Con questo articolo facciamo un escursus all’interno della economia e finanza Inglese.
Per questo motivo abbiamo scelto le migliori 4 azioni della Gran Bretagna, presenti alla borsa di Londra in base la Rapporto Prezzo/Utili ; per questo Vi presentiamo 4 nuove aziende che sicuramente non conoscerete: Global Ship Liase, TORM, BP, Ferroglobe.
Classifica | Nome Azienda | P/E Ratio |
1 | Global Ship Lease ( GSL) | 2.72 |
2 | TORM ( TRMD ) | 3.27 |
3 | BP ( BP ) | 3.71 |
4 | Ferroglobe (GSM ) | 4.87 |
DATI FINANZIARI sempre aggiornati: P/E, target price, Differrenza prezzo delle azioni tra 54 settimane fa
1. Azioni Global Ship Lease ( GSL)
Con un P/E ratio di 2,72 queste azioni sono le migliori in GB rispetto questo parametro.
Global Ship Lease (GSL) continua ad attrarre interesse grazie alla sua solida performance finanziaria e al solido rendimento dei dividendi. A fine 2024, il prezzo delle sue azioni si aggira intorno ai $ 24,83, con gli analisti che prevedono un potenziale aumento a $ 29 nei prossimi 12 mesi, rappresentando un rialzo del 16,79%. Questa prospettiva positiva è rafforzata dal suo costante rating “Strong Buy” da parte degli analisti, che suggerisce fiducia nella capacità del titolo di sovraperformare il mercato.
Per il 2025, si prevede che GSL affronterà lievi sfide in termini di fatturato e utili. Si prevede che il fatturato scenderà del 4,3% a 684 milioni di $ e che l’EPS scenderà del 6,86% dal 2024. Nonostante ciò, GSL rimane attraente per gli investitori in cerca di reddito, con un rendimento da dividendi robusto di circa il 6% e un sano payout ratio del 16,95%, a dimostrazione del fatto che i suoi pagamenti di dividendi sono sostenibili.
In sintesi, sebbene GSL potrebbe registrare moderati cali di crescita nel 2025, la solidità dei suoi dividendi e l’attuale sottovalutazione la rendono un’opzione interessante per gli investitori a lungo termine che cercano reddito e potenziale apprezzamento delle azioni.
2. Azioni TORM ( TRMD )
TORM (TRMD), uno dei principali attori del settore delle spedizioni di petroliere, è posizionato per trarre vantaggio dai continui cambiamenti globali nell’offerta di petrolio e nell’attività di raffinazione, in particolare con la crescita della domanda di prodotti petroliferi raffinati. Tuttavia, ci sono alcune tendenze e rischi degni di nota da considerare per il suo 202
Performance attuale e prospettive:
- Le azioni di TORM hanno sperimentato una certa volatilità di recente, influenzate dalle fluttuazioni dei prezzi globali del petrolio. Nonostante ciò, la società ha mantenuto dividendi elevati, con rendimenti intorno al 15-22%, rendendola attraente per gli investitori focalizzati sui dividendi.
- Gli analisti sono cautamente ottimisti sulle prospettive di TORM. La società ha un rating “Moderate Buy”, con un obiettivo di prezzo a 12 mesi che suggerisce un potenziale rialzo del 53% rispetto al prezzo attuale.
Sfide principali:
- Uno dei principali rischi per TORM nel 2025 è il calo della domanda globale di trasporto di petrolio dovuto a fattori macroeconomici e spostamenti verso fonti energetiche alternative. Ciò si riflette nelle previsioni di ricavi e utili ridotti, con ricavi previsti in calo del 6,3% nel 2025.
- Un’altra sfida è la conformità normativa, in particolare con le normative ambientali che potrebbero richiedere investimenti aggiuntivi per l’ammodernamento della flotta.
Nonostante questi ostacoli, l’attenzione di TORM sul mantenimento dell’efficienza operativa e l’espansione della sua flotta, così come i suoi sforzi nell’esplorazione di carburanti alternativi, la posizionano per una stabilità a lungo termine. Gli investitori dovrebbero essere consapevoli dei venti contrari a breve termine, ma potrebbero trovare valore nel suo dividendo e nel lungo periodo.
3. Azioni BP ( BP )
Le prospettive azionarie di BP – British Petroleum – per il 2025 presentano un quadro misto, plasmato dalla sua continua transizione energetica e dalla strategia finanziaria. La società sta attivamente perseguendo investimenti in energie rinnovabili, in particolare nell’idrogeno e nell’eolico offshore, concentrandosi anche sul mantenimento della produzione di petrolio e gas a breve termine per soddisfare le attuali richieste di energia. BP prevede di investire circa 1 miliardo di dollari all’anno in progetti di petrolio e gas fino al 2025 per garantire guadagni a breve termine, supportando il suo obiettivo più ampio di tr
L’azienda punta a ridurre la produzione di petrolio di circa il 25% entro il 2030 rispetto ai livelli del 2019, riflettendo uno spostamento verso le energie rinnovabili e la decarbonizzazione. Si aspetta una crescita significativa nell’energia rinnovabile, puntando a 50 GW di capacità rinnovabile entro il 2030. Questa transizione è in linea con le proiezioni di BP per un picco nella domanda globale di petrolio entro il 2025, seguito da un graduale declino, soprattutto.
Dal punto di vista finanziario, BP si aspetta solidi rendimenti sia dalle sue attività tradizionali che da quelle di energia rinnovabile. A 70 $ al barile, BP prevede una crescita annuale del 12% dell’EBIDA per azione entro il 2025, insieme alla crescita dei dividendi e a significativi riacquisti di azioni.
4. Azioni Ferroglobe (GSM )
Ferroglobe PLC (GSM), un attore chiave nella produzione di silicio metallico e leghe a base di silicio, sta navigando in una situazione finanziaria mista. Le recenti performance hanno visto un calo del prezzo delle azioni, con rendimenti da inizio anno in calo di circa il 10%. Tuttavia, si prevede che la crescita degli utili di Ferroglobe sarà forte, con aspettative di un aumento del 75% nel prossimo anno. Questa potenziale crescita potrebbe rendere il titolo interessante per investimenti a lungo termine.
Le metriche di valutazione suggeriscono che Ferroglobe è scambiato a un rapporto prezzo/utile (P/E) relativamente basso, di circa 13. Questo è favorevole se confrontato con il mercato più ampio e il settore dei materiali, indicando che il titolo potrebbe essere sottovalutato. Il rapporto prezzo/valore contabile (P/B) di 0,99 supporta ulteriormente questa affermazione, poiché un P/B inferiore a 1 può indicare un buon valore
Per gli investitori focalizzati sul reddito, Ferroglobe offre un modesto rendimento da dividendi di circa l’1,19%, sostenibile dato il suo basso payout ratio. La posizione strategica dell’azienda in settori chiave come acciaio, alluminio ed energia solare aumenta il suo appeal, in particolare se la domanda globale di questi materiali aumenta nei prossimi anni.
Tuttavia, le prospettive per il 2025 dipendono dalle condizioni economiche più ampie, in particolare nel settore dei metalli e delle miniere, che può essere altamente ciclico. Sebbene vi sia un potenziale significativo, la volatilità del titolo e l’incertezza del mercato potrebbero comportare dei rischi.
In conclusione, Ferroglobe potrebbe rappresentare un solido investimento se si è alla ricerca di un potenziale di crescita nel settore dei materiali, ma è essenziale valutare attentamente i rischi e le tendenze più ampie del mercato.
Investire in Gran Bretagna nel 2025: prospettive
Le prospettive economiche del Regno Unito per il 2025 dipenderanno da una serie di fattori chiave, tra cui l’andamento dell’inflazione, le politiche fiscali del governo, le relazioni commerciali internazionali e l’evoluzione dei settori principali dell’economia. Di seguito alcuni elementi da considerare:
1. Crescita economica e inflazione
Nel 2023 e 2024, l’economia britannica ha subito una crescita rallentata a causa delle pressioni inflazionistiche e della crisi energetica globale. Per il 2025, la crescita economica potrebbe migliorare, ma dipenderà dalla capacità del governo di controllare l’inflazione. La Banca d’Inghilterra continuerà probabilmente a mantenere una politica monetaria prudente per stabilizzare i prezzi, il che potrebbe rallentare ulteriormente la ripresa economica nel breve termine.
2. Mercato del lavoro
La disoccupazione nel Regno Unito si è mantenuta relativamente bassa, ma si teme che l’instabilità economica possa portare a un aumento dei licenziamenti in determinati settori. Nel 2025, il mercato del lavoro potrebbe dover affrontare nuove sfide legate all’automazione e alla transizione verso un’economia più verde, mentre settori come la sanità, l’edilizia e la tecnologia potrebbero continuare a crescere in termini di domanda di manodopera qualificata.
3. Settori chiave
Alcuni settori importanti per l’economia britannica sono:
- Servizi finanziari: Londra continua a essere un centro finanziario globale, ma la Brexit ha posto nuove sfide, con molte aziende che hanno trasferito alcune operazioni in altre capitali europee.
- Tecnologia e innovazione: Il settore tecnologico dovrebbe continuare a crescere, specialmente in campi come l’intelligenza artificiale, le biotecnologie e l’energia pulita.
- Energia: Il Regno Unito si sta impegnando nella transizione energetica e nelle energie rinnovabili, con l’obiettivo di ridurre la dipendenza dai combustibili fossili entro il 2030. Questo settore potrebbe essere un motore importante di crescita economica entro il 2025.
- Edilizia: La domanda di infrastrutture e abitazioni continuerà a stimolare la crescita del settore edilizio, in particolare nelle aree urbane in rapida espansione.
4. Relazioni commerciali e Brexit
La Brexit ha trasformato radicalmente le relazioni commerciali del Regno Unito, specialmente con l’Unione Europea, che rimane uno dei suoi principali partner commerciali. Nel 2025, le aziende britanniche dovranno continuare a confrontarsi con le nuove normative doganali e i maggiori costi commerciali. Tuttavia, si prevede anche un ulteriore sviluppo di relazioni commerciali con paesi extra-UE, come gli Stati Uniti e l’Asia.
5. Investimenti pubblici
Il governo britannico potrebbe aumentare gli investimenti in infrastrutture, sanità e istruzione nel tentativo di stimolare la crescita economica. Tuttavia, le politiche di austerità o di riduzione del debito pubblico potrebbero limitare queste spese. Le politiche fiscali attuate dal governo nel 2024-2025 saranno cruciali per definire le prospettive di crescita nel medio termine.
6. Sfide esterne
Le tensioni geopolitiche globali, come la guerra in Ucraina o le relazioni con la Cina, continueranno ad avere un impatto significativo sull’economia britannica, soprattutto in termini di stabilità delle catene di approvvigionamento e dei prezzi dell’energia.