Analisi Tecnica Azioni ENI, ENEL, Unicredit, Intesa Sanpaolo Ottobre 2025

Studio tecnico avanzato con livelli dinamici, trend, momentum e volatilità. Dati fondamentali di riferimento: risultati 1H 2025 e metriche di mercato più recenti. Nessun consiglio d’investimento.
Oggi prenderemo in considerazione l’analisi tecnica di azioni dei titoli energetici italiani ENI (ENI ), ENEL (ENEL ) e dei titoli bancari italiani: Unicredit (UGC ) e Banca Intesa Sanpaolo (ISP ).

Analisi Tecnica Azioni ENI, ENEL, UniCredit, Intesa Sanpaolo - Ottobre 2025

Metodo e indicatori

L’analisi si basa su: trend multi-timeframe (200/100/50/20 giorni), momentum (RSI 14d normalizzato), volatilità (ATR 14d), livelli dinamici (media mobile esponenziale 20/50/100),
supporti/resistenze calcolati con massimi/minimi significativi (swing H/L) e box di congestione (%B su canale 20d). Per migliorare la leggibilità in HTML, i “grafici”
sono resi con barre proporzionali e micro-linee che rappresentano la pendenza delle medie e la posizione del prezzo nel range recente (ultimi ~60 sedute).

Nota: i livelli sono espressi in termini relativi (±% dal prezzo recente) per facilitarne l’uso anche quando il prezzo varia dopo la pubblicazione.
I box “Rischi/Trigger” sintetizzano driver fondamentali e newsflow che possono influenzare il quadro tecnico.

MA20
MA50
MA100
MA200
Range 60 sedute
RSI

ENI (ENI.MI) — trend, livelli e scenari

Quadro sintetico: impostazione laterale-rialzista su base trimestrale, con pullback poco profondo verso le MA50/100d e volatilità moderata.
Dividend yield strutturalmente elevato (floor policy confermata negli ultimi anni) e profilo di cassa supportato da upstream, GGP e disciplina capex.

Posizione prezzo nel range 60 sedute

MA20
pendenza: ↑ moderata
MA50
pendenza: ↑ lieve
MA100
pendenza: ≈ piatta
MA200
pendenza: ↑ lieve

RSI (14d)
momentum: neutro-positivo
ATR 14d (volatilità)
volatilità: media

  • Supporti dinamici: MA50d (~zona −2%/−4%); MA100d (~−5%/−7%).
  • Resistenze: massimi recenti del canale 60d (~+3%/+5%); swing high trimestrale (~+7%/+9%).
  • Trigger bullish: chiusure > banda alta 60d con RSI > 60 ⇒ estensione verso swing annuale.
  • Invalidazione: 2 close < MA100d con RSI < 45 ⇒ rischio rientro in trading range inferiore.

Rischi/Trigger ENI: sensitività a prezzo petrolio/gas; tempistica dismissioni e project delivery; dinamica leverage e buyback; aggiornamenti su guidance e cash flow operativi post 1H 2025.

ENEL (ENEL.MI) — trend, livelli e scenari

Quadro sintetico: struttura tecnica di medio periodo impostata al rialzo ma con fasi di consolidamento su notizie di buyback, guidance e curva tassi.
Il mix regolato/reti attenua la volatilità del titolo rispetto a utilities più esposte al merchant; dividend floor e buyback sostengono i ritracciamenti ordinati.

Posizione prezzo nel range 60 sedute

MA20
pendenza: ↑ lieve
MA50
pendenza: ↑ moderata
MA100
pendenza: ≈ piatta
MA200
pendenza: ↑ lieve
RSI (14d)
momentum: neutro
ATR 14d (volatilità)
volatilità: bassa-media
  • Supporti dinamici: MA50d (~−2%/−3%); base box 60d (~−4%/−6%).
  • Resistenze: banda alta 60d (~+3%/+4%); swing high semestrale (~+6%/+8%).
  • Trigger bullish: close > banda alta + RSI>55 ⇒ test swing semestrale; breakout confermato su 2 close.
  • Invalidazione: 2 close < MA50d e RSI < 45 ⇒ rischio estensione verso MA100/200d.
Rischi/Trigger ENEL: news su buyback, guidance e capex reti; variazioni del quadro regolatorio UE; sensibilità ai tassi reali; spread di credito/mercato.

ENI vs ENEL — confronto tecnico rapido

Indicatore ENI ENEL
Trend 3-6 mesi laterale-rialzista rialzista con pause
Momentum (RSI) neutro-positivo neutro
Volatilità (ATR) media bassa-media
Zone chiave MA50/100d come supporto; swing high trimestrale come resistenza MA50d e banda 60d guidano il trend; attenzione ai massimi semestrali

Idea operativa (educational): preferire ingressi su pullback verso MA20/50d con RSI 45-55 e candela di reazione; gestione rischio con stop dinamico sotto MA50d o base box 60d;
alleggerimenti vicino a resistenze su divergenza RSI.

UniCredit (UCG.MI) — trend, livelli e scenari (agg. 6 ottobre 2025)

Quadro sintetico: struttura rialzista di medio periodo con pullback ordinati. Momentum ancora costruttivo su base 3–6 mesi; volatilità in calo
rispetto ai picchi primaverili. Fondamentali recenti solidi (utile semestrale record, guidance 2025 alzata, CET1 molto sopra i requisiti), con politica di distribuzione
elevata a sostegno dei ritracciamenti tecnici.

Posizione prezzo nel range 60 sedute

EMA20
pendenza: ↑ moderata
EMA50
pendenza: ↑ lieve
EMA100
pendenza: ≈ piatta
EMA200
pendenza: ↑ lieve

RSI (14d)

momentum: neutro-positivo
ATR 14d (volatilità)
volatilità: bassa-media

  • Supporti: EMA50d (~−3%/−4%); base box 60d (~−5%/−7%).
  • Resistenze: banda alta 60d (~+3%/+4%); swing high trimestrale (~+6%/+8%).
  • Trigger bullish: 2 close > banda alta + RSI>58 ⇒ estensione su swing semestrale.
  • Invalidazione: 2 close < EMA100d + RSI<45 ⇒ ritorno in range inferiore.
Rischi/Trigger (fondamentali): traiettoria NII/commissioni in fase di normalizzazione tassi, esecuzione distribuzioni (dividendi/buyback), evoluzione requisiti CET1
e tematiche straordinarie. Guidance 2025 alzata e CET1 >16% rafforzano il bias tecnico su pullback ordinati.

Intesa Sanpaolo (ISP.MI) — trend, livelli e scenari (agg. 6 ottobre 2025)

Quadro sintetico: impostazione rialzista di fondo con consolidamenti brevi; momentum regolare e volatilità più contenuta del settore.
Fondamentali 1H 2025 ai massimi storici, payout in cassa elevato (dividendi + buyback), CET1 solido ~13–14%: fattori che tendono a difendere i supporti dinamici.

Posizione prezzo nel range 60 sedute

EMA20
pendenza: ↑ lieve
EMA50
pendenza: ↑ moderata
EMA100
pendenza: ≈ piatta
EMA200
pendenza: ↑ lieve
RSI (14d)

momentum: neutro
ATR 14d (volatilità)
volatilità: bassa

  • Supporti: EMA20/50d (~−2%/−4%); base box 60d (~−5%/−6%).
  • Resistenze: banda alta 60d (~+3%/+4%); massimi semestrali (~+6%/+7%).
  • Trigger bullish: close > banda alta + RSI>56 ⇒ verso i massimi semestrali.
  • Invalidazione: 2 close < EMA50d + RSI<45 ⇒ rischio visita EMA100/200d.
Rischi/Trigger (fondamentali): normalizzazione NII, evoluzione commissioni e assicurativo, ritmo di distribuzione (dividendi + buyback),
dinamica CET1 ~13–14% in linea con obiettivi e requisiti; eventuale volatilità macro/tassi può incidere sui breakout.

UniCredit vs Intesa Sanpaolo — confronto tecnico rapido

Indicatore UniCredit Intesa Sanpaolo
Trend 3–6 mesi rialzista con pullback rialzista regolare
Momentum (RSI) neutro-positivo neutro
Volatilità (ATR) bassa-media bassa
Zone chiave EMA50/100d sostegno; breakout su banda alta 60d EMA20/50d difendono il trend; focus massimi semestrali

Idea operativa (educational): preferire ingressi su re-test di EMA20/50d con RSI 48–55 e candela di inversione; gestione del rischio con stop dinamico sotto
la base del box 60d; alleggerimenti su resistenze e divergenze RSI. Eventuali news su payout o CET1 possono fungere da catalizzatori per breakout/false rotture.

Dashboard riassuntiva — ENI, ENEL, UniCredit, Intesa Sanpaolo

Panoramica operativa al 6 ottobre 2025: trend multi-timeframe, momentum, volatilità e livelli tecnici dinamici (EMA 20/50/100/200, box 60 sedute).
Grafici stilizzati in puro HTML/CSS, senza script.

Stato tecnico sintetico (0=debole, 100=forte)

ENIscore ~64

ENELscore ~58

UniCreditscore ~66

Intesa Sanpaoloscore ~60

Checklist operativa (educational)

ENI (ENI.MI)
  • Trend 3–6 mesi: laterale-rialzista; EMA20/50 in leggero uptrend.
  • Momentum (RSI 14d): neutro-positivo (~58).
  • Volatilità (ATR 14d): media.
  • Supporti dinamici: EMA50d (~−2/−4%), EMA100d (~−5/−7%).
  • Resistenze: banda alta box 60d (~+3/+5%), swing high trimestrale (~+7/+9%).
  • Trigger ↑: 2 close > banda alta + RSI>60 ⇒ estensione verso swing annuale.
  • Invalidazione: 2 close < EMA100d + RSI<45 ⇒ ritorno nel range inferiore.

Prezzo nel range 60 sedute

ENEL (ENEL.MI)
  • Trend 3–6 mesi: rialzista con consolidamenti.
  • Momentum: neutro (~52).
  • Volatilità: bassa-media.
  • Supporti: EMA50d (~−2/−3%), base box 60d (~−4/−6%).
  • Resistenze: banda alta box 60d (~+3/+4%), massimi semestrali (~+6/+8%).
  • Trigger ↑: close > banda alta + RSI>55 ⇒ test massimi semestrali.
  • Invalidazione: 2 close < EMA50d + RSI<45 ⇒ visita EMA100/200d.
Prezzo nel range 60 sedute

UniCredit (UCG.MI)
  • Trend 3–6 mesi: rialzista con pullback ordinati.
  • Momentum: neutro-positivo (~59).
  • Volatilità: bassa-media.
  • Supporti: EMA50d (~−3/−4%), base box 60d (~−5/−7%).
  • Resistenze: banda alta box 60d (~+3/+4%), swing high trimestrale (~+6/+8%).
  • Trigger ↑: 2 close > banda alta + RSI>58 ⇒ estensione su swing semestrale.
  • Invalidazione: 2 close < EMA100d + RSI<45 ⇒ rientro in range inferiore.
Prezzo nel range 60 sedute

Intesa Sanpaolo (ISP.MI)
  • Trend 3–6 mesi: rialzista regolare.
  • Momentum: neutro (~55).
  • Volatilità: bassa.
  • Supporti: EMA20/50d (~−2/−4%), base box 60d (~−5/−6%).
  • Resistenze: banda alta box 60d (~+3/+4%), massimi semestrali (~+6/+7%).
  • Trigger ↑: close > banda alta + RSI>56 ⇒ verso i massimi semestrali.
  • Invalidazione: 2 close < EMA50d + RSI<45 ⇒ test EMA100/200d.
Prezzo nel range 60 sedute

Matrice setup (ingressi su pullback / breakout)

Titolo Pullback “ideale” Conferma Breakout “pulito” Stop dinamico
ENI Re-test EMA20/50d con RSI 48–55 Candela di reazione + volumi 2 close sopra banda alta 60d Sotto EMA50d o base box
ENEL Re-test EMA50d con wick di rifiuto RSI risale >50 Close > banda alta + follow-through Sotto EMA50d (chiusura)
UCG Pullback ordinato a EMA50d Bullish engulfing o hammer 2 close > banda alta + RSI>58 Sotto EMA100d o base box
ISP Re-test EMA20/50d su volumi in aumento RSI 48→55 + chiusura sopra EMA20 Close > banda alta + gap di fuga Sotto EMA50d (settimanale prud.)

Gestione del rischio (schema veloce)

  • Rischio per trade: ≤ 0,5–1,0% del capitale.
  • Dimensionamento: posizione = rischio € / (prezzo ingresso − stop dinamico).
  • Take profit: parziale su resistenze (banda alta / swing) e su divergenze RSI.
  • Trailing stop: sotto EMA20 in trend forti; sotto EMA50 in trend medi; base box in congestione.
  • Filtro macro: volatilità indice (VSTOXX/ATR MIB) ↑ ⇒ preferire riduzione size e TP più vicini.

Strategie operative 2025 (educational)

Indicazioni generali basate su price action, EMA 20/50/100/200, box 60 sedute, RSI 14. Non sono consigli d’investimento.

ENI (ENI.MI)
  • Pullback: re-test EMA20/50d con RSI 48–55 + candela di reazione.
  • Breakout: 2 close sopra banda alta 60d con RSI > 60.
  • Gestione rischio: stop dinamico sotto EMA50d o base box 60d; TP parziali su resistenze e divergenze RSI.

ENEL (ENEL.MI)
  • Pullback: rimbalzo su EMA50d con wick di rifiuto, RSI che risale > 50.
  • Breakout: close > banda alta 60d con follow-through.
  • Gestione rischio: stop sotto EMA50d (chiusura); TP su massimi semestrali.

UniCredit (UCG.MI)
  • Pullback: pullback ordinato verso EMA50d; conferma con engulfing/hammer.
  • Breakout: 2 close > banda alta 60d + RSI > 58.
  • Gestione rischio: stop sotto EMA100d o base box; TP su swing trimestrale.

Intesa Sanpaolo (ISP.MI)
  • Pullback: re-test EMA20/50d su volumi in aumento; RSI 48→55.
  • Breakout: close > banda alta 60d, preferibilmente con piccolo gap di fuga.
  • Gestione rischio: stop sotto EMA50d; trailing sotto EMA20 in trend forte.
Rischio per trade ≤ 0,5–1,0% del capitale; dimensionamento = rischio € / (ingresso − stop).

Riepilogo fondamentali (agg. 1H 2025)

Titolo P/E (TTM) Dividend Yield Leverage / CET1 Note
ENI n.d. Cash flow da upstream, dividend policy.
ENEL n.d. Mix regolato/reti, buyback/dividendi.
UniCredit CET1 ~ 16% (1H25) Guidance 2025 in rialzo, distribuzioni elevate.
Intesa Sanpaolo CET1 ~ 13–14% (1H25) Payout in cassa (dividendi + buyback).
Compila i valori numerici appena disponibili dalle relazioni societarie più recenti.

FAQ – Analisi Tecnica Azioni Italiane

Qual è il miglior titolo bancario italiano nel 2025 secondo l’analisi tecnica?
Dipende dal timeframe e dalla posizione nel range. In generale, bias positivo quando il prezzo è sopra EMA50/100d con RSI 52–60 e banda alta 60d in espansione.
Quando conviene comprare ENI secondo i grafici?
Tipicamente su pullback ordinati verso EMA20/50d con candela di reazione e RSI che risale sopra 50; alternativa è il breakout con 2 close sopra la banda alta 60d.
Cosa indica un RSI sopra 70 su queste azioni?
Condizione di ipercomprato: può proseguire in trend forte, ma aumenta il rischio di ritracciamento o divergenze. Spesso utile alleggerire in prossimità di resistenze.
Quanto conta il dividend yield nell’analisi tecnica?
Non rientra negli indicatori tecnici, ma può sostenere i pullback perché attira flussi “income”. È un fattore di contesto da integrare alla price action.
Che differenza c’è tra pullback e breakout nelle strategie sopra?
Il pullback cerca il rientro in trend dopo una correzione su EMA/box; il breakout punta la rottura dei massimi del range con continuità di volumi e momentum.

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📌 Nota redazionale

Questo articolo è stato redatto dalla redazione di Economia Italia sulla base di dati finanziari pubblici, documenti societari ufficiali,
report trimestrali e comunicati stampa diffusi da ENI, ENEL, UniCredit e Intesa Sanpaolo aggiornati al 6 ottobre 2025.

L’analisi tecnica è stata elaborata secondo metodologie giornalistiche indipendenti e criteri analitici riconosciuti nel settore, con l’obiettivo di
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