Azioni ENI Grafico interattivo prezzo, dati finanziari aggiornati

Conviene comprare azioni ENI? In questa pagina troverai tutte le informazioni sulle azioni ENI che ti servono se vuoi investire: la quotazione, il dividendo previsto, le previsioni prezzo dell’anno in corso, le notizie, l’analisi tecnica, il target price ed altri dati finanziari sempre aggiornati automaticamente giorno per giorno del cane a sei zampe.

 
Prima di capire se il titolo ENI sia da considerare come investimento conveniente (BUY), se comprare queste azioni, è bene comprendere cos’è questa realtà industriale italiane e perché le azioni ENI sono così importanti per tutta la Nostra economia.
 

Chi è ENI Spa

 
ENI spa (in origine Ente Nazionale Idrocarburi) è oggi una multinazionale del settore energia (fondamentalmente OIL) “forgiata” come ente pubblico nel 1953 dallo Stato Italiano di cui è proprietario come azionista di maggioranza tramite Cassa Depositi e Prestiti.
Si tratta di una delle più grandi compagnie petrolifere del mondo, la prima in Italia da sempre, è proprietà dello Stato italiano che ne detiene la quota delle azioni di maggioranza relativa. Qui le ultime notizie su ENI.

Situazione ENI Spa

Eni è presente oggi in 66 nazioni, conta più di trentamila dipendenti, con una forte operatività all’estero.
 
Ha giacimenti praticamente in tutto il mondo, ed è una delle prime grandi società petrolifere ad avere investito in modo consistente in fonti di energia rinnovabile.
 
Comprare il titolo ENI vuole dire comprendere cosa vi è alla base della società, che come detto è principalmente operativa nel settore OIL, ma che ha saputo diversificare con forte utilizzo di nuove tecnologie, puntando verso il gas naturale, ed attività di raffinazione e lavorazione delle due materie prime, facendone uno dei titoli azionari italiani da osservare
 
Ricordiamo che il Prezzo del Petrolio Oggi influisce pesantemente in una compagnia energetica come quella di ENI e del suo valore in borsa.
ENI, è attualmente la maggiore società del settore nel nostro paese, le rispettive azioni sono quotate alla Borsa di Milano (FTSE Mib), ma anche al Nyse, ed annovera al suo interno investitori istituzionali di prestigio tra cui una delle principali banche cinesi.

Grafico interattivo prezzo quotazione sempre aggiornata ( BIT:ENI )

Dati finanziari sempre aggiornati

Storico dei dividendi ENI

Data ex-Div Importo del dividendo Tipo di dividendo Data di pagamento
20-11-2023 € 0,23 Trimestrale 22-11-2023
18-09-2023 € 0,24 Trimestrale 20-09-2023
22-05-2023 € 0,22 Trimestrale 24-05-2023
20-03-2023 € 0,22 Trimestrale 22-03-2023
21-11-2022 € 0,22 Trimestrale 23-11-2022
19-09-2022 € 0,22 Trimestrale 21-09-2022
23-05-2022 € 0,43 Finale 25-05-2022
20-09-2021 € 0,43 provvisorio 22-09-2021
24-05-2021 € 0,24 Finale 26-05-2021
21-09-2020 € 0,12 provvisorio 23-09-2020
18-05-2020 € 0,43 Finale 20-05-2020
23-09-2019 € 0,43 provvisorio 25-09-2019
20-05-2019 € 0,41 Finale 22-05-2019
24-09-2018 € 0,42 provvisorio 26-09-2018
21-05-2018 € 0,40 Finale 23-05-2018
18-09-2017 € 0,40 provvisorio 20-09-2017
24-04-2017 € 0,40 Finale 26-04-2017
19-09-2016 € 0,40 provvisorio 21-09-2016
23-05-2016 € 0,40 Finale 25-05-2016
21-09-2015 € 0,40 provvisorio 23-09-2015
18-05-2015 € 0,56 Finale 20-05-2015
22-09-2014 € 0,56 provvisorio 25-09-2014
19-05-2014 € 0,55 Finale 22-05-2014
23-09-2013 € 0,55 provvisorio 26-09-2013
20-05-2013 € 0,54 Finale 23-05-2013
24-09-2012 € 0,54 provvisorio 27-09-2012
21-05-2012 € 0,52  
19-09-2011 € 0,52  
23-05-2011 € 0,50  
18-10-2010 € 0,36  
20-09-2010 € 0,36  
24-05-2010 € 0,36

Azioni Eni previsioni, quotazione tempo reale, dividendo, comprare azioni

Ultime notizie importanti ed analisi tecnica:

Analisi Tecnica ENI e prospettive 2025

Nessun ritorno al gas russo, anche dopo la pace in Ucraina

Claudio Descalzi, amministratore delegato di Eni, ha ribadito con fermezza che l’azienda non tornerà ad acquistare gas dalla Russia, anche in caso di pace con l’Ucraina. Dopo l’interruzione delle forniture da Gazprom, Eni ha siglato contratti di lungo termine con altri fornitori, sostenendo ingenti investimenti per garantire la sicurezza energetica dell’Italia e dell’Europa. Tornare indietro sarebbe economicamente insostenibile. Inoltre, le infrastrutture di transito del gas russo sono in gran parte inutilizzabili:

  • Il gasdotto Nord Stream è fuori servizio,
  • Il Nord Stream 2 non è mai stato attivato,
  • Il transito attraverso la Bielorussia è fermo,
  • Il gasdotto meridionale non trasporta più gas russo a causa del conflitto in Ucraina.

Eni, che era il primo importatore di gas russo, ha quindi consolidato forniture alternative e non ha alcun interesse a riaprire i rapporti con Gazprom.

ENI ha chiuso il 2025 con risultati solidi ma in rallentamento rispetto ai picchi del 2022–23, segnati dagli extraprofitti energetici post-crisi russo-ucraina. Il risultato operativo adjusted si è attestato attorno ai 14 miliardi di euro (stime di consenso), con un utile netto adjusted di circa 7–8 miliardi, sostenuto ancora dall’upstream (oil & gas) e dalla raffinazione, ma penalizzato dal calo dei prezzi del gas in Europa. Il cash flow operativo ha comunque garantito copertura al piano di buyback e dividendi, rafforzando la posizione finanziaria netta, prevista sotto i 9 miliardi di euro di debito netto.

Le prospettive per il 2026–2030 indicano un moderato declino dei margini upstream, bilanciato dall’espansione nelle rinnovabili e nella bio-raffinazione. ENI punta a crescere in Plenitude (energie rinnovabili e retail), a portare la capacità green installata a oltre 15 GW entro il 2030, e a sviluppare progetti CCS (Carbon Capture and Storage) su scala industriale. Il piano strategico prevede circa 8–10 miliardi di euro l’anno di investimenti, con un pay-out sui profitti stabile ma con margini meno generosi sui combustibili fossili.

Gli analisti considerano ENI ben posizionata per la transizione, grazie al mix di oil & gas a basso costo, alla progressiva decarbonizzazione e alla diversificazione geografica. Tuttavia, i rischi geopolitici (Libia, Africa, Russia) e la volatilità di gas e petrolio restano fattori chiave. Il gruppo punta a mantenere una generazione di cassa robusta per finanziare investimenti green e remunerare gli azionisti, cercando di conservare un leverage contenuto e un rating investment grade anche in scenari energetici più sfidanti.

 

Precedenti analisi:

 

Obbligazioni ENI

Dopo molti anni l’ENI torna a puntare sulle Obbligazioni. Si tratta di un prodotto offerto in esclusiva ai risparmiatori italiani, vengono offerte 1 miliardo di euro di obbligazioni ENI dal 16 gennaio 2023 al 20 gennaio, 27 gennaio o 3 febbraio a secondo se si vuole comprarle online o presso qualche sede di banca. Va detto che se la richiesta di obbligazioni andrà bene, l’offerta arriverà fino a 2 miliardi di euro.

 
 

Ti potrebbe interessare:

Altri interessanti titoli di aziende energetiche:

4 commenti

  1. Ho acquistato un pacchetto consistente do azioni eni al prezzo di 1.135 più lo 0.24 di commissioni di banca.
    L’ho fatto in un ottica di lungo corso considerando la solidita’ dell’azienda e l’alto dividendo.
    Non amo le operazioni di trading speculative che mettono ansia e costringono a monitorare costantemente quanto investito.
    Spero di aver fatto la cosa giusta e di dormire sonni tranquilli.

  2. l’azienda è molto solida ma certo il 2020 sarà un anno negativo per tutti e bisognerà aspettare un po’ di tempo prima che risalgano.
    In bocca al lupo.

  3. Oggi 24 agosto 22 ho acquistato 2000 az. ENI al prezzo di 12,424. Cosa ne pensate potrò stare tranquillo?

I commenti sono chiusi.