Analisi Tecnica e Target Price azioni Leonardo e Telecom Italia

Ecco l’ analisi tecnica e indicazione di target price per le azioni Leonardo S.p.A. e le azioni Telecom Italia S.p.A., comprensivo di introduzione su ciascuna azienda:


Leonardo S.p.A. – Difesa, Aerospazio e Innovazione

Leonardo S.p.A. è una delle principali aziende italiane attive nei settori della difesa, aerospazio e sicurezza, partecipata dallo Stato tramite il Ministero dell’Economia e delle Finanze. Fondata nel 1948 (ex Finmeccanica), oggi è un gruppo globale con attività che spaziano dalla produzione di elicotteri, radar e sistemi elettronici, fino allo sviluppo di tecnologie per la cyber security e la space economy.

Leonardo ha beneficiato del crescente focus europeo sulla spesa per la difesa, soprattutto in seguito al conflitto in Ucraina e all’instabilità geopolitica globale. Il suo business è ciclico, ma fortemente legato ai budget governativi, e sta mostrando una forte resilienza nel post-COVID e in uno scenario macroeconomico turbolento.


Analisi Tecnica Leonardo: Momento Chiave

Il titolo Leonardo (ticker: LDO.MI) sta attraversando un periodo interessante dal punto di vista tecnico. Dopo il breakout della resistenza storica a 14,00 euro, il titolo ha avviato un rally sostenuto che l’ha portato a toccare massimi pluriennali sopra i 23,00 euro.

Indicatori chiave:

  • RSI sopra 70, segnale di ipercomprato ma ancora con momentum positivo.
  • Media mobile a 50 giorni: supporto dinamico in area 21,30 euro.
  • Livello di supporto statico: zona 20,50-21,00 euro.
  • Volume in aumento, a conferma dell’interesse istituzionale.

Target Price:

  • Target primario (medio termine): 25,50 – 26,00 euro
  • Target esteso (6-12 mesi): 28,00 euro, in linea con le revisioni al rialzo degli utili per azione (EPS) da parte degli analisti.

Analisi Tecnica e Target Price azioni Leonardo e Telecom Italia

Telecom Italia – Ristrutturazione e Incertezza

Telecom Italia S.p.A. (TIM) è il principale operatore italiano nel settore delle telecomunicazioni. La società gestisce servizi di telefonia fissa e mobile, internet, data center e cloud. Negli ultimi anni, Telecom è stata al centro di un processo di ristrutturazione profonda, con il progetto di separazione della rete (NetCo) e il coinvolgimento del fondo KKR per la cessione dell’infrastruttura.

L’azienda è caratterizzata da un elevato livello di indebitamento e da una pressione competitiva crescente, ma gli ultimi sviluppi sul fronte della vendita della rete potrebbero rappresentare un punto di svolta per una maggiore efficienza finanziaria.


Analisi Tecnica Telecom Italia: Consolidamento Critico

Il titolo Telecom Italia (ticker: TIT.MI) mostra una volatilità contenuta dopo un rimbalzo tecnico dai minimi storici attorno a 0,20 euro. Al momento, il titolo sta consolidando in un range stretto, mentre il mercato attende conferme sul closing dell’accordo con KKR.

Indicatori chiave:

  • Supporto statico: 0,21 euro (minimi di aprile)
  • Resistenza: 0,27 euro
  • RSI neutro (tra 50 e 55), segnale di equilibrio tra compratori e venditori
  • Media mobile 200 giorni: ancora lontana dal prezzo, ma in lento avvicinamento

Target Price:

  • Target prudente (a breve): 0,26 – 0,27 euro, se confermato il completamento della vendita della rete.
  • Target ambizioso (fine 2025): 0,30 – 0,32 euro, in caso di chiusura positiva dell’operazione KKR e riduzione significativa del debito.

Conclusione

Leonardo appare tecnicamente in fase bullish, sostenuta sia da fattori tecnici che fondamentali legati al contesto geopolitico. Il titolo ha ancora margine di crescita se il momentum rimane intatto.

Telecom Italia, invece, è una scommessa di ristrutturazione: il potenziale c’è, ma i rischi legati all’esecuzione restano elevati. Per gli investitori più prudenti, potrebbe valere la pena attendere la conferma di breakout sopra 0,27 euro prima di esporsi con convinzione.

Autore

  • massimiliano biagetti

    Fondatore di Economia Italiacom e Finanza Italiacom è divulgatore finanziario e trader.