L’utile per azione 2021 si attesta a 0,20, +7,12% rispetto a quello dell’anno precedente.
Conviene investire in azioni INWIT?
Seppur sconosciuta ai più, INWIT è un’eccellenza italiana di telecomunicazioni che garantisce i servizi di connettività utilizzati ogni giorno dai cittadini, che vivano essi in grandi città o centri rurali. Nuove tecnologie e ricerca completano il profilo di una società dagli alti standard qualitativi, che soddisfa pienamente i trend del momento implementando continuamente i prodotti offerti.
A conti fatti, considerando il periodo favorevole ed i trend degli ultimi mesi, è un buon momento per comprare azioni INWIT sul breve-medio termine, poiché prossime al target price ma non ancora ai massimi valori previsti. Se invece si guarda a questa azienda come ad un investimento nel lungo periodo, ecco che allora la cosa si fa molto interessante perchè se provate a spostare il cursore del grafico del prezzo, vi accorgerete che è un’azienda che sta lentamente crescendo di valore e con le le sue azioni. Insomma ci sembra un discreto investimento nel lungo periodo.
Altre interessanti azioni quotate alla Borsa di Milano:
- Amplifon (BIT:Â Â AMPÂ )
- AS Roma ( BIT:Â ASRÂ )
- Assicurazioni Generali ( BIT:Â GÂ )
- ATLANTIA (BIT:Â Â ATLÂ )
- Azimut Holding (BIT:Â Â AZMÂ )
- A2A (BIT:Â A2AÂ )
- Alfio Bardolla (BIT:Â ABDGÂ )
- Bayer ( BIT:Â BAYÂ )
- Banca Generali ( BIT:Â BGNÂ )
- Banca Intesa Sanpaolo (BIT:Â ISPÂ )
- Banca Monte dei Paschi di Siena ( BIT:Â Â BMPSÂ )
- Banco BPM ( BIT:Â BAMIÂ )
- BNP Paribas – dove è confluita la ex BNL – ( BIT: BNP )
- BPER Banca ( BIT:Â BPEÂ )
- Brembo (BIT:Â BREÂ )
- Brunello Cucinelli (BIT:Â BC )
- Davide-Campari Milano (BIT:Â CPRÂ )
- CNH Industrial N.V. (BIT:Â CNHIÂ )
- Diasorin (BIT:Â DIAÂ )
- Digital Value (BIT:Â DGVÂ )
- Digital Bros Spa (BIT:Â DIBÂ )
- ENEL (BIT:Â ENELÂ Â )
- ENI (BIT:Â ENIÂ )
- Exor (BIT:Â EXOÂ )
- Enav (BIT:Â ENAVÂ )
- EssilorLuxottica ( BIT:Â ELÂ )
- Gruppo Hera (BIT:Â HERÂ )
- WEBUILD ( ex Salini Impegilo ) (BIT:Â WBDÂ )
- Ferrari (BIT: RACE )
- Fiera Milano (BIT:Â FMÂ )
- FinecoBank ( BIT:Â FBKÂ )
- Italgas (BIT:Â IGÂ )
- Iveco Group (BIT:Â IVGÂ )
- Juventus Spa (BIT:Â JUVEÂ )
- (BIT:Â Ryanair. )
- Landi Renzo (BIT:Â LRÂ Â )
- Leonardo (BIT:Â LDOÂ Â )
- Mediaset (BIT:Â MFEBÂ )
- Mediobanca Group ( BIT:Â MBÂ )
- Nexi ( BIT:Â NEXIÂ )
- Piaggio ( BIT:Â PIAÂ )
- Pirelli (BIT: PIRC )
- Poste Italiane (BIT:Â PSTÂ )
- Prysmian ( BIT:Â PRYÂ )
- Essillor Luxottica ( BIT:Â Â ELÂ )
- Recordati ( BIT:Â RECÂ )
- Saipem (BIT:Â SPMÂ )
- Saras (BIT:Â SRSÂ )
- Snam (BIT:Â SRGÂ )
- Stellantis (BIT:Â STLAÂ )
- STMicroelectronics (BIT:Â STMÂ )
- Technogym (BIT:Â TGYM )
- Tenaris (BIT:Â TENÂ )
- Terna ( BIT:Â TRNÂ )
- Unicredit Group (BIT:Â Â UCGÂ )
- Gruppo Unipol (BIT:Â UNIÂ )
- AMD Advanced Micro Devices ( BIT:Â AMDÂ )
- Air France KLM ( BIT:Â AFÂ )
- Airbus ( BIT:Â AIRÂ )
- Adidas ( BIT:Â ADSÂ )
- Bayer ( BIT:Â BAYÂ )
- BASF ( BIT:Â BASFÂ )