L’8 marzo 2024, i mercati americani hanno registrato un calo significativo dei valori azionari, guidato principalmente da un rapporto sull’occupazione attentamente monitorato che ha fornito prove di un raffreddamento del mercato del lavoro a febbraio.
La giornata ha visto una traiettoria volatile per le azioni, chiudendo infine in ribasso.
Il Nasdaq Composite è crollato dell’1,2%, concludendo la settimana con un corrispondente calo complessivo. Allo stesso modo, l’S&P 500 è scivolato dello 0,7%, con una perdita dello 0,3% per la settimana, mentre il Dow Jones Industrial Average è scivolato dello 0,2%, chiudendo la settimana in ribasso dello 0,9%.
Un settore degno di nota colpito dalla flessione del mercato è stato Nvidia, che ha subito un colpo a causa della diffusa svendita di chip. Le ripercussioni del rapporto sull’occupazione e la svendita dei chip hanno contribuito alla turbolenza generale sui mercati quel venerdì, riflettendo preoccupazioni e incertezze sul panorama economico e sulla performance dell’industria dei semiconduttori.
Il Dow
I titoli di 3M (MMM) sono aumentati dell’1,4% in seguito all’approvazione da parte del consiglio di amministrazione dello scorporo della sua unità sanitaria, Solventum. Nel frattempo, le azioni di Apple (AAPL) sono aumentate dell’1%, ponendo fine a una serie di perdite di sette sessioni, la più lunga in oltre 2 anni. Al contrario, Intel (INTC) ha registrato un calo del 4,7% a causa delle deludenti previsioni sugli utili di due peer, fermando il rally dei chip settimanale. Le azioni della Boeing (BA) sono scese del 2,2% dopo che un aereo 737 operato dalla United è scivolato fuori pista a Houston. Una nota positiva è che l’S&P 500 ha visto gli operatori crocieristici in rialzo, con Carnival Corp (CCL) in testa con un guadagno del 4,6%.
Anche Royal Caribbean (RCL) e Norwegian Cruise Line Holdings (NCLH) sono aumentate rispettivamente del 2,5% e dell’1,8%. BlackRock (BLK) avanza dello 0,5% dopo aver annunciato l’intenzione di acquisire SpiderRock, con l’obiettivo di espandere la propria attività di gestione patrimoniale. Tuttavia, Eli Lilly (LLY) ha registrato un calo del 2,4% poiché il rilascio del suo farmaco sperimentale contro l’Alzheimer subisce ritardi a causa di un più attento esame da parte della FDA dei risultati degli studi clinici. Inoltre, le azioni di United Airlines (UAL) sono scese dell’1,9% in seguito all’incidente di Houston, mentre Tesla (TSLA) ha toccato il minimo di 10 mesi con un calo dell’1,9%.
Il Nasdaq 100
Biogen (BIIB) ha registrato un guadagno dell’1,8%, attribuito alla decisione della FDA di esaminare attentamente un farmaco concorrente contro l’Alzheimer di Eli Lilly. Nel frattempo, Marvell Technology (MRVL) ha subito un calo dell’11,4% poiché le prospettive di vendita e utili del primo trimestre sono scese significativamente al di sotto delle aspettative degli analisti. Anche Costco (COST) ha registrato un calo del 7,6% del valore delle sue azioni dopo che le deludenti vendite trimestrali hanno messo in ombra i suoi profitti. Inoltre, Broadcom (AVGO) ha registrato un calo del 7% dopo aver ribadito la sua guidance per l’intero anno, deludendo i mercati che avevano grandi aspettative per il colosso dei chip dopo un aumento delle sue azioni all’inizio dell’anno. MongoDB (MDB) ha registrato un calo del 6,9% poiché, analogamente a Marvell, i suoi utili previsti per il trimestre in corso e l’intero anno sono stati inferiori alle aspettative. Il settore dei semiconduttori nel suo complesso ha seguito l’esempio, con Nvidia (NVDA) in calo del 5,6%, ASML Holdings (ASML) in calo del 5,1% e Qualcomm (QCOM) in calo del 2,9%.
Le fluttuazioni del mercato azionario riflettono le diverse fortune delle principali aziende nei settori tecnologico e farmaceutico. Gli sviluppi positivi per Biogen e le preoccupazioni su Marvell, Costco, Broadcom e MongoDB hanno contribuito a un calo più ampio dei titoli dei semiconduttori, con numerosi importanti player che hanno registrato notevoli diminuzioni. Il sentiment del mercato sembrava essere influenzato sia da fattori specifici dell’azienda, come le proiezioni degli utili e le decisioni della FDA, sia da tendenze più ampie del settore, sottolineando la natura interconnessa dei mercati finanziari globali.
Rilascio del farmaco contro l’Alzheimer di Eli Lilly ritardato per l’indagine della FDA
Venerdì le azioni di Eli Lilly & Co. (LLY) hanno registrato un calo di oltre il 2% in seguito all’annuncio della società farmaceutica secondo cui la Food and Drug Administration (FDA) sta cercando ulteriori informazioni sul suo trattamento sperimentale per l’Alzheimer, donanemab, con conseguente ritardo nel suo rilascio. L’azienda ha dichiarato che la FDA intende convocare una riunione del comitato consultivo sui farmaci per il sistema nervoso centrale e periferico per esaminare i risultati dello studio di fase 3 su donanemab. Ha spiegato che il comitato discuterà “dell’efficacia e della sicurezza di donanemab nella malattia di Alzheimer sintomatica iniziale”. Lilly ha aggiunto che la data dell’incontro deve ancora essere stabilita dalla FDA, il che implica che l’approvazione anticipata per donanemab non avverrà prima del primo trimestre. Venerdì questo sviluppo ha rafforzato le azioni di Biogen Inc. (BIIB), poiché donanemab sarebbe un concorrente del suo farmaco contro l’Alzheimer, Leqembi. Biogen ha visto un aumento del 2,6% delle sue azioni entro la fine della sessione di venerdì, mentre le azioni di Eli Lilly sono scese del 2,2% a 763 dollari. Nonostante il calo, il titolo ha guadagnato circa il 30% dall’inizio dell’anno.
In uno scenario finanziario separato, Gap Inc. (GPS) ha osservato un aumento di oltre il 4% delle sue azioni durante le negoziazioni intraday di venerdì in seguito al rapporto della società di abbigliamento di utili migliori del previsto per il trimestre festivo, supportato dalle forti vendite dell’azienda omonima. marchio e Old Navy. Gap ha superato le stime degli analisti compilate da Visible Alpha sia per i profitti che per gli utili. Per il periodo terminato il 3 febbraio, Gap ha riportato un utile netto di 185 milioni di dollari, ovvero 49 centesimi per azione, superando le previsioni. I ricavi del trimestre sono aumentati di circa l’1% rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 4,3 miliardi di dollari, superando anch’essi le aspettative. Le vendite comparabili di Gap sono aumentate del 4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, mentre quelle di Old Navy hanno registrato un aumento del 2%. Altri marchi non sono andati altrettanto bene, con Banana Republic che ha registrato un calo del 4% nelle vendite comparabili e Athleta che ha dovuto affrontare un calo del 10%. Inoltre, Gap ha superato le stime per l’intero anno fiscale 2023 con un fatturato totale di 14,9 miliardi di dollari, sebbene le vendite siano diminuite rispetto all’anno fiscale 2022, in parte a causa della vendita della sua unità cinese. Venerdì pomeriggio le azioni di Gap sono aumentate di circa il 5,2% a 20,34 dollari, ma sono rimaste inferiori di circa il 2,5% durante l’anno.
MongoDB prevede la perdita di alcuni affari quest’anno e il crollo delle azioni
Venerdì, le azioni di MongoDB Inc. (MDB) sono scese poiché il fornitore di database della piattaforma di sviluppo ha pubblicato linee guida che non sono state all’altezza delle stime, principalmente a causa della perdita di parte delle sue attività previste. La società aveva precedentemente dichiarato un utile per azione (EPS) del trimestre corrente compreso tra 34 e 39 centesimi e ricavi compresi tra 436 e 440 milioni di dollari. Si prevedeva che l’EPS per l’intero anno fosse compreso tra 2,27 e 2,49 dollari, con ricavi compresi tra 1,90 e 1,93 miliardi di dollari, tutti al di sotto delle previsioni degli analisti. MongoDB ha attribuito le prospettive all’impatto di oltre 80 milioni di dollari sulle entrate dell’anno fiscale 24 relative alle licenze pluriennali inutilizzate e agli impegni Atlas, che non prevedono di realizzare nell’anno fiscale 25. Le azioni MongoDB sono scese del 5,7% venerdì pomeriggio, ma rimangono sopra 70% in più rispetto a un anno fa.
Nel frattempo, venerdì le azioni di Broadcom (AVGO) sono crollate dopo che il colosso dei semiconduttori ha deluso gli investitori con le sue prospettive di vendita per l’intero anno. Broadcom prevedeva ricavi per 50 miliardi di dollari per l’anno fiscale 2024, ribadendo le linee guida inizialmente pubblicate a dicembre. Ciò ha deluso gli investitori che forse speravano in una revisione al rialzo dopo i ricavi del primo trimestre migliori del previsto. Broadcom ha registrato ricavi per 11,96 miliardi di dollari per il trimestre terminato il 4 febbraio, superando gli 11,8 miliardi di dollari stimati. L’utile rettificato di 10,99 dollari per azione ha segnato un aumento del 66% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente, superando le aspettative di Wall Street. I ricavi dell’azienda, potenziati dalla recente acquisizione di VMWare, sono cresciuti del 36% su base annua, con un aumento dell’11% escludendo le vendite di VMWare. Venerdì il settore dei semiconduttori ha subito una flessione, con le azioni di Broadcom in calo del 6,5% e anche altre società di chip come Nvidia e Marvell Technology hanno registrato cali, con un impatto sui titoli dei produttori di apparecchiature per semiconduttori come Applied Materials e Lam Research Corp.
Bitcoin sfiora i 70.000 dollari, il secondo massimo storico di questa settimana, per poi vacillare rapidamente
Bitcoin ( BTC ) ha raggiunto un altro record venerdì, toccando brevemente i 70.000 dollari su Coinbase prima di crollare sotto i 67.000 dollari e poi rimbalzare a più di 68.000 dollari. È stato il secondo massimo storico e il successivo fumble questa settimana per la più grande criptovaluta per capitalizzazione di mercato.
Bitcoin ha registrato un rally quest’anno poiché miliardi di dollari sono confluiti negli ETF bitcoin spot dopo che la SEC a gennaio ha approvato 11 fondi di questo tipo. Gli investitori stanno anche anticipando un imminente dimezzamento , un evento fondamentale che generalmente fa salire il prezzo del bitcoin.
Gli analisti di Deutsche Bank prevedono che la propensione al rischio aumenterà quando la Federal Reserve inizierà a tagliare i tassi di interesse, rafforzando ulteriormente la criptovaluta.
“Un numero maggiore di investitori probabilmente cercherà asset alternativi a rendimento più elevato man mano che i rendimenti dei titoli del Tesoro diminuiscono”, hanno scritto Marion Laboure e Cassidy Ainsworth-Grace di Deutsche Bank in una nota del 7 marzo. “Questo flusso di capitali verso classi di investimento non tradizionali come le criptovalute potrebbe ulteriormente sostenere un rialzo in corso dei prezzi delle valute digitali.”
Le azioni Marvell Technology scivolano sugli utili del primo trimestre, previsioni sulle entrate
Le azioni di Marvell Technology hanno subito un calo venerdì a seguito del rilascio di proiezioni del primo trimestre più deboli del previsto. Il produttore di circuiti integrati ha attribuito le prospettive deludenti al calo delle sue attività non legate ai chip di intelligenza artificiale, mettendo in ombra la crescente domanda di chip di intelligenza artificiale (AI). Marvell prevedeva un utile per azione rettificato (EPS) di 0,23 dollari, più o meno 0,05 dollari, scendendo significativamente al di sotto delle stime. Inoltre, anche le entrate previste di 1,15 miliardi di dollari, più o meno il 5%, hanno deluso le aspettative. Nonostante una performance positiva nel quarto trimestre, con un EPS rettificato a 0,46 dollari e ricavi in ​​aumento dello 0,6% a 1,43 miliardi di dollari, le vendite sono crollate in quattro dei cinque settori, ad eccezione della divisione data center, dove i prodotti legati all’intelligenza artificiale hanno portato ad un calo del 54%. aumento dei ricavi a 765,3 milioni di dollari.
Nel frattempo, le azioni di Rivian Automotive hanno registrato un primo rialzo venerdì quando la startup di veicoli elettrici (EV) ha annunciato la sospensione della costruzione di una fabbrica da 5 miliardi di dollari in Georgia. L’azienda ha presentato tre nuovi modelli insieme a questa decisione, con l’intenzione di risparmiare più di 2,25 miliardi di dollari interrompendo il progetto Georgia. La produzione di SUV di medie dimensioni (R2) di Rivian verrà ora trasferita nella struttura esistente in Illinois. Inizialmente previsto per dicembre 2021, lo stabilimento della Georgia avrebbe dovuto iniziare le operazioni quest’anno, con l’obiettivo di produrre fino a 400.000 veicoli all’anno. Nonostante la risposta positiva del mercato venerdì, con un aumento del 3,7% a 12,98 dollari, le azioni di Rivian hanno subito un calo complessivo del 40% dall’inizio dell’anno.