Analisi Tecnica Azioni ENI, ENEL, Intesa SanPaolo, MPS

Di seguito potrai scoprire l’analisi tecnica del Centro studi Economia Italia per 4 dei titoli italiani più importanti del listino:

ENI , Enel, Banca Intesa Sanpaolo e Banca del Monte dei Paschi di Siena

Analisi Tecnica Azioni ENI, ENEL, Intesa SanPaolo, MPS 6 Ottobre 2023

Analisi tecnica azioni ENI ( BIT: ENI )

 

Il 5 ottobre 2023 il titolo ENI ha chiuso con una variazione percentuale negativa dello 0,40% rispetto alla seduta precedente.

Il titolo ha avuto un inizio debole a 14,42€, sopra il minimo della sessione precedente, indicando stabilità durante la giornata di negoziazione.

L’analisi tecnica suggerisce una tendenza al ribasso per ENI, con un potenziale prezzo target di 14,17 € e una resistenza a 14,98 €.

Il rischio associato all’investimento in ENI è considerato basso, poiché i volumi di scambi giornalieri sono inferiori alla media mobile di un mese e la volatilità intraday è stabile a 1,484.

Questo scenario può essere adatto per gli investitori che cercano profitti moderati con un rischio di perdita relativamente basso.

 

Analisi tecnica azioni ENEL ( BIT: ENEL )

Chiusura il 5 ottobre:

– Il gruppo energetico ha registrato un modesto calo del -0,05% nella sessione di negoziazione.
– Il titolo Enel ha aperto la seduta a 5,589 euro, sotto il massimo del giorno precedente, per poi indebolirsi progressivamente nel corso delle contrattazioni.
– La performance di Enel nell’ultima settimana è più debole rispetto all’indice di riferimento, il che potrebbe portare a opportunità di vendita.

Analisi dello stato e delle tendenze:

– L’analisi tecnica suggerisce un deterioramento della situazione per la più grande azienda elettrica italiana, con potenziali cali fino al livello di supporto immediato intorno a 5.441.
– Un improvviso rafforzamento, d’altro canto, potrebbe sconvolgere lo scenario ribassista e colpire la resistenza più vicina a 5.744.
– Le aspettative per la prossima sessione sono per la continuazio

Analisi del rischio:

– Il livello di rischio del titolo è attualmente sotto controllo, con un valore di volatilità giornaliera pari a 1,222.
– I volumi di scambi giornalieri rimangono bassi, con i volumi dell’ultima sessione che scendono al di sotto della media mobile dei volumi di un mese.
– Il movimento equilibrato di Enel segnala uno scarso interesse da parte degli investitori istituzionali, consentendo un maggiore controllo sull’andamento, che appare ordinato e senza oscillazioni significative.

 

Analisi tecnica azioni Banca Intesa Sanpaolo ( BIT: ISP )

Chiusura del 5 ottobre:

il titolo Intesa Sanpaolo ha registrato un rialzo minimo del +0,06% il 5 ottobre. Ha aperto a 2,38 euro, vicino al massimo del giorno precedente, per poi scendere gradualmente durante la sessione di negoziazione. C’è un suggerimento che questo calo potrebbe attrarre le vendite da parte dei trader.

Analisi tecnica dello stato e delle tendenze:

Le prospettive tecniche per il titolo si stanno deteriorando, con un supporto stimato intorno a 2.338 e una resistenza significativa a 2.415. Il calo del titolo è evidenziato dall’incrocio della media mobile a 5 giorni al di sotto della media mobile a 34 giorni. C’è la possibilità di ulteriori ribassi con un target a 2.311.

Analisi tecnica dei rischi:

I grandi operatori del mercato non sono fortemente coinvolti nelle negoziazioni di Intesa Sanpaolo, poiché i volumi di scambi giornalieri sono inferiori alla media di un mese. La volatilità intraday del titolo è relativamente bassa (1,627), indicando un trend stabile. Questo è visto come uno scenario adatto per gli investitori che cercano profitti moderati senza rischi elevati.

 

Analisi Tecnica Monte dei Paschi di Siena ( BIT: BMPS)

 

Chiusura il 5 ottobre:

– Banca Monte dei Paschi chiude negativamente, con un calo del 2,27%.
– La giornata è iniziata forte con un’apertura a 2.611 Euro, sotto i massimi della sessione precedente, seguita da un trend di indebolimento per tutta la sessione, chiudendo a 2.536 Euro, vicino ai minimi di sessione.
– Rispetto al FTSE MIB su base settimanale, il Monte Paschi ha mostrato una forza relativa, indicando l’interesse degli acquirenti.

Analisi dello stato e delle tendenze:

– Il trend a breve termine segnala un rafforzamento, con resistenza immediata a 2.616 e supporto della fase attuale stimato a 2.436.
– La forza rialzista equilibrata di Banca Monte dei Paschi è supportata dal crossover rialzista della media mobile a 5 giorni rispetto alla media mobile a 34 giorni.
– In base alle implicazioni tecniche, si prevede una continuazione della fase rialzista verso 2,796.

Analisi del rischio:

– Il titolo rimane altamente rischioso, con una volatilità giornaliera pari a 5,444 e volumi di scambi giornalieri pari a 19.720.360, significativamente al di sopra della media mobile di un mese di 18.765.968.
– Questa situazione riflette l’incertezza degli investitori sul titolo, che potrebbe portare a improvvise inversioni di tendenza, data la continua battaglia tra forze ribassiste e rialziste.

La Borsa di Milano di oggi, riassunto

. Inizio positivo per la Borsa di Milano con gli indici che continuano il trend di ripresa del pomeriggio precedente.

Il focus della giornata sarà sui prossimi dati sui salari degli Stati Uniti, in particolare sui numeri dei salari non agricoli, che dovrebbero mostrare una crescita di 170.000 posti di lavoro a settembre, rispetto ai 187.000 di agosto.

L’esito dei dati sui salari potrebbe influenzare l’approccio futuro della Federal Reserve, influenzando potenzialmente i mercati europei.

Si prevedono movimenti limitati del mercato azionario prima della pubblicazione dei dati statunitensi.

Maire Tecnimont sta vivendo un rally, balzando di circa il 6% in seguito all’annuncio di un massiccio contratto da 8,7 miliardi di dollari ad Abu Dhabi, sulla base di un aumento del 4,4% rispetto al giorno precedente.

Bene anche Saipem, che oggi cresce del 2,6% dopo essersi aggiudicata un contratto da oltre 4 miliardi di dollari ad Abu Dhabi.

Telecom Italia (TIM) avanza dello 0,8% dopo il recente downgrade di Deutsche Bank a “vendere” da “hold”, con un obiettivo di prezzo di 0,23 €, in calo da 0,3 €. Il mercato valuta l’esito dell’incontro tra Vivendi, maggiore azionista di TIM, e il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, sulla cessione della rete.

Positiva la performance delle banche, con UniCredit in rialzo dell’1,4% e Intesa Sanpaolo (INTESA SP) in rialzo dello 0,85%.

Olidata vede un aumento del 3,8% nel prezzo delle sue azioni dopo aver vinto un contratto da 2 milioni di euro con la Zecca dello Stato italiana.

Risorse utili:

Autore

  • massimiliano biagetti

    Fondatore di Economia Italiacom e Finanza Italiacom è divulgatore finanziario e trader.