L’euro si è indebolito rispetto al dollaro in seguito ai dati iniziali sull’inflazione tedesca di agosto, spingendo gli investitori ad aumentare le scommesse su un ciclo di allentamento dei tassi di interesse da parte della Banca centrale europea (BCE).
I dati preliminari hanno mostrato un calo dell’inflazione in sei importanti regioni tedesche, suggerendo un potenziale rallentamento del tasso di inflazione nazionale questo mese. In Spagna, l’inflazione è scesa al livello più basso in un anno.
Di conseguenza, l’euro è sceso dello 0,4% a $ 1,1095, in calo rispetto a $ 1,1128 prima della pubblicazione dei dati tedeschi. Le aspettative di mercato per i tagli dei tassi della BCE sono aumentate a un totale di 67 punti base entro la fine dell’anno, in aumento rispetto ai 63 punti base prima dei dati tedeschi.
Gli investitori sono ora concentrati sulla prossima pubblicazione dell’indice dei prezzi delle spese per consumi personali (PCE) negli Stati Uniti, attentamente monitorato dalla Federal Reserve come indicatore chiave dell’inflazione, che potrebbe fornire indizi sulla futura direzione dei tassi di interesse statunitensi.
Le aspettative del mercato per un imminente taglio dei tassi negli Stati Uniti sono state ulteriormente rafforzate dai commenti del presidente della Federal Reserve Jerome Powell a Jackson Hole la scorsa settimana, dove ha affermato che “è giunto il momento” per i tagli dei tassi.
Nel frattempo, l’indice del dollaro ha guadagnato lo 0,08% a 101,175 dopo aver raggiunto un minimo di 13 mesi di 100,51 all’inizio di questa settimana. Lo yen è rimasto relativamente stabile a 144,57 per dollaro, riflettendo un guadagno del 3,7% su base mensile.
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