Dove investire nel 2025? Come investire oggi, 10.000 o 40.000 euro? Qual’è il migliore investimento sicuro attuale in azioni da tenere per i prossimi 10 anni ?
Di seguito troverai dei semplici consigli su investimenti da fare con i relativi approfondimenti i segreti, i trucchi e le migliori strategie di trading, spiegate in modo semplice ed intuitivo da come investire piccole somme fino a capitali ben più importanti come la gestione di un’eredità.
Investire in azioni nel 2025
Nel 2025 ci sono diverse opportunità di investimento in azioni, con settori e aziende che si distinguono per il loro potenziale di crescita. Ecco alcune delle migliori azioni e settori su cui puntare:
1. Tecnologia e Intelligenza Artificiale
Alphabet Inc. (GOOG, GOOGL): La società madre di Google e YouTube è ben posizionata per crescere nel lungo periodo grazie alla sua presenza dominante nella pubblicità online e nel cloud. Inoltre, l’adozione dell’intelligenza artificiale nei suoi servizi è un driver di crescita importante.
Meta Platforms Inc. (META): Dopo alcune difficoltà con il progetto Metaverso, Meta ha recuperato slancio grazie a un’ottima gestione del cash flow e l’adozione di nuove tecnologie di AI. Prevede una crescita dei ricavi del 14% per il 2025.
Advanced Micro Devices (AMD): Nel settore semiconduttori, AMD continua a mostrare ottimi risultati grazie alla forte domanda di processori per data center e GPU. Anche se i prezzi delle azioni sono aumentati, gli analisti vedono ancora un buon potenziale di crescita.
2. Banche e Settore Finanziario
JPMorgan Chase & Co. (JPM): È la più grande banca d’affari al mondo, con una crescita costante e una forte capacità di acquisizione. Si prevede un aumento degli utili del 13,6% nel 2025.
Intesa Sanpaolo e Unicredit: Tra le azioni italiane più promettenti, queste banche sono ben posizionate per beneficiare della stabilità del settore bancario e della ripresa economica.
3. Pagamenti Digitali
Visa Inc. (V) e Mastercard Inc. (MA): Questi due colossi dei pagamenti elettronici continuano a espandersi, con previsioni di crescita sostenuta nel 2025 grazie all’aumento dei pagamenti digitali globali e senza contante.
4. Settore Automotive e Veicoli Elettrici
Tesla Inc. (TSLA): Nonostante la recente flessione dei ricavi, Tesla è pronta per una ripresa grazie al lancio del Cybertruck e alla crescita della produzione nei nuovi stabilimenti. La crescita prevista dei ricavi nel 2025 è del 4%, con un’accelerazione nel 2025.
Mercedes Benz e Volkswagen: Queste due case automobilistiche europee hanno un buon potenziale in caso di ripresa dell’economia cinese, essendo ben posizionate nel segmento premium e veicoli elettrici.
5. Titoli con esposizione all’economia cinese
Alcuni titoli europei come LVMH, Burberry, Porsche e Swatch potrebbero trarre vantaggio da un eventuale recupero dell’economia cinese nel 2025. Questi titoli sono considerati sottovalutati e potrebbero crescere in un contesto di politiche di stimolo economico da parte del governo cinese.
6. Industria e Manifatturiero
Deere & Co. (DE): Ben posizionata per beneficiare della crescente domanda globale di attrezzature agricole, supportata da un’ottima gestione e investimenti in tecnologie di agricoltura automatizzata.
Siemens e Dassault Systemes: Titoli europei nel settore dell’automazione e delle tecnologie industriali che mostrano prospettive di crescita a lungo termine.
Banche più Solide
Quali sono le migliori banche del 2025? Continuando a leggere questo articolo troverai l’elenco degli…
Investimenti al 4% netto
Ottenere un rendimento netto del 4% con investimenti sicuri nel 2025 è possibile, ma richiede un’attenta selezione di strumenti e una valutazione del rischio associato. Ecco alcune delle opzioni più interessanti:
1. Conti Deposito Vincolati
I conti deposito vincolati offrono rendimenti che possono arrivare fino al 4-5% lordo su scadenze lunghe (3-5 anni). Dopo le tasse e le commissioni, è possibile avvicinarsi a un rendimento netto del 4% se si opta per offerte promozionali e vincoli più lunghi.
2. Obbligazioni Corporate con Rating BB
Le obbligazioni societarie con un rating di credito BB possono fornire rendimenti superiori rispetto ai titoli di stato. Anche se comportano un rischio maggiore, sono emesse da aziende solide ma con un profilo di credito inferiore. In genere, offrono rendimenti superiori al 4%.
3. Titoli di Stato a Lungo Termine
Alcuni titoli di stato a lungo termine di paesi con rating di credito medio-alto possono raggiungere un rendimento netto del 4%, ma sono soggetti a una volatilità più elevata e a rischi legati all’emittente. Questi titoli sono adatti a chi è disposto a tollerare una maggiore incertezza.
4. Investimenti Immobiliari e REIT
Gli investimenti immobiliari, sia diretti che attraverso fondi come i REIT (Real Estate Investment Trust), possono offrire un rendimento netto del 4% o superiore. I REIT consentono di diversificare il rischio e di ottenere redditi passivi attraverso affitti e rivalutazione degli immobili.
5. Crowdfunding Immobiliare
Il crowdfunding immobiliare permette di investire con capitali ridotti e ottenere rendimenti dal 4% in su, partecipando a progetti di sviluppo o riqualificazione di immobili. Questo tipo di investimento ha un rischio relativamente basso, ma dipende dalla stabilità del progetto e dalla piattaforma utilizzata.
6. Oro e Beni di Rifugio
L’oro, grazie alla sua natura di bene rifugio, ha registrato un rendimento medio del 4% annuo negli ultimi anni. Questo lo rende una buona opzione per chi cerca stabilità e protezione contro l’inflazione nel lungo periodo.
Se desideri un investimento “sicuro” con un rendimento netto del 4%, la scelta migliore potrebbe essere un mix tra conti deposito vincolati, obbligazioni corporate e REIT, diversificando per ridurre i rischi e mantenere la stabilità del portafoglio.
In conclusione, raggiungere un rendimento del 4% netto con basso rischio è possibile, ma richiede una strategia ben diversificata e la scelta accurata degli strumenti finanziari.
Investire 10.000 euro
Con 10.000 euro da investire nel 2025, ci sono diverse opzioni in base alla tua propensione al rischio e agli obiettivi di rendimento. Ecco alcune delle principali alternative:
1. Conti Deposito
I conti deposito sono l’opzione più sicura, offrendo un rendimento fisso garantito. Alcuni conti deposito attualmente offrono un rendimento lordo fino al 5% annuo per vincoli a lungo termine (3-5 anni), che si traduce in un rendimento netto intorno al 4%. Se preferisci evitare rischi, questa è una soluzione ottimale
2. Buoni Fruttiferi Postali
Investire in Buoni Fruttiferi Postali (BFP) tramite Poste Italiane ti garantisce la protezione del capitale e un rendimento stabile, ma i guadagni sono generalmente inferiori rispetto ad altre opzioni. Attualmente, i BFP offrono un rendimento netto massimo di circa il 3,5%, a seconda della durata dell’investimento e della tipologia del buono scelto.
3. Obbligazioni e Titoli di Stato
Se sei disposto ad accettare un po’ più di rischio, puoi considerare i Titoli di Stato (come BTP o BOT) o le obbligazioni societarie. I BTP italiani, per esempio, offrono rendimenti più elevati rispetto agli anni passati, con alcune emissioni che arrivano a rendere fino al 4% netto
4. Azioni e ETF
Per un potenziale di rendimento più alto (ma con rischio maggiore), investire in azioni o ETF può essere una buona scelta. Con una strategia a lungo termine, puoi ottenere rendimenti superiori al 5-7% annuo. Utilizzare piattaforme come Moneyfarm ti permette di costruire un portafoglio diversificato, investendo in ETF o azioni su vari mercati internazionali con costi di gestione contenuti e consulenza professionale
5. Immobiliare e Crowdfunding Immobiliare
Il settore immobiliare offre la possibilità di partecipare a progetti tramite piattaforme di crowdfunding. Con 10.000 euro puoi investire in progetti immobiliari e ottenere rendimenti annuali dal 4% al 7%, a seconda della tipologia di progetto e della durata dell’investimento. Puoi scegliere tra equity crowdfunding (acquisto di quote) o lending crowdfunding (prestiti con interesse)
6. Oro e Metalli Preziosi
Investire in oro o metalli preziosi è una scelta tradizionale che può fornire protezione contro l’inflazione. Anche se i rendimenti non sono garantiti, l’oro ha storicamente generato circa un 4% annuo netto in periodi di incertezza economica
7. Criptovalute
Le criptovalute sono estremamente volatili e richiedono una buona conoscenza del mercato. A causa delle forti oscillazioni, è possibile ottenere alti rendimenti, ma il rischio è significativo. Non è consigliato per investitori alle prime armi
Strategia Consigliata: Diversificazione
Con 10.000 euro è preferibile diversificare l’investimento per ridurre il rischio complessivo. Ad esempio, potresti destinare:
- 30% in un conto deposito o BFP per sicurezza.
- 30% in ETF o azioni su mercati internazionali.
- 20% in obbligazioni corporate.
- 20% in crowdfunding immobiliare o metalli preziosi.
Diversificando il portafoglio, puoi bilanciare sicurezza e rendimento potenziale, massimizzando le possibilità di crescita del tuo capitale nel tempo.
Investire oggi
Per investire oggi nel 2025, ci sono diverse opzioni interessanti in base ai trend attuali e alla tua propensione al rischio. Ecco alcune delle opportunità principali:
1. Mercato Azionario e ETF
Settori tecnologici come l’intelligenza artificiale (AI), il cloud computing, e la sicurezza informatica sono tra i più promettenti. Anche la tecnologia sanitaria e l’innovazione nell’healthcare offrono buone prospettive.
Gli ETF sono una buona opzione per chi desidera diversificare senza il rischio di selezionare singoli titoli. Puoi puntare su ETF legati a energie rinnovabili, tecnologia o altri settori strategici come l’industria dei semiconduttori
2. Obbligazioni e Titoli di Stato
Con il rallentamento previsto delle economie e le potenziali riduzioni dei tassi di interesse nel 2025, i titoli di stato a lungo termine (come BTP) e le obbligazioni corporate con rating investment grade possono essere scelte più stabili per ottenere un buon rendimento.
Per una maggiore diversificazione, puoi considerare anche l’obbligazionario asiatico non cinese, che secondo gli esperti può rappresentare una copertura contro la volatilità globale
3. Investimenti in Sostenibilità
I settori legati alla transizione verde (energie rinnovabili, sostenibilità e risorse energetiche) continueranno a crescere. Questi includono aziende coinvolte nella produzione di energie pulite, biotecnologie e minerali critici per l’industria
4. Crowdfunding Immobiliare
Se desideri investire in modo diversificato con capitali più ridotti, il crowdfunding immobiliare può rappresentare un’opzione interessante. Consente di partecipare a progetti di sviluppo con un rischio medio e un rendimento potenziale più alto rispetto ad altre opzioni conservative
5. Obbligazioni Inflazione-Linkate
In un contesto di incertezza sui tassi e sull’inflazione, le obbligazioni inflation-linked possono proteggere il capitale. Queste obbligazioni sono ideali per preservare il potere d’acquisto nel lungo termine e bilanciare il rischio nel portafoglio
6. Azioni con Dividendi
Le azioni ad alto dividendo possono essere una scelta per chi cerca un reddito stabile. Settori come utility, banche e telecomunicazioni tendono a offrire dividendi elevati, riducendo il rischio complessivo del portafoglio
7. Conti Deposito e Strumenti a Basso Rischio
Se preferisci mantenere il capitale al sicuro, i conti deposito o i buoni fruttiferi postali offrono rendimenti stabili ma più bassi. Attualmente, i conti deposito possono arrivare fino al 4,75% lordo per vincoli a lungo termine
Per bilanciare sicurezza e rendimento, una buona strategia potrebbe essere diversificare tra obbligazioni, azioni in settori strategici e strumenti a basso rischio come conti deposito o buoni fruttiferi.
Miglior Investimento attuale
Attualmente, alcuni dei migliori investimenti per il 2025 includono opzioni che spaziano tra diversi settori e strumenti, a seconda della tua propensione al rischio e degli obiettivi finanziari. Ecco una panoramica delle migliori scelte di investimento:
1. ETF (Exchange-Traded Funds)
Gli ETF sono tra gli investimenti più efficienti e a basso costo. Permettono di diversificare il portafoglio, riducendo il rischio. Gli ETF legati a settori in crescita, come l’energia rinnovabile e la tecnologia, sono particolarmente promettenti nel 2025. Inoltre, esistono piani di accumulo (PAC) che permettono di investire in ETF con costi ridotti e una gestione automatizzata
2. Crowdfunding Immobiliare
Il crowdfunding immobiliare consente di investire piccole somme in progetti immobiliari come condomini e centri commerciali, ottenendo rendimenti annui che possono arrivare fino al 14%. È un’opzione interessante per chi desidera entrare nel settore immobiliare senza acquistare direttamente un immobile, con la garanzia di un bene fisico come collaterale(
3. Piani di Accumulo (PAC)
I piani di risparmio o piani di accumulo (PAC) sono un’altra opzione popolare, soprattutto per chi vuole investire piccole somme nel lungo periodo. Questi strumenti ti permettono di costruire un patrimonio gradualmente e di beneficiare di un rendimento composto nel tempo, con rischi limitati grazie alla diversificazione automatica
4. Azioni e IPO
Per gli investitori disposti a correre rischi maggiori, le azioni di settori emergenti come l’intelligenza artificiale, la sostenibilità, e la sicurezza informatica offrono un buon potenziale. Le IPO (Initial Public Offerings) sono un’altra opportunità interessante, poiché spesso presentano un forte aumento di valore nei mesi successivi alla quotazione, come si prevede per eventuali nuove IPO come Reddit e TikTok nel 2025
5. Obbligazioni e Titoli di Stato
Con le previsioni di un rallentamento economico, il mercato obbligazionario può rappresentare una buona scelta, specialmente per chi cerca stabilità. I titoli di Stato italiani e americani a lunga durata, le obbligazioni inflation-linked e i corporate bond con rating investment grade sono opzioni con rendimenti più elevati e una protezione contro l’inflazione
6. Social Trading e Copy Trading
Il social trading consente di copiare le operazioni di trader esperti in modo automatico. Questo tipo di investimento è adatto a chi desidera delegare la gestione degli investimenti a trader con un track record dimostrato, ma comporta un rischio moderato legato alla qualità del trader copiato
7. Criptovalute
Nonostante l’alta volatilità, le criptovalute come Bitcoin sono tornate a crescere e possono rappresentare un investimento a lungo termine per chi accetta un rischio elevato. La chiave è scegliere un broker affidabile che offra sicurezza e protezione dei fondi
Consiglio Generale:
La strategia migliore è diversificare il portafoglio, bilanciando strumenti a basso rischio come obbligazioni e conti deposito con investimenti più rischiosi, come azioni e criptovalute, in base alla tua tolleranza al rischio e agli obiettivi di rendimento.
Investire nei prossimi 10 anni
Nei prossimi dieci anni, gli investitori dovrebbero considerare settori che mostrano resilienza e innovazione per ottenere rendimenti sostenibili nel lungo periodo. Ecco alcune delle migliori opportunità di investimento identificate dagli esperti:
1. Tecnologia e Innovazione
Intelligenza Artificiale e Informatica Quantistica: La crescita dell’intelligenza artificiale e dell’informatica quantistica è destinata a rivoluzionare molti settori, dalle comunicazioni alla ricerca medica. Investire in aziende che sviluppano queste tecnologie o in ETF tematici che coprono il settore può offrire opportunità di crescita consistenti nel lungo termine.
Semiconduttori: La domanda di semiconduttori rimarrà forte per alimentare l’industria tecnologica e altre applicazioni critiche. Società come Nvidia e altre legate a questo settore sono particolarmente promettenti
2. Energia Rinnovabile e Sostenibilità
Le energie rinnovabili e le tecnologie legate alla sostenibilità rappresentano una delle tendenze più rilevanti per il prossimo decennio. Con il focus globale su politiche ecologiche e la transizione energetica, investimenti in energia solare, eolica e idrogeno potrebbero generare significativi ritorni
3. Sicurezza Informatica
Con l’aumento delle minacce informatiche a livello globale, le aziende che sviluppano soluzioni di sicurezza informatica continueranno a crescere. Questo settore sarà cruciale sia per le aziende che per le nazioni che desiderano proteggere le loro infrastrutture digitali
4. Settore Sanitario e Biotecnologie
La tecnologia sanitaria e le biotecnologie rimangono aree con un potenziale di crescita a lungo termine, specialmente a causa dell’invecchiamento della popolazione globale e del progresso nelle terapie geniche e nella medicina di precisione
5. Obbligazioni dei Mercati Emergenti
Nel contesto di un rallentamento economico globale, le obbligazioni emesse da mercati emergenti non cinesi potrebbero fornire un buon rapporto rischio-rendimento. Paesi con una popolazione giovane e in crescita potrebbero offrire stabilità e opportunità di investimento nel decennio a venire
6. Mercato Immobiliare e Crowdfunding Immobiliare
L’immobiliare rimane un’opzione interessante per gli investitori a lungo termine. Grazie al crowdfunding immobiliare, è possibile partecipare a progetti con importi più bassi e ottenere rendimenti annuali più elevati rispetto agli immobili tradizionali. Inoltre, l’innovazione nelle piattaforme digitali sta rendendo questo mercato più accessibile a tutti
7. Settori Strategici a Doppio Utilizzo
Applicazioni tecnologiche “a doppio utilizzo”, come robotica, automazione, tecnologie spaziali e risorse rinnovabili critiche, avranno un impatto significativo nei prossimi anni. Questi settori saranno fondamentali per definire i rapporti di potere economico e militare tra le nazioni, rendendoli aree strategiche su cui puntare nel lungo periodo
Per massimizzare i rendimenti nei prossimi dieci anni, la diversificazione è essenziale. Costruire un portafoglio che includa un mix di azioni tecnologiche, energia sostenibile, obbligazioni dei mercati emergenti e immobili può ridurre il rischio e consentire di cogliere le opportunità offerte dalle tendenze globali.
Come investire piccole somme per i prossimi 10 anni
Per investire piccole somme nel 2025, ci sono diverse opzioni interessanti che puoi considerare a seconda della tua propensione al rischio e degli obiettivi di rendimento:
1. Piani di Accumulo del Capitale (PAC)
Un PAC ti consente di investire una piccola somma regolarmente (mensilmente o trimestralmente) in un fondo comune o in ETF, riducendo il rischio complessivo grazie alla distribuzione dell’investimento nel tempo. Questa strategia è particolarmente adatta a chi ha poca esperienza e vuole investire con gradualità e stabilità. Ad esempio, piattaforme come Moneyfarm permettono di costruire PAC con costi di gestione ridotti e personalizzati
2. ETF (Exchange-Traded Funds)
Gli ETF sono fondi che replicano un indice di mercato o un settore specifico e permettono di investire in un paniere diversificato di titoli con un capitale ridotto. Sono ideali per chi cerca un’esposizione diversificata e costi bassi. Piattaforme come eToro o Moneyfarm offrono l’accesso a ETF senza commissioni di ingresso, rendendoli accessibili anche a chi investe piccole somme
3. immobili
Il crowdfunding immobiliare consente di investire a partire da soli 50-100 euro in progetti di sviluppo immobiliare, ottenendo rendimenti annui che possono variare dal 7% al 12%. Piattaforme come RE-Lender e Walliance sono particolarmente popolari in Italia e permettono di diversificare su progetti immobiliari di diverso tipo (residenziali, commerciali, ecc.)
4. P2P Lending (Prestiti tra Privati)
Il peer-to-peer lending ti consente di prestare piccole somme di denaro (a partire da 10 euro) a privati o aziende, ottenendo un ritorno sugli interessi. Piattaforme come Soisy e Bondora offrono rendimenti che vanno dal 4% all’8% annuo, con un rischio moderato grazie a garanzie aggiuntive come il buy-back (riscatto del prestito in caso di insolvenza)
5. Oro
Se preferisci beni rifugio, puoi acquistare piccole quantità di oro attraverso piattaforme come BullionVault, che permette di acquistare oro fisico a partire da 50 euro. Questo tipo di investimento è considerato una buona protezione contro l’inflazione e la volatilità del mercato
6. Equity Crowdfunding (Investimenti in Startup)
Se sei disposto a correre rischi maggiori, l’equity crowdfunding ti permette di acquistare quote di startup innovative con un capitale minimo (generalmente tra i 100 e i 250 euro). Piattaforme come Mamacrowd e WeAreStarting sono le più utilizzate in Italia e ti consentono di supportare piccole aziende con potenziale di crescita elevato, ma con rischi maggiori
Queste opzioni offrono un buon mix di opportunità di crescita e protezione del capitale, permettendoti di iniziare a investire con piccoli importi e di costruire gradualmente il tuo portafoglio.
Le regole basi per investire
Se vuoi sapere dove investire soldi, magari devi gestire un’eredità, sei nel posto giusto. Prima di indicarti dove mettere i tuoi risparmi però Finanza Italia ti ricorda qualche regola basilare, per esempio questa: “Più alto è il rendimento, più alto è il rischio per il capitale”, d’altronde quelli che un tempo venivano chiamati investimenti sicuri, cioè le obbligazioni di Stato, come anche i Buoni Postali, anche se recentemente hanno aumentato i rendimenti per combattere l’inflazione, hanno comunque interessi bassi e poco appetibili per l’investitore, ecco allora che in questi ultimi anni strumenti come i Fondi Comuni , gli ETF sono arrivati all’orecchio di tutti e, insieme alle azioni sono diventati quelli più scambiati anche tra i piccoli risparmiatori come te.
Ma anche le azioni sono tornate di gran moda in questo periodo, specialmente le azioni di aziende italiane di eccellenza, titoli che in questo sito prendiamo spesso in osservazione in quanto più vicine a Noi e facilmente ‘controllabili’ dagli stessi investitori. Infine ci sono gli investimenti per i più esperti, fatti tramite il Trading Online.
Come iniziare ad investire:
Non è sufficiente sapere dove investire, cioè quali strumenti finanziari acquistare, ma bisogna seguire un proprio metodo di investimento, per farlo bisogna conoscere alcune regole base su come impiegare il denaro a disposizione.
Innanzitutto prima di mettere a capitalizzare i propri risparmi, bisogna avere un quadro della Nostra situazione finanziaria attuale , bisogna decidere se i soldi li vogliamo investire direttame te Noi stessi, oppure farci aiutare da un consulente, oppure se darli ad un Asset Manager e farli investire da lui.
Quindi fare un piano per diversificare, in modo da decidere con attenzione su quale tipo puntare rispetto ad un altro e valutare anche quanto tempo vogliamo tenere i soldi fermi, cioè se vogliamo impegnarli a breve – medio o a lungo termine, usando ad esempio la strategia del value investing o altre strategie come il Buy and Hold e il lazy portfolio , quella dell’interesse composto , essere consapevoli dell’emotività che ci influenza a vendere o comprare, sapere qual’è il Nostro profilo di rischio e capire se si più adatti al forex o azioni., CFD o titoli azionari, criptovalute o titoli azionari? O magari se è il caso di puntare su azioni da vendere allo scoperto , capire se è il momento di proteggere i propri risparmi perchè c’è una recessione economica..
Come viene mostrato da questo grafico, ogni investitore è diverso dall’altro e quello che diversifica l’investitore sono principalmente l’età anagrafica, il capitale a disposizione e la consapevolezza finanziaria o come si dice, il proprio profilo di rischio. Ma non solo, perché poi ci sono le aspettative.
ATTENZIONE: purtroppo qui molti risparmiatori non esperti, commettono il loro primo errore. PRIMA di decidere se investire tutto o parte del proprio capitale, bisogna assolutamente fermarsi e fare un preciso progetto, che come dicevamo prima, un progetto di investimento che implica sapere:
quanta parte del capitale a disposizione vogliamo mettere a frutto;
in quali forma di strumento/i finanziari mettere i propri soldi ( o magari in altre forme, come gli immobili o un’impresa) cioè diversificare;
il periodo di tempo per cui possiamo impegnare quel dato capitale.
Attenzione ai particolari momenti del mercato, quindi bisognerà adeguare le strategie di investimento durante periodi di ( ai link gli approfondimenti ) :
crescita economica
decrescita
periodi di guerra .
Quanti soldi investire?
Prima di capire dove investire devi stabilire quanti soldi puoi investire o meglio la percentuale del tuo capitale totale. Ad esempio se hai 100 mila euro puoi tenerti 40 mila euro in contante presso qualche Conto Deposito o Conto Corrente, il resto dividerlo in obbligazioni, ETF ed azioni.
Di seguito una serie di articoli con degli esempi che puoi prendere come spunto per decidere la percentuale di capitale da tenere e quella da investire.
Suggerimenti di investimento a secondo della somma disponibile
Investi solo quello che puoi perdere
Oggi tutte le banche fanno il profilo di rischio dei clienti, cioè la possibilità di rischiare il proprio capitale che può mettere in gioco il cliente, quindi costruire un portafoglio titoli adeguato alle capacità cognitive e di capitale dello stesso e in base al quale poi proporranno degli strumenti finanziari. Il profilo di rischio va in base a parametri come: la conoscenza dei mercati finanziari, la conoscenza degli strumenti finanziari, la disponibilità del capitale, l’età anagrafica del cliente, il reddito, il tipo di lavoro svolto, i beni immobili di sua proprietà.
Noi abbiamo cercato di raccogliere degli articoli in cui ci sono i migliori tipi di investimento per ogni profilo di rischio possibile, ecco intanto alcune idee su quello che potrebbe essere il Vostro profilo di rischio:
A basso rischio per cassettista
Per il trader professionista
4. Quando investire
Investire in azioni, é il miglior investimento per questo anno “di rinascita” dopo il Covid. Era questo il giudizio di tanti analisti finanziari internazionali ed italiani.
Ma l’inflazione globale, la crescita del prezzo delle materie prime, il cambio euro/dollaro peggiorato, la crisi energetica in Europa stanno mettendo in crisi i mercati finanziari e ci consigliano di aspettare tempi migliori per fare investimenti.
Anche se bisogna citare il fatto che molti italiani dopo la pandemia hanno deciso di comprare una casa con giardino, che è un investimento che possiamo annoverare nella categoria degli investimenti immobiliari, non è certo un investimento a rischio. Per quelli meglio aspettare la fine della recessione.
LEGGI : Previsione Andamento Mercati Finanziari di questo Mese –
Come fare i soldi nel 2025? Le azioni
Le azioni sono uno strumento finanziario che danno agli azionisti la sicurezza di avere parte dalla proprietà di una società. Le azioni sono anche chiamate “titoli azionari”.
Azioni di questo mese da Controllare
Come Comprare azioni
Gli investitori acquistano azioni per vari motivi. Ecco qui alcuni di loro:
Apprezzamento del capitale, che si verifica quando un’azione aumenta di prezzo.
Pagamenti di dividendi, che arrivano quando la società distribuisce parte dei suoi guadagni agli azionisti
Capacità del voto in assemblea degli azionisti ed influenzare le scelte della società
Perché le società emettono azioni?
Le aziende emettono azioni per ottenere denaro per varie cose, che possono includere:
Saldare il debito
Lancio di nuovi prodotti
Espansione in nuovi mercati o regioni
Ampliare strutture o costruirne di nuove
Quanti e quali tipi di azioni esistono?
Esistono 2 tipi principali di azioni, azioni ordinarie e azioni privilegiate.
Le azioni ordinarie danno diritto al voto nelle assemblee degli azionisti ( bisogna averne un pacchetto minimo, stabilito dalle aziende) e ricevere dividendi.
Le azioni privilegiate di solito non hanno diritto di voto ma ricevono i pagamenti dei dividendi prima degli azionisti ordinari e hanno la priorità sugli azionisti ordinari se la società fallisce e le sue attività vengono liquidate.
Le azioni ordinarie e privilegiate possono rientrare in una o più delle seguenti categorie:
Le azioni di crescita hanno utili che crescono più velocemente rispetto alla media del mercato. Gli investitori di solito acquistano queste azioni sperando in una plusvalenza poco tempo dopo ; queste azioni sono valide per un trading online che può essere giornaliero o settimanale o anche mensile. Ad esempio diverse nuove società appena aperte possono rivelarsi una azione in crescita.
Le azioni a reddito sono quelle di cui abbiamo parlato tante volte: azioni di aziende solide che crescono con il tempo e che conviene tenere per anni. Il tutto ovviamente se non capitano periodi disastrosi come quelli che stiamo vivendo recentemente, segnati da Pandemie mondiali, guerre, inflazioni molto alte.
Le azioni di valore ( value stocks) hanno un rapporto prezzo/utili (PE) basso, il che significa che sono più economiche da acquistare rispetto alle azioni con un PE più elevato. I titoli value possono essere titoli di crescita o di reddito e il loro basso rapporto PE può riflettere il fatto che per qualche motivo sono caduti in disgrazia presso gli investitori. Le persone acquistano azioni di valore nella speranza che il mercato abbia reagito in modo eccessivo e che il prezzo delle azioni rimbalzi.
Le azioni blue-chip sono titoli di grandi società , molto conosciute e molto solide, su cui poter investire ed aspettare i dividendi e che possono formare un lazy portafoglio o un portafoglio da cassettista.
Su quali settori investire: gli ETF
VAI A: Scegli da QUI le Azioni da Comprare Questo mese per investire Soldi –
La lista delle azioni presenti sul sito con la loro analisi, la quotazione e i relativi Target Price, sono presenti in fondo a questo articolo
6. Su quali settori investire nel 2025:
Di seguito puoi trovare i settori economici in espansione che potrebbero portarti delle buone soddisfazioni in caso di investimento.
Un occhio particolare dovresti tenerlo per l’intelligenza artificiale, l’editing genetico e la Fintech.
Di seguito, vi rimandiamo ad alcuni interessanti approfondimenti che riguardano più che altro l’acquisto di titoli azionari di aziende di settori in crescita.
Come scegliere Il conto corrente
Prima di scegliere quale conto corrente usare, innanzitutto bisogna scegliere una Banca sicura e non in difficoltà, anche se questo non ci metterà a riparo da un improbabile prelievo forzoso da parte dello Stato.
Di solito una banca nel momento in cui volete fare degli investimenti attraverso un loro consulente finanziario o direttamente attraverso la loro piattaforma di trading online, vi chiede di aprire un conto corrente. Il primo passo da fare per un risparmiatore che vuole investire quindi, è quello di scegliere un conto corrente con poche spese e che offra il maggior numero di servizi possibili. Ovviamente tenere tanti soldi dei risparmi su un conto corrente non conviene, conviene investirli.
Oggi come oggi gli Istituti di credito che operano in Italia, offrono un ampio numero di pacchetti di C/C per i loro clienti, a secondo del loro profilo di rischio e a secondo delle loro esigenze.
I conti correnti non sono dei veri mezzi di investimento, anche se fruttano degli interessi, questi sono così bassi che possiamo considerarli più uno strumento di utilità per il risparmio, che per altro.
Noi di Economia Italia, regolarmente recensiamo conti correnti mettendone in mostra caratteristiche, spese, interessi ecco alcune di queste recensioni:
Investire piccole somme: i Conti Deposito
Gli investimenti in conti deposito sono sicuri ( come possono essere sicuri tutti i depositi messi in banca) , e potrebbero essere una bella soluzione alla domanda dove investire piccole somme.
Oltre ad essere uno degli investimenti più sicuri, mettere i soldi in un Conto Deposito, significa avere anche degli interessi che mettono al riparo dall’inflazione, almeno in parte. I Conti Deposito da quando è ripartita l’inflazione ed il costo del denaro in Europa stanno aumentando i loro rendimenti per essere più appetibili agli investitori. Purtroppo ancora si limitano a dare un interesse lordo che è sui 1% l’anno, troppo poco per proteggersi dall’inflazione e troppo poco se li confrontiamo a dei Buoni Postali che hanno iniziato a dare oltre il 3% se vincolati per oltre 10 anni. Insomma non ci resta che seguire l’evolversi della situazione, perchè sicuramente i rendimenti dei Conti Deposito offerti dalle banche aumenteranno con l’aumentare e la persistenza dell’inflazione.
Di seguito i migliori Conti Deposito:
Investire 10.000 euro in oro: i beni rifugio
La pandemia ha insegnato che avere una parte del proprio portafoglio titoli in beni rifugio come l’oro è cosa buona e saggia.
Oro, ( qui la quotazione, le ultime notizie, gli approfondimenti e ancora) immobili, diamanti e arte. Sono i beni rifugio. Investimenti meno rischiosi. Certamente altrettanto poco redditizi ma, in questa fase di incertezza, si tende a conservare piuttosto che speculare, in attesa che qualcuno faccia la prima mossa o che qualche evento esterno determini dei cambiamenti. Qui: una Guida Per Comprare Oro. – Migliori azioni aurifere 2023 –
Pietre preziose: è un mercato molto particolare, assimilabile a quello dei diamanti ( a cui abbiamo dedicato un capitolo, più in basso) , un mercato comunque in crescita, specialmente in questo periodo di rendimenti bassi per altri tipi di investimento.
Argento: anche questo è un investimento molto simile a quello dell’oro ed il prezzo dell’argento ha un andamento simile al metallo giallo.
L’oro: l’investimento sicuro in caso di crisi finanziarie
L’oro equivale a ricchezza e sicurezza. Ovunque è riconosciuto come valore di scambio. E’ tornato il momento di comprare oro. Il suo prezzo è in costante aumento in questi ultimi mesi e l’andamento dovrebbe replicarsi anche il prossimo anno.
Oggi come oggi si investe molto di più in oro finanziario come gli ETC oppure le quote azionarie di aziende minerarie aurifere, che in oro fisico, in pochi hanno il coraggio di tenersi in casa oro per il valore di migliaia di euro, cosa che però non è del tutto vera.
Comprare oro fisico è una pratica sempre più in voga, per vari motivi. Il motivo principale per cui un risparmiatore compra monete d’oro e se lo tiene in cassaforte, dentro casa è quello di guardarlo e toccarlo. proprio così, la sindrome di Paperon de Paperoni, cioè il voler rischiare una rapina in casa pur di tenersi dei lingotti d’oro nella propria cassaforte. Più dei lingotti, ultimamente vanno di moda le monete d’oro.
Azioni di Diamanti
Tra i vari metodi per investire in queste pietre preziose, investire in azioni di aziende…
Diamanti
Comprare diamanti tratta di un investimento sicuro e che è sempre più apprezzato. Ma vanno comprati diamanti certificati. Non tutti sono in grado di valutare se si tratti di un diamante o di uno zircone. Bisogna sapere come muoversi ed affidarsi ad un esperto di fiducia. Per questo motivo bisogna affidarsi a persone esperte del settore e aziende ( banche o finanziarie) che riescano a darci dei diamanti certificati dalle varie agenzie internazionali.
In questo tipo di investimento molte persone comprano pietre preziose , ma si tratta di investimenti che non ci sentiamo di consigliare ai meno esperti.
Un altro modo per mettere a frutto denaro in diamanti è quello di investire in quote di società minerarie che estraggono diamanti.
Platino
Fino a qualche anno fa veniva considerato alla stregua dell’oro. Per vari motivi però il suo prezzo è da diversi anni piuttosto fermo. Comprare platino oggi quindi, può rientrare più in una strategia per avere un portafoglio titoli variegato in quanto ha un prezzo abbastanza stabile.
Investimenti sicuri 2025: gli Immobili
L’investimento in immobili , un immobile è sicuro e conveniente, al netto di tasse, bolli e impegni per un eventuale affitto o compravendita. Anche quello in corso è un anno importante per l’immobile, visto che durante la pandemia si è riscoperto quanto è importante avere una casa con un giardino o vicino al verde. Ma bisogna prestare molta attenzione. La ripresa del mercato immobiliare c’è, ma non è ancora così sostenuta. Proprio per questo conviene comprare (i prezzi sono ancora bassi) ma non si deve avere fretta di monetizzare.
Ma per investimento immobiliare non si intende solo quello di un’abitazione.
Comprare box auto : si tratta di un piccolo investimento di 10 fino a 40.000 euro, se si sceglie bene il posto, ad esempio al centro di una grande città può creare una rendita dai 100 fino ai 250 euro al mese, a secondo della città e del luogo scelto.
Immobili di pregio turistico: è un particolare investimento a scopo di affittare l’immobile per scopi turistici, comprare oggi una casa in un antico Borgo e riuscirla ad affittare anche grazie alle nuove tecnologie che mettono in contatto domanda ed offerta può essere un grande affare.
Immobili all’estero: potrebbe essere un’idea, occhio al mercato della Gran Bretagna che dopo la Brexit sembra essersi deprezzato.
Acquistare a reddito garantito: si tratta di contratti molto particolari: un’agenzia specializzata in investimenti fa un contratto con un soggetto giuridico ( un investitore), il quale comprerà un immobile tramite questa agenzia e lei garantirà di trovarli un locatario, il quale pagherà regolarmente un affitto. Di solito si tratta di investimenti importanti, di centinaia di migliaia di euro per comprare immobili in posti esclusivi in Italia o all’estero, in posti di lusso o di grande interesse turistico, dove c’è molta richiesta ma dove il costo delle abitazioni è veramente elevato, quindi un tipo di investimento molto interessante, ma non adatto a tutte le tasche.
Come fare Investimenti a rischio zero: i Buoni postali
Tra le possibilità che si hanno di investire soldi con Poste italiane nel classico buono fruttifero postale rappresenta una soluzione sicura anche se non performante. Del resto più sicuri sono gli investimenti e meno alto è il loro rendimento. Nel 2022 finalmente il Tesoro ha aumentato i rendimenti dei Buoni Postali portandoli da un minimo dell’1% lordo annuo ad un massimo del 3,5% lordo annuo per quelli che hanno una scadenza dopo 16 anni.
I Buoni postali non hanno margini di profitto ampi, ma ad esempio hanno una tassazione agevolata , non hanno spese, si possono comprare online, i rendimenti sono bassi, ma si ha la certezza di riprendere per intero il capitale versato, è un modo per fare piccoli investimenti di 1000 euro, oppure si possono comprare BFP per 1000 euro, in quanto è garantito dallo Stato, senza costi aggiuntivi riguardanti la gestione, particolarmente adatti se si vuole fare un regalo ad un minore. Il prossimo anno si ipotizza un aumento di questa forma di investimenti.
Investimenti sicuri al 100%: le obbligazioni di Stato
Nel primo trimestre del 2025 i mercati finanziari stanno tornando a crescere, ma ancora non siamo in un mercato Toro, quindi per il momento molte persone, specialmente i piccoli investitori stanno ancora scegliendo le obbligazioni, visto che danno un interesse minimo garantito e non parliamo solo di obbligazioni di Stato che sono le più sicure ma anche le obbligazioni corporate, cioè quelle emesse da aziende quotate in borsa, pure queste abbastanza sicure.
Probabilmente questo ritorno all’investimento sicuro in obbligazioni di milioni di piccoli investitori, sarà un trend che caratterizzerà buona parte di quest’anno, almeno finchè i mercati non torneranno a crescere in modo sostanziale.
Le obbligazioni sono uno strumento finanziario di credito ( per chi le acquista ) o di debito ( per chi le emette), emesse da enti pubblici o privati per finanziarsi.
I Bond danno il rimborso dell’intero capitale investito alla loro scadenza, più un interesse pattuito precedentemente.
Le obbligazioni – insieme alle azioni – sono uno dei quei strumenti finanziari storici fondanti il capitalismo.
Le Obbligazioni di Stati molto solidi come gli Stati Uniti o gli Stati europei sono considerati tra gli investimenti più sicuri al mondo, in quanto garantiti dagli stessi governi. La particolarità delle obbligazioni di Stato è che di solito hanno rendimenti piuttosto bassi, intorno al costo del denaro del paese emittente.
Di seguito gli articoli dedicati alle obbligazioni con le caratteristiche, le opinioni e le recensioni delle stesse:
OBBLIGAZIONI CORPORATE
Si tratta di obbligazioni emesse da grandi aziende quotate in borsa. Sono un tipo di obbligazioni relativamente sicure, ma su questo sono i punteggi delle agenzie di rating che contano. Ovviamente più l’azienda che le emette è solida, più saranno solide.
Migliori Obbligazioni Corporate
Obbligazioni di Paesi emergenti
Gli investimenti in obbligazioni di Paesi emergenti come l’Indonesia sono tornati convenienti dopo il freno della corsa del dollaro che porta giovamento a Stati che basano molti dei loro guadagni sull’esportazione di materie prime. Investire in Paesi emergenti può essere sicuro ma bisogna sempre affidarsi ad un consulente finanziario esperto in materia e soprattutto affidabili. Anche i fondi comuni di paesi emergenti sembrano particolarmente redditizi, in questi ultimi tempi.
Come investire soldi per guadagnare: i Fondi comuni di investimento
13. 1. COSA SONO I FONDI COMUNI DI INVESTIMENTO
I fondi comuni OICR (“Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio“) sono i prodotti ottenuti dalla gestione collettiva del risparmio di piccoli e grandi investitori/risparmiatori. La proprietà del fondo è di tanti investitori a cui vengono riconosciuti i medesimi diritti, in proporzione di quanto hanno investito, quindi delle quote possedute. La gestione è affidata a delle Società di gestione risparmio o SGR, che hanno il compito di investire le quote versate dai risparmiatori, in azioni, obbligazioni e altre attività finanziarie. Lo scopo ovviamente è quello di incrementare il valore, N.A.V. (net asset value), di tutte le quote che compongono il fondo.
Facciamo presente che il capitale sociale delle società di gestione non può mai essere utilizzato per i creditori, l’unica risorsa finanziaria che può essere utilizzata per rimborsare le varie quote ai sottoscrittori/risparmiatori è il fondo comune.L’attività che svolge la Società di gestione si basa su determinate e specifiche politiche di investimento, garantite dalla CONSOB (Commissione Nazionale per la Società e la Borsa) che controlla la trasparenza di tutte le operazioni effettuate e dalla Banca di Italia, che si occupa della stabilità del patrimonio e dell’eventuale rischio. Ovviamente la Società di gestione dei fondi comuni opera, seguendo regolamenti ben precisi e delineati, nel rispetto delle leggi e delle normative bancarie.
Fare fruttare il proprio denaro in Fondi Comuni significa, acquisire un certo quantitativo di quote, il cui valore si modifica in funzione dell’andamento degli investimenti nel quale è impiegato il patrimonio del fondo. Di recente introduzione nell’ordinamento dei fondi comuni troviamo la distinzione tra Fondi armonizzati e non armonizzati.
I Fondi non armonizzati sono i Fondi Comuni che non rispettano le regole comunitarie, caratterizzati quindi da una maggior libertà di investimento. Tali fondi, per essere commercializzati in Italia, devono avere l’autorizzazione dalla Banca d’Italia, che dopo aver consultato la Consob, rilascia l’autorizzazione ad operare, a condizione però, che gli assetti aziendali e di gestione, rispettino le regole delle Società di gestione italiane. Per libertà di investimento si intende, la tipologia di prodotti finanziari in cui il patrimonio del fondo è investito. Tra i fondi non armonizzati i più importanti troviamo i fondi Hedge, regolamentati dal decr. Min. Tesoro 228/1999, chiamati anche Fondi speculativi. L’ Hedge Fund è un fondo comune di investimento privato cioè gestito da una società privata in accomandita semplice o a responsabilità limitata. La società investe in fondi diversi, utilizzando la tecnica hedging (copertura del rischio) è una tecnica che permette di tutelare l’investimento da possibili imprevisti come fluttuazione di prezzi e di valuta. Con questa tecnica si eliminano in gran parte, gli eventuali rischi del mercato. La Società che gestisce tale fondo deve rispettare alcune regole e limiti quali, il numero dei partecipanti, che non deve superare le 200 unità e l’importo minimo di ciascuna sottoscrizione, che non deve essere inferiore a 500.000 euro. Le quote del fondo speculativo non possono essere frazionate.
I Fondi Armonizzati sono i Fondi comuni di Investimento commercializzati in tutta la Comunità Europea con regole e direttive comunitarie uguali per tutti gli stati.Prima di tutto è importante sottolineare che i Fondi armonizzati non possono investire in strumenti finanziari che non sono quotati in mercati regolamentari, e nello stesso tempo non si può impegnare più del 10% del patrimonio del fondo sullo stesso strumento finanziario. La maggior parte dei fondi in Italia sono armonizzati e gestiti sia da Società italiane che da Società della Comunità Economica Europea.
13. 2. Come scegliere i fondi comuni su cui investire i Nostri soldi:
Dopo aver descritto cosa sono i Fondi comuni di investimento, si deve capire bene come e in che modo far fruttare i propri soldi, in modo consapevole e redditizio, mettere bene a frutto i propri risparmi, significa per la maggior parte dei risparmiatori, conoscere le metodologie per dare una svolta alla propria vita. Esiste una macro suddivisione dei fondi che andiamo a descrivere facendo un elenco per capire meglio:
Fondi Aperti; non hanno limiti accettano continuamente gli investitori.
Fondi Chiusi; Vengono creati appositamente per vendere un numero stabilito di quote.
Fondi Attivi; I soldi derivanti dalle sottoscrizioni delle quote, vengono continuamente investiti tra vari titoli, per ottenere il maggior rendimento possibile cercando di guadagnare più del previsto.
Fondi Passivi; In questo caso, gli investitori/risparmiatori non vogliono lucrare e si limitano ad effettuare le necessarie operazioni per ottenere l’obbiettivo stabilito.
Dopo questa macro suddivisione vi è la necessità di elencare in modo più specifico i fondi esistenti dove poter investire, decidendo a monte se operare d’azzardo, investendo per ottenere maggiori guadagni possibili con un alto rischio, oppure operare con il minor rischio possibile ed ottenere il guadagno previsto.
FONDI AZIONARI: come dice la parola stessa sono quei fondi dove, la maggior parte del capitale circa il 70-80% viene investito in azioni in maggioranza appartenenti al settore industriale. Il restante 20-30% viene investito in obbligazioni. E facile dedurre che il rischio è elevato e i fattori che lo determinano sono il tipo di investimento e l’area geografica di appartenenza. Leggi: Migliori Fondi azionari Large Cap USA – Migliori Fondi Large Cap Europa –
FONDI OBBLIGAZIONARI: con questa tipologia di fondi si investe esclusivamente in obbligazioni nella maggior parte dei casi della stessa area geografica con un rischio limitato. Migliori Fondi Obbligazionari Governativi Eurozona – Migliori Fondi Obbligazionari High Yield –
FONDI BILANCIATI: come dice la parola per Fondi bilanciati si intendono dei fondi che gestiscono sia azioni che obbligazioni insieme. Quindi sono molto adatti per periodi di turbolenza dei mercati, in quanto riescono a diversificare gli asset su cui si basano e quindi a minimizzare il rischio di investimento. Leggi: Migliori Fondi Bilanciati del momento –
FONDI IMMOBILIARI: in questo caso le Società di gestione investono in proprietà immobiliari, creando delle quote di attività finanziarie di diverso valore, in funzione all’area geografica ed al valore degli immobili. Permette all’investitore/risparmiatore di poter avere degli utili, derivante dagli affitti, senza necessità di acquisire un immobile a proprio nome. Questo tipo di investimento nasce in Italia nel 1998 ed a oggi è ancora un investimento che genera liquidità, sopratutto a causa della progressiva diminuzione dei tassi di interesse.
FONDI COMMODITIES; Ultimo ma non ultimo per interesse sono i fondi commodites dove l’investimento maggiore viene fatto in materie prime, metalli, combustibili e prodotti come, rame argento, oro, caffè, olio, mais, soia, cereali, petrolio etc. Gli investitori o risparmiatori acquistano le quote del fondo, piuttosto che investire da soli nelle materie prime che risultano estremamente rischiose se non si conoscono le regole del mercato.
FONDI dei FONDI; Tutti i proventi ottenuti dagli investimenti in attività finanziarie primarie vengono reinvestiti in altri fondi comuni di investimento. Il vantaggio è un’alta diversificazione del rischio, i fondi sono infatti gestiti da diverse Società di gestione, anche di Stati diversi dall’Italia, operano in settori diversi con monete diverse. Lo svantaggio è che l’investimento richiesto deve essere almeno di mezzo milione di euro, e i costi di ingresso e manutenzione sono più elevati.
13. 3. Commissioni sui Fondi da pagare:
L’ultimo tassello da analizzare, prima di decidere in quale fondo investire i nostri risparmi, sono le commissioni.
Commissione di Sottoscrizione e di Gestione: Le prime si pagano solo una volta e si detraggono dal capitale versato, di solito variano in percentuale, in funzione del capitale investito, mentre le seconde, quelle di gestione, sono sicuramente il costo più elevato che le SGR si trattengono, per gestire e far fruttare il denaro da noi versato. Non importa se siamo in attivo o in passivo le percentuale è sempre la stessa e varia, dall’1% per l’investimento obbligazionario, fino al 4 % per l’investimento azionario.
Commissioni per il deposito, diritti fissi e spese varie: Sono le spese fisse che ogni Società di gestione applica per tenere in deposito i titoli, per inviare rendiconti e varie comunicazioni.
Commissione di Rimborso e di Negoziazione: Le commissioni di rimborso sostituiscono quelle di sottoscrizione (se non si pagano le prime si pagano le seconde e viceversa), le commissioni di negoziazione sono invece legate al come vengono investiti e spostati i nostri soldi, ad ogni operazione equivale una commissione.
Commissione alte performance e di Switch: Più guadagnano più commissioni paghiamo alle Società di gestione, che si auto premiano per aver raggiunto alti profitti quindi alte performance. Mentre le Switch sono commissioni dovute, in caso di spostamento delle quote da un fondo meno favorevole a un fondo più favorevole.
13. 4. La scelta del Fondo in funzione della loro sicurezza
Consigliarvi dove investire al meglio è quasi impossibile però possiamo suggerirvi di fare investimenti con fondi comuni d’investimento obbligazionario, immobiliare e postale, che 13. 6. Fondi Comuni di Investimento recensiti
ETF Zero Commissioni di FINECO Convengono?
Come iniziare ad investire con gli ETF ( Exchange Traded Fund)
Gli Exchange Traded Fund, più conosciuti con l’acronimo ETF ( da non confondere con gli ETC dedicati alle materie prime ) fanno parte degli strumenti di tipo ETP tutti quei prodotti legati ad un indice sottostante, sono uno strumento finanziario molto simile ai Fondi di Investimento e quasi del tutto assimilabili a questi, ma meno complessi.
La vera differenza con i fondi è che hanno costi del tutto simili alle azioni e replicano fedelmente o indici azionari, o gruppi di azioni o materie prime, oppure obbligazioni . Qui di seguito, prendiamo in considerazione degli ETF che replicano il valore di azioni di particolari settori produttivi.
Investire in ETF è meno rischioso che investire direttamente in singole azioni, in quanto un ETF può contenere dalle 5 alle 10 diversi titoli azionari e già di per sè riesce a diversificare un investimento su azioni, quindi avrà sicuramente una volatilità meno alta di singolo titolo.
15. Assicurazione sulla vita: un investimento per la vita e per i parenti
La polizza vita è una particolare forma di assicurazione, e può essere considerato anche un vero e proprio investimento ( anche se ancora ci sono dubbi per molti ) che in Italia non ha molto successo, più per l’ignoranza in materia degli investitori che per le offerte del mercato.
Noi , in questi articoli abbiamo cercato di spiegarlo nel miglior modo possibile e di fare delle recensioni a dei prodotti specifici.
Migliori assicurazioni sulla vita
Assicurazione vita cos’è e come funziona
Polizza Assicurativa cos’è e come funziona
Piani pensionistici, ora quasi indispensabili
I Piani individuali pensionistici consistono in uno strumento finanziario che viene pagato ogni mese in cui il risparmiatore mette una determinata cifra e che dopo un tot di anni potrà ritirare. Si tratta di un investimento sicuro e a lunga, anzi lunghissima scadenza.
PIR, i Piani Individuali di Risparmio
Si chiamano PIR, cioè sono dei Piani Individuali di Risparmio e sono un nuovissimo strumento finanziario che ha una tassazione pari a zero fino a 150 mila euro investiti.
Si tratta di investimenti su dei pacchetti di quote di aziende italiane che sono state verificate da Consob, ma che ancora non hanno i requisiti per entrare in Borsa Italiana, sono quindi fondi bilanciati ( azionari e obbligazionari) di una serie di aziende. I PIR servono appunto per rilanciare il credito verso le aziende di eccellenza italiane , quindi creare ricchezza e posti di lavoro, nonchè dare la possibilità ai piccoli investitori di acquistare degli strumenti finanziari con una tassazione agevolata o meglio, una tassazione che è pari a zero, quando ci sono certe condizioni, quindi lo potremo definire uno degli investimenti più interessanti di questo periodo storico.
Riteniamo questo tipo di investimento uno dei migliori per il piccolo risparmiatore in questo particolare momento storico.
Investire in Arte Moderna e quadri
Arte Moderna
Sul fronte dell’arte un segno positivo, pari al 50% in più di investimenti, ha caratterizzato l’ultimo decennio. Comprare opere d’arte è un investimenti che si rileva sicuro e profittevole.
Investire in beni come quadri presuppone avere le competenze specifiche per valutare. E soprattutto avere somme di denaro che si possono “congelare” per periodi medio lunghi. Il bene con il tempo diventa sempre più prezioso, in modo graduale e senza problemi di deprezzamento.
L’investimento in arte moderna ( e per arte moderna intendiamo sopratutto quadri) è un investimento di denaro molto particolare, sicuramente non rivolto a tutti i tipi di risparmiatori. Non stiamo parlando solo di ingenti somme di denaro per comprare quadri di grande valore, perché, come scoprirete andando all’approfondimento che abbiamo al link nel capitolo, scoprirete che anche un piccolo-medio risparmiatore può comprare quadri con poche centinaia di euro e rivenderli dopo anni a prezzi molto, molto superiori con rendimenti a 3 cifre percentuali.
18. 1. Le particolarità dell’investimento in arte moderna:
1) bisogna essere un appassionato d’arte.
2) Bisogna capitalizzare, senza la fretta di vendere.
Spazio
Siamo di fronte ad un tipo di business del tutto nuovo, che può aprire veramente “spazi” fino ad ora inesplorati e che potranno essere occasioni di ottimi investimento oggi per i prossimi decenni.
Ecco allora ai link come investire su titoli azionari spaziali, o su degli ETF spaziali, cioè azioni ed ETF legate ad aziende che direttamente si occupano di turismo spaziale, oppure di satelliti di comunicazioni e controllo, o di vettori spaziali da vendere/ affittare a enti spaziali nazionali o a semplici privati.
Attenzione alle aziende spaziali che ancora non sono quotate in borsa come Starlink, o ad aziende che solo in parte fanno ricerca ed investono sullo spazio come la Nostra Leonardo.
Orologi di lusso
Comprare orologi di lusso per collezionismo é anche una forma di investimento anche piuttosto vantaggiosa. Come tutte le forme di collezionismo, all’inizio ci si avvicina per hobby, perché si è interessati a quegli oggetti, poi si scopre che dietro c’è tutto un mercato e che con il tempo il valore di alcuni orologi può aumentare e anche di molto.
Auto Storiche
Come per l’arte, è meglio essere appassionati di auto prima di impegnare soldi in un’auto d’epoca, ma non è necessario. Si tratta di un altro tipo di investimento non convenzionale molto interessante. E’ il mercato delle auto e delle moto storiche, un segmento che sta andando veramente forte. Si parla di un +111% di scambi in 5 anni cioè nel quinquennio 2011-2016.
Auto d’epoca ( al link troverete l’articolo di approfondimento con tutto quello che c’è da sapere) è quindi un settore finanziario in trend positivo da almeno 5 anni. Ci sono ancora degli ottimi affari che si possono fare in questo particolarissimo settore, auto che si possono trovare da privati ma anche in aste giudiziarie o in fiere specifiche di auto d’epoca.
Stanno anche nascendo dei Fondi Comuni per auto di lusso, molto interessanti.
Antiquariato
L’investimento in armi antiche è considerato uno degli ultimi trend in fatto investimenti.
Naturalmente anche qui bisogna essere molto preparati in materia, altrimenti meglio affidarsi a qualcosa di più semplice.
Scarpe da ginnastica
Ecco un tipo di collezionismo che esiste da alcuni anni ma che recentemente è salito alle cronache, con scarpe da ginnastica esclusiva che possono arrivare a costare anche 1 milione di dollari. Investire in scarpe da ginnastica ormai non è così raro, ci sono ragazzi che spendono centinaia di euro per un paio di scarpe da ginnastica ( o sneakers ) esclusive che poi rivenderanno ricavandoci un + 500% o un + 1000% in pochi mesi, il tutto esentasse.
Si tratta come tutti i tipi di collezionismi di un asset che non può essere considerato un bene di rifugio, ma solo il tempo ci potrà dire se si tratta di una moda passeggera oppure di una realtà economica che può veramente far guadagnare un sacco di soldi a tante persone.
Case di riposo
Si tratta di un modo di impiegare denaro nel lungo periodo e con un ottimo ritorno.
La popolazione sta invecchiando sempre di più, si fanno sempre meno figli e si muore sempre più tardi e ci si sposa sempre di meno.
Questo significa che ci saranno sempre più persone anziane e sole che avranno bisogno di stare insieme, magari in una casa di riposo, oppure in un ospizio o in appartamenti adeguatamente costruiti per persone anziani. Tutto questo significa che bisogna dare una risposta in termini di offerta, non solo per guadagnare soldi con gli investimenti, ma anche per dare servizi che lo Stato, da solo non ce la farà mai a dare.
Al link sopra, troverete come investire in case di riposo e scoprirete che si tratta di uno dei migliori investimenti da fare, sia se si vuole scegliere i Fondi Comuni che si occupano di questo aspetto, che se si vuole entrare in società con qualche costruttore ed investitore che fa questo business.
Vino pregiato
Ci sono vari modi di fare in vino, si possono comprare quote di un’azienda vinicola, si possono comprare bottiglie di vino pregiato, si possono comprare quote di fondi comuni.
Comprare bottiglie di vino pregiato di annate particolari, rimane uno degli investimenti più affascinanti che si possano fare.
Materie Prime
Comprare materie prime ( conosciute nella finanza come Commodities) o prodotti finanziari legati a materie prime è sempre stato un buon modo per guadagnare bèi soldi in quanto molti di loro sono considerati dei bèni rifugio.
Chi lo ha fatto comprando azioni di gas naturale o petrolio mesi fa, avrà sicuramente guadagnato una fortuna.
Azioni di aziende che lavorano sulle materie prime come petrolio, oro, diamanti, ma Noi cerchiamo di fare una serie di articoli di approfondimento per dare consigli su come muoversi nell’ambito di questo particolare settore della finanza dove c’è veramente da far soldi, considerato anche il fatto che l’andamento dei prezzi delle materie prime ha avuto notevoli cambiamenti in rialzo dalla fine della pandemia.
Oro : lingotti, Monete, oro finanziario, ETFS, azioni di aziende aurifere.
Rame .
ETC: sono dei derivati finanziari basati sul prezzo di alcune materie prime come l’oro.
Derivati finanziari
CDF: si tratta di contratti di differenza, un tipo di investimento basato sul prezzo delle materie prime con l’uso della leva finanziaria. Molte persone investono in CDF a reddito fisso, la versione meno rischiosa di questo strumento finanziario.
Certificates: è ancora più complicato, perché bisogna seguire anche il prezzo delle materie prime su cui sono basati. Leggi anche Certificates Unicredit.
Swap: sono contratti nei quali 2 parti si scambiano flussi di finanziari periodici. Anche qui si tratta di investimenti sconsigliati a chi non ha un’adeguata preparazione finanziaria.
Contratti Futures: si tratta di contratti sul futuro. In pratica si scommette sul prezzo di un prodotto sottostante ( da qui il fatto che si tratti di un derivato). Ad esempio: oggi ‘punto’ 1000 euro sul fatto che tra 30 giorni il prezzo del Bitcoin sia diminuito, in questo modo potrò guadagnare in proporzione alla diminuzione del prezzo di questo sottostante.
Covedered Warrant: un altro prodotto finanziario derivato.
ETC: derivati sul prezzo dell’ oro fisico o altre materie prime.
Scegli il Broker Online più affidabile:
Quando parliamo di Broker online, intendiamo quegli elementi fondamentali, in grado di impostare le strategie vincenti per fare Trading Online.
FINECO: è il Broker Online più usato in Italia e uno dei più usati in Europa, quindi molto affidabile.
Degiro, si tratta di un Broker olandese, uno dei più competitivi in fatto di commissioni e usato da mezzo milione di persone in Europa.
Iq Option è un broker facile ed intuitivo, perfetto per coloro che sono principianti, tanto che prevedono un’apertura di un conto con solo 10 euro.
Plus 500 invece è uno dei più conosciuti ed utilizzati, una piattaforma molto potente e flessibile che, consente di operare in maniera fluida ed efficace.
Xtrade è una piattaforma specializzata nel trading CFD.
Interactive Brokers: si tratta di un broker americano che ancora non ha la sede in Italia. E’ uno dei più usati dai professionisti ma ha il problema delle tasse. Per pagarle su questo Broker bisogna appoggiarsi ad un commercialista di fiducia.
Fxcm: è un Broker regolarmente iscritto presso le borse europee ed attivo da anni. Ha anche un conto demo con cui potersi cimentare.
24 Option.com invece è un broker affidabile molto utilizzato ed in grande espansione; infine, ma non per ordine di importanza, menzioniamo anche Markets.com che prevede un deposito di 100 euro.
Tra gli altri Broker di cui potrete trovare opinioni e recensione in questo sito, Vi ricordiamo
eToro clicca il link per leggere la recensione e le opinioni degli utenti
24FX. vai al link per leggere la recensione e le opinioni degli utenti
Tradeo: p un’altra piattaforma di Broker online abbastanza popolare, ma sopratutto è affidabile.
FXCM : si tratta di un Broker Online regolarmente registrato
TrioMarkets: un nuovo operatore online, iscritto dal 2015 presso la Borsa di Cipro.
Avatrade: Avatrade è un operatore piuttosto conosciuto, anche questo verificato e regolarmente iscritto. Vi rimandiamo all’articolo di approfondimento che potete trovare al link, dove potete leggere anche la recensione e le varie opinioni degli utenti, come per gli altri Broker.
TRADE.COM : é l’ennesimo sito di Broker Online che abbiamo recensito, anche per questo, per saperne di più, dovete andare a leggervi la pagina a lui dedicata attraverso il link.
Alvexo : è uno dei tanti nuovi Broker Online che hanno la loro sede legale a Cipro e che possono quindi operare anche in Italia, visto che rispettano le regole del mercato comune europeo.
Revolut: è una nuova piattaforma per la compravendita di azioni, legata ad una carta prepagata. la sua origine è russa, ma in Italia è ancora poco usata perchè non permette la compravendita di titoli azionari italiani. Questo broker è registrato presso la Borsa di Londra.
Trading212 : una piattaforma regolarmente iscritta con oltre 12 milioni di utenti. La sua particolarità è che si può operare su tutte le borse europee e sulle principali criptovalute.
RobinHood : è la piattaforma americana di broker online che sta facendo impazzire i mercati e che dovrebbe arrivare anche in Italia a presto. Questa semplice applicazione non esistono commissioni e si possono comprare anche frazioni di azioni, è usata dagli utenti di wallstreetbets , un gruppo social in cui vengono scelti dei titoli su cui puntare da milioni di piccolissimi risparmiatori, di solito adolescenti millenial che dicono di combattere contro gli HF , ma che in realtà cercano di guadagnare soldi. Un fenomeno certamente da seguire ma da cui stare lontano se non si vogliono rischiare ingenti perdite .
COINBASE : è una società quotata in borsa, ma anche un app per comprare e vendere criptovalute online, quella più usata a livello mondiale.
Noi sconsigliamo di investire in CFD
Generalmente questo mercato non contempla gli investimenti a lungo termine, quelli che in borsa vengono definiti titoli da cassettista.
I CFD sono dei prodotti finanziari derivati che consentono di ricavare profitti, anche se la quotazione dello stesso è in perdita. Concettualmente questo non sarebbe possibile, ma con i CFD, certe regole vengono, in qualche modo, ribaltate.
I CFD letteralmente sono i contracts for difference e, consentono di guadagnare denaro sia quando il titolo sale che quando scende. L’importante e’ prevedere l’andamento del titolo, il trend nel breve periodo. Questi a differenza delle azioni, non prevedono la distribuzione di dividendi, ma a differenza di queste ultime, possono generare utili anche se il titolo risulta essere in perdita.
Risparmio Gestito, SGR
Infine parliamo anche del risparmio gestito. Le società SGR operanti in Italia sono molte. Si tratta di società di consulenti finanziari a cui affidare i Nostri risparmi e poi loro li investono per Nostro conto. Ecco allora che QUI troverai i migliori aziende di risparmio gestito SGR.
Si tratta di un buon compromesso per chi non ha competenze in finanza e per chi non ha tempo di occuparsi dei mercati finanziari e della loro volatilità, che implica di comprare e vendere titoli finanziari in base all’andamento degli stessi.
Attento Lorenzo, non sempre dietro la crescita del valore dei titoli azionari c’è un aumento dell’economia reale sottostante
ARTICOLO COMPLETISSIMO e pieno di informazioni.
Diciamo che avete fatto una specie di ‘piccola guida all’investimento’, proprio quello che serve , sopratutto gli approfondimenti a cui rimandate con dei link ad altri articoli.
Un grazie non solo per la chiarezza e le informazioni complete sugli investimenti, ma anche per il principio di prudenza che sempre citate e che sempre ricordate a chi vuol iniziare ad investire i propri risparmi per farli fruttare.
Purtroppo siete uno dei pochi siti di finanza che dicono che investire è rischioso e che si possono perdere anche dei soldi. E’ una cosa che dovrebbero dire tutti, ma che invece in pochi ricordano.
E’ vero che se compro azioni oggi, tra un anno potrei guadagnare qualcosa con ii dividendi, ma è pur vero che posso anche perdere parte del capitale investito in quanto il titolo azionario può variare il suo valore negativamente.
A volte sembra che l’onestà nei siti che parlano di finanza sia un optional troppo spesso non usato, non si capisce neanche perché.
Grazie di nuovo.
Ottimo, certo il panorama è molto vasto e articolato per chi come me non è un addetto ai lavori.
Ma è certo utile per incrementare le proprie conoscenze andando ad approfondire i gli argomenti che di volta in volta possono presentarsi nel difficile compito di scelta di investimenti finanziari.
Grazie
Forse un po’ dispersivo come articolo, ma un ottimo riassunto sulle possibilità di investimenti che abbiamo oggi-
Molto interessanti le indicazioni su azioni Stellantis, che mi hanno permesso di guadagnare 3.000 in soli 2 mesi su 10 mila che ne avevo investiti.
Vi devo una birra
Ho investito pochi soldi sui 3000 euro sulle azioni Leonardo l’anno scorso proprio grazie a queste recensioni che ho trovato su questo sito ed oggi il mio guadagno è veramente soddisfacente
In poco più di un anno ho quasi raddoppiato il capitale purtroppo con le tasse il guadagno si è ridimensionato ma se li tenevo nel cc si sarebbero solo persi di valore
Quindi per una volta un sito che parla di finanza invece di chiederti i soldi semplicemente ti aiuta ad essere nvesttire grazie