L’insider trading è la compravendita di titoli (come azioni o obbligazioni) di una società quotata in borsa da parte di persone che, per la loro posizione (interna all’azienda o per altre ragioni), possiedono informazioni rilevanti e non ancora pubbliche (chiamate “informazioni privilegiate” o “material non-public information”) che potrebbero influenzare il prezzo di quei titoli.
In parole semplici:
- Una persona (“insider”) viene a conoscenza di un’informazione importante che il pubblico ancora non sa (es. un’acquisizione imminente, risultati finanziari molto positivi o negativi, una nuova legge che favorirà un settore, etc.).
- Questa informazione, una volta resa pubblica, molto probabilmente farà salire o scendere il prezzo delle azioni della società coinvolta (o di società collegate).
- L’insider (o qualcuno a cui l’insider passa l’informazione, detto “tippee”) compra o vende azioni prima che l’informazione diventi pubblica, sfruttando questo vantaggio informativo per ottenere un profitto o evitare una perdita.
Perché è illegale?
L’insider trading è considerato illegale nella maggior parte dei mercati finanziari (come negli Stati Uniti, regolamentato dalla SEC – Securities and Exchange Commission, e in Europa) perché:
- È ingiusto: Crea un vantaggio sleale per chi ha accesso a informazioni riservate rispetto agli altri investitori.
- Mina la fiducia nel mercato: Se gli investitori pensano che il mercato sia truccato a favore degli insider, saranno meno propensi a investirvi, danneggiando l’efficienza e la liquidità del mercato stesso.
Applicando il concetto allo scenario ipotetico di Trump:
Lo scenario che descrivono i suoi accusatori cioè un post in cui ha scritto “comprate ora” seguito a breve da un annuncio di riduzione dei dazi) potrebbe potenzialmente essere interpretato come insider trading (o più precisamente, come un tentativo di “manipolazione del mercato” o “tipping” basato su informazioni privilegiate) per i seguenti motivi:
- Informazione Privilegiata: La decisione di dimezzare i dazi sull’Europa e l’Asia è un’informazione economica estremamente rilevante (“material”), non pubblica fino al momento dell’annuncio ufficiale. Un Presidente ha chiaramente accesso a questo tipo di informazioni prima che diventino pubbliche.
- Potenziale Impatto sul Mercato: Una riduzione dei dazi è generalmente vista come positiva per le aziende che commerciano con le aree interessate e potenzialmente per il mercato azionario in generale, poiché può stimolare il commercio e ridurre i costi per le imprese. Ci si aspetterebbe quindi un potenziale rialzo dei prezzi delle azioni.
- L’Azione (il post): Il post “comprate ora” (o un messaggio simile), fatto poco prima dell’annuncio ufficiale, potrebbe essere interpretato come un segnale o un suggerimento dato al pubblico (o a specifici destinatari) basato sulla conoscenza anticipata dell’imminente notizia positiva.
- Il Vantaggio Informativo: Chi avesse seguito quel suggerimento avrebbe comprato azioni prima che la notizia positiva diventasse pubblica e influenzasse i prezzi, ottenendo potenzialmente un profitto grazie all’informazione non ancora disponibile a tutti gli altri operatori di mercato.
In Sintesi:
L’accusa (in questo scenario ipotetico) si baserebbe sul fatto che Trump, sapendo in anticipo di una decisione governativa (la riduzione dei dazi) che avrebbe probabilmente influenzato positivamente il mercato, avrebbe usato la sua piattaforma (il post) per incoraggiare acquisti prima che l’informazione fosse resa pubblica, sfruttando così la sua posizione e la sua conoscenza privilegiata.Importante: È fondamentale sottolineare che un’accusa di insider trading richiede prove concrete e un’indagine formale da parte delle autorità competenti (come la SEC negli USA). Stabilire se un’azione costituisca effettivamente insider trading, specialmente per figure politiche di alto livello, può essere complesso dal punto di vista legale e richiede di dimostrare l’intento e il nesso causale tra l’informazione privilegiata e l’operazione di trading o il suggerimento. La semplice correlazione temporale non è sempre sufficiente per una condanna.
Considerazioni:
Noi pensiamo che Trump sia così stupido e pieno di sè, che quando ha visto che le borse crollavano, ha cambiato idea e sospeso i dazi per 90 giorni. Per farsi perdonare rispetto alle perdite subite da milioni di americani con la borsa nei giorni precedenti, dopo aver deciso di fare questa retromarcia ha pubblicato quel post “comprate ora” rivolgendosi agli americani, per fargli recuperare i soldi persi i giorni precedenti.
Questo non perchè lui volesse guadagnarci qualcosa, non perchè volesse favorire dei suoi amici ma solo perchè è un idiota e attenzione: per idiota non intendiamo insultarlo, è proprio una persona idiota , che come dice il vocabolario è una persona che denota una sconcertante stupidità, infatti ora sarà quasi sicuramente accusato di insider trading o manipolazione del mercato, solo per fare il gradasso sui social.
NB: sembra che alcune sue aziende ci abbiano guadagnato molto e questo è un grande problema per lui: significherebbe che tutto questo è stato fatto per guadagnarci.