I portafogli pigri (o lazy portfolios) sono strategie di investimento pensate per chi vuole ottenere un rendimento interessante (fino al 6,8% annuo storico per alcuni modelli) senza fare trading attivo o preoccuparsi dei saliscendi di mercato quotidiani.
Basati su ETF a basso costo, questi portafogli si costruiscono e si ribilanciano raramente, con l’obiettivo di ridurre costi, stress e rischio di errori emotivi. Vediamo come funzionano, quali sono i più famosi e come si sono comportati dal 2006 a oggi.
Cosa sono i portafogli pigri
I portafogli pigri sono strategie d’investimento predefinite, costruite tipicamente con 2-6 ETF diversificati che coprono le principali asset class (azioni, obbligazioni, materie prime).
✅ Obiettivo: fornire un rendimento di lungo termine in linea con il mercato, con meno rischi e meno operazioni.
✅ Vantaggi principali:
- Costi di gestione ridotti
- Pochi ribilanciamenti (1 volta all’anno o meno)
- Diversificazione globale
- Resilienza alle crisi di mercato
Come funzionano i lazy portfolios
Un lazy portfolio si basa su una allocazione strategica tra asset class. Una volta scelti gli ETF (con TER bassi, spesso <0,20%), si mantiene la ripartizione prestabilita nel tempo, ribilanciandola occasionalmente.
Esempio di funzionamento:
- Investo 60% in azionario globale ETF, 40% in obbligazionario ETF
- Ogni anno verifico e ribilancio se la percentuale si è spostata troppo
- Non faccio market timing
Perché convengono: costi e psicologia
Il grosso vantaggio è ridurre le emozioni. Il market timing fallisce spesso: i pigri evitano di vendere nel panico o comprare troppo tardi.
In più, gli ETF usati:
✅ hanno costi bassissimi (TER anche 0,07%)
✅ non richiedono gestori attivi
✅ garantiscono ampia diversificazione
I portafogli pigri più famosi
1️⃣ 60/40 Portfolio
✅ 60% azionario globale
✅ 40% obbligazionario globale o governativo
✅ Rendimento medio annuo stimato dal 2006 a oggi ~6,8% (varia per ETF e valuta)
Il classico dei classici, usato da molti fondi pensione.
2️⃣ All Weather Portfolio (Ray Dalio)
✅ Azioni ~30%
✅ Obbligazioni a lungo termine ~40%
✅ Oro ~7,5%
✅ Commodities ~7,5%
✅ Obbligazioni a breve termine ~15%
Pensato per “tutti i climi economici”.
📈 Dal 2006 a oggi, rendimento medio annuo stimato ~5–6%, ma con minore volatilità.
3️⃣ Permanent Portfolio (Harry Browne)
✅ Azioni 25%
✅ Obbligazioni lunghe 25%
✅ Contante 25%
✅ Oro 25%
Strategia iper-difensiva, che ha offerto ~4–5% medio annuo dal 2006, con cali molto contenuti nei crash.
Rendimenti storici (2006–2024)
Attenzione: i rendimenti variano in base a ETF scelti, costi, valuta.
Portafoglio | Rendimento medio annuo stimato | Volatilità annua |
---|---|---|
60/40 Portfolio | ~6,5–6,8% | ~8–10% |
All Weather | ~5–6% | ~6–8% |
Permanent Portfolio | ~4–5% | ~4–6% |
Come costruirne uno con ETF a basso costo
✅ Scegli ETF liquidi e diversificati:
- Azionario globale: MSCI World, ACWI
- Obbligazionario: Global Aggregate, Treasury
- Oro: ETC fisico
✅ Mantieni la ripartizione scelta
✅ Ribilancia solo 1 volta l’anno
Conclusione
I portafogli pigri sono una soluzione ideale per chi vuole investire in autonomia senza stress, con aspettative di rendimento fino al 6,8% annuo storico per il classico 60/40.
✅ Costruiti con ETF a basso costo, sono perfetti per piani di investimento di lungo termine e per evitare errori emotivi.
FAQ veloci
❓ Servono grandi capitali?
No, bastano anche poche centinaia di euro grazie agli ETF frazionati.
❓ Devo ribilanciare spesso?
No, in genere 1 volta l’anno è sufficiente.
❓ È garantito il 6,8% annuo?
No, è una media storica: i rendimenti futuri possono variare.