Calcola i Tempi di Incasso per un Assegno Circolare e un Assegno bancario

La grande differenza tra un assegno circolare ed un assegno bancario è che l’assegno bancario è garantito dai fondi presenti nel conto corrente di chi l’ha emesso, mentre l’assegno circolare è garantito dall’ente che lo ha emesso, ad esempio una Banca o le Poste Italiane, quindi molto più sicuro e garantito.

Una volta capita questa differenza possiamo anche iniziare a parlare dei tempi di incasso di un assegno circolare.

In quale casi si emette un assegno circolare

L’assegno circolare viene emesso in diversi casi, generalmente per garantire il pagamento sicuro e immediato di una somma di denaro, proprio in virtuù del fatto che nell’assegno circolare il garante è la banca che lo ha emesso ( e non il conto corrente del privato cittadino come nell’assegno bancario) . Ecco alcune situazioni comuni in cui si utilizza un assegno circolare:

  1. Acquisto di beni di valore: Per l’acquisto di beni costosi, come automobili o immobili, un assegno circolare offre una garanzia al venditore che i fondi sono disponibili.
  2. Transazioni commerciali: Nelle transazioni tra aziende, soprattutto se non vi è una consolidata fiducia tra le parti, l’assegno circolare garantisce il pagamento.
  3. Pagamenti a enti pubblici: In alcune procedure burocratiche, come il pagamento di imposte o tasse, può essere richiesto un assegno circolare per garantire il corretto versamento.
  4. Garanzie e cauzioni: In ambito contrattuale, per fornire una cauzione o garanzia, l’assegno circolare può essere utilizzato per assicurare la disponibilità dei fondi.
  5. Pagamenti a persone fisiche: In caso di donazioni, lasciti o pagamenti tra privati, un assegno circolare può offrire maggiore sicurezza rispetto a un assegno bancario ordinario.

L’assegno circolare è emesso da una banca a fronte di una richiesta del cliente e viene garantito dalla stessa banca, rendendolo un mezzo di pagamento sicuro e affidabile.

Perchè calcolare i giorni in cui avrò disponibile la cifra nel Conto Corrente.

Nel caso in cui avrò bisogno dei soldi che ho ricevuto da un assegno circolare, avrò anche bisogno di sapere quanti giorni devo aspettare per averlo a mia disposizione.

E qui cade l’asino.

Perchè se mi arriva un assegno che è garantito da una banca io devo aspettare dei giorni che la mia banca lo incassi?

Nel 2024 una procedura del genere non dovrebbe esistere. Oggi con un click si possono spostare somme per milioni di dollari e a me, povero utente squattrinato fai aspettare anche più di una settimana per rendermi la cifra disponibile?

Usiamo leggi e regolamenti che andavano bene il secolo scorso, dall’entrata della tecnologia dovrebbero essere dimenticate, ma purtroppo gli interessi delle banche sono ancora troppo tutelati rispetto agli interessi dei cittadini e si che unassegdno ciircolare costa la lira d’Iddio.

Calcola i Tempi di Incasso per un Assegno Circolare e un Assegno bancario

Costo di un assegno circolare

Il costo di un assegno circolare può variare a seconda della banca e del paese in cui viene emesso. In Italia, le banche generalmente applicano delle commissioni per l’emissione di un assegno circolare. Ecco alcuni fattori che possono influenzare il costo:

  1. Banca specifica: Ogni banca ha la propria politica di commissioni, quindi il costo può variare tra diverse istituzioni finanziarie.
  2. Importo dell’assegno: In alcuni casi, il costo può essere fisso, mentre altre volte può variare in base all’importo dell’assegno.
  3. Tipo di conto corrente: Alcune banche offrono condizioni agevolate ai titolari di determinati tipi di conti correnti, come i conti premium o business.
  4. Canali di emissione: Emissioni effettuate online possono avere costi differenti rispetto a quelle effettuate allo sportello.

In linea di massima, le commissioni per l’emissione di un assegno circolare in Italia possono variare da 1 a 10 euro, ma è sempre consigliabile verificare direttamente con la propria banca per avere informazioni precise e aggiornate.

Ecco una tabella con i costi per l’emissione di un assegno circolare presso 10 diverse banche italiane. I dati sono basati sulle informazioni disponibili attualmente.

BancaCosto Emissione Assegno CircolareNote
Intesa Sanpaolo3,00 – 10,00 euroIl costo varia in base all’importo dell’assegno: 3,00 euro per importi fino a 1.999,99 euro, 8,00 euro per importi da 2.000 a 49.999,99 euro, 10,00 euro oltre 50.000 euro​ .
Unicredit3,50 euroFisso per ogni emissione.
Banco BPM3,00 euroImporto fisso indipendente dalla somma dell’assegno​
BPER Banca4,00 euroFisso per ogni assegno.
Monte dei Paschi3,50 euroFisso per ogni emissione.
Banca Popolare3,00 euroImporto fisso.
Credem3,50 euroFisso per ogni assegno​
UBI Banca3,50 euroFisso per ogni emissione.
Banca Sella3,00 euroImporto fisso per ogni assegno​
Poste Italiane3,00 – 10,00 euroVaria in base all’importo: 3,00 euro fino a 1.999,99 euro, 8,00 euro per importi da 2.000 a 49.999,99 euro, 10,00 euro per importi superiori a 50.000 euro​

NB: Questa tabella è solo indicativa e riassume i costi attuali per l’emissione di assegni circolari presso le principali banche italiane. Si consiglia di verificare sempre con la propria banca per eventuali variazioni o condizioni specifiche.

Calcola i tempi di incasso.

Il calcolo è molto semplice. In base a quello scritto nella tavola qui sotto, tu deviaggiungere i “giorni lavorativi” al giorno in cui hai versato l’assegno.

Se ad esempio tu versi l’assegno il lunedì mattina devi fare + 4 giorni lavorativi, cioè se la settimana è tutta lavorativa, Venerdì alle 00.00 ( venerdì mattina) avrai i soldi a disposizione su Tuo CC

Se invece nella settimana c’è una festa ad esempio la Befana, ecco che tu dovrai fare il conteggio come se la Befana ( o uneventuale sabato e domenica) non esistessero. Quindi se lo versi il lunedì e il venerdì è giorno della Festa della Befana, il tuo assegno sarà disponibile nel Tuo conto corrente da Lunedì alle ore 00:00 ( lunedì mattina)

I tempi di incasso per un assegno circolare variano leggermente tra le diverse banche italiane ( tabella indicativa)

BancaGiorni di ValutaGiorni di Disponibilità
Intesa Sanpaolo1 giorno lavorativo4 giorni lavorativi
UniCredit1 giorno lavorativo3-4 giorni lavorativi
Banca Nazionale del Lavoro (BNL)1 giorno lavorativo3-4 giorni lavorativi
Banco BPM1 giorno lavorativo4 giorni lavorativi
UBI Banca1 giorno lavorativo3-4 giorni lavorativi
BPER Banca1 giorno lavorativo3-4 giorni lavorativi
Crédit Agricole Italia1 giorno lavorativo3-4 giorni lavorativi
Monte dei Paschi di Siena1 giorno lavorativo4 giorni lavorativi
Banco di Sardegna1 giorno lavorativo4 giorni lavorativi
Poste Italiane1 giorno lavorativo3-4 giorni lavorativi

I tempi indicati rappresentano il massimo previsto per ciascuna fase dell’accredito. I giorni di valuta sono quelli necessari affinché l’assegno inizi a maturare interessi, mentre i giorni di disponibilità indicano il periodo dopo il quale i fondi sono effettivamente disponibili per il beneficiario.

Le tempistiche possono variare leggermente in base alle specifiche politiche interne delle banche e alle condizioni particolari del deposito, come ad esempio se l’assegno è versato nella stessa filiale di emissione.

Ecco una tabella che mostra i tempi di incasso per assegni bancari di alcune banche italiane, basata sulle informazioni disponibili:

BancaTempi di Incasso (giorni lavorativi)
UniCredit3-4 giorni per valuta, 5 giorni per disponibilità
Intesa Sanpaolo3-4 giorni per valuta, 5 giorni per disponibilità
Banca Nazionale del Lavoro (BNL)3-4 giorni per valuta, 5 giorni per disponibilità
Monte dei Paschi di Siena (MPS)3-4 giorni per valuta, 5 giorni per disponibilità
Banco BPM3-4 giorni per valuta, 5 giorni per disponibilità
UBI Banca3-4 giorni per valuta, 5 giorni per disponibilità
Banca Popolare di Sondrio3-4 giorni per valuta, 5 giorni per disponibilità
Credito Emiliano (Credem)3-4 giorni per valuta, 5 giorni per disponibilità
BPER Banca3-4 giorni per valuta, 5 giorni per disponibilità
Banco di Sardegna3-4 giorni per valuta, 5 giorni per disponibilità

Questi tempi indicano il massimo periodo entro il quale l’operazione di incasso può essere considerata valida, ma nulla vieta alle banche di ridurre questi tempi

Ricorda che i tempi di valuta rappresentano il momento in cui gli importi cominciano a maturare interessi, mentre i tempi di disponibilità misurano quando la somma è concretamente a disposizione del beneficiario. Per informazioni specifiche, è consigliabile consultare la propria banca.

Autore

  • massimiliano biagetti

    Fondatore di Economia Italiacom e Finanza Italiacom è divulgatore finanziario e trader.