ING Group e la voglia di comprare Monte Paschi di Siena

La recente visita del CEO di ING Group ( BIT:ING) la banca olandese presente in Italia ormai da 20 anni con il suo celeberrimo “Conto Arancio” ha fatto ripartire i rumors su una possibile cessione di monte Paschi ( BIT: BMPS) a qualche grande gruppo bancario.

 

Cos’è Banca Monte dei Paschi di Siena (BIT: BMPS)

Fondato nel 1472 come Monte di Pietà per aiutare i diseredati di Siena.

La più antica banca attiva e considerata la più antica banca del mondo. Fa parte del 6° gruppo bancario italiano.

Offre servizi bancari tradizionali, asset management, private banking, investment banking e consulenza finanziaria.

E’ stata quotata su Borsa Italiana: indici FTSE MIB e FTSE Italia Mid Cap.

Acquisita e fusa con altre banche, operazioni ampliate e riorganizzazione, oggi il maggiore azionista al 66% è lo Stato Italiano. .

Storia:

Fondata dalla Magistratura della Repubblica di Siena come Monte Pio nel 1472.

Si è evoluta da banco dei pegni a banca pubblica nel XVI secolo.

L’unificazione dei due monti nel 1783 portò all’attuale denominazione.

Attività ampliate dopo l’Unità d’Italia, inclusi i servizi di credito.

Quotata alla Borsa di Milano nel 1999, generando una forte domanda.

Acquisizione di diverse banche, sia nazionali che estere.

Scissione in Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. e Fondazione Monte dei Paschi di Siena nel 1995.

Ha subito espansioni, acquisizioni e ha affrontato sfide finanziarie negli anni 2000.

Sfide e coinvolgimento del governo:

Affrontato difficoltà finanziarie negli anni 2000, inclusi stress test.

Acquisita Banca Antonveneta nel 2007.

Aumenti di capitale sperimentati, sia diluitivi che sostenuti dallo Stato.

Sofferto per il mancato rispetto dei requisiti dello stress test.

Ha ricevuto interventi statali e investimenti a causa di difficoltà finanziarie.

l governo italiano è diventato il maggiore azionista nel 2017.

Il capitale sociale è di circa 3,3 miliardi di euro oggi, ma lo Stato italiano ha speso almeno 20 Miliardi di euro per le varie manovre che ha dovuto fare per evitare di farla fallire, soldi che ( in teoria) vorrebbe riprendere aspettando che la banca torni a crescere, crescita già in atto dall’inizio del 2023.

 

Cos’è ING Group ( BIT: ING )

 

ING Groep N.V. è un gruppo bancario olandese noto anche come ING Group.

È quotata alla Borsa di New York (NYSE) e Euronext.

È stata fondata nel 1991 dalla fusione delle attività bancarie di NMB Postbank e delle attività assicurative di Nationale-Nederlanden.

ING Group ha avuto origine da due compagnie assicurative olandesi e dalle attività bancarie dello Stato olandese.

Nationale-Nederlanden, originariamente Assurantie Maatschappij tegen Brandschade de Nederlanden van 1845, crebbe fino a diventare la prima compagnia assicurativa olandese con filiali all’estero.

La Nationale Levensverzekerings Bank è stata fondata nel 1863 e alla fine si è fusa con altre società per formare la Nationale-Nederlanden nel 1963.

NMB Postbank Groep è stata creata dalla privatizzazione di Postbank e dalla sua fusione con Nederlandsche Middenstands Bank.

ING Group si è espanso a livello globale attraverso acquisizioni negli Stati Uniti, Polonia, Germania, Corea, Cile e altri paesi.

Acquisizioni degne di nota includevano Barings, Banque Bruxelles Lambert e BHF-Bank.

ING ha affrontato la crisi finanziaria del 2008 e ha ricevuto un’iniezione di capitale dal governo, che ha portato alla cessione di varie attività.

Il ramo assicurativo di ING è stato separato nel 2014 per formare NN Group.

ING Group offre servizi bancari (ING Direct NV) e gestione patrimoniale.

Aveva una presenza globale in vari paesi, tra cui Australia, Belgio, Cina, Germania, Francia e altri.

ING è stato uno dei principali sponsor della Maratona di New York e ha sponsorizzato istituzioni culturali come il Rijksmuseum e il MoMA.

Il gruppo ha sponsorizzato il team Renault F1 ma ha concluso la sponsorizzazione a causa di vincoli finanziari e motivi etici.

Gli azionisti degni di nota includono BlackRock, UBS Group, Artisan Investment GP e State Street Corporation.

La capitalizzazione di ING Group è di circa 34 miliardi di euro

 

Cosa sta succedendo con ING Group e MPS

 

CEO globale del gruppo ING, Steven van Rijswijk, ha annunciato un rilancio in Italia.

Nonostante la tassa sugli extraprofitti bancari, ING punta a rafforzare la sua presenza in Italia.

ING è intenzionata a crescere organicamente e non esclude fusioni/acquisizioni.

Il gruppo ha disinvestito da alcuni paesi e si è concentrato su quelli ad alto potenziale, Italia inclusa.

L’Italia è considerata un mercato attrattivo con potenziale nei mutui, depositi, investimenti e imprese.

L’obiettivo è migliorare l’esperienza dei clienti con una piattaforma digitale comune chiamata “One App One Web”.

ING mira a svilupparsi nel segmento dei clienti privati, migliorando l’offerta in mutui, conti, strumenti di pagamento, ecc.

L’attenzione sarà anche sul wholesale banking, un punto di forza in Italia.

ING è aperta a opportunità di crescita straordinarie se coerenti con la loro offerta e sistemi.

L’interesse per Monte dei Paschi di Siena (MPS) non viene commentato direttamente, ma l’obiettivo principale è la crescita organica.

ING vuole focalizzarsi sulla crescita organica, ma considererà opportunità di fusione/acquisizione se si presentano.

La capitalizzazione di ING è di circa 34 miliardi di euro

ING Group e la voglia di comprare Monte Paschi di Siena

Opinioni della redazione

Finora solo rumors, ma ad ING converrebbe comprare MPS in quanto ha veramente tanti clienti ed oggi come oggi è ancora molto sottovalutata come banca.

Ma ci sono 2 enormi problemi:

  1. ING ama lavorare online e MPS ha ancora migliaia di filiali aperte, sarebbe una carneficina di posti di lavoro.
  2. Al Governo non conviene vendere MPS per un piatto di minestra, MPS ha enormi possibilità anche quella di quotare 10 volte tanto oggi e dall’inizio dell’anno pare voler recuperare tutto il gap perso. Vendere per ricevere 3 miliardi oppure riceverne 10, 15 o addirittura 20 è ben diverso, anche se si dovrà aspettare un paio di anni.

 

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