David Sacks è un imprenditore, autore e investitore sudafricano-americano in aziende di tecnologia Internet. È un general partner di Craft Ventures, un fondo di capitale di rischio che ha co-fondato alla fine del 2017. Inoltre, è un co-conduttore del podcast All In, insieme a Chamath Palihapitiya, Jason Calacanis e David Friedberg.
Nel dicembre 2024, il presidente eletto Donald Trump ha nominato Sacks zar dell’intelligenza artificiale e delle criptovalute della Casa Bianca per l’amministrazione entrante. Trump lo ha anche nominato a capo del Consiglio dei consulenti del presidente per la scienza e la tecnologia.
Sacks è stato un aperto critico della politica statunitense nei confronti dell’Ucraina in seguito all’invasione russa iniziata nel febbraio 2022. In un articolo per The American Conservative, ha proposto una fine pacifica della guerra, inclusa la tenuta di referendum sul futuro del Donbass e della Crimea, entrambi occupati illegalmente dalle forze russe nel 2014.
Nel luglio 2024, Sacks tenne un discorso alla Convention nazionale repubblicana, mettendo in guardia i repubblicani da “un mondo in fiamme”. Si concentrò su questioni di politica estera, tra cui la situazione in Ucraina, e criticò l’approccio dell’amministrazione Biden.
Nel novembre 2024, Sacks discusse la possibile revoca delle sanzioni contro la Russia in seguito alla vittoria di Trump alle elezioni presidenziali statunitensi.
Nel dicembre 2024, Sacks è stato nominato “responsabile dell’intelligenza artificiale e delle criptovalute” alla Casa Bianca, una posizione in linea con la sua competenza in tecnologia e criptovalute.
Sacks è stato anche un critico vocale della politica statunitense nei confronti dell’Ucraina in seguito all’invasione russa iniziata nel febbraio 2022. In un articolo per The American Conservative, ha proposto una fine pacifica della guerra, inclusa la tenuta di referendum sul futuro del Donbass e della Crimea, entrambi occupati illegalmente dalle forze russe nel 2014.
Nel luglio 2024, Sacks tenne un discorso alla Convention nazionale repubblicana, mettendo in guardia i repubblicani da “un mondo in fiamme”. Si concentrò su questioni di politica estera, tra cui la situazione in Ucraina, e criticò l’approccio dell’amministrazione Biden.
Nel novembre 2024, Sacks discusse la possibile revoca delle sanzioni contro la Russia in seguito alla vittoria di Trump alle elezioni presidenziali statunitensi.
Nel dicembre 2024, Sacks è stato nominato “responsabile dell’intelligenza artificiale e delle criptovalute” alla Casa Bianca, una posizione in linea con la sua competenza in tecnologia e criptovalute.
La visione di Sacks sulle crypto e bitcoin
Quando si va a vedere cosa farà un nuovo politico, bisogna andare a pescare quello che ha detto su quello specifico argomento, quali sono le sue opinioni che sono state forgiate da anni di esperienza ( Sacks è anche un investitore in Bitcoin).
Sachs non è uno di quegliinvestitori estremisti di crypto che dicono che sostituiranno il dollaro ( o altre monete) ani è molto scettico ma allo stesso tempo è anche molto aperto a varie soluzioni alcune realmente interessanti a leggere le sue interviste e dichiarazioni fatte in questi ultimi anni sulla materia crypto, alcune secondo Noi così interessanti che non si esclude possano avverarsi come quella di Bitcoin ( e altre alt-coin) che potranno essere affiancate al dollaro o altre monete forti come l’euro o lo yuan.
Il 6 dicembre, il presidente eletto degli Stati Uniti Trump nominerà David Sacks direttore dell’intelligenza artificiale e delle criptovalute della Casa Bianca, diventando così il nuovo “zar delle criptovalute” della Casa Bianca.
David Sacks è un imprenditore e autore sudafricano-americano. È stato il COO di PayPal durante il periodo della sua fondazione e ha espresso pubblicamente il suo supporto per Bitcoin e le criptovalute in molte occasioni. Crede che Bitcoin sia uno strumento per combattere il sistema finanziario tradizionale e la centralizzazione, soprattutto nel contesto dell’incertezza economica globale e del deprezzamento della valuta. Crede che la tecnologia DeFi e blockchain possa rendere il sistema finanziario più trasparente. David Sacks ha investito in molteplici progetti di criptovaluta tramite il suo fondo di capitale di rischio Craft Ventures, tra cui: dYdX, Lightning Labs, River Financial, Kresus, Set Protocol, FOLD, Harbor, Handshake, Voltage, Galy, Lumina, Rare Bits.
Inoltre, David Sacks è un convinto sostenitore di Solana. Nel 2018, David Sacks ha annunciato un investimento nella società di venture capital di criptovalute Multicoin per conto di Craft Ventures. Multicoin è uno dei primi investitori di Solana e ha guidato un finanziamento di 20 milioni di dollari per Solana nel luglio 2019. Nel dicembre 2023, David Sacks ha chiarito di non aver venduto Solana dopo l’incidente FTX e ha twittato: “Uno degli attacchi più stupidi contro di me quest’anno è che ho venduto token Solana (SOL) a investitori al dettaglio. Se fosse vero, avrebbero dovuto guadagnare un sacco di soldi ormai. Congratulazioni a tutti i possessori di SOL”. Due anni fa, David Sacks ha anche esplorato in profondità le prospettive di Solana nel suo podcast (All-In Podcast). Ha menzionato che molte élite nella Silicon Valley hanno grandi speranze per Solana e credono che alla fine potrebbe superare Ethereum. Anche se questa visione non dovesse realizzarsi pienamente, Solana è pienamente in grado di diventare la terza criptovaluta più grande.
David Sacks ha affermato: “Il mio interesse personale per Bitcoin risale al 2012, quando ho acquistato Bitcoin per la prima volta. Sebbene il mio principale ambito di investimento non sia la criptovaluta, abbiamo riconosciuto che il settore delle criptovalute si stava sviluppando nel 2017-2018. Abbiamo previsto che si sarebbe trasformato da un fenomeno incentrato sul consumatore e orientato al dettaglio in una classe di attività istituzionale. Per cogliere questa opportunità, abbiamo investito in infrastrutture chiave, tra cui la custodia istituzionale fornita da BitGo, e siamo diventati investitori iniziali in Multicoin Capital, un hedge fund incentrato sulle criptovalute. La nostra visione fondamentale è che man mano che questa classe di attività matura, richiederà gestori di fondi professionisti. Sebbene la mia competenza risieda negli investimenti SaaS, ho visto un’opportunità di supportare team focalizzati sul settore delle criptovalute e anche questa strategia ha ottenuto risultati notevoli.
La natura trasformativa di Bitcoin risiede nel suo potenziale come valuta fiat. Storicamente, le valute fiat hanno affrontato rischi significativi quando gestite dai governi, in particolare la svalutazione della valuta. Ciò è particolarmente vero per le valute di riserva come il dollaro statunitense, dove la tentazione di stampare denaro per finanziare deficit fiscali e ripagare il debito è grande. Il rapporto debito/PIL degli Stati Uniti è attualmente superiore al 130%, il che significa che il debito totale supera la produzione economica annuale totale del paese, che è quasi impossibile da ripagare senza svalutare la valuta. Storicamente, la svalutazione della valuta è stata un mezzo comune per affrontare il debito eccessivo.
Bitcoin offre un’alternativa. Non è governato da un’autorità centrale, ma funziona su principi crittografici e codice immutabile. La sua fornitura fissa di 21 milioni di monete elimina il rischio di inflazione causato da una politica monetaria arbitraria. La fiducia in Bitcoin non si basa sulla fiducia nel governo, ma sulla fiducia nella sicurezza e nell’integrità della sua tecnologia sottostante. Finché il sistema non verrà hackerato, la sua politica monetaria non cambierà.
Man mano che individui e istituzioni acquisiscono una comprensione più approfondita della fragilità sistemica delle valute fiat, è probabile che l’attrattiva di Bitcoin come valuta affidabile cresca. Il suo viaggio non è ancora finito, ma la sua promessa fondamentale di sovranità finanziaria e resistenza all’inflazione risuona ancora con molti.
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“Questo film è come guardare (The Social Network) ma non sapere chi è il personaggio di Zuckerberg”, ha detto Sacks.
- Sacks comprende l’utilità di Bitcoin come riserva di valore altamente liquida e non confiscabile
Sempre nell’intervista del 23 maggio 2022 (50 minuti a 52 minuti), David Sacks ha affermato: Il concetto di Bitcoin come valuta di riserva globale è attraente. Alcuni, come Balaji Srinivasan, ritengono che attualmente ci siano tre valute principali con potenziale globale: il dollaro USA, lo yuan cinese e Bitcoin. Ogni valuta rappresenta un diverso paradigma geopolitico o tecnologico. Il dollaro simboleggia l’impero finanziario degli Stati Uniti, lo yuan cinese è legato all’ascesa della Cina e Bitcoin simboleggia un futuro decentralizzato e basato sulla crittografia.
Probabilmente ci vorrebbe un cambiamento sistemico importante perché Bitcoin diventi una valuta di riserva globale, come un crollo del dollaro o un altro evento economico catastrofico. Anche senza tali sconvolgimenti, tuttavia, Bitcoin può svolgere un ruolo importante. Nei paesi che affrontano regimi repressivi, controlli sulle esportazioni o instabilità economica, Bitcoin offre un’ancora di salvezza: una riserva di valore portatile e resistente alla censura che è stata definita “il nuovo oro” o “diamante digitale”. Il suo fascino risiede nella sua capacità di garantire ricchezza indipendentemente da qualsiasi paese.
- Crede che Bitcoin abbia il potenziale per separare il denaro dallo Stato
David Sacks ha detto:
La visione più ampia di Bitcoin è quella di raggiungere la separazione del denaro dal controllo statale. Storicamente, simili momenti di cambiamento hanno alterato il tessuto della società, come la separazione tra chiesa e stato. Allo stesso modo, la separazione del denaro dallo stato potrebbe essere altrettanto profonda, dando origine a un sistema monetario indipendente dall’intervento governativo. Questa visione può sembrare fantascienza oggi, ma Bitcoin offre uno sguardo a questo futuro.
La tempistica di questa transizione è incerta: potrebbero volerci decenni o addirittura secoli. La natura speculativa del potenziale ruolo di Bitcoin nell’economia globale rende anche difficile assegnargli un valore definitivo. Questa incertezza è il motivo per cui alcuni, me compreso, sono cauti nello speculare attivamente su di esso. Tuttavia, il potenziale di Bitcoin risiede nella sua capacità di sfidare i paradigmi tradizionali, anche se il suo percorso finale rimane sconosciuto.
- Non è un massimalista di Bitcoin
Stai ancora acquistando Bitcoin? David Sacks ha detto:
Possiedo un po’ di Bitcoin, ma il mio approccio è “lasciarlo stare”. Ho attraversato molti cicli di mercato, sia rialzi drammatici che bruschi cali, quindi tendo ad allocare una parte del mio patrimonio netto a Bitcoin e a lasciarlo lì. Per me, questa è una scommessa a lungo termine: mentre c’è sempre il rischio che Bitcoin possa andare a zero, ha anche il potenziale per evolversi in una valuta dominante nei prossimi decenni. Se ciò accadesse, mi pentirei di non esserci entrato prima. Quindi ho sostanzialmente fatto il mio investimento e lo sto lasciando lì senza alcun trading attivo o tentativi di cronometrare il mercato.
Non mi classificherei come un Bitcoin Maximalist. Sebbene creda che Bitcoin abbia il caso più forte di tutte le criptovalute — — come dimostrato dalla sua performance di prezzo e dalla relativa stabilità — — riconosco anche il valore dell’innovazione più ampia che Bitcoin ha reso possibile.
Ad esempio, la tecnologia blockchain su cui si basa Bitcoin ha generato altri importanti progressi, specialmente nel campo degli smart contract. Piattaforme come Ethereum e Solana forniscono funzioni di smart contract e i loro token nativi vengono utilizzati come “carburante” (gas) per acquistare potenza di calcolo. Queste piattaforme supportano una varietà di applicazioni decentralizzate, specialmente nel campo della finanza decentralizzata (DeFi), che ha raggiunto un certo livello di scala.
Nonostante il potenziale della tecnologia blockchain, rimango scettico sulla sua applicabilità al di fuori di determinati casi d’uso. Molti dei problemi che i progetti stanno cercando di risolvere sono in realtà più facili da risolvere con database centralizzati. Ad esempio, applicazioni finanziarie come trading, derivati e settlement hanno senso sulle blockchain perché traggono vantaggio dalla trasparenza e dalla programmabilità che le blockchain forniscono. I contratti DeFi sono aperti, ispezionabili e trasparenti, in netto contrasto con gli opachi derivati over-the-counter di Wall Street.
Tuttavia, l’adozione più ampia della blockchain rimane incerta. Mentre la DeFi mostra un potenziale reale, resta da vedere se la blockchain può supportare un’innovazione significativa in altre aree. Gran parte dell’entusiasmo nello spazio sembra fuorviante o eccessivamente ottimistico, credendo che la blockchain possa sconvolgere settori in cui i sistemi centralizzati funzionano già bene.
A questo punto, credo che Bitcoin sia la più solida e affidabile di tutte le criptovalute, soprattutto nel suo ruolo di potenziale riserva di valore. Tuttavia, riconosco anche altre innovazioni basate sulla blockchain, soprattutto nell’area degli smart contract e dei sistemi finanziari. Questo spazio è ancora in via di sviluppo e il quadro completo delle sue applicazioni non è ancora completamente emerso. Se queste piattaforme si espanderanno oltre la DeFi a una gamma più ampia di casi d’uso o rimarranno in un ambito più ristretto, determinerà in ultima analisi l’impatto a lungo termine della tecnologia blockchain.
- Attraverso la sua società di capitale di rischio Craft Ventures, Sacks ha investito in diverse società legate a Bitcoin, come Lightning Labs, Fold, Bitwise e Bitgo
- Dopo PayPal, pensava che non si sarebbe mai più interessato al campo dei pagamenti, ma l’emergere di Bitcoin ha cambiato tutto. “Bitcoin sta realizzando la visione originale di PayPal di creare una nuova valuta mondiale.”
Le sue opinioni all’epoca includevano:
● Crede che la criptovaluta stia diventando il fondamento del Web 3.0. La tecnologia Blockchain è diventata una piattaforma per sviluppatori, in particolare Ethereum, che fornisce supporto per la creazione di applicazioni e token decentralizzati, diventando al contempo un nuovo modo per finanziare l’innovazione attraverso le offerte iniziali di monete (ICO).
● In risposta all’affermazione di Howard Marks di Oaktree secondo cui “Bitcoin non è reale”, Sacks ha replicato che la “realtà” di Bitcoin dipende dalla fiducia e dagli effetti di rete, proprio come il software. Bitcoin garantisce la scarsità tramite crittografia e incentivi economici, e questa fiducia è talvolta più affidabile del credito governativo.
● Sacks ritiene che l’attuale sviluppo tecnologico delle criptovalute sia simile a quello del 1995, mentre le valutazioni di mercato sono vicine alla bolla di Internet del 1999. Si aspetta che ci sarà una correzione e il principale fattore scatenante potrebbe essere la politica di regolamentazione.
● Spera che questa correzione sarà più simile a un “atterraggio morbido” piuttosto che a un “inverno nucleare” dopo la bolla di Internet, e ha sottolineato che l’irrazionalità delle valutazioni ICO è il fulcro della rettifica del mercato.
● Sacks ha sottolineato che le monete di protocollo nelle ICO hanno usi pratici nell’ecosistema software e non dovrebbero essere considerate titoli. Le monete di asset saranno titoli e dovranno essere emesse nel modo giusto, ma quest’area è piena di potenziale.
● Crede che in futuro, quasi tutti gli asset illiquidi potrebbero essere blockchainizzati e tokenizzati, il che migliorerà la liquidità del mercato e l’efficienza della price discovery. Anche gli asset liquidi come le azioni potrebbero rivolgersi a questa piattaforma grazie ai vantaggi della tecnologia blockchain.
● Il criptocapitalismo rappresenta una minaccia a lungo termine per il venture capital. Molte startup possono raccogliere fondi tramite ICO e non hanno più bisogno del supporto finanziario dei VC tradizionali.
● Prevede che anche gli interessi dei partner limitati (LP) di VC saranno tokenizzati, il che migliorerà l’efficienza finanziaria. Sebbene i principali VC possano attenersi al modello tradizionale, la tokenizzazione diventerà un vantaggio competitivo per altri VC.
- David Sacks afferma che Bitcoin è l’invenzione della scarsità digitale
I cosiddetti critici, come Charlie Munger e altri, sono davvero dei buoni investitori, ma non sono esperti tecnici. Questo è il loro punto cieco. Ciò che non capiscono di questa tecnologia è che Bitcoin è il primo asset digitale mai creato che non può essere replicato all’infinito.
Pensateci, come una canzone, una foto o un video, qualsiasi cosa digitale può essere copiata all’infinito. Questo è uno dei significati di “digitale”, giusto? Quindi come si può avere una valuta digitale che non può essere copiata all’infinito? Ovviamente, se può essere copiata a piacimento, il suo valore verrà completamente distrutto.
Il genio di Bitcoin è che ogni transazione è scritta in un registro decentralizzato, la blockchain. Per più di un decennio, nessuno è stato in grado di falsificare Bitcoin, fare copie o spendere due volte. Questo è il valore unico di Bitcoin.