In Quanti Giorni Arriva un Bonifico? I Tempi di un Accredito Bancario

I bonifici stanno diventando sempre più il sistema di pagamento e trasferimento denaro più comodo, affidabile e sicuro, ma quanto tempo occorre per un fare un accredito con un bonifico?

Per disporre di un bonifico è richiesto un conto corrente bancario o postale, occorre conoscere il nome e cognome ( o ragione sociale) e le coordinate del beneficiario. Ciò che può cambiare sono le tempistiche d’accredito, che non sono sempre uguali per una serie di fattori.

Infatti ci sono vari tipi di bonifici e quindi varie possibili tempistiche per l’accredito un bonifico, partendo dal fatto che oggi sono molto più veloci di qualche anno fa è possibile anche fare dei bonifici istantanei, naturalmente pagando una cifra extra all’ente emittente, che di solito è la Nostra banca dove abbiamo il conto corrente.

 

AGGIORNAMENTO: l’Unione Europea sta studiando un piano per cui un bonifico deve arrivare in 10 secondi da e per tutta l’Unione Europea, quindi niente più “entro 72 h “. Naturalmente sparirà anche il “Bonifico istantaneo” e la sua odiosa commissione di 1 euro.

Vi terremo aggiornati su quando verrà messo in pratica.

In Quanti Giorni Arriva un Bonifico? I Tempi di un Accredito Bancario
In Quanti Giorni Arriva un Bonifico? I Tempi di un Accredito Bancario

Cos’è e come funziona un bonifico?

Per bonifico, si intende uno strumento bancario che consente di trasferire denaro da un conto corrente all’altro. E’ disciplinato dall’art. 1 del TUE (D.L. 385/1993) e nel trasferimento sono coinvolti tre soggetti:

  • Ordinante, che richiede alla sua banca di trasferire denaro
  • Banca dell’ordinante, che intermedia l’operazione
  • Beneficiario, che riceve il denaro oggetto di trasferimento

Può effettuare o ricevere un bonifico chiunque sia in possesso di un conto corrente bancario o postale o, in alternativa, una carta conto prepagata con IBAN, con caratteristiche analoghe al conto corrente. Non prevede limiti d’importo bonificabile. Ecco come farlo:

Per essere disposto, è necessario conoscere i seguenti dati del beneficiario:

  • Nome e cognome
  • Codice fiscale
  • IBAN
  • Banca

Ogni bonifico ha un codice riferimento operazione (CRO), per essere più facilmente identificato. Irrevocabile nel pagamento di beni mobili, immobili e mobili registrati, se con addebito vanta come garanzia l’estratto conto con data e ora. Può essere oggetto di storno in caso di dati non validi o IBAN non attivi. Il suo costo può invece variare in funzione della tipologia:

  • SEPA (Single Euro Payments Area), in euro e valido nei 34 paesi dell’Unione Europea
  • Extra-SEPA, in valuta diversa dall’euro e valido fuori dall’Unione Europea
  • Istantaneo, che esegue il trasferimento in tempo reale, introdotto da gennaio 2018
  • Parlante, che fornisce maggiori informazioni su mittente, causale e destinatario
  • Online, effettuabile direttamente da siti o app delle banche

Se da sportello tutte le tipologie possono avere un costo da 1,00 a 5,00 euro, quelli online sono tendenzialmente gratuiti; in caso di bonifici extra-SEPA o istantanei, sono previsti costi fino a 5,00 euro anche se disposti online, mentre quelli parlanti non hanno costi aggiuntivi. Tutti i bonifici devono essere dotati di causale, ossia la causa per cui viene disposto il trasferimento.

Negli ultimi anni il bonifico è divenuto sistema di pagamento privilegiato davanti alla progressiva riduzione dell’utilizzo di contanti: per contrastare l’evasione, il Decreto Fiscale 2019 (D.L. 124/2019) ha abbassato le soglie di pagamento in contanti a 2.000 euro dal 1 luglio 2020 e a 1.000 euro dal 1 gennaio 2022.

Secondo stime di Bankitalia del 2019, ultimi dati disponibili, sono stati effettuati in Italia circa 1,5 miliardi di bonifici, di cui circa il 60% automatizzati. I pagamenti con bonifici parlanti sono requisito fondamentale anche per accedere ai vari ecobonus, come Superbonus 110% o Ristrutturazioni 50%.

 

In quanto tempo viene accreditato un bonifico?

Può capitare molto spesso, sia nella vita lavorativa che quotidiana, di essere in attesa dell’arrivo di un pagamento tramite bonifico. Sfortunatamente, chiedendosi le tempistiche d’arrivo non si può avere una risposta precisa, poiché dipendono da una serie di fattori:

  • Tipologia del bonifico ( postale o bancario )
  • Destinazione geografica
  • Banche mittenti e destinatarie

Per prima cosa si può dire che i tempi possono essere di uno o più giorni lavorativi, da cui sono esclusi i weekend; occorre poi ricordare gli orari di cut-off, ossia quelli oltre i quali le banche non accettano né lavorano i bonifici. I bonifici istantanei sono invece disponibili 24/7.

Solitamente, anche per quanto riguarda i bonifici online, i tempi prestabiliti sono:

  • Un solo giorno lavorativo per i bonifici SEPA tra conti della stessa banca, che prima della Direttiva Europea PSD 2012 erano tre giorni
  • Fino a 2 giorni lavorativi per bonifici SEPA tra conti della stessa banca ma filiali diverse
  • Fino a 3 giorni lavorativi per bonifici SEPA tra conti di banche differenti, Poste Italiane o banche in altri paesi dell’UE
  • Fino a 5 giorni lavorativi per bonifici extra-SEPA
  • Entro 10 secondi per bonifici istantanei verso qualsiasi banca ( di solito hanno un costo extra che può essere di 1 o più euro )

Ciò fa comprendere che, escludendo la sua forma istantanea, il denaro oggetto di trasferimento non arriva immediatamente nel conto del beneficiario, ma impiega dei tempi variabili: considerando anche gli orari di cut-off, differenti da banca a banca, la data in cui viene effettuato il bonifico può non coincidere con quella in cui viene eseguito. Ciò avviene a causa della differenza di tempi di lavorazione.

Anche per i nuovi Bonifici Parlanti per detrazioni fiscali, valgono i tempi dei normali bonifici.

Conclusioni

Chiudendo quest’analisi, al quesito di quanto impieghi un bonifico ad accreditare denaro non si può purtroppo dare una vera e propria risposta, in quanto i tempi sono fortemente variabili a seconda dei casi.

Ricapitolando, se in precedenza anche per un bonifico SEPA sulla medesima banca era necessario aspettare tre giorni, dal 1 marzo 2012 con la Direttiva PSD sui servizi di pagamento l’attesa per tale tipologia si riduce ad un solo giorno. Discorso differente invece per bonifici verso altri istituti, per cui occorre aspettare 2 giorni per quelli verso altre filiali o 3 giorni verso altre banche, anche in Europa. Categoria che richiede maggiore tempo sono poi i bonifici extra-SEPA, per cui è necessario attendere fino a 5 giorni.

Infine, su livello superiore vi sono i bonifici istantanei che, come dal loro nome, trasferiscono denaro anche all’estero nel giro di 10 secondi. Estremamente comodi e disponibili 7 giorni su 7 tutto l’anno per importi fino a 15.000 euro, hanno tempi d’esecuzione che coincidono con quelli in cui vengono domandati anche per versamenti esteri, prevedendo però costi fino a 5,00 euro.

A conti fatti, per tutte le forme sia tariffazione che tempistiche sono strettamente connesse alle banche d’invio e destinazione, c’è comunque da dire che i bonifici sono tra gli strumenti di pagamento più affidabili e sicuri in Italia, perchè sempre più utilizzati per pagamenti personali, compravendite mobiliari e immobiliari e transazioni verso la pubblica amministrazione. Tuttavia, nella maggior parte dei casi saper attendere sarà d’obbligo.

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Autore

  • massimiliano biagetti

    Fondatore di Economia Italiacom e Finanza Italiacom è divulgatore finanziario e trader.