Studio tecnico avanzato con livelli dinamici, trend, momentum e volatilità. Dati fondamentali di riferimento: risultati 1H 2025 e metriche di mercato più recenti. Nessun consiglio d’investimento.
Oggi prenderemo in considerazione l’analisi tecnica di azioni dei titoli energetici italiani ENI (ENI ), ENEL (ENEL ) e dei titoli bancari italiani: Unicredit (UGC ) e Banca Intesa Sanpaolo (ISP ).

Metodo e indicatori
L’analisi si basa su: trend multi-timeframe (200/100/50/20 giorni), momentum (RSI 14d normalizzato), volatilità (ATR 14d), livelli dinamici (media mobile esponenziale 20/50/100),
supporti/resistenze calcolati con massimi/minimi significativi (swing H/L) e box di congestione (%B su canale 20d). Per migliorare la leggibilità in HTML, i “grafici”
sono resi con barre proporzionali e micro-linee che rappresentano la pendenza delle medie e la posizione del prezzo nel range recente (ultimi ~60 sedute).
I box “Rischi/Trigger” sintetizzano driver fondamentali e newsflow che possono influenzare il quadro tecnico.
MA50
MA100
MA200
Range 60 sedute
RSI
ENI (ENI.MI) — trend, livelli e scenari
Quadro sintetico: impostazione laterale-rialzista su base trimestrale, con pullback poco profondo verso le MA50/100d e volatilità moderata.
Dividend yield strutturalmente elevato (floor policy confermata negli ultimi anni) e profilo di cassa supportato da upstream, GGP e disciplina capex.
- Supporti dinamici: MA50d (~zona −2%/−4%); MA100d (~−5%/−7%).
- Resistenze: massimi recenti del canale 60d (~+3%/+5%); swing high trimestrale (~+7%/+9%).
- Trigger bullish: chiusure > banda alta 60d con RSI > 60 ⇒ estensione verso swing annuale.
- Invalidazione: 2 close < MA100d con RSI < 45 ⇒ rischio rientro in trading range inferiore.
ENEL (ENEL.MI) — trend, livelli e scenari
Quadro sintetico: struttura tecnica di medio periodo impostata al rialzo ma con fasi di consolidamento su notizie di buyback, guidance e curva tassi.
Il mix regolato/reti attenua la volatilità del titolo rispetto a utilities più esposte al merchant; dividend floor e buyback sostengono i ritracciamenti ordinati.
- Supporti dinamici: MA50d (~−2%/−3%); base box 60d (~−4%/−6%).
- Resistenze: banda alta 60d (~+3%/+4%); swing high semestrale (~+6%/+8%).
- Trigger bullish: close > banda alta + RSI>55 ⇒ test swing semestrale; breakout confermato su 2 close.
- Invalidazione: 2 close < MA50d e RSI < 45 ⇒ rischio estensione verso MA100/200d.
ENI vs ENEL — confronto tecnico rapido
Indicatore | ENI | ENEL |
---|---|---|
Trend 3-6 mesi | laterale-rialzista | rialzista con pause |
Momentum (RSI) | neutro-positivo | neutro |
Volatilità (ATR) | media | bassa-media |
Zone chiave | MA50/100d come supporto; swing high trimestrale come resistenza | MA50d e banda 60d guidano il trend; attenzione ai massimi semestrali |
alleggerimenti vicino a resistenze su divergenza RSI.
UniCredit (UCG.MI) — trend, livelli e scenari (agg. 6 ottobre 2025)
Quadro sintetico: struttura rialzista di medio periodo con pullback ordinati. Momentum ancora costruttivo su base 3–6 mesi; volatilità in calo
rispetto ai picchi primaverili. Fondamentali recenti solidi (utile semestrale record, guidance 2025 alzata, CET1 molto sopra i requisiti), con politica di distribuzione
elevata a sostegno dei ritracciamenti tecnici.
- Supporti: EMA50d (~−3%/−4%); base box 60d (~−5%/−7%).
- Resistenze: banda alta 60d (~+3%/+4%); swing high trimestrale (~+6%/+8%).
- Trigger bullish: 2 close > banda alta + RSI>58 ⇒ estensione su swing semestrale.
- Invalidazione: 2 close < EMA100d + RSI<45 ⇒ ritorno in range inferiore.
e tematiche straordinarie. Guidance 2025 alzata e CET1 >16% rafforzano il bias tecnico su pullback ordinati.
Intesa Sanpaolo (ISP.MI) — trend, livelli e scenari (agg. 6 ottobre 2025)
Quadro sintetico: impostazione rialzista di fondo con consolidamenti brevi; momentum regolare e volatilità più contenuta del settore.
Fondamentali 1H 2025 ai massimi storici, payout in cassa elevato (dividendi + buyback), CET1 solido ~13–14%: fattori che tendono a difendere i supporti dinamici.
- Supporti: EMA20/50d (~−2%/−4%); base box 60d (~−5%/−6%).
- Resistenze: banda alta 60d (~+3%/+4%); massimi semestrali (~+6%/+7%).
- Trigger bullish: close > banda alta + RSI>56 ⇒ verso i massimi semestrali.
- Invalidazione: 2 close < EMA50d + RSI<45 ⇒ rischio visita EMA100/200d.
dinamica CET1 ~13–14% in linea con obiettivi e requisiti; eventuale volatilità macro/tassi può incidere sui breakout.
UniCredit vs Intesa Sanpaolo — confronto tecnico rapido
Indicatore | UniCredit | Intesa Sanpaolo |
---|---|---|
Trend 3–6 mesi | rialzista con pullback | rialzista regolare |
Momentum (RSI) | neutro-positivo | neutro |
Volatilità (ATR) | bassa-media | bassa |
Zone chiave | EMA50/100d sostegno; breakout su banda alta 60d | EMA20/50d difendono il trend; focus massimi semestrali |
la base del box 60d; alleggerimenti su resistenze e divergenze RSI. Eventuali news su payout o CET1 possono fungere da catalizzatori per breakout/false rotture.
Dashboard riassuntiva — ENI, ENEL, UniCredit, Intesa Sanpaolo
Panoramica operativa al 6 ottobre 2025: trend multi-timeframe, momentum, volatilità e livelli tecnici dinamici (EMA 20/50/100/200, box 60 sedute).
Grafici stilizzati in puro HTML/CSS, senza script.
Checklist operativa (educational)
- Trend 3–6 mesi: laterale-rialzista; EMA20/50 in leggero uptrend.
- Momentum (RSI 14d): neutro-positivo (~58).
- Volatilità (ATR 14d): media.
- Supporti dinamici: EMA50d (~−2/−4%), EMA100d (~−5/−7%).
- Resistenze: banda alta box 60d (~+3/+5%), swing high trimestrale (~+7/+9%).
- Trigger ↑: 2 close > banda alta + RSI>60 ⇒ estensione verso swing annuale.
- Invalidazione: 2 close < EMA100d + RSI<45 ⇒ ritorno nel range inferiore.
- Trend 3–6 mesi: rialzista con consolidamenti.
- Momentum: neutro (~52).
- Volatilità: bassa-media.
- Supporti: EMA50d (~−2/−3%), base box 60d (~−4/−6%).
- Resistenze: banda alta box 60d (~+3/+4%), massimi semestrali (~+6/+8%).
- Trigger ↑: close > banda alta + RSI>55 ⇒ test massimi semestrali.
- Invalidazione: 2 close < EMA50d + RSI<45 ⇒ visita EMA100/200d.
- Trend 3–6 mesi: rialzista con pullback ordinati.
- Momentum: neutro-positivo (~59).
- Volatilità: bassa-media.
- Supporti: EMA50d (~−3/−4%), base box 60d (~−5/−7%).
- Resistenze: banda alta box 60d (~+3/+4%), swing high trimestrale (~+6/+8%).
- Trigger ↑: 2 close > banda alta + RSI>58 ⇒ estensione su swing semestrale.
- Invalidazione: 2 close < EMA100d + RSI<45 ⇒ rientro in range inferiore.
- Trend 3–6 mesi: rialzista regolare.
- Momentum: neutro (~55).
- Volatilità: bassa.
- Supporti: EMA20/50d (~−2/−4%), base box 60d (~−5/−6%).
- Resistenze: banda alta box 60d (~+3/+4%), massimi semestrali (~+6/+7%).
- Trigger ↑: close > banda alta + RSI>56 ⇒ verso i massimi semestrali.
- Invalidazione: 2 close < EMA50d + RSI<45 ⇒ test EMA100/200d.
Matrice setup (ingressi su pullback / breakout)
Titolo | Pullback “ideale” | Conferma | Breakout “pulito” | Stop dinamico |
---|---|---|---|---|
ENI | Re-test EMA20/50d con RSI 48–55 | Candela di reazione + volumi | 2 close sopra banda alta 60d | Sotto EMA50d o base box |
ENEL | Re-test EMA50d con wick di rifiuto | RSI risale >50 | Close > banda alta + follow-through | Sotto EMA50d (chiusura) |
UCG | Pullback ordinato a EMA50d | Bullish engulfing o hammer | 2 close > banda alta + RSI>58 | Sotto EMA100d o base box |
ISP | Re-test EMA20/50d su volumi in aumento | RSI 48→55 + chiusura sopra EMA20 | Close > banda alta + gap di fuga | Sotto EMA50d (settimanale prud.) |
Gestione del rischio (schema veloce)
- Rischio per trade: ≤ 0,5–1,0% del capitale.
- Dimensionamento: posizione = rischio € / (prezzo ingresso − stop dinamico).
- Take profit: parziale su resistenze (banda alta / swing) e su divergenze RSI.
- Trailing stop: sotto EMA20 in trend forti; sotto EMA50 in trend medi; base box in congestione.
- Filtro macro: volatilità indice (VSTOXX/ATR MIB) ↑ ⇒ preferire riduzione size e TP più vicini.
Strategie operative 2025 (educational)
Indicazioni generali basate su price action, EMA 20/50/100/200, box 60 sedute, RSI 14. Non sono consigli d’investimento.
- Pullback: re-test EMA20/50d con RSI 48–55 + candela di reazione.
- Breakout: 2 close sopra banda alta 60d con RSI > 60.
- Gestione rischio: stop dinamico sotto EMA50d o base box 60d; TP parziali su resistenze e divergenze RSI.
- Pullback: rimbalzo su EMA50d con wick di rifiuto, RSI che risale > 50.
- Breakout: close > banda alta 60d con follow-through.
- Gestione rischio: stop sotto EMA50d (chiusura); TP su massimi semestrali.
- Pullback: pullback ordinato verso EMA50d; conferma con engulfing/hammer.
- Breakout: 2 close > banda alta 60d + RSI > 58.
- Gestione rischio: stop sotto EMA100d o base box; TP su swing trimestrale.
- Pullback: re-test EMA20/50d su volumi in aumento; RSI 48→55.
- Breakout: close > banda alta 60d, preferibilmente con piccolo gap di fuga.
- Gestione rischio: stop sotto EMA50d; trailing sotto EMA20 in trend forte.
Riepilogo fondamentali (agg. 1H 2025)
Titolo | P/E (TTM) | Dividend Yield | Leverage / CET1 | Note |
---|---|---|---|---|
ENI | — | — | n.d. | Cash flow da upstream, dividend policy. |
ENEL | — | — | n.d. | Mix regolato/reti, buyback/dividendi. |
UniCredit | — | — | CET1 ~ 16% (1H25) | Guidance 2025 in rialzo, distribuzioni elevate. |
Intesa Sanpaolo | — | — | CET1 ~ 13–14% (1H25) | Payout in cassa (dividendi + buyback). |
FAQ – Analisi Tecnica Azioni Italiane
Qual è il miglior titolo bancario italiano nel 2025 secondo l’analisi tecnica?
Quando conviene comprare ENI secondo i grafici?
Cosa indica un RSI sopra 70 su queste azioni?
Quanto conta il dividend yield nell’analisi tecnica?
Che differenza c’è tra pullback e breakout nelle strategie sopra?
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📌 Nota redazionale
Questo articolo è stato redatto dalla redazione di Economia Italia sulla base di dati finanziari pubblici, documenti societari ufficiali,
report trimestrali e comunicati stampa diffusi da ENI, ENEL, UniCredit e Intesa Sanpaolo aggiornati al 6 ottobre 2025.
L’analisi tecnica è stata elaborata secondo metodologie giornalistiche indipendenti e criteri analitici riconosciuti nel settore, con l’obiettivo di
offrire un quadro aggiornato e neutrale sull’andamento dei principali titoli del listino italiano. Non sono stati percepiti compensi, incentivi o collaborazioni da parte delle società citate.
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