Come Acquistare e Vendere ETF Online su Piattaforme tipo Fineco

Gli ETF sono strumenti finanziari per fare investimenti, magari meno conosciuti delle azioni, ma più semplici, più stabili e meno rischiosi delle azioni, quindi molto più adatti ai principianti. Non è difficile comprare e vendere ETF, vediamo una piccola guida che può aiutarti per farlo le prime volte

Dove comprare ETF

Gli ETF (Exchange Traded Fund) possono essere acquistati tramite diverse piattaforme di trading online. Ecco alcuni dei principali canali dove puoi acquistare ETF:
    1. Broker Online: Molti broker online offrono la possibilità di acquistare ETF. Alcuni dei più noti includono:
        • Degiro
        • eToro
        • Interactive Brokers
        • Fineco
        • Directa
        • XTB
    1. Banche: Alcune banche offrono anche la possibilità di investire in ETF tramite il loro servizio di investimento online. Tuttavia, potrebbero essere previsti costi aggiuntivi rispetto ai broker specializzati.
    1. Piattaforme di trading mobile: App come Revolut o Trading 212 consentono di acquistare ETF tramite il proprio smartphone, spesso con costi di transazione ridotti.
    1. Fondazioni e piattaforme di investimento gestito: Alcuni fondi o piattaforme, come Wealthfront o Betterment, offrono portafogli diversificati che includono ETF.
In generale, la scelta dipende dalle tue esigenze specifiche, come il costo delle commissioni, l’accesso a ETF internazionali, la facilità d’uso della piattaforma e il tipo di consulenza che desideri.

Come acquistare ETF in pochi semplici passaggi

Acquistare ETF in pochi semplici passaggi è un processo relativamente semplice se segui questi passaggi:

1. Scegli un Broker o una Piattaforma di Trading

    • Scegli una piattaforma che offre ETF. Alcuni esempi popolari includono Degiro, eToro, Fineco, Interactive Brokers, o piattaforme mobile come Revolut o Trading 212.
    • Verifica che la piattaforma scelta sia regolamentata e offra ETF della categoria che ti interessa.

2. Apri un Conto di Trading

    • Registrati sulla piattaforma selezionata. Ti verrà chiesto di fornire alcuni dati personali e documenti per verificare la tua identità (procedura KYC – Know Your Customer).
    • Completa la verifica dell’identità, che potrebbe richiedere qualche giorno, a seconda della piattaforma.

3. Fondi il Tuo Conto

    • Dopo aver aperto il conto, depositi i fondi necessari. Puoi utilizzare bonifico bancario, carte di credito, PayPal o altri metodi a seconda della piattaforma.
    • Alcune piattaforme offrono anche depositi in criptovalute o altre opzioni.

4. Ricerca l’ETF Che Vuoi Acquistare

    • Scegli un ETF che corrisponda ai tuoi obiettivi di investimento (ad esempio ETF su azioni, obbligazioni, materie prime o settori specifici).
    • Utilizza la funzione di ricerca per trovare l’ETF per nome o simbolo. Puoi anche esplorare le categorie per trovare l’ETF giusto.

5. Acquista l’ETF

    • Una volta trovato l’ETF, selezionalo e scegli la quantità che desideri acquistare. Molti broker permettono di acquistare una frazione di ETF (per esempio, 0,5 ETF).
    • Decidi se desideri fare un ordine a mercato (acquistare immediatamente al prezzo corrente) o un ordine limite (acquistare a un prezzo specifico).
    • Conferma l’ordine e l’acquisto verrà eseguito.

6. Monitora il Tuo Investimento

    • Dopo aver acquistato l’ETF, puoi monitorarne la performance tramite la piattaforma. Puoi decidere di venderlo in qualsiasi momento se desideri realizzare un profitto o limitare le perdite.

7. Gestisci il Tuo Portafoglio

    • Puoi continuare ad aggiungere altri ETF al tuo portafoglio, bilanciando il rischio e la diversificazione, oppure vendere parte dei tuoi ETF se lo desideri.
Acquistare ETF è semplice, ma è importante fare ricerca su quali ETF siano più adatti al tuo profilo di rischio e obiettivi di investimento. Per quanto tempo dovresti tenere un ETF? Il tempo per cui dovresti detenere un ETF dipende dai tuoi obiettivi di investimento, dalla tua tolleranza al rischio e dalla tua strategia di portafoglio. Ecco alcune linee guida generali:

1. Investimento a Lungo Periodo (Strategia Buy-and-Hold)

    • Se il tuo obiettivo è la crescita a lungo termine (per esempio, pensionamento o accumulo di capitale per il futuro), gli ETF sono ottimi strumenti per un investimento buy-and-hold. In questo caso, puoi detenere gli ETF per anni o decenni.
    • Gli ETF tendono a seguire l’andamento dei mercati o dei settori in cui sono investiti, quindi più a lungo li detieni, più probabilità hai di beneficiare della crescita di questi mercati.
    • È importante rimanere pazienti e non reagire impulsivamente alle fluttuazioni di breve periodo dei mercati.

2. Investimento a Medio Periodo (2-5 Anni)

    • Se desideri un investimento di medio periodo, per esempio per il finanziamento di un obiettivo futuro (come l’acquisto di una casa o il pagamento di un’istruzione universitaria), potresti pianificare di detenere gli ETF per 2-5 anni.
    • Gli ETF che seguono indici ampi, come quelli su azioni globali o mercati emergenti, potrebbero essere adatti per un orizzonte di medio periodo, ma dovresti monitorare regolarmente le performance.

3. Investimento a Breve Periodo (Meno di 2 Anni)

    • Se invece stai cercando di sfruttare movimenti di mercato a breve termine o di fare trading attivo, il periodo di detenzione degli ETF può essere più breve, magari solo pochi mesi o anche settimane.
    • In questo caso, dovresti essere consapevole dei rischi legati alla volatilità a breve termine e alla possibilità di perdite rapide.

4. Considerazioni sulla Tasse

    • In molti paesi, la tassazione sugli utili di capitale può variare a seconda di quanto a lungo detieni gli investimenti. Detenere un ETF per un periodo più lungo può comportare una tassazione più favorevole rispetto alla vendita a breve termine, quindi potresti voler considerare le implicazioni fiscali quando pianifichi il tempo di detenzione.

5. Ribilanciamento del Portafoglio

    • Periodicamente, potrebbe essere necessario ribilanciare il tuo portafoglio. Se un ETF cresce molto e diventa una parte troppo grande del tuo portafoglio, potrebbe essere una buona idea venderne una parte, anche se l’ETF è stato acquistato con l’intenzione di essere detenuto a lungo termine.
    • Anche in questo caso, la durata della detenzione dipenderà dalla strategia di ribilanciamento e dagli obiettivi di portafoglio.

In sintesi:

    • Lungo termine (decenni) per accumulo di capitale.
    • Medio termine (2-5 anni) se hai obiettivi finanziari intermedi.
    • Breve termine (meno di 2 anni) se fai trading o hai obiettivi finanziari a breve termine.
In generale, detieni gli ETF per quanto ti serve per raggiungere i tuoi obiettivi finanziari, mantenendo un approccio disciplinato.
Come Acquistare e Vendere ETF Online

Motivi per vendere gli ETF

Ci sono diversi motivi per cui potresti decidere di vendere un ETF, a seconda delle tue esigenze finanziarie, della tua strategia di investimento e delle condizioni di mercato. Ecco alcuni dei motivi più comuni:

1. Raggiungimento degli Obiettivi Finanziari

    • Se hai acquistato un ETF con un obiettivo specifico, come risparmiare per l’acquisto di una casa o per l’istruzione universitaria, potresti vendere l’ETF una volta che hai raggiunto l’importo desiderato o quando il bisogno di liquidità è imminente.

2. Cambiamento della Tua Strategia di Investimento

    • Se la tua strategia di investimento cambia (ad esempio, desideri una maggiore diversificazione, un rischio più basso o un cambiamento nelle preferenze di asset allocation), potresti vendere gli ETF per ribilanciare il tuo portafoglio e allinearlo con i nuovi obiettivi.
    • Può succedere anche se decidi di passare da una strategia passiva a una più attiva, in cui selezioni direttamente le azioni o gli altri strumenti finanziari.

3. Performance Inferiore alle Aspettative

    • Se un ETF non sta performando come previsto o se il settore o l’indice che segue l’ETF non ha avuto la crescita attesa, potresti decidere di vendere.
    • A volte i cambiamenti nei fondamentali del mercato o dell’economia possono far scendere il valore di un ETF, e questo potrebbe spingerti a vendere per limitare le perdite.

4. Esigenze di Liquidità

    • Se hai bisogno di liquidità immediata per altre spese, come emergenze finanziarie, acquisti importanti, o altre opportunità di investimento, la vendita di ETF può essere una fonte di fondi rapidi.

5. Ribilanciamento del Portafoglio

    • Se un ETF è cresciuto molto e ora costituisce una parte troppo grande del tuo portafoglio, potrebbe essere il momento di venderne una parte per ribilanciare il portafoglio e mantenere la giusta diversificazione.
    • Se il mercato ha visto un aumento significativo in un settore o indice specifico, potresti voler vendere per evitare un sovraccarico in quella parte del portafoglio e ridurre il rischio.

6. Aumento dei Costi di Gestione

    • Alcuni ETF potrebbero avere costi di gestione (spese correnti, TER) che aumentano nel tempo o che diventano troppo alti rispetto a quelli di altri ETF simili. In tal caso, potresti considerare di vendere e acquistare ETF più convenienti o che replicano meglio l’indice di riferimento.

7. Cambio nelle Condizioni di Mercato

    • Cambiamenti nelle condizioni di mercato o nelle politiche economiche possono influenzare negativamente gli ETF. Per esempio, se un ETF è concentrato in un settore che soffre a causa di modifiche normative o politiche fiscali, potresti decidere di vendere.

8. Eventi Improvvisi (Ad esempio, Fusioni o Fallimenti)

    • Se una società che è una parte importante dell’ETF subisce un cambiamento significativo, come una fusione o un fallimento, potrebbe essere opportuno vendere l’ETF, se questo modifica significativamente l’orientamento o la strategia dell’ETF stesso.

9. Motivi Fiscali

    • Se desideri realizzare una perdita fiscale per compensare altre plusvalenze nel tuo portafoglio, puoi vendere un ETF in perdita, strategia nota come “tax loss harvesting”. Oppure, se raggiungi un determinato guadagno, potresti vendere per evitare imposte su guadagni di capitale a breve termine.

10. Cambiamento della Tua Visione Personale o Orizzonte Temporale

    • Se i tuoi obiettivi finanziari o il tuo orizzonte temporale sono cambiati, ad esempio, se hai bisogno di entrare in un investimento più sicuro o più liquidabile, potresti vendere l’ETF per rivedere la tua esposizione e allinearla con la nuova situazione.
La vendita di un ETF non dovrebbe essere una decisione impulsiva, ma piuttosto una risposta ben ponderata a uno o più dei motivi sopra elencati. È importante monitorare regolarmente il portafoglio e prendere decisioni in base a una valutazione informata delle condizioni di mercato e dei tuoi obiettivi finanziari.

Quando Dovresti Vendere un ETF?

Decidere quando vendere un ETF dipende da vari fattori legati alla tua strategia di investimento, agli obiettivi finanziari e alle condizioni di mercato. Ecco alcuni scenari comuni in cui potrebbe essere il momento giusto per vendere un ETF:

1. Raggiungimento degli Obiettivi Finanziari

    • Obiettivo finanziario raggiunto: Se hai acquistato un ETF con l’intento di raggiungere un obiettivo finanziario specifico, come accumulare un importo per l’acquisto di una casa o finanziare la tua pensione, vendere l’ETF potrebbe essere la scelta giusta una volta che hai raggiunto il tuo obiettivo o quando hai bisogno di liquidità.

2. Cambiamento nella Strategia di Investimento

    • Ribilanciamento del portafoglio: Se la composizione del tuo portafoglio è cambiata, ad esempio, se uno degli ETF è cresciuto molto e ora costituisce una parte eccessiva del tuo portafoglio, potrebbe essere il momento di vendere una parte dell’ETF per riportare il portafoglio alla sua allocazione originale.
    • Cambio di strategia: Se decidi di cambiare la tua strategia di investimento (ad esempio, passando da un approccio passivo a uno più attivo), potresti voler vendere gli ETF e investire in altri strumenti finanziari.

3. Performance Inferiore alle Aspettative

    • ETF che non performa come previsto: Se un ETF sta sottoperformando rispetto al mercato di riferimento o ai tuoi obiettivi di rendimento, potrebbe essere il momento di vendere, soprattutto se le condizioni fondamentali che avevano portato alla scelta dell’ETF sono cambiate.
    • Settore o mercato in declino: Se il settore o l’indice che l’ETF segue sta attraversando difficoltà significative, ad esempio a causa di fattori economici o politici, potresti decidere di vendere per evitare ulteriori perdite.

4. Necessità di Liquidità

    • Emergenza o necessità di fondi: Se hai bisogno di liquidità per altre spese urgenti o per sfruttare nuove opportunità di investimento, la vendita di ETF può essere una soluzione. Tuttavia, è sempre bene evitare di prendere decisioni affrettate in momenti di stress finanziario.

5. Variazioni nelle Condizioni di Mercato

    • Cambiamento macroeconomico o politico: Se ci sono cambiamenti nelle condizioni economiche o politiche che influenzano negativamente l’ETF che detieni (ad esempio, una crisi economica, un aumento dei tassi di interesse o nuove normative), potresti considerare di vendere.
    • Volatilità del mercato: Se la volatilità del mercato diventa eccessiva o se i rischi associati all’ETF aumentano, potrebbe essere il momento di vendere per ridurre l’esposizione al rischio.

6. Problemi con la Gestione dell’ETF

    • Aumento delle commissioni o dei costi di gestione: Se l’ETF aumenta significativamente le spese correnti o le commissioni, e se altri ETF con caratteristiche simili hanno costi inferiori, potrebbe essere opportuno vendere.
    • Problemi di liquidità: Se l’ETF diventa meno liquido (ad esempio, se il volume di scambi diminuisce), potrebbe diventare più difficile acquistare o vendere, il che potrebbe influenzare la decisione di tenere o vendere l’ETF.

7. Variazioni Fiscali

    • Realizzare perdite o guadagni per ragioni fiscali: In alcuni casi, potresti decidere di vendere un ETF per realizzare una perdita fiscale (per compensare altre plusvalenze), o per approfittare di un periodo di bassa tassazione sulle plusvalenze (ad esempio, quando hai detenuto l’ETF per più di un anno e puoi beneficiare di imposte più basse sui guadagni a lungo termine).

8. Risultati non in linea con la tua visione a lungo termine

    • Divergenza con gli obiettivi a lungo termine: Se l’ETF non si allinea più con la tua visione o strategia a lungo termine, ad esempio se è troppo rischioso o se i settori o gli asset che rappresenta non sono più in linea con le tue priorità, la vendita potrebbe essere la soluzione.

9. Avviso di Fusioni, Liquidazioni o Altri Cambiamenti Importanti

    • Fusioni o liquidazioni dell’ETF: Se un ETF sta per essere fuso con un altro fondo o liquidato, potrebbe essere il momento di vendere, in quanto la nuova struttura potrebbe non rispecchiare più i tuoi obiettivi di investimento.
    • Modifiche significative nell’indice di riferimento: Se l’indice che l’ETF replica cambia in modo significativo (ad esempio, introducendo nuove azioni o escludendo alcune importanti), potrebbe essere il momento di vendere.
In pratica, dovresti vendere un ETF quando le condizioni di mercato, la tua strategia di investimento o la tua situazione personale richiedono un cambiamento. Le vendite tempestive dovrebbero essere basate su una valutazione razionale e strategica piuttosto che su emozioni, e dovrebbero considerare fattori come obiettivi finanziari, performance dell’ETF, necessità di liquidità, e le condizioni macroeconomiche.

Posso acquistare e vendere ETF nello stesso giorno?

Sì, puoi acquistare e vendere ETF nello stesso giorno, ma ci sono alcune considerazioni da tenere a mente:

1. Day Trading

    • Questo tipo di operazione è noto come day trading e consiste nell’acquistare e vendere un ETF (o qualsiasi altro strumento finanziario) nello stesso giorno. Il day trading può essere fatto per cercare di trarre profitto dalle fluttuazioni di prezzo a breve termine.
    • Se segui una strategia di day trading, è importante monitorare attivamente il mercato e avere una buona comprensione della volatilità del mercato, poiché le fluttuazioni nel corso della giornata possono influenzare notevolmente i tuoi guadagni o perdite.

2. Compravendita sullo stesso giorno

    • Gli ETF sono strumenti finanziari negoziabili in tempo reale, quindi puoi acquistare e vendere durante le ore di mercato, proprio come faresti con le azioni.
    • Se il mercato è aperto (di solito dalle 9:00 alle 17:30, a seconda del fuso orario del mercato di riferimento), puoi fare entrambe le operazioni durante le stesse ore. Tuttavia, dovrai fare attenzione alla liquidità dell’ETF, soprattutto se stai cercando di entrare o uscire da posizioni rapidamente.

3. Commissioni di Trading

    • Alcuni broker potrebbero addebitare commissioni per ogni transazione, quindi è importante essere consapevoli dei costi associati all’acquisto e alla vendita di ETF nello stesso giorno.
    • Alcuni broker offrono commissioni zero su alcune transazioni, mentre altri potrebbero addebitare una commissione ogni volta che acquisti o vendi.

4. Restrizioni sul Day Trading

    • Se hai un conto margin (conto con leva), potresti essere soggetto a restrizioni sul day trading, in particolare negli Stati Uniti. La FINRA (Financial Industry Regulatory Authority) stabilisce che i day trader devono effettuare almeno 4 operazioni di day trading in un periodo di 5 giorni lavorativi con un saldo minimo di $25.000 nel conto di trading. Questa regolamentazione si applica ai conti di margin, ma non ai conti cash.
    • In alcuni casi, se fai trading molto frequentemente, potresti essere etichettato come “day trader” e dovresti rispettare regolamentazioni specifiche relative al tuo capitale e alle tue transazioni.

5. Rischio

    • Il day trading può essere rischioso, poiché le fluttuazioni di prezzo a breve termine degli ETF possono essere difficili da prevedere e possono comportare perdite. La velocità con cui dovrai agire potrebbe portare a decisioni impulsive, quindi è importante avere una strategia chiara e una gestione del rischio adeguata.

Conclusione

Sì, puoi acquistare e vendere ETF nello stesso giorno, ma considera le commissioni di trading, le potenziali restrizioni sul day trading (se applicabili) e i rischi associati a questo tipo di operazione. Se decidi di fare day trading, è fondamentale essere ben preparato e monitorare attentamente i movimenti di mercato.

Compravendita di ETF su Fineco:

La compravendita di ETF su Fineco è un processo relativamente semplice, ma richiede alcuni passaggi da seguire. Fineco è un broker che offre una piattaforma di trading per acquistare e vendere ETF, azioni e altri strumenti finanziari. Ecco come funziona e cosa devi sapere sui costi e i passaggi da seguire.

1. Aprire un Conto Fineco

    • Registrazione: Per iniziare, devi aprire un conto di trading Fineco. Puoi farlo online visitando il sito di Fineco, compilando il modulo di registrazione e fornendo i documenti richiesti per la verifica dell’identità (procedura KYC – Know Your Customer).
    • Verifica: Dopo aver registrato il tuo account, Fineco ti chiederà di completare una verifica, che di solito richiede pochi giorni. Una volta approvato, avrai accesso alla piattaforma.

2. Fondi il Tuo Conto

    • Deposito fondi: Dopo aver aperto il conto, dovrai depositare denaro sul tuo conto Fineco per iniziare a fare trading. Puoi trasferire fondi tramite bonifico bancario o altre modalità disponibili sulla piattaforma.
    • Verifica della disponibilità dei fondi: Tieni conto che i fondi potrebbero impiegare alcuni giorni lavorativi per essere accreditati sul tuo conto di trading.

3. Accesso alla Piattaforma di Trading

    • Piattaforma: Accedi alla piattaforma di trading Fineco, che è disponibile sia come applicazione mobile che come versione desktop. Nella piattaforma, potrai vedere una lista di ETF, azioni, obbligazioni e altri strumenti disponibili.
    • Ricerca ETF: Usa la barra di ricerca per trovare l’ETF che desideri acquistare. Puoi cercare per nome o per il simbolo dell’ETF (ad esempio, “SPY” per l’ETF che replica l’S&P 500).

4. Acquisto di un ETF

    • Seleziona l’ETF: Una volta trovato l’ETF che desideri acquistare, selezionalo dalla lista.
    • Ordine: Clicca su “Compra” per aprire la schermata dell’ordine. Ti verrà chiesto di inserire la quantità che desideri acquistare (ad esempio, il numero di quote dell’ETF).
    • Tipo di ordine: Puoi scegliere il tipo di ordine:
        • Ordine a mercato: acquisti l’ETF al prezzo corrente di mercato.
        • Ordine limite: imposti un prezzo specifico al quale vuoi acquistare l’ETF. L’ordine sarà eseguito solo se il prezzo raggiunge o scende sotto quello stabilito.
    • Conferma: Una volta impostato l’ordine, conferma l’acquisto e l’ETF sarà acquistato.

5. Vendita dell’ETF

    • Seleziona l’ETF nel tuo portafoglio: Vai alla sezione “Portafoglio” nella piattaforma e trova l’ETF che possiedi.
    • Ordine di vendita: Seleziona l’ETF che desideri vendere e clicca su “Vendi”.
    • Tipo di ordine di vendita: Come per l’acquisto, puoi scegliere tra ordine a mercato o ordine limite, a seconda della tua strategia di trading.
    • Conferma la vendita: Una volta impostato l’ordine di vendita, conferma l’operazione. L’ETF verrà venduto al prezzo di mercato o al prezzo che hai impostato.

6. Controllo e Monitoraggio

    • Monitoraggio del portafoglio: Dopo aver acquistato o venduto un ETF, puoi monitorare il tuo portafoglio direttamente dalla piattaforma Fineco, che ti fornirà aggiornamenti sulle performance in tempo reale.
    • Notifiche: Puoi anche impostare notifiche per essere avvisato quando un ETF raggiunge un prezzo specifico o quando il mercato subisce movimenti significativi.

Costi di Compravendita ETF su Fineco

Fineco offre diverse modalità di trading, e i costi dipendono dal tipo di operazione che esegui. Ecco i principali costi associati alla compravendita di ETF su Fineco:
    • Commissioni di trading:
        • ETF su Borsa Italiana: €2 a transazione.
        • ETF su altre borse (ad esempio, NYSE, NASDAQ): Commissioni variabili a partire da €2 per transazione.
    • Commissioni di cambio: Se acquisti ETF in valute diverse dall’euro, Fineco applicherà un costo di cambio valuta (di solito tra lo 0,25% e lo 0,5%).
    • Spese di gestione dell’ETF: Gli ETF stessi hanno un costo di gestione (TER – Total Expense Ratio) che viene detratto dal fondo. Questo costo varia a seconda dell’ETF e viene indicato nel prospetto del fondo.
Nota: Fineco offre commissioni gratuite su alcune transazioni, in particolare per ETF che appartengono alla “lista di ETF commissionati zero”. Assicurati di verificare questa lista prima di fare trading per evitare commissioni inutili.

7. Altri Servizi e Funzionalità

    • Piano di accumulo ETF: Fineco offre anche un servizio di piano di accumulo, che ti permette di investire periodicamente in ETF, investendo importi fissi su base mensile o settimanale. Questo ti aiuta a costruire il tuo portafoglio nel tempo e ad approfittare della strategia del “dollar cost averaging” (media del costo in dollari).
    • Assistenza e Supporto: Fineco offre supporto clienti per risolvere eventuali problemi o rispondere a domande sull’uso della piattaforma.

Conclusione

Acquistare e vendere ETF su Fineco è un processo semplice, che richiede l’apertura di un conto, il deposito di fondi e l’uso della piattaforma di trading per eseguire le operazioni. Tieni conto dei costi di commissione e dei costi di gestione degli ETF quando pianifichi le tue operazioni. Fineco offre anche funzionalità avanzate come il piano di accumulo, che può essere utile per investimenti regolari.

Autore

  • massimiliano biagetti

    Fondatore di Economia Italiacom e Finanza Italiacom è divulgatore finanziario e trader.