BCBS sta per Basel Committee on Banking Supervision (Comitato di Basilea per la vigilanza bancaria).
È un organismo internazionale che definisce standard, linee guida e best practice per la regolamentazione bancaria a livello globale.
Quando parliamo di standard BCBS in ambito fintech, ci riferiamo a regole pensate per:
- garantire la solidità delle istituzioni finanziarie,
- migliorare la gestione del rischio (in particolare rischio di credito, mercato, operativo),
- promuovere una maggiore trasparenza,
- proteggere il sistema finanziario da crisi sistemiche.
Esempi famosi degli standard BCBS sono i cosiddetti Accordi di Basilea:
- Basilea I (1988): introduce requisiti minimi di capitale.
- Basilea II (2004): amplia il concetto di rischio e di gestione interna.
- Basilea III (post-2008): introduce misure più severe su capitale, leva finanziaria e liquidità.
Nel fintech, questi standard diventano rilevanti perché:
- anche società non tradizionali (es. challenger banks, piattaforme di pagamento, cripto-asset firms) devono rispettare regole simili alle banche tradizionali,
- ci sono nuove linee guida specifiche su cyber risk, operational resilience, e outsourcing (es. uso di cloud services).
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In breve:
➡️ Gli standard BCBS cercano di far sì che anche i player fintech operino in modo sicuro, gestendo bene rischi finanziari e tecnologici.
Accordo | Anno | Obiettivo Principale | Novità Chiave |
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Basilea I | 1988 | Stabilire requisiti minimi di capitale | Introduzione rapporto minimo capitale/rischio del 8% |
Basilea II | 2004 | Migliorare la gestione del rischio | Tre Pilastri: requisiti di capitale, revisione prudenziale, disciplina di mercato |
Basilea III | 2010 (post-crisi 2008) | Rafforzare il sistema finanziario | Aumento capitale di qualità, ratio di leva finanziaria, buffer di liquidità |
Basilea IV | In vigore dal 2023 | Riformare la misurazione del rischio | Standardizzazione metodi di calcolo, floor minimo sui modelli interni |