Webuild โ il maggiore gruppo italiano di costruzioni infrastrutturali, erede di Salini Impregilo โ ha chiuso il primo semestre 2025 con risultati in forte crescita superiori alle stime degli analisti. In particolare, i ricavi sono aumentati del +22% su base annua, raggiungendo 6,7 miliardi di euro, mentre lโutile netto adjusted รจ balzato del +61% a 132 milioni di euro. Anche la redditivitร รจ migliorata: lโEBITDA semestrale รจ salito del +38% a 564 milioni di euro, con un margine EBITDA dellโ8,4%, in crescita di 1 punto percentuale rispetto allโanno precedente. Questi numeri hanno battuto le attese di mercato e confermano la traiettoria positiva avviata dal piano industriale 2023-2025.
Tali performance consentono a Webuild di confermare la guidance per il 2025 precedentemente rivista al rialzo. La societร prevede per lโesercizio 2025 ricavi superiori a 12,5 miliardi (contro i 12,8 miliardi stimati dal consenso) ed un EBITDA oltre 1,1 miliardi. Vengono inoltre ribaditi un book-to-bill (rapporto ordini/ricavi) >1 e una posizione di cassa netta sopra 700 milioni di euro a fine 2025. Rilevante รจ il fatto che oltre 90% dei ricavi di Webuild provengono da mercati a basso rischio, dato che riflette la strategia di crescita internazionale sostenibile del gruppo. La societร sta infatti superando i target del piano โRoadmap to 2025 โ The Future is Nowโ, inizialmente fissati piรน in basso, capitalizzando un mercato infrastrutturale globale in forte espansione. I risultati semestrali 2025, solidi nonostante lo scenario macroeconomico complesso, rafforzano la fiducia del management di poter raggiungere (e forse superare) gli obiettivi di fine anno.
Miglioramento finanziario e rating: verso lโinvestment grade?
Dal punto di vista finanziario, Webuild evidenzia un marcato rafforzamento. La posizione finanziaria netta del gruppo รจ positiva per +275 milioni di euro al 30 giugno 2025 (sesto semestre consecutivo di cassa netta positiva). Contestualmente, la leva finanziaria (rapporto indebitamento/EBITDA) si รจ ridotta a 2,6x, in calo rispetto a 3,0x di fine 2024. Questo trend denota un miglioramento strutturale della soliditร patrimoniale e avvicina Webuild al ritorno al rating Investment Grade. Proprio di recente lโagenzia Fitch ha upgrade il credito del gruppo da BB a BB+ (outlook stabile), collocando la societร ad un solo gradino dal rating investment grade. Fitch ha motivato la decisione sottolineando il percorso di crescita e creazione di valore intrapreso da Webuild, sostenuto da un solido profilo di business: il gruppo vanta posizioni di leadership in vari settori, un robusto portafoglio ordini di โฌ53,4 miliardi a fine 2024 che garantisce ampia visibilitร sui ricavi futuri, e unโampia diversificazione geografica. Secondo lโagenzia, ciรฒ posiziona Webuild per beneficiare dellโaumento degli investimenti pubblici in infrastrutture in mercati chiave come lโEuropa, lโAustralia, gli USA e il Medio Oriente. Inoltre, viene evidenziato il progressivo rafforzamento della struttura finanziaria di Webuild, grazie a contratti meglio strutturati che sostengono i margini, a unโalta quota di ricavi generati in economie a basso rischio e a una minore volatilitร del capitale circolante. Tutti elementi che avvicinano il profilo di Webuild a quello di societร investment grade, unitamente a unโefficace gestione dei rischi di commessa e a una solida posizione competitiva sul mercato domestico.
Va ricordato che anche S&P Global ha mantenuto un giudizio positivo (BB con outlook positivo) sul debito Webuild, dopo aver migliorato lโoutlook a โPositiveโ nel 2024. Se la traiettoria attuale proseguirร , le condizioni per un ulteriore upgrade del rating sovra-investment grade potrebbero materializzarsi nei prossimi trimestri. Intanto, la societร ha perseguito una prudente gestione del debito: nel primo semestre ha completato operazioni di liability management emettendo un nuovo bond decennale da 450 milioni e riacquistando in anticipo parte delle obbligazioni in scadenza 2025-2026. Ciรฒ ha portato oltre 90% del debito a tasso fisso, proteggendo il gruppo dal rischio tasso di interesse. La stabilitร dellโindebitamento lordo (~โฌ2,9 miliardi) unita alla crescita dellโEBITDA ha giร ridotto il gross debt/EBITDA a 2,6ร (da 3,2ร a fine 2023) e lโazienda resta impegnata a mantenere una struttura finanziaria solida. Da segnalare infine che Webuild ha aumentato il dividendo 2024 a โฌ0,081 per azione ordinaria (+14% rispetto allโanno precedente), segno della volontร di condividere i benefici della crescita con gli azionisti mantenendo al contempo risorse per nuovi investimenti.
Andamento del titolo in Borsa e valutazioni degli analisti
Nonostante i risultati record, il titolo Webuild ha reagito in Borsa in modo cauto nel breve termine: il giorno dei dati semestrali (25 luglio 2025) ha chiuso in lieve calo (-0,97%) intorno a โฌ3,89, probabilmente per prese di profitto dopo la forte corsa dei mesi precedenti. Occorre infatti notare che lโazione veniva da un +29,6% di apprezzamento negli ultimi sei mesi (ed รจ in rialzo di circa +33% da inizio anno), sovraperformando il mercato grazie al miglioramento delle prospettive societarie.
Gli analisti finanziari restano positivi sul titolo. Equita SIM ha recentemente confermato il rating โBuyโ con un target price di โฌ4,10 per azione, mentre Banca Akros mantiene una raccomandazione โAccumulateโ anchโessa con target โฌ4,10. Tali obiettivi implicano un moderato potenziale di upside rispetto alle quotazioni attuali e riflettono la fiducia che Webuild possa continuare a crescere e a migliorare i propri fondamentali. Anche altre banche dโaffari esprimono giudizi positivi: ad esempio, Equita ha evidenziato che lโeventuale inclusione del progetto Ponte sullo Stretto nei piani futuri rappresenterebbe un catalizzatore ulteriore, e nel complesso gli analisti vedono Webuild ben posizionata nel settore infrastrutturale in virtรน del suo profilo de-risked e dellโelevata visibilitร sui ricavi futuri. In termini valutativi, dopo la recente salita il titolo tratta a multipli in linea col settore, ma il continuo incremento dellโEBITDA e la riduzione del debito potrebbero favorire unโulteriore rivalutazione nel medio termine, specie in caso di upgrade del rating creditizio a investment grade.
Portafoglio ordini e progetti principali
Cantiere del sistema idrico Riachuelo in Argentina โ uno dei maggiori progetti di trattamento delle acque in America Latina โ realizzato da Webuild, testimonianza della portata globale e della rilevanza sostenibile dei progetti del gruppo.
La forza del backlog di Webuild รจ uno dei punti chiave per valutarne le prospettive di medio-lungo periodo. Al 30 giugno 2025 il portafoglio ordini totale supera i โฌ58 miliardi (circa โฌ50 mld riferiti alle attivitร di costruzione pura), un livello record che assicura anni di visibilitร sui ricavi futuri. Basti pensare che tale backlog รจ pari a quasi 5 volte il fatturato annuo corrente. Inoltre, la pipeline commerciale futura รจ quantificata in circa โฌ85 miliardi di progetti potenziali, alimentata dai massicci investimenti globali in infrastrutture per la transizione ecologica, la sicurezza energetica, la mobilitร sostenibile e lโurbanizzazione. Di questi, oltre โฌ37 miliardi sono giร in fase di gara (offerte presentate o da presentare in vari paesi) in attesa di esito. In altre parole, Webuild dispone di un ricco bacino di opportunitร su cui fare leva per continuare a espandere il portafoglio nei prossimi anni.
Nel solo primo semestre 2025, il gruppo ha acquisito nuovi ordini per 6,5 miliardi di euro, giร oltre la metร del target annuale previsto. Tra le commesse aggiudicate di recente spiccano alcuni progetti di rilievo globale, tra cui: un grande ospedale Women and Babies a Perth (Australia), il prolungamento della Linea C della metropolitana di Roma, la realizzazione di un polo culturale e commerciale a Diriyah in Arabia Saudita, e lโampliamento dellโautostrada Interstate-85 in North Carolina (USA). Queste nuove aggiunte confermano la capacitร di Webuild di vincere gare internazionali complesse in mercati strategici.
Principali progetti in corso e futuri del gruppo Webuild:
- In Italia: Webuild รจ impegnata nei grandi corridoi ferroviari ad Alta Velocitร /Alta Capacitร , tra cui le tratte Milano-Genova, Verona-Padova, Napoli-Bari e Palermo-Catania-Messina (potenziamento della rete siciliana). Queste opere, co-finanziate dal PNRR e da fondi UE, rivoluzioneranno la mobilitร nazionale e rappresentano una parte importante del backlog domestico. Inoltre il gruppo ha da poco avviato il prolungamento della metro C di Roma, e in passato ha realizzato altre infrastrutture strategiche come la Metro M4 di Milano (inaugurata nel 2022) e il nuovo Ponte San Giorgio di Genova. Un capitolo a sรฉ รจ il Ponte sullo Stretto di Messina, mega-opera iconica da tempo pianificata: il consorzio Eurolink guidato da Webuild ha consegnato a fine 2023 il progetto definitivo aggiornato, segnando un nuovo passo avanti verso la realizzazione di quello che sarebbe il ponte sospeso piรน lungo al mondo (campata centrale di 3,3 km). In caso di via libera finale, la costruzione del ponte (dal costo stimato di diversi miliardi) offrirebbe a Webuild un ulteriore importante driver di crescita nel mercato domestico.
- Australia: grazie anche allโacquisizione del costruttore Clough (gennaio 2023), lโAustralia รจ oggi il secondo mercato di Webuild dopo lโItalia, con circa โฌ10 miliardi di backlog. Il gruppo รจ coinvolto in alcuni dei piรน grandi progetti infrastrutturali australiani: il piano idroelettrico Snowy 2.0 (impianto di stoccaggio di energia tramite pompaggio, essenziale per la transizione verde australiana), la costruzione e gestione della metro di Sydney (progetto SSTOM per la nuova linea verso lโaeroporto occidentale), lโimportante arteria stradale North East Link a Melbourne, e anche un impianto industriale nel settore fertilizzanti (Progetto Perdaman Urea) in Western Australia. Webuild ha inoltre di recente acquisito la costruzione del nuovo ospedale di Perth, espandendo la presenza anche nel settore edilizia sociale. LโAustralia rappresenta un mercato chiave in forte espansione infrastrutturale, dove Webuild mira a consolidarsi tra i principali player locali.
- Medio Oriente: il gruppo รจ attivo nella regione del Golfo con vari progetti. In Arabia Saudita, Webuild partecipa al futuristico programma NEOM (destinato a nuove cittร e infrastrutture high-tech): sta realizzando le dighe di Trojena, un sistema di bacini idrici montani nellโarea di NEOM, oltre a opere di collegamento stradale (es. il progetto Connector South). Recentemente ha acquisito la costruzione di un grande complesso commerciale e culturale a Diriyah, alle porte di Riyad. In Qatar e Emirati il gruppo in passato ha costruito importanti tratte di metropolitana e aeroporti. Nel complesso, oltre il 90% del backlog Webuild รจ oggi legato a progetti che contribuiscono al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile ONU, dalle metropolitane (mobilitร sostenibile) agli impianti idroelettrici e di trattamento acque, confermando il focus strategico su infrastrutture resilienti e green.
- Americhe: in Nord America Webuild opera tramite la controllata Lane Construction ed รจ attiva soprattutto negli Stati Uniti, considerati un mercato in crescita grazie al Infrastructure Investment Plan federale. Oltre al giร citato progetto stradale in North Carolina, Lane-Webuild sta lavorando a progetti autostradali in Florida, California e Texas, nonchรฉ a grandi opere idrauliche per la resilienza climatica (es. tunnel di drenaggio e impianti di trattamento acque). In America Latina, il gruppo ha da poco completato in Argentina il Riachuelo System, il piรน grande progetto di depurazione delle acque dellโAmerica Latina, che ha realizzato un nuovo colossale impianto di trattamento reflui per bonificare il fiume Matanza-Riachuelo a beneficio di oltre 4 milioni di persone. Questo successo in Argentina, insieme alla realizzazione del Canale di Panama (Espansione) completata qualche anno fa, testimonia la capacitร di Webuild di gestire progetti complessi anche nel continente americano.
Prospettive di medio-lungo periodo
Guardando al futuro, le prospettive di Webuild appaiono ampiamente favorevoli. Il mercato globale delle infrastrutture sta vivendo un ciclo espansivo senza precedenti, sostenuto dai trend della transizione ecologica, della digitalizzazione e dal bisogno di ammodernare le reti di trasporto ed energia. Secondo Fitch, il settore delle infrastrutture si sta affermando come un motore di crescita economica e sostenibilitร globale, con una forte domanda di investimenti in opere a basse emissioni (trasporti collettivi, energia pulita) e nella gestione di risorse critiche come lโacqua. In tale contesto dinamico, Webuild ha dimostrato di saper cogliere le opportunitร emergenti, costruendosi una solida track record internazionale e rafforzando la reputazione di partner affidabile per clienti pubblici e privati. La strategia del gruppo โ improntata a selettivitร nelle gare, innovazione tecnologica e rigorosa gestione dei rischi โ ha portato a un portafoglio ordini di alta qualitร , con progetti acquisiti spesso grazie a offerte tecniche superiori e condizioni contrattuali evolute che riducono i rischi operativi. Piรน del 95% dei nuovi progetti vinti negli ultimi anni proviene da paesi con profilo di rischio contenuto (Europa, Nord America, Oceania), a conferma della politica di de-risking geografico adottata dopo le difficoltร del passato in mercati instabili.
Sul piano operativo, Webuild si concentra su grandi progetti complessi ad alto valore aggiunto ingegneristico, dove puรฒ vantare eccellenze tecniche (dighe, gallerie, ponti, ferrovie AV, metropolitane) e beneficiare di economie di scala. Questa focalizzazione, unita alle sinergie derivanti dalle recenti acquisizioni (Astaldi in Italia, Lane negli USA, Clough in Australia), sta contribuendo a migliorare la redditivitร . Fitch si attende infatti un ulteriore aumento dei margini tra il 2026 e il 2028, supportato da iniziative di efficientamento costi e da un portafoglio di contratti acquisiti negli ultimi 12-15 mesi a maggiore marginalitร โ in particolare in Italia (dove Webuild รจ leader) e in Australia grazie allโintegrazione di Clough. Il management stesso ha dichiarato fiducia nella possibilitร di superare lโobiettivo di cassa netta >โฌ700 milioni entro fine 2025 (giร rivisto al rialzo) se lโavanzamento dei lavori e gli incassi procedono come previsto.
In sintesi, Webuild oggi si presenta come una societร in decisa crescita, finanziariamente piรน solida e diversificata rispetto al passato, e ben posizionata per cavalcare il mega-ciclo di investimenti in infrastrutture resilienti e sostenibili. Il titolo azionario ha registrato una significativa rivalutazione nellโultimo anno, ma resta sostenuto da fondamentali in miglioramento e da un backlog record che offre visibilitร pluriennale sui risultati. La sfida sarร continuare a eseguire i progetti nei tempi e budget previsti โ evitando slittamenti e contenendo lโinflazione dei costi โ cosรฌ da convertire lโenorme portafoglio ordini in flussi di cassa e utili crescenti. Se tale execution sarร efficace, Webuild potrebbe riconquistare il rating Investment Grade e vedere ulteriormente ridotto il costo del debito, con benefici sul risultato netto. Gli analisti mantengono un outlook positivo sul medio periodo: la combinazione di domanda infrastrutturale strutturalmente elevata, ordine in portafoglio diversificato e sostenibile, e il miglioramento della disciplina finanziaria suggeriscono che Webuild sia ben attrezzata per crescere in modo redditizio e duraturo. In unโottica 2025-2030, il gruppo potrร inoltre contare su progetti iconici (come il Ponte sullo Stretto, se confermato) e sul ruolo di primo piano nei piani di sviluppo italiani ed esteri, consolidando la propria trasformazione da contractor nazionale a player globale delle grandi opere.
Fonti: Webuild, Firstonline; Milano Finanza; Fitch Ratings/Alliance News; Comunicati Webuild; Construction Briefing; Repubblica Affari&Finanza/Teleborsa.