Investire in Bitcoin Gold conviene? Di criptovalute si parla spesso in questi tempi, a torto o a ragione, ma se ne parla e Noi ce ne siamo occupati a fondo. Non tutti sono però a conoscenza di come vi siano delle novità in merito.
Abbiamo parlato recentemente del Bitcoin Cash, oggi affronteremo una “nuova creazione”: il Bitcoin Gold. Cercheremo di fare chiarezza su questo tipo di moneta virtuale, di cosa si tratta, se è sicura, se si può spendere, dove comprarla, come comprarne una quantità, se può essere utilizzata come soluzione per un investimento.
Cos’è il Bitcoin Gold
Risaliamo ad Ottobre 2017, due mesi fa, ed esattamente il 25 Ottobre 2017. A questa data viene fatta risalire “l’hard fork” (importante modifica del software) da cui è nata una nuova cripto valuta, il Bitcoin Gold per la precisione.
Dopo due mesi circa, vi sono investitori e traders interessati alle potenzialità di questa cripto valuta, cerchiamo di comprenderne i motivi, specie sul se conviene investire in Bitcoin Gold.
Genesi del Bitcoin Gold
Il Bitcoin Gold si può definire come “valuta digitale” indipendente dal Bitcoin classico, e dal Bitcoin Cash. Ma perché questa nuova cripto valuta?
Bitcoin Gold sorge dal proposito primario di modificare un algoritmo: nello specifico, si parla di SHA-256 (denominazione dei miners cinesi), transitando verso il nuovo algoritmo Equihash. Quest’ultimo è anche l’algoritmo per Ethereum, ZenCash ed altre cripto valute.
Il nuovo algoritmo è stato sinonimo di decentramento, almeno nelle intenzioni iniziali.
L’ origine del Bitcoin Gold, o meglio il “padre della cripto valuta”, è attribuita a Jack Liao (amministratore delegato di Lightining ASIC, azienda cinese con sede ad Hong Kong che si occupa di mining in area Litecoin, oltre a produrre hardware per la criptografia).
Decentramento, nuovo algoritmo, hard fork: sono questi gli elementi che hanno portato Bitcoin Gold ad affermarsi in breve tempo. Alle fondamenta della nascita vi è comunque il fatto che il sistema di mining del Bitcoin tradizionale sia diventato obsoleto, centralizzato e nelle mani di poche aziende di mining.
Ma quale sarà il destino del Bitcoin Gold?
Dall’hard fork del 25 Ottobre scorso sono già decorsi più di due mesi: non è ancora ben chiaro se il problema della centralizzazione sia stato risolto. Dal primo di Novembre vi è disponibilità concreta nei mercati del Bitcoin Gold. Tuttavia, non vi sono molti Brokers che operano con Bitcoin Gold. Perché?
A fronte di uno sviluppo indiscutibile in due mesi, non esiste ancora una piena certezza di una piena protezione, non esistono strumenti di audit, i responsabili del fork non sono ancora noti completamente, il rischio truffa o bolla speculativa è sempre da valutare.
Cerchiamo di fare chiarezza.
Sebbene le quotazioni di Bitcoin Gold siano discrete, dal giorno della sua“nascita”collegata al Fork, le quotazioni del Bitcoin hanno conosciuto vicende alterne. Esiste (per il Bitcoin) una data che è stata soprannominata Dysaster Day, ossia il 24 Ottobre lancio del Bitcoin Gold.
Ma cerchiamo di capirne di più.
Il team di sviluppatori di Bitcoin Gold aveva previsto che il fork rappresentasse una alternativa al protocollo reale (protocollo di Bitcoin). Ad oggi, è noto come non convenga, ai neofiti, acquistare la nuova cripto valuta prima che la blockchain sia qualificata come pienamente sicura ed affidabile.
In tema di protocollo del Bitcoin Gold, possiamo dire che senz’altro il protocollo è più leggero ed in grado di essere supportato da hardware meno costosi e sofisticati rispetto a quelli del Bitcoin.
Rispetto alle fasi iniziali di lancio del Bitcoin, dove si è passati da una attività di mining decentralizzata ad una centralizzata, il fork del Bitcoin Gold vuole rendere possibile l’attività di mining a chiunque, ossia piena decentralizzazione.
Capire il Bitcoin Gold
Bitcoin Gold, come nuova cripto valuta, è sorta con lo scopo di democratizzare pienamente il mondo di internet. Anche il Bitcoin classico era sorto con tale finalità, ma col tempo ha perso molto dei “buoni propositi iniziali” rendendo l’attività di mining centralizzata.
Di fronte ai buoni propositi, ci sono tratti non positivi e critiche da valutare.
La fork di Bitcoin Gold ha rappresentato un evento importante, ma non privo di ostacoli, e nello specifico attacchi informatici.
Al momento vi sono più di 20 wallets ed exchange disponibii ad appoggiare il Bitcoin Gold: pochi. Molti altri si mostrano reticenti sulla base di considerazioni legate alla carente trasparenza, e possibili falle nella sicurezza.
Di fronte allo sdoppiamento del Bitcoin (Cash e Gold), ci si interroga su possibili operazioni ulteriori di fork, e relativa utilità di scopo. Se Bitcoin Cash rappresenta un valido mezzo di pagamento, Bitcoin Gold voleva rappresentare la democratizzazione, la semplificazione alla massima potenza rispetto al percorso inverso seguito dal Bitcoin.
Investire in Bitcoin Gold
Come decidere se conviene investire in Bitcoin Gold? Come sta evolvendo il Bitcoing Gold?
A distanza di pochi mesi sul mercato, Bitcoin Gold partito da un cambio 1 a 1 contro Bitcoin, a fronte di un rapido crollo di circa il 50%, oggi registra una quotazione di circa 267 Usd/BTG.
È molto difficile, proprio sulla base dei forti scossoni nelle quotazioni, capire le evoluzioni nel breve periodo.
Se consideriamo il livello di sicurezza che il Bitcoin Gold aveva promesso di offrire, non vi è ancora chiarezza sui “buoni propositi”.
In tema poi di mining, il proposito di rendere l’attività di mining “popolare” si scontra con una mancanza di cultura appropriata che vede tale attività prevalentemente riservata a pochi.
Di fronte alla forza del Bitcoin, seppur il recente crash di pochi giorni fa, il Bitcoin Gold non riesce a reggere. Anche se siamo di fronte a cripto valute completamente indipendenti, la “presa” di Bitcoin è fortissima, e mette a rischio le quotazioni sia del Bitcoin Cash, sia del Bitcoin Gold.
Le attività di fork, due al momento, sono state già ritenute eccessive dagli analisti. Altri ritengono invece positive tali operazioni, in considerazione del fatto che tali operazioni si accompagnano a benefici (assegnazione di valuta gratuita).
A differenza di Bitcoin Cash che ha registrato un incremento delle quotazioni rilevante, questa moneta virtuale non mostra le stesse potenzialità. Siamo partiti il 9 Novembre con una quotazione di circa Usd 142, sino a registrare un massimo di 496 Usd. Al momento, come sopra detto, siamo in fase di declino a meno di Usd 300. A tutto ciò si aggiunge il limitato effetto novità della cripto valuta, se non per il mining ed i buoni propositi di decentralizzazione. Il rischio sicurezza, e gli avvenuti attacchi informatici, hanno incrinato il livello di fiducia verso il Bitcoin Gold.
Se dobbiamo dare una risposta chiara sul se conviene investire in Bitcoin Gold, la risposta non può che essere negativa. Al momento, non conviene investire in Bitcoin Gold.
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