I conti deposito restano lo strumento più diretto per ottenere un rendimento da liquidità non destinata a consumi immediati. Questa guida presenta i migliori 10 conti deposito per novembre 2025, selezionati sulla base delle condizioni osservate a fine ottobre 2025. Per ciascun prodotto riportiamo tasso lordo, tipologia (vincolato o libero), durata e punti chiave. Segue una tabella comparativa e due grafici a barre , così da visualizzare a colpo d’occhio differenze di rendimento.
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Metodo e criteri
Metodo e criteri- Tasso lordo competitivo su orizzonti 12–60 mesi (per i vincolati) e migliore offerta tra i liberi (non vincolati) con liquidità immediata o quasi.
- Trasparenza costi: canone zero o chiaro, imposta di bollo esplicitata, condizioni di svincolo visibili.
- Garanzia depositi fino a 100.000 € per depositante e banca, laddove applicabile.
- Accessibilità digitale: apertura e gestione online senza frizioni.
- Aggiornamento al periodo di osservazione (ottobre 2025) per decisioni a novembre 2025.
Contesto di mercato (ottobre ➜ novembre 2025)
Nel 2025 i rendimenti dei conti deposito hanno segnato un raffreddamento rispetto ai picchi precedenti, ma diverse banche continuano a offrire tassi lordi tra ~2,5% e ~3,7% in funzione di durata e vincolo. La scelta ottimale dipende da orizzonte temporale, necessità di liquidità e propensione a bloccare le somme: più lungo il vincolo, di norma maggiore il tasso. I prodotti non vincolati mantengono flessibilità ma offrono un lordo più contenuto.
Top 10 conti deposito (schede sintetiche)
- Banca Progetto – Conto Progetto (60 mesi): tasso lordo indicativo 3,70%, vincolo lungo, liquidazione a scadenza; prodotto digitale, adatto a chi non prevede esigenze di liquidità nell’orizzonte quinquennale.
- Banca Progetto – Conto Progetto (12 mesi): tasso lordo indicativo 3,25%, vincolo breve; buona combinazione fra rendimento e durata.
- ViViBanca – ViViConto Extra: tasso lordo indicativo ~3,25% su alcune durate; formula vincolata, onboarding online.
- Illimity Bank – Conto deposito Premium: tassi lordi indicativi ~3,00% sulle durate più lunghe; possibile svincolo con penalità/ri-prezzatura.
- Solution Bank – Conto Yes: tasso lordo indicativo ~2,80% su 12 mesi; struttura semplice e digitale.
- Banca Aidexa – X Risparmio: tasso lordo indicativo ~2,90% su vincoli brevi; prodotto a canone zero, apertura online.
- Banca Sistema – Si Conto! Deposito: ~2,50% con ampia gamma scadenze; spesso bollo a carico banca su promozioni selezionate.
- Mediocredito (linee retail selezionate): lordi indicativi ~2,7–2,8% su alcuni orizzonti; profilo prudente.
- Scalable Capital – Interesse sulla liquidità (non vincolato): lordo indicativo ~2,68–2,70%, liquidità parcheggiata con buona flessibilità.
- Findomestic – Deposito Libero: lordo indicativo ~2,20% non vincolato; opzione per chi privilegia disponibilità immediata.
Tabella comparativa completa
| # | Banca / Prodotto | Tasso lordo | Tipo | Durata | Netto stimato* | Note |
|---|---|---|---|---|---|---|
| 1 | Banca Progetto – Conto Progetto | 3,70% | Vincolato | 60 mesi | ~2,74% | Rendimento alto, vincolo lungo. |
| 2 | Banca Progetto – Conto Progetto | 3,25% | Vincolato | 12 mesi | ~2,39% | Buon compromesso durata/rendimento. |
| 3 | ViViBanca – ViViConto Extra | ~3,25% | Vincolato | 12 mesi+ | ~2,39% | Onboarding digitale rapido. |
| 4 | Illimity Bank – Premium | ~3,00% | Vincolato | 60 mesi | ~2,22% | Svincolo possibile con condizioni. |
| 5 | Solution Bank – Conto Yes | ~2,80% | Vincolato | 12 mesi | ~2,07% | Prodotto lineare, canone zero. |
| 6 | Banca Aidexa – X Risparmio | ~2,90% | Vincolato | 12 mesi | ~2,20% | Breve durata, apertura veloce. |
| 7 | Banca Sistema – Si Conto! Deposito | ~2,50% | Vincolato | 12–120 mesi | ~2,10% | Ampia scelta scadenze. |
| 8 | Mediocredito – linee retail selezionate | ~2,70–2,80% | Vincolato | 12–24 mesi | ~2,05–2,15% | Profilo prudente. |
| 9 | Scalable Capital – Interesse liquidità | ~2,68–2,70% | Non vincolato | — | ~2,00% | Flessibilità elevata. |
| 10 | Findomestic – Deposito Libero | ~2,20% | Non vincolato | — | ~1,58% | Massima disponibilità fondi. |
* Netto stimato al 26% su interessi lordi, senza considerare imposta di bollo 0,20% ove a carico cliente.
Grafici semplici colorati
| Progetto 60m |
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| Progetto 12m |
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| ViViConto Extra |
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| Illimity Premium 60m |
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| Solution Yes 12m |
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| Aidexa 12m |
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| Banca Sistema |
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| Mediocredito |
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| Scalable (libero) |
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| Findomestic (libero) |
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| Progetto 60m |
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| Progetto 12m |
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| ViViConto Extra |
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| Illimity Premium 60m |
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| Solution Yes 12m |
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| Aidexa 12m |
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| Banca Sistema |
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| Mediocredito |
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| Scalable (libero) |
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| Findomestic (libero) |
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Note tecniche e cautele operative
- Tassazione: interessi soggetti a imposta sostitutiva 26%. L’imposta di bollo 0,20% annuo è di norma a carico cliente salvo promozioni.
- Svincolo: sui vincolati, lo svincolo può ridurre gli interessi o azzerarli. Valutare bene orizzonte di spesa prima di bloccare.
- Liquidazione: trimestrale, semestrale o a scadenza. Liquidazioni più frequenti migliorano la percezione del cash flow.
- Taglio minimo e massimo: alcuni conti prevedono soglie; verificare in sede di apertura.
- Garanzia: copertura fino a 100.000 € per depositante e banca nei sistemi di tutela previsti.
Dati e stime sono indicativi e non costituiscono sollecitazione al pubblico risparmio. Verificare sempre fogli informativi, KID e condizioni aggiornate della banca prima di sottoscrivere.
Scenari 2026: tassi, inflazione, concorrenza tra banche
Pianificare un conto deposito oggi significa ragionare su come potrebbero muoversi i tassi nel 2026. Tre scenari di sintesi aiutano a inquadrare le scelte di vincolo e la quota da destinare a prodotti liberi.
| Scenario | Ipotesi di tassi | Inflazione attesa | Implicazioni per i conti deposito | Strategia indicativa |
|---|---|---|---|---|
| Base | Stabilità/lievi cali | Inflazione moderata | Tassi CD stabili o leggermente inferiori rispetto a fine 2025 | Vincoli 12–24 mesi per bloccare condizioni; una quota su liberi |
| Rialzista | Tassi in risalita | Pressioni inflattive | Banche riprezzano al rialzo ma con lag temporale | Durate più brevi; conservare flessibilità per cogliere rialzi |
| Ribassista | Tassi in calo | Inflazione in raffreddamento | Nuove offerte meno generose | Bloccare ora durate 24–60 mesi se la liquidità è davvero eccedente |
| Fondo emergenze (libero) |
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| Vincolo 12–24 mesi |
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| Vincolo 36–60 mesi |
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Esempio didattico: calibrare in base a esigenze personali, scadenze, propensione al vincolo.
Quale conto per quale profilo? (4 profili tipo)
1) Prudente puro
Priorità alla disponibilità immediata e alla semplicità. Preferisce conti non vincolati, accetta un tasso lordo più basso in cambio di flessibilità totale.
2) Organizzato a 12–24 mesi
Pianifica usi futuri ma non immediati. Puntare su vincoli brevi con lordi ~2,8–3,3% è spesso il compromesso migliore.
3) Rendimentista disciplinato
Liquidità davvero eccedente. Può valutare 60 mesi per massimizzare il lordo, consapevole del rischio opportunità.
4) Ibrido flessibile
Ripartisce tra libero e vincolato, ribilanciando quando le condizioni cambiano o emergono nuove necessità.
Checklist operativa prima di aprire un conto deposito
- Stabilisci la quota di liquidità davvero vincolabile e quella di emergenza.
- Definisci orizzonte (12–24–60 mesi) in base a spese future prevedibili.
- Confronta il tasso lordo, ma calcola sempre il netto con imposta 26% e bollo 0,20% quando a carico cliente.
- Verifica svincolo anticipato e possibili penalità/azzeramento interessi.
- Controlla liquidazione interessi (trimestrale, semestrale, a scadenza) e minimo versamento.
- Accertati di garanzia depositi e limiti per depositante/banca.
- Evita di concentrare somme oltre 100.000 € su una sola banca.
- Valuta costi/canoni eventuali e promozioni temporanee.
- Preferisci interfacce digitali chiare, assistenza reattiva e tempi rapidi di apertura.
- Rivedi la posizione ogni 6–12 mesi per eventuale ribilanciamento.
Calcolatore netto e bollo (didattico)
Stima il rendimento netto di un conto deposito tenendo conto di imposta sostitutiva (26%) e dell’eventuale imposta di bollo (0,20% annuo, pro-rata). Valori indicativi, arrotondati.
Approfondimenti tecnici: svincolo, liquidazione, bollo
- Svincolo: nei vincolati, lo svincolo può generare perdita parziale o totale degli interessi maturati. Leggere sempre il foglio informativo.
- Liquidazione: se gli interessi sono a scadenza, il cash flow intermedio è nullo; con liquidazioni trimestrali/semestrali si percepisce rendimento prima.
- Bollo 0,20%: pro-rata sulle giacenze di fine periodo. Se a carico banca, il netto migliora (vedi calcolatore). Se a carico cliente, incide soprattutto su durate lunghe.
- Tasso annuo vs durata: diffidare dei raffronti superficiali fra un 12 mesi e un 60 mesi; il “netto annuo” comparabile deve considerare bollo e tassazione.
- Importi elevati: superare i 100.000 € per depositante e banca non è consigliabile; meglio diversificare su più istituti.
| Bollo pro-rata 12 mesi (0,20%) |
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| Bollo pro-rata 60 mesi (stima totale) |
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Valori arrotondati: il bollo effettivo dipende dalla giacenza e dalla rendicontazione.
Consigli pratici di selezione e gestione
- Per novembre 2025, i migliori compromessi sono spesso su 12–24 mesi: si blocca un tasso ancora competitivo lasciando margine per rivedere nel 2026.
- Se attendi possibili rialzi, privilegia durate brevi e una quota su liberi.
- Se temi ribassi, blocca oggi 24–60 mesi, ma solo sulla quota davvero eccedente.
- Scaglionare i vincoli (ladder) su 12–24–36–60 mesi riduce il rischio di “timing”.
- Ribilancia ogni 6–12 mesi: i conti deposito cambiano spesso pricing e condizioni.
FAQ – Domande frequenti sui conti deposito
1) I conti deposito sono garantiti?
Di norma sì, fino a 100.000 € per depositante e banca nei sistemi di garanzia previsti.
2) Meglio vincolato o libero?
Il vincolato offre lordi più alti ma meno flessibilità; il libero paga meno ma consente prelievi immediati.
3) Come confronto due offerte?
Calcola sempre il tasso netto considerando imposta 26% e bollo 0,20% se a carico cliente; confronta durate e svincolo.
4) Cos’è l’imposta di bollo sul deposito?
È lo 0,20% annuo, pro-rata sulla giacenza. Talvolta la banca se ne fa carico.
5) Quando conviene vincolare 60 mesi?
Quando la liquidità è eccedente per lungo tempo e ti interessa massimizzare il lordo, accettando il rischio opportunità.
6) Posso svincolare senza perdere tutto?
Dipende dal contratto: alcuni prevedono tasso ridotto, altri azzerano gli interessi. Verifica sempre prima.
7) C’è un minimo da versare?
Spesso sì. I minimi variano per banca e durata.
8) Come incide la liquidazione a scadenza?
Percepisci tutto alla fine: utile se non ti serve cassa intermedia; con cedole periodiche puoi reinvestire prima.
9) Il bollo viene calcolato anche sui liberi?
Sì, è sulla giacenza. Se il bollo è a carico banca, il cliente non lo paga.
10) Meglio concentrare su una banca o diversificare?
Diversificare è prudente e aiuta a rispettare i limiti di garanzia.
11) Cosa cambia tra 12 e 24 mesi?
24 mesi spesso offre lordi un po’ superiori; valuta però il maggior tempo di blocco.
12) Posso ricaricare un vincolo già acceso?
Di norma si apre un nuovo vincolo. Alcuni prodotti consentono “accumulo” su finestre dedicate.
13) Come gestire i tassi variabili?
Nei liberi il tasso può cambiare; monitora comunicazioni della banca.
14) C’è rischio cambio?
Se il deposito è in euro, no. In valute estere sì.
15) Come incidono promozioni a tempo?
Possono alzare il lordo per periodi limitati. Verifica scadenze e rinnovi.
16) Conviene aprire più conti?
Sì, se serve diversificazione o per cogliere promozioni su durate diverse.
17) Quanto conta la solidità della banca?
Conta sempre. Valuta rating, trasparenza, adesione a sistemi di garanzia.
18) I tassi netti possono scendere in corso d’opera?
Sul vincolato no (salvo clausole specifiche). Sul libero sì, secondo le condizioni contrattuali.
19) Come confronto conti con bollo a carico banca vs cliente?
A parità di lordo, il conto con bollo a carico banca ha netto più alto. Usa il calcolatore per stimare.
20) Ogni quanto rivedere la situazione?
Ogni 6–12 mesi o alla scadenza dei vincoli, per cogliere nuove condizioni.
Conclusioni
La fotografia di fine ottobre 2025 suggerisce che a novembre convenga concentrare le scelte su vincoli 12–24 mesi per bloccare condizioni ancora valide, mantenendo una quota su conti liberi per esigenze e opportunità. Chi ha liquidità eccedente per un orizzonte più lungo può valutare anche 60 mesi, consapevole dell’impatto del bollo e del rischio opportunità. Calcolo del netto, verifica di svincolo e liquidazione restano i passaggi chiave per massimizzare il rendimento effettivo.
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Fonti consultate (riferimenti testuali)
- Documentazione informativa di banche italiane sui conti deposito (ottobre 2025).
- Comparatori italiani di conti deposito e osservazioni di mercato (ottobre 2025).
- Comunicazioni e fogli informativi su tassi, bollo, liquidazioni, svincolo.
Questo contenuto è informativo e non costituisce consulenza personalizzata né sollecitazione al pubblico risparmio. Verificare sempre i documenti ufficiali e le condizioni aggiornate prima della sottoscrizione.
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