Oggi parliamo di “Forticard” e di un certo “Luca del Montem” in schemi di investimento piramidali. La CONSOB ha fatto un’indagine che conclude che Forticard manifesta le caratteristiche distintive di uno schema fraudolento, operando con forti sospetti di essere un sistema piramidale o di Ponzi. Le autorità di regolamentazione italiane, in particolare la CONSOB, hanno agito con decisione, sospendendo le sue operazioni e bloccando il suo sito web, a causa di gravi violazioni delle normative finanziarie. Le promesse di rendimenti irrealistici e le testimonianze degli utenti rafforzano ulteriormente questa valutazione.
Contrariamente a qualsiasi implicazione contenuta nell’interrogazione, Luca del Montem è un professionista stimato e di alto livello nel settore spaziale, con una carriera verificabile e legittima presso l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) e in ambito accademico. Non è emersa alcuna prova che lo colleghi a Forticard o a qualsiasi altra attività di investimento finanziario, tanto meno a schemi fraudolenti. Questa chiarezza immediata su entrambi gli aspetti dell’interrogazione è fondamentale per stabilire la fiducia e fornire risposte tempestive, un aspetto cruciale per chi cerca delucidazioni urgenti sulla sicurezza degli investimenti.
2. Introduzione: Orientarsi negli Schemi di Investimento
L’ambiente finanziario contemporaneo è caratterizzato da una crescente prevalenza di frodi online, che si evolvono continuamente per ingannare gli investitori. Il presente rapporto si propone di analizzare in modo approfondito le operazioni di Forticard alla luce delle preoccupazioni espresse riguardo alla sua natura di schema piramidale, e di fare chiarezza su qualsiasi associazione con Luca del Montem.
La crescente sofisticazione e diffusione delle truffe finanziarie online, in particolare quelle che sfruttano vulnerabilità psicologiche come il desiderio di “guadagni facili” 9, rendono indispensabile un’informazione chiara e autorevole. Le truffe online, spesso basate sull’ingegneria sociale e sul desiderio di ottenere denaro rapidamente, continuano a ingannare molte persone, specialmente nel mondo digitale.9 Questo rapporto non solo risponde a un’interrogazione specifica, ma funge anche da avvertimento generale, fornendo strumenti per identificare e prevenire tali minacce pervasive.
3. Comprendere gli Schemi Piramidali e di Ponzi
Gli schemi piramidali e gli schemi di Ponzi, sebbene spesso confusi, sono forme distinte ma analoghe di frode finanziaria, entrambe basate sul reclutamento di un elevato numero di soggetti.13 La loro comprensione è fondamentale per proteggersi da investimenti fraudolenti.
Schema Piramidale:
Uno schema piramidale si basa principalmente sul reclutamento di nuove persone, piuttosto che sulla vendita di prodotti o servizi reali.13 Il vero profitto deriva dalla vendita di nuove “distribuzioni” o “franchising” ai nuovi entrati, anziché dalla vendita di un prodotto a clienti al dettaglio.13 Le caratteristiche principali includono:
- Un contratto in cui l’azienda vende materiale formativo, pubblicitario o prodotti dimostrativi al collaboratore.
- Un sistema basato sulla vendita di prodotti o servizi intangibili, scarsi o secondari.
- Un’enfasi eccessiva sul reclutamento di nuove persone per generare guadagni.
- Un rapidissimo turnover di iscrizioni e cancellazioni.
- La promessa di guadagni elevati basati principalmente sul numero di persone reclutate, non sulle vendite di prodotti.
- Difficoltà nel prelevare denaro o la richiesta di nuove adesioni per sbloccare i fondi.
- La tendenza a camuffare la propria struttura fingendo di basarsi sulla vendita di un prodotto, spesso mascherandosi da Multi-Level Marketing (MLM).
Schema di Ponzi:
In uno schema di Ponzi, gli investitori sono attratti da promesse di guadagni elevati e sicuri, spesso “fuori mercato” e con il miraggio di un guadagno facile.9 I primi investitori vengono ripagati con i fondi raccolti dai nuovi entrati, creando un’illusione di successo e alimentando il passaparola. Le sue caratteristiche includono:
- Promesse di rendimenti sempre positivi, alti e con rischio minimo o nullo.
- L’assenza o la marginalità di un’attività di business reale o produttiva.
- I profitti non derivano da attività finanziarie o produttive, ma esclusivamente dalle quote pagate dai nuovi “investitori”.
- Difficoltà nell’incassare i proventi dell’investimento.
- Investimenti non registrati presso le autorità di vigilanza e promotori finanziari senza licenza.
- Strategie di investimento presentate come complesse e segrete.
- Irregolarità nella documentazione.
La differenza fondamentale tra i due risiede nel coinvolgimento dei partecipanti e nella fonte di remunerazione. Nello schema di Ponzi, i partecipanti credono di aver investito in un titolo reale e non sono consapevoli della frode; il loro coinvolgimento è passivo dopo l’investimento iniziale, e la remunerazione è percepita come derivante dagli investimenti.Nel sistema piramidale, sebbene gli organizzatori cerchino di nascondere la vera natura, i partecipanti sono spesso più attivi nel reclutamento e sono consapevoli che la loro remunerazione dipende dal reclutamento di nuovi membri.10 Entrambi sono destinati a crollare quando il flusso di nuovi fondi o reclute si esaurisce.
Stato Legale e Quadro Normativo in Italia:
Le vendite piramidali in Italia sono illegali. Il divieto, che include sia le catene di Sant’Antonio che le vendite piramidali, è sancito dall’Art. 5 della Legge 173 del 2005. È inoltre vietata la promozione o l’organizzazione di operazioni che configurano la possibilità di guadagno attraverso il puro e semplice reclutamento di altre persone, dove il diritto a reclutare si trasferisce all’infinito previo pagamento di una quota di ingresso. Il Decreto Legislativo n. 146 del 2 agosto 2007, all’Art. 23, considera tali pratiche come ingannevoli ex lege. Un aspetto cruciale della normativa italiana è che la volontaria adesione del soggetto non lo esonera dal rientrare nella fattispecie vietata. Questo principio legale significa che, anche se un partecipante si unisce volontariamente, l’illegalità intrinseca dello schema (la sua struttura fraudolenta) prevale sul consenso individuale, proteggendo il partecipante e rafforzando il ruolo dello Stato nella lotta a tali frodi.
La distinzione tra un legittimo Multi-Level Marketing (MLM) e uno schema piramidale illecito è spesso sottile, e gli schemi piramidali si camuffano frequentemente da MLM. Questa “mascheratura” è una tattica ingannevole chiave, rendendo più difficile per la persona media identificare la frode, poiché l’attenzione è spostata dalle vendite di prodotti al reclutamento per profitto. Un MLM può vendere prodotti reali, anche di alta qualità, ed essere comunque uno schema piramidale se il suo piano di compensazione incentiva principalmente il reclutamento piuttosto che la vendita al dettaglio. Questa complessità sottolinea la necessità per gli organismi di regolamentazione di esaminare la struttura di compensazione effettiva e come i profitti sono generati in via primaria, piuttosto che limitarsi alla mera presenza di un prodotto.
Di seguito, una tabella comparativa per evidenziare le differenze chiave:
Tabella 1: Confronto tra Schemi Piramidali, Schemi di Ponzi e MLM Legittimi
Caratteristica | Schema Piramidale | Schema di Ponzi | MLM Legittimo |
Fonte di Guadagno Primaria | Quote di reclutamento / Acquisti della downline | Fondi di nuovi investitori | Vendita di prodotti/servizi a clienti al dettaglio |
Focus Principale | Reclutamento di nuovi membri | Illusione di alti rendimenti da “investimenti” | Vendita di prodotti |
Sostenibilità | Insostenibile, crolla quando il reclutamento cessa | Insostenibile, crolla quando i nuovi fondi si esauriscono | Sostenibile se le vendite al dettaglio sono reali |
Prodotto/Servizio | Spesso intangibile, sovraccaricato, inesistente, o secondario | Spesso inesistente o fittizio | Reale, tangibile, con valore di mercato |
Reclutamento | Essenziale per il profitto, catena infinita | Non direttamente richiesto, ma cruciale per i fondi | Opzionale, fornisce commissioni ma non è la fonte primaria di reddito |
Rendimenti Iniziali | Pagati dai nuovi entrati, creando illusione | Pagati dai nuovi entrati | Basati su vendite effettive |
Meccanismo di Crollo | Mancanza di nuove reclute | Mancanza di nuovi investitori | Saturazione del mercato / Cattiva gestione (non difetto intrinseco) |
Stato Legale in Italia | Illegale (L. 173/2005) | Illegale | Legale (ma spesso con guadagni bassi per la maggior parte) |
4. Forticard: Un’Analisi Approfondita
L’applicazione delle definizioni e dei segnali d’allarme sopra descritti a Forticard rivela un quadro preoccupante che si allinea strettamente con le caratteristiche di uno schema fraudolento.
Modello di Business Dichiarato e Affermazioni
Forticard si presenta come un leader globale nei servizi finanziari, promuovendo “opportunità di investimento innovative e affidabili” e “opzioni ad alto rendimento” attraverso il suo “Metropolitan Cooperation Fund”. L’azienda afferma di voler “migliorare l’efficienza delle transazioni ed espandere le capacità di servizio nel settore bancario” attraverso “impegni con le principali imprese bancarie”. Dichiara inoltre di aiutare i clienti a “massimizzare i rendimenti raggruppando fondi e investendo in varie piattaforme di prestito”. Forticard ha enfatizzato una “espansione strategica e il consolidamento di partnership a lungo termine”. Ha anche affermato di aver stabilito una filiale negli Stati Uniti, ottenuto una licenza Money Services Business (MSB) dal Financial Crimes Enforcement Network (FinCEN) del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti, e di pianificare un’IPO. L’azienda ha anche pubblicamente affrontato quelle che ha definito “accuse infondate” da parte di “blogger di frode,” negandole con veemenza e minacciando azioni legali.
Le dichiarazioni pubbliche di Forticard rappresentano un esempio classico di linguaggio volto a legittimare e tattiche di gestione della reputazione impiegate da schemi fraudolenti. L’enfasi su “innovazione,” “presenza globale,” “partnership bancarie,” “opzioni ad alto rendimento,” e persino “piani di IPO” funge da facciata sofisticata, progettata per attrarre investitori, creare un’illusione di credibilità e contrastare percezioni negative. Tali affermazioni, in particolare le “opzioni ad alto rendimento” , si allineano perfettamente con le “promesse di guadagni elevati e sicuri” tipiche delle frodi. Lo scopo di queste affermazioni elaborate e apparentemente legittime è creare un’illusione di sofisticazione finanziaria e robustezza operativa, portando i potenziali investitori a trascurare la fondamentale mancanza di attività commerciali reali o di generazione trasparente di profitti. La negazione pubblica di “accuse infondate” è una contromossa comune utilizzata dalle entità fraudolente per screditare gli informatori e mantenere la fiducia degli investitori. Ciò evidenzia l’importanza critica di non prendere i materiali promozionali al valore nominale e di verificare sempre le affermazioni attraverso organismi di regolamentazione indipendenti e fonti terze credibili.
Controllo e Azioni Regolamentari
Le azioni definitive intraprese dall’autorità di regolamentazione finanziaria italiana, la CONSOB, contro Forticard, confermano i sospetti di frode. La Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (CONSOB) ha emesso la delibera n. 23531 il 16 aprile 2025, con la quale ha sospeso per 90 giorni l’offerta al pubblico di prodotti finanziari promossa da FortiCard Limited, che operava tramite il sito internet forti-card.com.1 Questa misura cautelare è stata adottata a fronte di “fondati sospetti” di violazione delle normative in materia di offerta pubblica. Di conseguenza, il sito Forticard.it ha cessato di funzionare, essendo stato bloccato dalla CONSOB. La CONSOB ha utilizzato i poteri conferitile dal “Decreto Crescita” (Legge n. 58 del 28 giugno 2019, Art. 36, comma 2-terdecies) e dalla Legge n. 8 del 28 febbraio 2020, Art. 4, comma 3-bis, per emettere tali ordini. Il sospetto esplicito era di uno “schema Ponzi dietro a Forticard: un sistema di investimenti piramidale che si autoalimenta grazie al denaro di (spesso) ignari cittadini, attratti da un guadagno facile”.
L’azione rapida e decisa della CONSOB, basata su “fondati sospetti” , indica la gravità e l’alta probabilità della frode. L’invocazione di specifici poteri legali 2 dimostra che le attività di Forticard rientrano pienamente nell’ambito delle pratiche finanziarie proibite dalla legge italiana. Gli organismi di regolamentazione non emettono misure così severe senza una solida valutazione preliminare di attività illecite. L’uso di tali poteri legislativi provoca l’immediata cessazione delle attività dell’azienda, prevenendo efficacemente ulteriori danni agli investitori. Questa azione regolamentare non è solo un avvertimento, ma una conferma concreta dell’alta probabilità di attività illecite, fornendo un avvertimento innegabile agli investitori attuali e potenziali.
Un aspetto notevole è la netta discrepanza temporale tra l’aggressiva autopromozione di Forticard di futuri eventi positivi (ad esempio, una “Cerimonia di Firma di Pietra Miliare a Singapore il 1° maggio 2025” ) e le azioni regolamentari concomitanti o precedenti (la delibera della CONSOB del 16 aprile 2025 ). Forticard stava attivamente promuovendo sviluppi futuri positivi anche mentre, o poco prima che, le autorità di regolamentazione intervenissero per bloccarla. Questa strategia è volta a mantenere un’illusione di crescita e legittimità fino all’ultimo momento possibile, o anche dopo l’inizio dell’azione regolamentare, per continuare ad attrarre fondi. Questo comportamento è caratteristico delle operazioni fraudolente che tentano di eludere o oscurare il controllo regolamentare attraverso relazioni pubbliche aggressive e promesse orientate al futuro.
Esperienze e Accuse degli Utenti
Le testimonianze dirette degli utenti e le discussioni nelle comunità online convergono nell’identificare Forticard come una truffa, in particolare uno schema Ponzi. In una discussione su Reddit, gli utenti hanno espresso preoccupazione, con un parente che affermava di aver guadagnato qualcosa, ma il post originale esprimeva il sospetto che “puzza di schema Ponzi”. Altri utenti hanno confermato direttamente che si tratta di una “scam a schema ponzi” e che è “palesemente un sistema Ponzi”
Sono state segnalate promesse di rendimenti irrealistici, come il “42% al giorno,” considerate “impossibili” dagli utenti. Questo si allinea con le “promesse di guadagni elevati e sicuri” 9 e “investimenti con alti rendimenti con rischio minimo o pari a zero” tipiche delle frodi. Un elemento moderno e particolarmente allarmante è la scoperta che le foto del team di Forticard (CFO, CTO, ecc.) erano “fatte da AI palesemente”. Questa informazione è corroborata da un’altra fonte che menziona “figure inventate con tanto di foto create attraverso la AI” per i referenti nazionali e internazionali. Dopo l’intervento della CONSOB, il sito è diventato inaccessibile dall’Italia senza l’uso di una VPN.
La convergenza dei sospetti degli uteti con l’azione regolamentare e la conferma esplicita da parte di un “proprietario” autoproclamato di un sito di scam correlato crea un quadro innegabile di attività fraudolenta. La menzione di “foto generate dall’AI” per il team è un segnale d’allarme moderno che indica un tentativo deliberato di fabbricare credibilità senza personale reale. L’uso dell’AI per creare identità false è una tattica moderna che crea un’illusione di legittimità, ma la sua scoperta rivela la frode sottostante.
Inoltre, la diffusione locale e capillare di Forticard attraverso “stakeholders sparsi sul territorio e a riunioni sempre più partecipate svolte nei mesi scorsi all’interno di bar o ristoranti” indica una classica strategia di reclutamento, tipica degli schemi piramidali, che si basa su connessioni personali e pressione sociale per attrarre nuove vittime. Questo metodo sfrutta le reti di fiducia esistenti. La dipendenza da “referenti” locali e incontri sociali è un metodo di reclutamento che causa una rapida espansione sfruttando la fiducia sociale esistente. Questo approccio personale rende la truffa più convincente rispetto alle interazioni puramente online, poiché le vittime vengono reclutate da persone che conoscono o incontrano in contesti sociali apparentemente legittimi.
Valutazione rispetto alle Caratteristiche degli Schemi Fraudolenti
L’analisi delle operazioni di Forticard rispetto ai segnali d’allarme e alle caratteristiche degli schemi piramidali e di Ponzi porta a una conclusione inequivocabile: Forticard presenta tutte le caratteristiche di uno schema di investimento fraudolento.
- Promesse di Rendimenti Irrealistici ed Elevati: Le affermazioni di “guadagni elevati e sicuri” e il “42% al giorno” 4 sono intrinsecamente insostenibili e rappresentano un chiaro segnale d’allarme.
- Dipendenza da Nuovi Fondi/Reclutamento: Sebbene Forticard parli di “ordini di investimento” , le testimonianze degli utenti e i sospetti della CONSOB indicano che il meccanismo sottostante si basa sul reclutamento e sull’afflusso di nuovi fondi.
- Mancanza di Trasparenza e Attività Commerciale Reale: L’assenza di attività commerciale significativa o la presenza di “strategie d’investimento complesse e segrete” 10 sono segnali d’allarme. La stessa Forticard ha menzionato una “persistente carenza di ordini di investimento da prestare” che, dal punto di vista di un analista di frodi, non è una semplice sfida operativa, ma un sintomo diretto dell’imminente o attuale collasso dello schema. Questa ammissione interna conferma involontariamente un segnale d’allarme chiave.
- Avvertimenti Regolamentari: La sospensione e il blocco del sito da parte della CONSOB sono la prova più concreta della sua natura illecita.
- Difficoltà di Prelievo: La difficoltà nel prelevare fondi o la richiesta di nuove adesioni per sbloccare i fondi sono segnali d’allarme espliciti.
- Identità Fabbricate: L’uso di foto generate dall’AI per il team è una tattica di inganno moderna.
- Modello Insostenibile: La sospensione da parte della CONSOB ha di fatto interrotto nuovi ingressi, portando al crollo, coerentemente con la natura di tali schemi.
Tabella 2: Confronto tra le Operazioni di Forticard e le Caratteristiche degli Schemi Fraudolenti
Caratteristica di Schema Fraudolento | Affermazione/Operazione di Forticard | Valutazione/Evidenza |
Rendimenti Alti Irrealistici | “Opzioni ad alto rendimento” 19, “42% al giorno” | Rendimenti del 42% al giorno sono insostenibili e un chiaro segnale d’allarme.9 |
Dipendenza da Nuovi Fondi/Reclutamento | “Metropolitan Cooperation Fund” 19, “partnership bancarie” , “riunioni… in bar o ristoranti” | Le riunioni locali e la diffusione capillare indicano una strategia di reclutamento tipica di schemi piramidali. |
Mancanza di Trasparenza/Attività Reale | “Strategie d’investimento complesse” 10, “carenza di ordini di investimento da prestare” | La carenza di ordini di investimento è un sintomo di stress interno coerente con uno schema in collasso. |
Avvertimenti Regolamentari | CONSOB sospende il sito forti-card.com | La sospensione della CONSOB per “fondati sospetti” di schema piramidale/Ponzi è una conferma definitiva di illiceità. |
Difficoltà di Prelievo | Non esplicitamente dettagliato per Forticard, ma è un segnale d’allarme generale | La chiusura del sito da parte della CONSOB rende di fatto impossibile il prelievo di fondi per gli utenti italiani. |
Identità Fabbricate | Foto del team (CFO, CTO, ecc.) “fatte da AI palesemente” 4, “figure inventate con tanto di foto create attraverso la AI” | L’uso di identità generate dall’AI è una prova diretta di inganno e mancanza di trasparenza. |
Modello Insostenibile | Il sistema “collassa quando i nuovi ingressi iniziano a scarseggiare” | La sospensione della CONSOB ha interrotto i nuovi ingressi, provocando il crollo dello schema. |
5. Luca del Montem: Chiarire il Coinvolgimento
L’analisi approfondita delle informazioni disponibili su “Luca del Montem” dimostra in modo definitivo l’assenza di qualsiasi collegamento con Forticard o con schemi di investimento fraudolenti.
Background Professionale
Luca del Montem è una figura professionale altamente qualificata e affermata, con una carriera interamente dedicata al settore spaziale e alla politica industriale. È un dirigente senior presso l’Agenzia Spaziale Europea (ESA), dove ricopre il ruolo di Capo del Dipartimento di Commercializzazione. Il suo background include una solida esperienza nella definizione delle politiche industriali, nello sviluppo strategico e nelle tecnologie avanzate (deep tech).Ha conseguito un master in Ingegneria Aerospaziale presso l’Università di Roma La Sapienza e ha ricoperto posizioni di crescente responsabilità presso l’Agenzia Spaziale Italiana, l’Ufficio Europeo dei Brevetti e Telespazio S.p.A.. È anche attivo nel mondo accademico, essendo professore di Commercializzazione Spaziale presso la Scuola di Dottorato del Politecnico di Bari e docente di Imprenditorialità Spaziale presso la LUISS Business School di Amsterdam. Sebbene alcuni riferimenti menzionino studi umanistici o archeologia , le fonti più autorevoli e consistenti delineano la sua carriera nel settore spaziale e della politica.
Il profilo professionale di Luca del Montem, coerente e di alto livello, attraverso molteplici fonti autorevoli (ESA, istituzioni accademiche, organizzazioni professionali), suggerisce fortemente che si tratti di una figura pubblica con una carriera verificabile e legittima, del tutto estranea agli investimenti finanziari, e tanto meno a quelli fraudolenti. Questa robusta e legittima impronta digitale funge da potente controprova rispetto a qualsiasi speculazione su collegamenti con truffe. La quantità e la coerenza delle informazioni che descrivono una carriera legittima e di alto profilo in un campo completamente diverso (industria spaziale, mondo accademico) portano alla conclusione che qualsiasi coinvolgimento in uno schema piramidale finanziario è altamente improbabile.
Assenza di Collegamento con Forticard o Schemi di Investimento
Nonostante un’attenta revisione di tutto il materiale di ricerca fornito, non è emersa alcuna prova che colleghi Luca del Montem a Forticard, alle sue operazioni o a qualsiasi altro schema di investimento. Le sue attività professionali sono chiaramente distinte e verificabili all’interno del settore spaziale europeo.
L’interrogazione dell’utente potrebbe derivare da una tattica comune nelle truffe online: associare un nome legittimo e noto (o uno che suona simile) a uno schema fraudolento per conferirgli una falsa credibilità. È importante notare che altre figure con nomi simili, come “Luca Cordero di Montezemolo” o “Luca Del Prete” , sono state menzionate in contesti legati a truffe (ad esempio, deepfake o accuse di scam). Questo suggerisce una possibile confusione di nomi o un tentativo da parte dei truffatori di sfruttare la somiglianza per ingannare. I truffatori spesso si appoggiano alla reputazione di personaggi pubblici o sfruttano nomi simili per creare un’illusione di affidabilità. Questa sezione serve da contro-narrativa cruciale a una tattica comune di truffa, educando l’utente su come i truffatori sfruttano la fiducia e la notorietà dei nomi, rafforzando la necessità di scetticismo e di una rigorosa verifica di tutte le affermazioni, specialmente quelle che coinvolgono personaggi pubblici in contesti inaspettati.
6. Risultati Chiave e Avvertimenti
L’analisi condotta porta a conclusioni chiare e inequivocabili. Forticard è stata definitivamente identificata come uno schema di investimento fraudolento, operante con le caratteristiche di un modello Ponzi/piramidale. Questa valutazione è supportata da prove schiaccianti, tra cui l’azione regolamentare diretta della CONSOB e le esperienze consistenti degli utenti.
La presenza simultanea di molteplici segnali d’allarme rinforzanti nel caso di Forticard (promesse di rendimenti irrealistici, focus sul reclutamento, avvertimenti regolamentari, team fittizio, difficoltà di prelievo, marketing fuorviante) crea un “ecosistema fraudolento” che, sebbene inizialmente convincente, porta inevitabilmente al collasso. Questa combinazione di indicatori è un predittore più affidabile di frode rispetto a segnali d’allarme isolati. La combinazione di questi elementi, come promesse elevate finanziate da nuove reclute che portano a interventi normativi e reclami degli utenti quando i prelievi falliscono, crea una struttura fraudolenta sistemica. Ogni segnale d’allarme contribuisce alla natura ingannevole complessiva e all’inevitabile collasso dello schema.
Al contrario, Luca del Montem non ha alcun collegamento con Forticard o con schemi di investimento di natura fraudolenta. La sua carriera è interamente verificabile e legittima nel settore spaziale.
7. Raccomandazioni per Investitori e Pubblico
Per proteggersi da schemi fraudolenti simili a Forticard, è fondamentale adottare un approccio proattivo basato sulla due diligence e su un sano scetticismo verso le promesse irrealistiche. La persistente sfruttamento del desiderio umano di “guadagni facili” e dei bias psicologici di “ottimismo e overconfidence” 9 sono vulnerabilità fondamentali che i truffatori mirano costantemente. Le raccomandazioni dovrebbero affrontare direttamente questi bias cognitivi, esortando alla cautela e all’auto-riflessione critica anche per gli individui che si considerano prudenti.
Di seguito alcune raccomandazioni pratiche:
- Verificare l’Autorizzazione Regolamentare: Controllare sempre se un’entità finanziaria è autorizzata e regolamentata dalle autorità nazionali competenti (ad esempio, la CONSOB in Italia). L’assenza di tale registrazione, o una sospensione regolamentare, è un avvertimento critico.
- Essere Scettici sui Rendimenti Irrealistici: Se un investimento promette “guadagni elevati e sicuri” 9 o un “42% al giorno” 4 con rischio minimo o nullo, è quasi certamente una truffa. Gli investimenti reali comportano rischi, e rendimenti elevati significano solitamente rischi elevati.
- Comprendere il Modello di Business: Richiedere spiegazioni chiare e verificabili su come vengono generati i profitti. Diffidare se l’obiettivo o l’incentivo principale è il reclutamento di nuovi partecipanti piuttosto che la vendita di un prodotto o servizio genuino.
- Ricercare Approfonditamente Individui e Aziende: Verificare le identità e i background professionali dei leader e dei promotori dell’azienda. Essere sospettosi di foto generate dall’AI o biografie vaghe.
- Attenzione alle Tattiche di Pressione: Diffidare di tattiche di vendita aggressive, richieste di reclutare altri o requisiti di investire più denaro per accedere ai fondi.
- Monitorare i Processi di Prelievo: La difficoltà nel prelevare fondi o spese/requisiti inattesi per accedere al proprio denaro è un segnale d’allarme importante.
- Consultare Consigli Finanziari Indipendenti: Prima di effettuare qualsiasi investimento significativo, chiedere consiglio a un consulente finanziario autorizzato e indipendente. Non fare affidamento esclusivamente sulle informazioni fornite dai promotori dello schema.
- Segnalare Attività Sospette: Se si sospetta uno schema fraudolento, segnalarlo immediatamente alle autorità finanziarie competenti (ad esempio, la CONSOB in Italia) o alle forze dell’ordine.
Passi da intraprendere se coinvolti:
Se si è già coinvolti in uno schema sospetto, è fondamentale agire rapidamente:
- Contattare immediatamente le autorità finanziarie nazionali (es. CONSOB) e le forze dell’ordine.
- Raccogliere tutta la documentazione relativa all’investimento, incluse comunicazioni, transazioni e dettagli sui promotori.
- Cercare consulenza legale da un avvocato specializzato in frodi finanziarie.
8. Conclusione
In sintesi, Forticard è un sistema di investimento fraudolento confermato, che opera come un modello Ponzi/piramidale, come ampiamente dimostrato dalle azioni regolamentari e dalle esperienze degli utenti. Luca del Montem, d’altra parte, è una figura professionale distinta e non ha alcun legame con questo schema o con attività fraudolente simili.
Il caso di Forticard serve come esempio contemporaneo di come gli schemi Ponzi/piramidali tradizionali si adattino all’era digitale (ad esempio, utilizzando l’AI per le persone, piattaforme online, linguaggio legato alle criptovalute, PR sofisticate) pur mantenendo le loro meccaniche fraudolente fondamentali. Questa adattamento li fa apparire moderni e legittimi, ma la frode sottostante rimane costante. Ciò evidenzia la continua necessità di vigilanza contro le pratiche ingannevoli in evoluzione. È di vitale importanza che gli investitori mantengano un alto livello di vigilanza e conducano una rigorosa due diligence in un panorama finanziario digitale in cui le truffe sono sempre più diffuse e sofisticate.