E’ probabile che il governo italiano convochi nuovamente un incontro con Vivendi sul suo coinvolgimento in Telecom Italia (TIM), dopo una precedente sessione del 2 aprile alla quale Vivendi non ha partecipato.
Tale incontro è indicativamente previsto per la prossima settimana, in concomitanza con l’Assemblea Generale Annuale (AGM) di TIM.
A questa Assemblea generale è prevista una partecipazione del 60%, ma la linea di condotta di Vivendi rimane incerta, con l’astensione dal voto come uno scenario potenziale.
Inoltre, il fondo attivista Bluebell ha sollevato preoccupazioni alla Consob, l’autorità di regolamentazione italiana, su un possibile accordo segreto tra gli azionisti che influenzerebbe le nomine al consiglio di amministrazione di TIM. Bluebell ha chiesto l’annullamento della lista attuale del consiglio, accusandola di pratiche ingannevoli, alla quale TIM si è fortemente opposta, etichettando le accuse come infondate e indicando l’intenzione di adottare misure legali per proteggere le proprie attività di compravendita di azioni.
Sul fronte strategico, la prossima Assemblea generale e la risposta del governo alle azioni degli azionisti, comprese quelle di Vivendi, saranno cruciali. Se l’Assemblea dovesse portare alla riconferma del consiglio esistente, Vivendi potrebbe scegliere di astenersi dal voto come gesto diplomatico, evitando un conflitto diretto con il governo.
Questo scenario consentirebbe a Vivendi di negoziare meglio il suo futuro coinvolgimento ed eventualmente pianificare una strategia di uscita da TIM, dato che la sua partecipazione non è più considerata strategica. Le preoccupazioni del governo circa la stabilità della governance di TIM e il mantenimento della continuità delle sue strategie durante il periodo transitorio post-vendita NetCo sono significative. Le accuse di Bluebell sono viste come tattiche ed è improbabile che guadagnino terreno presso la CONSOB, data la trasparenza di TIM nelle nomine dei consigli di amministrazione e l’adesione alle migliori pratiche di governance.
Analisi tecnica azioni Telecom Italia ( TIM)
Dopo una giornata negativa, il titolo ha aperto a 0,222, in ribasso di 0,001 punti rispetto alla chiusura precedente. Durante la sessione di negoziazione, ha notato un certo interesse all’acquisto che ha spinto il suo prezzo verso l’alto, chiudendo leggermente più in alto a 0,2231, dopo aver toccato un minimo di 0,2219. Ciò rappresenta un modesto aumento dello 0,04% nel suo valore. Anche il volume degli scambi ha registrato un aumento del 3,5%. Per il proseguimento di questa tendenza rialzista a breve termine si ritiene necessario un aumento dei volumi degli scambi.
Nel medio termine, le prospettive rimangono ribassiste. Lo scenario di breve termine mostra tuttavia un notevole miglioramento, entrando in una fase laterale. L’indicatore stocastico è attualmente in zona ipervenduto a 17,9, suggerendo la possibilità di un rimbalzo tecnico. Nel frattempo, l’RSI (Relative Strength Index) a 41,4 fornisce segnali operativi deboli. Per coloro che detengono posizioni aperte, il sistema sconsiglia di effettuare operazioni in questo momento.
| Volumi Medi (5, 21, 5/21) | Variaz% (1, 5, 21) | Volatilità (5, 10, 21) | |
|---|---|---|---|
| 152.450.647 * 238.718.354 * 0,639 | 0,045 * -4,536 * 2,246 | 16,095 * 22,875 * 38,528 | |
| Durata media cicli di mercato | Divergenza valida 5gg.max | Candlestick valido 3gg.max | |
| Di Breve: 10 – Di Medio: 36,000 | Nessuna Divergenza individuata sugli oscillatori. |
che fine faranno le obbligazioni in circolazione. io detengo quelle al 5,25% al 2055.
Speriamo le rimborsino regolarmente