La Borsa Italiana ha finito di crescere? Analisi Tecnica

il 28 Marzo 2024 il FTSE MIB raggiunge il suo massimo record in 15 anni a 34.750 punti, oggi chiude a 33.193, il FTSE MIB ha finito la sua crescita?

I segnali sono molto contrastanti. Sebbenei maggiori esperti di Wall Street davano per certo e a giorni uno stop dei mercati finanziari, questo sconto sembra ritardare ormai da un paio di mesi.

Quindi i listini con i suoi asset hanno continuato a crescere anche se in modo non più lineare come questo inizio 2024.

Analisi tecnica FTSE MIB

Il 16 aprile l’indice primario della Borsa di Milano ha subito un significativo ribasso, chiudendo le contrattazioni con un forte calo dell’1,65%. La giornata è iniziata debolmente, aprendo a 33.415,1 punti, un valore inferiore ai minimi della sessione precedente, che è rimasto per tutta la giornata. Questo minimo costante indica una tendenza ribassista sostenuta per tutta la sessione di negoziazione.

L’analisi tecnica complessiva dell’indice FTSE MIB suggerisce un rafforzamento delle implicazioni ribassiste, con pressioni negative che spingono l’indice verso un’area di supporto stimata a 33.178,6 punti. Contrariamente alle aspettative, le pressioni rialziste potrebbero potenzialmente spingere i prezzi fino a 33.824,4 punti, dove si trova un livello di resistenza significativo. Tuttavia, il predominio del sentimento ribassista sta creando aspettative negative per la prossima sessione, con un potenziale obiettivo posizionato a 32.963,3 punti.

Analisi Tecnica Wall Street

Il 15 aprile, la performance dell’indice del paniere azionario statunitense è stata modesta, chiudendo la sessione con un calo dell’1,20%. Inizialmente l’indice si è mostrato promettente, aprendo a 5.149,7 punti, ma già al di sotto dei massimi del giorno precedente. Nel corso della sessione di negoziazione, la performance dell’indice è peggiorata, chiudendo infine al minimo giornaliero di 5.061,8 punti.

L’analisi tecnica indica un chiaro deterioramento delle prospettive dell’indice, con livelli di supporto stimati intorno a 5.012,5. Al contrario, un livello di resistenza chiave, che potrebbe innescare un aumento delle vendite, è identificato a 5.160,5. Il ribasso dell’indice Standard & Poor’s 500 è ulteriormente evidenziato da un crossover ribassista tra le medie mobili a 5 e 34 giorni. L’analisi suggerisce che esiste una forte probabilità di ulteriori cali nel breve termine, con l’obiettivo di raggiungere il livello di 4.963,1.

La Borsa Italiana ha finito di crescere? Analisi Tecnica

Il riassunto della giornata borsistica di oggi

Negli ultimi sviluppi, Mario Draghi, ex primo ministro italiano e presidente della Banca centrale europea, ha chiesto riforme radicali nell’Unione europea, sottolineando la necessità di un quadro di investimenti aggiornato e adatto alle condizioni globali contemporanee. Egli sostiene un sistema di mercato dei capitali unificato e suggerisce che se tutti gli Stati membri dell’UE non riescono a raggiungere un accordo, quelli a favore dovrebbero procedere in modo indipendente. I suoi commenti riflettono una più ampia richiesta di agilità e risolutezza nel processo decisionale dell’UE nel contesto delle attuali tensioni geopolitiche.

Nel settore aziendale italiano, movimenti significativi includono l’industria automobilistica, dove la casa automobilistica cinese Dongfeng sta negoziando con il governo italiano per creare un impianto di produzione con una capacità di oltre 100.000 veicoli all’anno. Allo stesso tempo, Stellantis, un conglomerato automobilistico, ha approvato la remunerazione dell’amministratore delegato Carlos Tavares dopo un anno redditizio, anche se avvia una nuova fase di licenziamenti temporanei nello stabilimento di Mirafiori a Torino, che colpisce circa 2.200 lavoratori coinvolti nella produzione dei modelli 500e e Maserati.

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