Nella seduta di ieri, la Borsa Italiana ha chiuso in territorio negativo. L’indice FTSE MIB ha registrato una flessione dell’1,38%, scendendo sotto la soglia dei 38.000 punti e attestandosi a 37.698 punti. Tra le azioni più colpite, Stellantis ha subito un calo del 5,22%, chiudendo a 11,324 euro. Questo ribasso è stato influenzato dalle dichiarazioni del presidente Trump riguardo a possibili misure contro l’industria automobilistica canadese, dove Stellantis ha una presenza significativa. Al contrario, Leonardo ha registrato una performance positiva, con un incremento dell’1,74% a 43,75 euro, grazie ai solidi risultati finanziari del 2024 e alle prospettive di aumento delle spese militari in Europa.
Wall Street e Migliori Azioni
Anche Wall Street ha chiuso in ribasso. Il Dow Jones Industrial Average è sceso dell’1,14% a 41.433,48 punti, mentre l’S&P 500 ha perso lo 0,76% chiudendo a 5.572,07 punti. Il Nasdaq Composite ha registrato una leggera flessione dello 0,18%, attestandosi a 17.436,10 punti. Nonostante il trend negativo generale, Tesla ha mostrato una performance positiva, con un aumento del 3,79% a 230,38 dollari, recuperando parte delle perdite subite nella seduta precedente.
Criptovalute e Migliori Performance
Nel mercato delle criptovalute, Bitcoin ha mostrato una crescita significativa, superando la soglia degli 81.500 dollari (oltre 74.500 euro). Anche Ethereum ha registrato un incremento, con un aumento dell’1,2% rispetto al giorno precedente, raggiungendo i 1.882,54 dollari.
Materie Prime: Migliori e Peggiori Performance
Il mercato delle materie prime ha mostrato andamenti contrastanti. L’oro ha registrato un incremento dell’1,18%, con il prezzo dell’SPDR Gold Shares ETF (GLD) che ha raggiunto i 269,16 dollari. Al contrario, il petrolio ha subito una leggera flessione, con l’United States Oil Fund (USO) che ha chiuso a 71,45 dollari, in calo dello 0,8% rispetto al giorno precedente.
Conseguenze in America ed Europa della Politica di Trump
Le recenti dichiarazioni del presidente Trump riguardo all’aumento dei dazi su acciaio e alluminio provenienti dal Canada hanno generato incertezza nei mercati finanziari. In Europa, le borse hanno chiuso in rosso, con il DAX di Francoforte in calo dell’1,31% a 22.309 punti. In America, la prospettiva di una possibile recessione, alimentata dalle politiche commerciali aggressive, ha contribuito al nervosismo degli investitori, con la Federal Reserve Bank di Atlanta che prevede un possibile calo dell’economia del 2,8% nel primo trimestre del 2025.
Previsioni per Mercoledì 12 Marzo
Per la giornata di mercoledì 12 marzo, l’attenzione degli investitori sarà rivolta ai dati macroeconomici in uscita, tra cui l’indice dei prezzi al consumo negli Stati Uniti e le scorte settimanali di petrolio. Inoltre, in Italia sono attesi i risultati finanziari di diverse società quotate, tra cui Banca Mediolanum e BPER Banca. Questi eventi potrebbero influenzare l’andamento dei mercati finanziari, rendendo la giornata particolarmente volatile.
Analisi tecnica delle azioni Leonardo, ENI, Monte dei Paschi e Enel aggiornata ad oggi:
📊 Leonardo
Leonardo continua il trend rialzista che la sta accompagnando da settimane, sostenuta dai recenti risultati trimestrali positivi. L’azione ha chiuso la giornata a 43,75 €, con un incremento dell’1,74%. Tecnicamente, Leonardo si muove al di sopra della media mobile a 50 giorni (42,10 €), indicando solidità nel breve termine. La resistenza immediata è individuata a 45 €, mentre un eventuale ritorno sotto i 42 € potrebbe innescare prese di beneficio fino al supporto principale posto a 40 €.
- 🎯 Resistenze: 45 €, poi 47,50 €
- 🛡️ Supporti: 42 €, poi 40 €
📈 ENI
ENI mostra un quadro tecnico indebolito nelle ultime sedute, principalmente a causa della volatilità nel mercato petrolifero. L’azione ha concluso la giornata a 16,80 €, registrando un calo dello 0,65%. Attualmente, ENI rimane vicino alla media mobile a 100 giorni (16,50 €), che funge da supporto critico. Un cedimento di questo livello potrebbe portare a ulteriori ribassi verso i 16 €. Per un recupero solido, ENI dovrebbe superare con decisione la resistenza posta a 17,20 €.
- 🎯 Resistenze: 17,20 €, poi 18 €
- 🛡️ Supporti: 16,50 €, poi 16 €
📉 Monte dei Paschi di Siena (MPS)
MPS evidenzia un andamento laterale ribassista, con la chiusura a 2,56 €, in calo dell’1,92%. L’azione sta lottando per mantenersi sopra il supporto chiave di breve termine a 2,50 €. L’indicatore RSI segnala una condizione di lieve ipervenduto, suggerendo la possibilità di un breve rimbalzo tecnico. Tuttavia, la pressione ribassista rimane forte e il quadro tecnico resterebbe debole se il titolo non riuscisse rapidamente a tornare sopra quota 2,70 €.
- 🎯 Resistenze: 2,70 €, poi 2,85 €
- 🛡️ Supporti: 2,50 €, poi 2,30 €
⚡ Enel
Enel ha mostrato segni di indecisione tecnica, chiudendo la giornata a 6,85 €, in lieve calo dello 0,29%. Il titolo si trova vicino al supporto dinamico rappresentato dalla media mobile a 50 giorni (6,75 €), livello fondamentale per la prosecuzione del trend rialzista avviato nelle scorse settimane. Una tenuta di tale supporto potrebbe consentire al titolo di ripartire verso la soglia psicologica dei 7 €. Una rottura al ribasso potrebbe invece aprire spazi verso i 6,50 €.
- 🎯 Resistenze: 7 €, poi 7,25 €
- 🛡️ Supporti: 6,75 €, poi 6,50 €
Questa analisi riflette un quadro tecnico utile per orientare le decisioni d’investimento, considerando che le condizioni di mercato possono cambiare rapidamente.