Oggi, lunedì 11 novembre 2024, le principali Borse mondiali, inclusa la Borsa Italiana, sono regolarmente aperte per le negoziazioni.
RIASSUNTO DELLA GIORNATA:
Lunedì 11 novembre 2024, le principali borse occidentali hanno registrato performance positive, influenzate da vari fattori economici e politici.
Borsa Italiana (Piazza Affari): L’indice FTSE MIB ha chiuso in rialzo dell’1,56%, attestandosi a 34.343 punti. Tra i titoli principali, Leonardo ha guadagnato il 4,33%, sostenuta da valutazioni positive degli analisti. Azimut ha registrato un incremento del 4,10%, mentre Prysmian e Amplifon sono salite rispettivamente del 3,31% e del 3,53%. Il settore bancario ha mostrato solidità, con Intesa Sanpaolo in aumento dell’1,66% e UniCredit del 2,01%.
Altre Borse Europee: Le principali piazze europee hanno seguito un trend positivo:
- Francoforte (DAX): +1,31%
- Parigi (CAC 40): +1,28%
- Londra (FTSE 100): +0,76%
Questi rialzi sono stati sostenuti dalle aspettative di politiche economiche favorevoli e da dati macroeconomici incoraggianti.
Wall Street: Negli Stati Uniti, il Dow Jones ha guadagnato circa lo 0,8%, mentre l’S&P 500 è cresciuto dello 0,2%. Il Nasdaq ha mantenuto una posizione stabile. Questi risultati riflettono l’ottimismo degli investitori riguardo alle prospettive economiche e alle politiche monetarie future.
Mercato delle Criptovalute: Il Bitcoin ha continuato la sua corsa al rialzo, superando per la prima volta la soglia degli 84.000 dollari, spinto da un rinnovato interesse degli investitori e da sviluppi positivi nel settore delle criptovalute.
Considerazioni Generali: La giornata è stata caratterizzata da un clima di ottimismo sui mercati finanziari occidentali, sostenuto da aspettative di politiche economiche favorevoli e da dati macroeconomici positivi. Gli investitori rimangono attenti alle prossime pubblicazioni di dati sull’inflazione e alle dichiarazioni delle banche centrali, che potrebbero influenzare le future dinamiche di mercato.
Appuntamenti economici di oggi:
Secondo il calendario economico, gli eventi principali previsti per oggi includono:
- Giappone:
- Indice dei prezzi alla produzione (PPI) di ottobre.
- Bilancia commerciale di settembre.
- Eurozona:
- Produzione industriale di settembre.
- Stati Uniti:
- Indice dei prezzi al consumo (CPI) di ottobre.
Questi dati potrebbero influenzare l’andamento dei mercati finanziari nel corso della giornata.
Chiusura della settimana scorsa:
Venerdì 8 novembre 2024, le Borse europee hanno chiuso in ribasso, con Piazza Affari che ha registrato una flessione dello 0,6%. Nonostante l’annuncio da parte della Cina di un programma da 10.000 miliardi di yuan per rifinanziare il debito degli enti locali, i mercati hanno mostrato cautela. In particolare, il settore bancario ha subito pressioni, con Banca Popolare di Sondrio in calo del 2,1% e BPER Banca in flessione del 3%. Tuttavia, Banca MPS ha chiuso in positivo (+0,3%) dopo aver pubblicato una trimestrale migliore delle attese.
Avvenimenti importanti:
La scorsa settimana è stata caratterizzata da:
- Decisioni delle banche centrali: La Federal Reserve statunitense ha annunciato un taglio dei tassi di interesse di 25 punti base, portandoli al 4,50%-4,75%. Anche la Banca d’Inghilterra ha seguito una politica simile, influenzando il sentiment dei mercati globali.
- Dati macroeconomici: In Europa, la produzione industriale tedesca ha mostrato segnali di rallentamento, mentre negli Stati Uniti i dati sull’occupazione hanno superato le aspettative, indicando una continua robustezza del mercato del lavoro.
Questi eventi hanno contribuito a determinare l’andamento dei mercati finanziari nella settimana appena trascorsa.
ANALISI TECNICA S&P500 E FTSE MIB
co un’analisi tecnica aggiornata degli indici FTSE MIB e S&P 500 al 11 novembre 2024.
FTSE MIB
L’indice FTSE MIB ha chiuso la settimana precedente a 33.816,58 punti, registrando una flessione dello 0,48% nell’ultima sessione.
- Supporti e Resistenze: Il supporto immediato è individuato a 33.575,2 punt
- Indicatori Tecnici: L’analisi dei principali indicatori tecnici suggerisce una fase di consolidamento. La media mobile a 50 giorni si attesta intorno ai 34.322,82 punti, mentre quella a 200 giorni è a 34.581,80 punti, indicando una possibile pressione ribassista nel breve termine.
S&P 500
L’indice S&P 500 ha chiuso l’ultima sessione a 5.929 punti, con una variazione negativa dell’1,61%.
- Supporti e Resistenze: Il supporto principale è posizionato a 5.780 punti, mentre la resistenza si trova a 6.003,6 punti.
- Indicatori Tecnici: L’RSI (Relative Strength Index) si attesta a 79,914, indicando una condizione di ipercomprato. Le medie mobili a 50 e 200 giorni sono rispettivamente a 5.791,41 e 5.790,06 punti, suggerendo una tendenza rialzista consolidata.
Conclusioni
Entrambi gli indici mostrano segnali contrastanti. Mentre il FTSE MIB evidenzia una fase di consolidamento con potenziale pressione ribassista, l’S&P 500 mantiene una tendenza rialzista, sebbene l’RSI indichi una possibile condizione di ipercomprato. È consigliabile monitorare attentamente i livelli di supporto e resistenza e considerare gli indicatori tecnici prima di intraprendere decisioni di investimento.