Investimenti Sicuri 2024: Meglio BOT o Buoni Fruttiferi Postali?

Premesso che gli incentivi fiscali  su obbligazioni di Stato italiane e Buoni Postali sono ancora in fase di studio, oggi cerchiamo di scoprire se nel 2024 conviene investire soldi in Buoni Postali o BOT

Investimenti sicuri: meglio Buoni Fruttiferi Postali o BOT nel 2024?

In un contesto economico incerto come quello attuale, con l’inflazione in aumento e i tassi di interesse in salita, molti investitori si orientano verso prodotti finanziari sicuri che garantiscano la protezione del capitale e un rendimento modesto ma costante. Tra le opzioni più popolari troviamo i Buoni Fruttiferi Postali (BFP) e i Buoni Ordinari del Tesoro (BOT). Ma qual è la scelta migliore nel 2024?

Caratteristiche dei Buoni Fruttiferi Postali

I BFP sono emessi da Poste Italiane e offrono un rendimento fisso e predeterminato, che varia a seconda della durata del buono. Sono disponibili in diverse tipologie, tra cui:

  • Buoni ordinari: offrono un rendimento costante per tutta la durata del buono, che può variare da 3 a 20 anni.
  • Buoni fruttiferi indicizzati: il loro rendimento è legato all’andamento di un indice di riferimento, come l’inflazione o il tasso Euribor.
  • Buoni fruttiferi premio: offrono un rendimento base più un premio se si mantengono fino alla scadenza.

I BFP sono considerati un investimento sicuro perché sono garantiti dallo Stato italiano. Inoltre, offrono alcuni vantaggi fiscali: le imposte sugli interessi sono prelevate direttamente alla fonte e applicate con una tassazione agevolata al 12,50%.

Caratteristiche dei Buoni Ordinari del Tesoro

I BOT sono titoli di Stato a breve termine, con scadenza inferiore a 12 mesi. Il loro rendimento è determinato all’asta e varia in base alle condizioni del mercato. I BOT sono considerati un investimento sicuro perché sono privi di rischio di credito, essendo emessi dallo Stato italiano. Tuttavia, il loro rendimento è generalmente inferiore a quello dei BFP.

Quale scegliere?

La scelta tra BFP e BOT dipende da diversi fattori, tra cui:

  • L’orizzonte temporale dell’investimento: se si ha un orizzonte temporale breve, i BOT possono essere una buona scelta. Se invece si ha un orizzonte temporale più lungo, i BFP possono offrire un rendimento più elevato.
  • Il profilo di rischio: i BFP sono un investimento più sicuro rispetto ai BOT, che sono soggetti a fluttuazioni del mercato.
  • Le esigenze di liquidità: i BFP possono essere rimborsati in qualsiasi momento, mentre i BOT possono essere venduti sul mercato secondario prima della scadenza.

In generale, i BFP sono una buona scelta per gli investitori che cercano un investimento sicuro e a basso rischio, con un rendimento modesto ma costante. I BOT possono essere una buona scelta per gli investitori che hanno un orizzonte temporale breve e che sono disposti a assumersi un rischio leggermente maggiore per ottenere un rendimento potenzialmente più elevato.

Altri fattori da considerare

Oltre alle caratteristiche dei due prodotti, è importante considerare anche altri fattori, come:

  • Le commissioni: Poste Italiane applica alcune commissioni per l’acquisto e il rimborso dei BFP.
  • L’inflazione: l’inflazione erode il valore del capitale nel tempo, quindi è importante scegliere un prodotto che offra un rendimento almeno pari all’inflazione.
  • Le tasse: le imposte sugli interessi possono incidere significativamente sul rendimento dell’investimento.
Investimenti Sicuri 2024: Meglio BOT o Buoni Fruttiferi Postali?
Investimenti Sicuri 2024: Meglio BOT o Buoni Fruttiferi Postali?

Caratteristiche dei Buoni Postali 2024

NOTA: I rendimenti dei Buoni Fruttiferi Postali (BFP) dipendono da diversi fattori, tra cui:

  • Tipologia di BFP: Esistono diverse tipologie di BFP, con differenti caratteristiche di durata, tasso di interesse e modalità di calcolo del rendimento.
  • Data di emissione: I rendimenti dei BFP possono variare nel tempo, in base alle condizioni del mercato finanziario.
  • Importo investito: I rendimenti dei BFP possono essere più elevati per importi investiti più elevati.

Di seguito, una tabella riepilogativa dei rendimenti dei BFP ad oggi offerti da Poste Italiane:

Tipologia BFP Durata Tasso di interesse Rendimento annuale lordo Rendimento annuale netto (12,50% tassazione)
Buono ordinario 4 anni 4 anni 0,01% fisso 0,01% 0,00875%
Buono ordinario 3 anni 3 anni 0,005% fisso 0,005% 0,004375%
Buono 3×2 6 anni 0,001% fisso per i primi 3 anni, 0,05% fisso per i successivi 3 anni 0,025% 0,021875%
Buono 4×4 12 anni 0,01% fisso per i primi 4 anni, 0,05% fisso per i successivi 4 anni, 0,10% fisso per gli ultimi 4 anni 0,05% 0,04375%
Buono fruttifero postale indicizzato all’inflazione italiana (BFP Italia) 4 anni Tasso variabile, indicizzato all’inflazione italiana (FOI) Rendimento variabile Rendimento variabile (al netto della tassazione)

 

Poste Italiane offre una varietà di Buoni Postali, ognuno con caratteristiche diverse per adattarsi alle esigenze di ogni risparmiatore.

Ecco un riassunto dei Buoni Postali disponibili nel 2024:

Buoni Fruttiferi Postali Ordinari:

  • Rendimento: fisso e predeterminato, varia a seconda della durata (da 3 a 20 anni)
  • Zero costi: di sottoscrizione e rimborso (salvo oneri fiscali)
  • Tassazione agevolata: 12,50% sugli interessi
  • Garanzia dello Stato: elevata sicurezza

Buoni Fruttiferi Postali 3×2:

  • Rendimento: fisso e crescente, con interessi che maturano ogni 2 anni
  • Durata: 6 anni
  • Possibilità di rimborso anticipato: dopo il primo biennio, con interessi maturati
  • Zero costi: di sottoscrizione e rimborso (salvo oneri fiscali)
  • Tassazione agevolata: 12,50% sugli interessi
  • Garanzia dello Stato: elevata sicurezza

Buoni Fruttiferi Postali 3×4:

  • Rendimento: fisso e crescente, con interessi che maturano ogni 3 anni
  • Durata: 12 anni
  • Possibilità di rimborso anticipato: dopo il primo triennio, con interessi maturati
  • Zero costi: di sottoscrizione e rimborso (salvo oneri fiscali)
  • Tassazione agevolata: 12,50% sugli interessi
  • Garanzia dello Stato: elevata sicurezza

Buoni Fruttiferi Postali indicizzati:

  • Rendimento: legato all’andamento di un indice di riferimento (es. inflazione, Euribor)
  • Durata: variabile
  • Rischio: legato all’andamento dell’indice di riferimento
  • Zero costi: di sottoscrizione e rimborso (salvo oneri fiscali)
  • Tassazione agevolata: 12,50% sugli interessi

Buoni Fruttiferi Postali premio:

  • Rendimento: base più un premio se si mantengono fino alla scadenza
  • Durata: variabile
  • Rischio: legato al rischio di credito dell’emittente
  • Costi: di sottoscrizione e rimborso variabili
  • Tassazione: dipende dal tipo di Buono

Libretti di Risparmio Postale:

  • Rendimento: variabile, indicizzato al tasso Euribor
  • Disponibilità immediata del denaro:
  • Zero costi: di sottoscrizione e gestione
  • Tassazione agevolata: 12,50% sugli interessi

Oltre a queste caratteristiche generali, ogni Buono Postale ha specifiche proprie che è opportuno approfondire prima di sottoscriverlo. Per avere informazioni complete e aggiornate sui Buoni Postali, si consiglia di consultare il sito web di Poste Italiane o di recarsi presso un ufficio postale.

Altri fattori da considerare:

  • Inflazione: l’inflazione erode il valore del capitale nel tempo, quindi è importante scegliere un prodotto che offra un rendimento almeno pari all’inflazione.
  • Tasse: le imposte sugli interessi possono incidere significativamente sul rendimento dell’investimento.
  • Profilo di rischio: la scelta del Buono Postale più adatto dipende anche dal profilo di rischio dell’investitore.

 

Caratteristiche ultimi BOT emessi dal Ministero del Tesoro

Asta del 9 novembre 2023:

  • Tipologia: BOT 6 mesi
  • Importo emesso: 6.600 milioni di euro
  • Richiesto: 9.374 milioni di euro
  • Rendimento lordo: 3,859%

Asta del 23 novembre 2023:

  • Tipologia: BOT 12 mesi
  • Importo emesso: 7.500 milioni di euro
  • Richiesto: 10.894 milioni di euro
  • Rendimento lordo: 4,124%

Asta del 30 novembre 2023:

  • Tipologia: BOT 3 anni
  • Importo emesso: 3.500 milioni di euro
  • Richiesto: 5.023 milioni di euro
  • Rendimento lordo: 4,487%

Caratteristiche generali dei BOT:

  • Titoli di Stato a breve termine: scadenza inferiore a 12 mesi
  • Rendimento determinato all’asta: varia in base alle condizioni del mercato
  • Rischio di credito nullo: garantiti dallo Stato italiano
  • Liquidità elevata: possono essere venduti sul mercato secondario
  • Esenti da imposta di bollo: per importi inferiori a 30.000 euro

Considerazioni:

  • I rendimenti dei BOT sono in aumento negli ultimi mesi, in linea con l’andamento dei tassi di interesse a livello europeo.
  • I BOT sono un investimento sicuro e a basso rischio, adatto a chi ha un orizzonte temporale breve e desidera preservare il capitale.
  • Esistono diverse tipologie di BOT, con differenti scadenze e rendimenti, per soddisfare le esigenze di ogni investitore.

Per informazioni complete e aggiornate sui BOT, si consiglia di consultare il sito web del Ministero del Tesoro o di rivolgersi a una banca o a un intermediario finanziario.

Autore

  • massimiliano biagetti

    Fondatore di Economia Italiacom e Finanza Italiacom è divulgatore finanziario e trader.