Ecco una domanda con un altissimo valore: cosa conviene comprare per guadagnare in borsa nel 2025: ETF su Cina o ETF su INDIA? Cerchiamo di dare una risposta a questa domanda e capire su come investire nel 2025 nel modo più facile, proficuo e libero da grandi sorprese. Vediamo allora se conviene investire in India o in Cina.
ETF su Cina per il 2025
Vi presentiamo con grafico sempre aggiornato uno degli ETF sulla Borsa cinese più utilizati in Italia in quanto si può comprare direttamente dalla Borsa Italiana.
UBS ETF MSCI China A SF UCITS ETF (USD) A-acc – IE00BKFB6K94 – CHINA.MI – AFF
L’ UBS ETF MSCI China A SF UCITS ETF (USD) A-acc ha sperimentato una volatilità significativa, riflettendo le sfide più ampie dell’economia cinese. Da inizio anno, l’ETF ha mostrato un rendimento positivo di circa il 20%, con guadagni particolarmente forti di oltre il 26% nel mese scorso. Tuttavia, nel lungo termine, la performance è stata meno costante, con un calo triennale di circa l’11%.
Questo ETF segue l’indice MSCI China A, che si concentra su azioni a grande e media capitalizzazione quotate nelle borse della Cina continentale. I settori primari includono servizi finanziari , industriali e tecnologia , che sono stati sensibili alle politiche economiche della Cina e alle preoccupazioni in corso nel settore immobiliare.
Il fondo utilizza un metodo di replicazione sintetica, il che significa che segue l’indice tramite swap anziché detenere direttamente i titoli sottostanti.
Outlook : nei prossimi mesi, la performance del fondo sarà probabilmente influenzata dalle politiche economiche della Cina, in particolare dalle misure fiscali e monetarie per stimolare la domanda e gestire la deflazione. Con il governo che implementa un sostegno fiscale incrementale, in particolare mirato alle infrastrutture e al debito degli enti locali, le prospettive a breve termine rimangono caute, ma esistono potenziali opportunità se queste misure stabilizzano l’economia
Outlook/previsioni economia cinese per il 2025
Fitch Ratings ha dichiarato che le recenti misure economiche annunciate dalle autorità cinesi potrebbero ridurre i rischi di un rallentamento della crescita, ma non giustificano un aumento delle previsioni di crescita del PIL reale, fissate al 4,8% per il 2024 e al 4,5% per il 2025. Sebbene il sostegno fiscale maggiore favorisca la crescita, un peggioramento del debito pubblico potrebbe mettere sotto pressione il rating sovrano della Cina. La domanda interna rimane debole a causa della crisi del settore immobiliare e della scarsa fiducia delle famiglie.
Durante una conferenza stampa, il Ministero delle Finanze ha segnalato che ulteriori stimoli fiscali saranno probabilmente utilizzati per affrontare le sfide della crescita e del debito, e il governo centrale potrebbe aumentare i deficit nei prossimi anni. Le autorità sembrano intenzionate ad accelerare l’emissione di obbligazioni speciali da parte dei governi locali, riducendo i rischi di sotto-spesa fiscale nel 2024.
Le misure fiscali sono orientate a gestire i rischi legati al debito nascosto dei governi locali e alla ricapitalizzazione delle banche. Questi interventi non dovrebbero stimolare significativamente l’attività economica nel breve termine, ma potrebbero affrontare sfide strutturali come l’alto livello di indebitamento. È atteso un aumento del deficit nel 2025, con misure di sostegno al settore immobiliare e ai consumi, anche se i dettagli non sono ancora chiari.
La Banca Popolare Cinese ha intensificato gli stimoli monetari, ma la domanda di prestiti rimane debole a causa della scarsa fiducia, rendendo difficile un aumento significativo della crescita.
Outlook economia dell’India nel 2025
Il Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha previsto che la crescita del PIL dell’India rallenterà dall’8,2% nel 2023 al 7% nel 2024 e al 6,5% nel 2025, poiché la domanda repressa accumulata durante la pandemia si è esaurita e l’economia torna al suo potenziale. Per quanto riguarda l’economia globale, il FMI ha affermato che la lotta contro l’inflazione è stata in gran parte vinta, anche se in alcuni paesi persistono pressioni sui prezzi. Dopo aver raggiunto il picco del 9,4% nel terzo trimestre del 2022, i tassi di inflazione dovrebbero scendere al 3,5% entro la fine del 2025, al di sotto della media del 3,6% registrata tra il 2000 e il 2019. Il rapporto prevede che la crescita economica globale rimanga stabile al 3,2% nel 2024 e 2025, sebbene alcuni paesi a basso reddito abbiano subito significative revisioni al ribasso della crescita.
Secondo Pierre-Olivier Gourinchas, capo economista del FMI, l’economia globale ha mostrato una resilienza insolitamente forte durante il processo di disinflazione.
Hsbc S&P India Tech Ucits Etf Acc ( mercato extra )
Dal punto di vista delle performance recenti, il prezzo dell’ETF è sceso del 1,75% nell’ultima settimana (21 ottobre 2024), riflettendo una correzione nei titoli tecnologici indiani in un contesto economico globale più difficile. Tuttavia, l’India rimane uno dei mercati tecnologici più promettenti grazie all’espansione della digitalizzazione e dell’innovazione tecnologica.
Guardando ai prossimi mesi, l’andamento dell’ETF sarà influenzato dall’evoluzione delle politiche monetarie globali e locali e dalla crescita della domanda interna nel settore tech. In particolare, la stabilizzazione delle pressioni inflazionistiche in India e il potenziale di crescita dei consumi tecnologici potrebbero sostenere il settore, anche se la volatilità potrebbe persistere nel breve termine.
Previsioni di crescita economica per India e Cina per il 2025, elaborate da varie agenzie di rating private e istituti
Agenzia/Organizzazione | Previsioni di crescita del PIL dell’India (2025) | Previsioni di crescita del PIL cinese (2025) |
---|---|---|
Fondo monetario internazionale (FMI) | 6 | 4.5 |
Banca mondiale | 6,5% | 4,4% |
Valutazioni di Fitch | 6,5% | 4. |
Di Moody | 6 | 4,3% |
Banca asiatica di sviluppo (ADB) | 6,7% | 4 |
Queste cifre sono indicative e si basano sulle ultime previsioni disponibili
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