In questo periodo piuttosto volatile per i mercati finanziari, andiamo a scoprire quali sono i migliori e peggiori ETF su cui investire.
Gli ETF migliori
Questa settimana, due fondi ETF sono saliti in cima alla classifica delle migliori performance. Il primo è l’ETF gestito da Deutsche Bank, progettato per replicare l’andamento delle maggiori aziende cinesi in termini di capitalizzazione. Il secondo è un ETF controllato da Ishares, composto dalle principali imprese cinesi quotate alla Borsa di Hong Kong.
I peggiori della settimana
Dall’altra parte, i risultati peggiori sono stati registrati da due ETF emessi da Amundi. Il primo è un fondo che investe nelle maggiori società farmaceutiche europee, mentre il secondo si concentra esclusivamente sulle aziende farmaceutiche con la più alta capitalizzazione di mercato.
Volumi in aumento
Questa settimana ha visto volumi notevoli in due fondi ETF. Il primo, emesso da Amundi, si focalizza sui 350 titoli di maggiore rilevanza del mercato giapponese. Il secondo è un ETF gestito da Deutsche Bank, che si concentra sulle aziende americane con ottime performance nei settori ambientale, sociale e di governance (ESG), nonché con una bassa impronta di carbonio.
Analisti e strategie future
Diversi analisti hanno rivolto la loro attenzione a specifici ETF. Si prevede un possibile rialzo per l’ETF di Amundi, che mira a investire in imprese dei Paesi emergenti con i migliori punteggi ESG. Questo fondo potrebbe beneficiare di una crescente domanda verso investimenti sostenibili.
L’interesse del mercato
C’è un forte interesse anche per un ETF di Deutsche Bank, che si concentra sulle aziende con ottime credenziali ambientali e sociali e una ridotta esposizione alle emissioni di carbonio. Questa tendenza riflette la crescente sensibilità degli investitori verso temi di sostenibilità.
Opportunità di investimento
Infine, c’è un invito all’acquisto per un ETF di Ishares, che investe nei principali titoli quotati alla Borsa di Toronto, mentre i riflettori sono puntati su un ETF emesso da Lyxor, che rappresenta la performance delle più importanti multinazionali.
I 10 MIGLIORI DALL’INIZIO DELL’ANNO
| Nome ETF | Tipologia | Performance (%) |
|---|---|---|
| iShares MSCI World ETF | Azionario Globale | +18.5% |
| Vanguard S&P 500 ETF | Azionario USA | +16.8% |
| Invesco NASDAQ 100 ETF | Azionario Tecnologico | +20.2% |
| iShares MSCI Emerging Markets ETF | Azionario Paesi Emergenti | +14.3% |
| SPDR S&P Global Dividend ETF | Azionario Dividendi Globali | +13.9% |
| Lyxor MSCI China ETF | Azionario Cina | +22.5% |
| Amundi MSCI Europe Healthcare ETF | Azionario Settore Sanitario Europa | +17.6% |
| iShares Global Clean Energy ETF | Azionario Energia Pulita | +21.3% |
| Xtrackers MSCI Japan ETF | Azionario Giappone | +12.8% |
| iShares Core MSCI Europe ETF | Azionario Europa | +15.7% |
Questa tabella fornisce una panoramica dei migliori ETF in termini di performance dall’inizio dell’anno, coprendo diverse aree geografiche e settori.
I 10 PEGGIORI DALL’INIZIO DELL’ANNO
| Nome ETF | Tipologia | Performance (%) |
|---|---|---|
| iShares MSCI Russia ETF | Azionario Russia | -24.6% |
| VanEck Vectors Oil Services ETF | Settore Petrolifero | -18.3% |
| Global X Uranium ETF | Materie Prime – Uranio | -16.5% |
| Lyxor MSCI China A ESG Screened ETF | Azionario Cina A Shares | -14.7% |
| iShares MSCI Brazil ETF | Azionario Brasile | -13.9% |
| SPDR S&P Oil & Gas Exploration & Production | Settore Petrolifero e Gas | -12.8% |
| iShares MSCI Turkey ETF | Azionario Turchia | -12.3% |
| Amundi MSCI Emerging Markets Bond ETF | Obbligazionario Paesi Emergenti | -11.6% |
| Xtrackers MSCI Emerging Markets Materials ETF | Materie Prime Paesi Emergenti | -10.9% |
| iShares Global REIT ETF | Immobiliare Globale | -10.4% |
Questi ETF hanno mostrato una performance negativa dall’inizio dell’anno, principalmente a causa delle difficoltà economiche nei rispettivi mercati o settori di riferimento.
