F2i Fondi Italiani per le Infrastrutture salva Unicredit: pensioni a rischio?

La Finanza Creativa sta salvando Unicredit coi soldi dei pensionati, tramite F2i Fondi Italiani per le Infrastrutture, che fa parte della finanziaria statale Cassa Depositi e Prestiti, proprietà del Ministero delle Finanze e depositaria , che ha la maggioranza relativa delle azioni di Poste Italiane, cioè il 35%, che emette i Buoni Fruttiferi Postali e che detiene le pensioni INPS.
Dopo che MPS è stata salvata anche grazie a CDP con Atlante 2, un ulteriore fondo salva banche dopo Atlante 1, si sta seriamente pensando di fare il ‘bis’ con Unicredit, ma tutti questi interventi tampone servono a qualcosa oppure sarebbe bene fare un intervento sistemico per mettere la parola ‘basta’ ai 350 miliardi di euro di crediti deteriorati che hanno in portafoglio le banche italiane?

Unicredit guadagna 500 milioni di euro

Intanto Unicredit ha venduto per 500 milioni di euro il suo settore di pagamenti elettronici, peccato, perchè il gruppo SIA  ha sicuramente un futuro roseo, visto l’andamento del mercato delle carte di credito.

F2i Fondi Italiani per le Infrastrutture salva Unicredit: pensioni a rischio?

Unicredit verrà salvata dai F2i i Fondi Italiani per le infrastrutture di CDP?

Intanto si vocifera che Unicredit verrà saltavo da un Atlante 2, un altro piano che stavolta metterà dentro la cordata pure lo Stato in modo diretto, andando a far benedire le regole sul Bail In, quella di utilizzare i soldi di Cassa depositi e prestiti per salvare banche come MPS o Unicredit è un AIUTO DI STATO ALLE BANCHE che secondo gli accordi di Basilea a cui tutte le banche italiane hanno partecipato sarebbe vietato, ma qui nemmeno si tenta di ‘aggirare’ questa norma, qui si vanno a ‘sparare’ milioni di euro che sono delle pensioni e dei Buoni Postali degli italiani per salvaguardare banche private.

Aiuti statali alle banche, la UE non dice niente?

Evidentemente la UE ha chiuso un occhio per Monte dei Paschi di Siena e sembra essere disposta a chiuderne un altro per Unicredit.

I soldi delle pensioni degli italiani usati per aiutare le banche

In tutte queste vicende, ci si mette anche quella etica e puramente materiale di utilizzare i soldi dei lavoratori italiani che serviranno per i pensionati , soldi della Cassa Depositi e Prestiti per aiutare quelle che sono delle aziende private, cioè le banche.
Ormai sono 8 mesi che è in vigore la regola del Bail In, regola che per le banche italiane evidentemente non è valida.

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Autore

  • massimiliano biagetti

    Fondatore di Economia Italiacom e Finanza Italiacom è divulgatore finanziario e trader.